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GT Racing, recensione

La casa francese porta su iPhone la propria interpretazione del titolo Polyphony, con un risultato finale molto positivo.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   16/02/2010
GT Racing, recensione

Non è certamente sbagliato affermare che i titoli automobilistici, in special modo quelli realistici, non abbiano mai avuto particolare fortuna nelle loro apparizioni su console portatili. Vuoi per mancanze tecniche, dei controlli o semplicemente per scarso impegno degli sviluppatori, sta di fatto che limitandoci a questa generazione di handheld né DS nè PSP (quest'ultima nonostante un certo Gran Turismo) sono state in grado di offrire qualcosa di realmente valido appartenente a tale filone. Chi l'avrebbe detto che a cambiare le cose ci sarebbe voluta la premiata ditta iPhone e Gameloft...

Brum Brum

Atteso da alcuni mesi come uno dei prodotti di maggior peso destinati ad apparire su App Store in questo inizio 2010, GT Racing è un titolo automobilistico palesemente ispirato ai "maestri" del genere su home console, ovvero Gran Turismo e Forza Motorsport; benché l'originalità latiti quindi, ma questa non è certo una novità nelle produzioni di Gameloft, il risultato finale si può definire niente di meno che sorprendente. D'altra parte se nella maggior parte dei giochi per iPhone è l'immediatezza a farla da padrone, sacrificando spesso profondità e longevità, al contrario GT Racing può vantare dei contenuti che non sfigurerebbero non solo su handheld più blasonati, ma addirittura su home console, tutto questo senza dover tirare in ballo il discorso del prezzo. Per 5,49 euro ci si trova di fronte infatti a un parco auto da oltre 100 modelli divisi per 24 case costruttrici, 14 tracciati diversi e soprattutto una modalità di gioco principale davvero clamorosa. Non è eccessivo affermare in tal senso che GT Racing offre quella modalità carriera che avrebbe dovuto essere presente nel già citato Gran Turismo per PSP.

GT Racing, recensione

Il "centro gare" offre infatti l'accesso a 4 tipi di competizioni, divisi in campionati GT touring, evento costruttori, contratti piloti e invito speciale, per un totale di 63 gare; una varietà notevole, che si sviluppa sulla base di una ulteriore suddivisione in 4 classi (C, B, A, S) che altro non sono che le patenti. Queste ultime vanno ottenute tramite i relativi esami del tutto analoghi a quelli del titolo Polyphony. E come il titolo nipponico è presente anche una profonda sezione di customizzazione delle auto, tramite l'acquisto di parti nelle categorie motore, pneumatici, riduzione peso, sospensioni, freni, alettoni e carrozzeria. L'unico dispiacere in tal senso è che le modifiche estetiche non vengano visualizzate a livello grafico, dal momento che i modelli delle vetture rimangono sempre uguali tanto che siano appena usciti dalla concessionaria quanto che siano stati elaborati al massimo. Ma oltre a tutti questi elementi, è nel gameplay puro e semplice che GT Racing dimostra di essere un prodotto di grande qualità; chiunque abbia avuto il piacere il giocare a Real Racing di Firemint potrà trovare diverse analogie nelle meccaniche studiate dai programmatori della casa francese, e questo non può essere che un complimento. Le differenze tra le varie auto si percepiscono effettivamente, il modello di guida è appagante e robusto - pur ovviamente lontano dalla raffinatezza dei prodotti Polyphony- e l'intelligenza artificiale degli avversari è perlomeno soddisfacente. Ciò che è importante è però disattivare subito tutti gli aiuti alla guida, per poter apprezzare davvero appieno quanto GT Racing ha da offrire. Ovviamente il sistema di controllo fa largo uso dell'accelerometro, e malgrado le varie possibilità offerte nelle opzioni, la scelta migliore resta quella che delega lo sterzo all'inclinazione dell'iPhone e acceleratore e freno ai tasti virtuali su schermo. Peccato che in un quadretto così positivo, gli unici reali difetti siano riconducibili proprio a quell'aspetto grafico che dalle immagini sembrava essere invece il cavallo di battaglia principale; lontano dall'essere un gioco esteticamente poco gradevole, GT Racing soffre però per un bad clipping molto marcato per gli elementi a bordopista, tale da far comparire anche intere palazzine di botto a pochi metri di distanza. Allo stesso modo si notano molti problemi nel cosiddetto "lod", ovvero il livello di dettaglio delle auto avversarie che cambia in maniera fin troppo netta di fronte ai propri occhi, e il frame rate è discreto ma lontano da quello del rivale Real Racing. E' evidente che Gameloft abbia voluto garantire la compatibilità per tutti i modelli di iPhone, ma sarebbe stata gradita perlomeno la rilevazione automatica dell'hardware per migliorare la situazione sui 3GS. Buono il multiplayer, disponibile sia in locale che online, anche se una maggior quantità di opzioni e una chat interna alle lobby sarebbero state gradite.

La versione testata è la 1.3.7
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (19)
8.1
Il tuo voto

GT Racing è uno dei migliori racing game realistici disponibili su console portatili. Grazie ad un gameplay appagante e soddisfacente, ma soprattutto a fronte di una struttura che ha poco da invidiare ai titoli per console più blasonate, il prodotto di Gameloft rappresenta un acquisto obbligato per ogni utente di iPhone amante di questo genere di prodotti. Questo però non significa che si tratti di un titolo esente da difetti, riconducibili soprattutto al comparto grafico; che questi vengano corretti via aggiornamento o con un seguito vero e proprio, GT Racing resta comunque un ottimo punto di partenza che la casa francese farà bene a sviluppare come merita.

PRO

  • Struttura di gioco di categoria superiore
  • Buon modello di guida
  • Tanti, tanti contenuti

CONTRO

  • Troppi problemi e difetti grafici