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Chi vuol essere un... vampiro?

Chi crede di sapere tutto sul primo celebre episodio della saga, avrà del filo da torcere...

RECENSIONE di Serena Mariani   —   23/04/2010

Scene it? presenta il nuovo capitolo della serie, questa volta monografico e dedicato interamente al primo episodio della saga ideata da Stephenie Meyer. Sebbene in questo frangente l'attenzione sia focalizzata su un unico film, il gioco si propone di seguire il medesimo canovaccio delle edizioni precedenti: ancora una volta a farla da padrone sono i quiz a risposta multipla, alcuni dei quali basati su brevi filmati tratti dall'opera cinematografica.

Chi vuol essere un... vampiro?

Il giocatore non è chiamato però solo a rispondere ai molti quiz proposti, ma dovrà anche imbattersi in tipologie di gioco diverse, come il riconoscimento di un personaggio attraverso un'immagine sfocata, la ricerca del particolare mancante in un fotogramma del film o ancora il riordinamento di alcune scene in ordine cronologico. Anche in questo Scene it? il tempo è denaro: i più veloci potranno infatti racimolare qualche punto in più e scalare la classifica generale. In un'atmosfera buia e misteriosa si è così chiamati a scavare nella propria memoria per ricordare anche i dettagli più minuziosi delle vicende vissute dal tenebroso vampiro Edward a dalla sua amata Bella, guadagnare il massimo dei punti e sbloccare nuovi contenuti nella sezione Bonus.

Dedicato ai fan

Fin dall'inizio appare chiaro l'intento del gioco, quello cioè di mettere alla prova i fan più accaniti della serie, anche se qui si parla solo di Twilight e mai si fa riferimento al secondo capitolo, New Moon.

Chi vuol essere un... vampiro?

Le domande proposte scendono infatti così nello specifico, chiedendo anche i più impensabili dettagli, da risultare complesse, se non addirittura impossibili per chi si è "limitato" a vedere il film una sola volta. Essere fan sfegatati potrebbe anche essere la chiave per non soffrire del fatto che le due modalità di gioco presentate sono pressoché identiche. La prima proposta si compone di cinque round più il "twilightning round", dove a ogni domanda sbagliata vengono persi punti; nella seconda, Gioco Flessibile, l'unica differenza che si riscontra è il numero di domande da affrontare (10, 20 o 30). Entrambe le scelte portano comunque alle medesime tipologie di quiz: sembra a questo punto superflua, anzi ridondante, la distinzione tra le due. Nella relativa monotonia che caratterizza il titolo si deve riconoscere un certo tentativo di rendere il tutto più vario; infatti, sebbene spesso alcuni temi trattati diventino via via più ricorrenti (dopotutto si tratta di un unico film, nemmeno troppo lungo e complicato), i circa 500 quesiti cercano di spaziare il più possibile tra i vari dettagli, coinvolgendo anche scene e personaggi assolutamente secondari. Per finire, dopo aver risposto a innumerevoli domande, è possibile sbloccare i bonus: ci si aspetterebbe qualcosa di interessante, come qualche minigioco divertente o contenuto speciale, ma niente di tutto questo. I bonus sbloccati non sono altro che una raccolta di immagini di attori e scene del film che, seppur ricchissima, non aggiunge niente di nuovo al titolo. Chi non è poi così appassionato è meglio che si diriga verso le uscite di sicurezza...

Minimalista o spoglio?

Nemmeno l'aspetto estetico del gioco riesce a "movimentare" la situazione.

Chi vuol essere un... vampiro?

A fare da sfondo ai quiz proposti si trovano pochi e ripetitivi, seppur graziosi, disegni ispirati ad alcune location del film. Se da un lato queste hanno il pregio e la capacità di ricreare atmosfere "dark" grazie all'uso di colori cupi e l'effetto pioggia, dall'altro non fanno che alimentare la monotonia di un titolo fin troppo uguale a sè stesso. Decisamente positiva è invece la presenza dei filmati tratti dal film, che riescono di tanto in tanto a svegliare l'assopito giocatore e consentono se non altro una migliore concentrazione. In questo panorama, l'aspetto peggiore è forse quello rappresentato dagli elementi sonori. Le musiche che cercano a tutti i costi di catapultare il giocatore nella storia di Twilight sono così brevi e quasi lasciate al caso da risultare assolutamente superflue. Un'ulteriore nota di demerito va alla voce del narratore: ce la mette tutta a interpretare le pochissime battute con tono melodrammatico, ma purtroppo è ripetitivo al punto da risultare noioso. Per concludere, l'assoluta mancanza della modalità multiplayer sancisce una volta per tutte la ripetitività di un gioco che non riesce proprio ad aggiungere nemmeno un sano pizzico di sfida. Tutte cose che forse un vero fanatico non noterebbe mai.

CI PIACE

  • Adatto per i veri fanatici
  • Presenza di filmati tratti dalla pellicola

NON CI PIACE

  • Assolutamente monotono
  • Mancanza del multiplayer
  • Aspetto stilistico scarno