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Motori in pista!

Artificial Life porta su iPhone un gioco di Formula Uno su licenza BMW che fa della velocità il suo punto di forza.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   14/10/2009

Abbiamo avuto recentemente conferma del fatto che guidare un'auto di Formula Uno davvero non è una passeggiata, anzi persino gente che collauda tali vetture da una vita trova poi grosse difficoltà a essere competitiva nel contesto di una gara vera e propria. Su iPhone non c'è ancora una consolidata tradizione di giochi di guida, dunque è con piacere che abbiamo accolto l'uscita di BMW Sauber F1 Team Racing 09, titolo realizzato su licenza BMW che appunto ci mette alla guida della monoposto bianca e blu con la possibilità di scegliere un pilota fra Nick Heidfeld e

Motori in pista!

Robert Cubica. Tale scelta, chiaramente, non produce poi risultati in pista, come del resto nella stragrande maggioranza delle simulazioni di F1. Terminato il filmato introduttivo, possiamo effettuare la classica partita veloce, competere nel time attack, cimentarci con un'intera stagione (limitata a otto circuiti, però) oppure acquistare a parte un pacchetto che comprende alcune simpatiche sfide extra, il cui costo va dunque aggiunto agli 1,59 euro richiesti per l'acquisto del prodotto Artificial Life. Il gioco ci mette nella condizione di regolare le impostazioni della vettura per andare incontro al nostro stile di guida, dunque possiamo cambiare la mescola delle gomme, l'altezza da terra, l'incidenza degli alettoni... tutte cose che in pista, purtroppo, si fa molta fatica a considerare perché dobbiamo stare attenti a non schiantarci e a frenare nel momento giusto, pur senza perdere completamente la velocità. Una fattore, questo, tutt'altro che trascurabile.

Il bisogno di velocità

BMW Sauber F1 Team Racing 09 è un gioco di corse veloce, molto veloce, ma purtroppo sembra che gli sviluppatori si siano preoccupati solo di questo elemento, mettendo in secondo piano fattori come la giocabilità e la fluidità della grafica, che mai come in questo caso appaiono strettamente correlati. Il sistema di controllo si basa infatti sull'accelerometro, ergo bisogna inclinare l'iPhone come se fosse un volante perché la nostra monoposto cambi traiettoria, senza possibilità alternative. Insomma, non si tratta

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dell'intrattenimento rilassante che può rendere più piacevole il vostro rientro dal lavoro, bensì un'esperienza molto impegnativa, che richiede riflessi pronti e una buona dose di pazienza. I problemi nascono dal fatto che tutto si muove in modo troppo scattoso (a occhio si direbbe che siamo sui 12-15 frame al secondo) perché sia possibile approcciare le curve con la precisione necessaria. A questo si aggiunge una gestione del freno e dell'acceleratore assolutamente da dimenticare: posti sul touch screen rispettivamente a sinistra e a destra, questi due pulsanti producono una risposta immediata e non graduale. Quando freniamo, la vettura non decelera: si ferma; e quando acceleriamo, parte letteralmente a razzo. L'aggiunta di una sorta di "boost" a consumo, in tale contesto, purtroppo non migliora la realtà di un prodotto pensato e realizzato piuttosto male. Il che è un peccato, perché la grafica di per sé è tutt'altro che disprezzabile: i modelli poligonali delle monoposto appaiono di discreta fattura, il senso di velocità (sottolineato da linee cinetiche) è alto, c'è una buona gestione della luce e i tracciati appaiono riprodotti in modo abbastanza fedele. In gara ci sono solo otto vetture e i nomi sono del tutto inventati, l'effetto della pioggia risulta convincente e la visuale in prima persona contribuisce ad aumentare il coinvolgimento. Sul sonoro invece c'è poco da dire: se il rombo del motore ancora ancora si salva, gli effetti da collisione sono purtroppo fuori luogo nella loro disarmante semplicità.

La versione testata è la 1.0

Conclusioni

Multiplayer.it
5.0
Lettori (1)
1.0
Il tuo voto

BMW Sauber F1 Team Racing 09 è un gioco di corse molto impegnativo, ma per i motivi sbagliati. Guidare la monoposto inclinando l'iPhone è già di per sé una pratica tutt'altro che rilassante, ma dover anche accelerare e frenare "a tratti" trasforma ben presto il tutto in un'esperienza frustrante. Ed è un peccato, perché il prodotto targato Artificial Life aveva tutte le carte in regola per fare bene: una gestione accurata delle regolazioni dell'auto, una buona riproduzione dei circuiti e un ottimo senso di velocità. Quest'ultimo andava sacrificato in favore di una maggiore fluidità, cosa che avrebbe permesso una gestione delle curve più comoda e precisa. Inoltre bisognava realizzare un sistema di movimento semiautomatico o quantomeno più fluido di quello che poi è stato disgraziatamente scelto per far muovere la vettura. Speriamo che un sostanzioso aggiornamento possa quantomeno levigare questi difetti.

PRO

  • Sistema di regolazioni accurato
  • Buon numero di modalità
  • Grafica curata...

CONTRO

  • ...ma troppo scattosa
  • Gestione disastrosa dell'acceleratore
  • Effetti sonori da dimenticare