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Avatar, recensione

L'edizione su App Store del tie-in di uno dei film più attesi della stagione è stata affidata a Gameloft. Ecco il risultato...

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   04/01/2010
Avatar, recensione

Pur con il kolossal cinematografico di James Cameron ancora lontano qualche giorno dall'uscita nelle sale italiane, al contrario il tie-in legato ad esso è già disponibile ufficialmente praticamente per tutte le piattaforme; ovviamente non poteva mancare iPhone, con una versione ad hoc realizzata dalla immensamente prolifica Gameloft e disponibile su App Store.

Omini blu?

Grossomodo chiunque abbia lontanamente seguito lo sviluppo della pellicola ha presente il setting del film, ovvero un pianeta alieno nel quale un umano viene inviato nei panni però di uno dei suoi abitanti, degli umanoidi blu chiamati Na'vi. Malgrado l'ambientazione sia la stessa, per il gioco è stato scelto di non ricalcare invece la trama della versione cinematografica, appunto per non intaccarne la visione a fronte dell'uscita successiva al gioco. Ecco quindi che il risultato, dal punto di vista della narrazione, diventa abbastanza scialbo e poco incisivo, limitandosi a fare da collante ai vari livelli. Su iPhone, Avatar è sostanzialmente un action game con ampie dosi di combattimenti e sezioni platform; in realtà i game designers si sono sforzati nel tentativo di offrire maggiore varietà possibile, e i livelli sono infatti ricchi di sezioni alternative con furiose discese in scivolata dai rami degli alberi, scontri coi boss, sezioni in volo, villaggi da esplorare e via dicendo. Purtroppo il gameplay di base non è in grado di sostenere tali interessanti sforzi in tal senso, dal momento che porta con sé alcuni difetti sgradevoli che compromettono, almeno in parte, la qualità complessiva del titolo.

Avatar, recensione

Su tutti la gestione della telecamera, fissa e quindi impossibile da modificare da parte del giocatore; questo comporta numerosi problemi di valutazione della prospettiva e di inquadramento degli obiettivi che possono rivelarsi drammatici soprattutto durante alcune sezioni di piattaforme particolarmente impegnative o in occasione dei combattimenti, dove magari ci si trova ad essere aggrediti da nemici semplicemente scomparsi dalla visuale predefinita. La frustrazione è quindi dietro l'angolo, e a poco aiutano le vite infinite e i generosi check point distribuiti lungo il percorso del protagonista. Anche il sistema di combattimento denota qualche mancanza, più in generale legata alla sua eccessiva semplificazione; che si utilizzi un fucile o un arco o un bastone, tutto ciò che si deve fare è toccare ripetutamente il bottone legato agli attacchi per riuscire ad avere la meglio degli avversari. Il level design molto lineare e poco ispirato rende quindi la progressione non particolarmente piacevole; Avatar sembra quindi un gioco destinato a puntare più sulla quantità che sulla qualità, e la notevole lunghezza dell'avventura è sintomatica di tale osservazione. Dove invece il titolo Gameloft guadagna una promozione piuttosto convinta è nella componente tecnica, forte di un motore grafico 3d capace di macinare con discreta agilità un buon numero di poligoni, così da ricreare un mondo ricco di dettagli e colori. Certamente alcuni punti deboli come la qualità incostante delle texture o il frame rate ballerino saltano all'occhio, ma questo non modifica più di tanto la qualità complessiva del prodotto.
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La versione testata è la 1.0.6
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.6
Lettori (137)
7.0
Il tuo voto

Avatar su iPhone non è certo uno dei pessimi tie-in a cui la storia dei videogiochi ci ha abituati, ma non è nemmeno un titolo particolarmente valido a tutto tondo, fatta eccezione per la buona qualità grafica e la generale lunghezza dell'avventura. Problemi nel sistema di controllo, nel level design e nella gestione della telecamera compromettono in buona parte la valutazione complessiva, per un gioco destinato quindi soprattutto ai fan della pellicola di James Cameron, anche a fronte del prezzo non certo irrisorio di 5,49 euro.

PRO

  • Buona varietà di gameplay
  • Tecnicamente valido
  • Ottima lunghezza

CONTRO

  • Molte ingenuità di level design
  • Telecamera fissa spesso lacunosa
  • Sistema di controllo imperfetto