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Meglio un giorno da pecora che cento da lupi

Disponibile su App Store un titolo che donerà una volta per tutte ai bistrattati ovini la dignità che meritano.

RECENSIONE di Giovanni Polito   —   30/06/2010

Il mondo degli animali e quello dei videogiochi vivono un rapporto solido e prolifico da tempo ormai immemore: gli esempi da fare per corroborare questa tesi sarebbero tantissimi e di diversa natura, tuttavia nel provare Saving Private Sheep viene in mente un titolo in particolare, esponente degli anni d'oro dell'era PS One, famoso più che per il suo valore artistico soprattutto per il clima di irriverente parodia della guerra di cui era pervaso.

Meglio un giorno da pecora che cento da lupi

Hogs of War infatti, dal sottotitolo emblematico di "Born to Grill", metteva il giocatore alla guida di un esercito di agguerriti maiali che, naturalmente, più che nati per uccidere erano destinati a finire arrosto. In Saving Private Sheep cambia però sia l'animale da cortile protagonista, che è una pecora, sia il genere di gioco, che passa da sparatutto/action a puzzle game strategico (seppur con un pizzico di azione); quella che resta invariata però è l'atmosfera ironica e semiseria di cui il gioco è pervaso, in cui le motivazioni per scatenare una guerra rasentano e spesso superano il ridicolo (evenienza purtroppo non sempre relegata al solo mondo dei videogiochi...).

Il coraggio di essere pecore..

Nel paese delle pecore, tutto scorre felicemente grazie all'amorevole cura con cui i pastori accudiscono il loro bestiame, tenendo lontani i pericolosi lupi. Un'improvvisa guerra, scatenata non si sa bene né da chi né perché, costringe però tutti pastori a correre al fronte, lasciando soli e in balia dei nemici i poveri ovini. In questo triste scenario il generale Sheepard, capo delle truppe di resistenza delle pecore, con un discorso alla nazione chiede a tutte le (poco) pacifiche bestie di scendere in campo, per salvare i preziosi pascoli rimasti dall'invasione dei feroci lupi. Da questa premessa abbastanza improbabile ha avvio un titolo divertente e immediato, che racchiude l'essenza del successo delle applicazioni su iPhone: semplicità, giocabilità, freschezza di gameplay. Scopo del gioco sarà quello di far atterrare sui pascoli in pericolo uno o più elementi dell'esercito delle pecore, che verranno paracadutati dall'alto. I soldati però resteranno pressoché sempre intrappolati in vari ostacoli presenti su più livelli, come piattaforme o casse; il giocatore con le dita ha la possibilità di rompere tutti gli oggetti presenti e, una volta liberata la pecora, conquistare definitivamente il territorio. Il punteggio di gioco dipenderà da due fattori, ossia il numero di oggetti distrutti e il tempo impiegato: minori saranno entrambi, più alto sarà il valore della medaglia concessa in premio. Pur non essendoci un livello di difficoltà generale, gli scenari di gioco si contraddistingueranno per i tre diversi settaggi predefiniti, visualizzabili immediatamente nella mappa di selezione partita: facile, colorato di giallo, normale, di colore arancio e infine rosso per gli stage più impegnativi. La natura degli ostacoli, solitamente costruiti in legno, cambia diverse volte avanzando nei livelli, costringendo il giocatore a modificare le strategia di salvataggio. Sarà possibile infatti imbattersi sia in pesanti ed indistruttibili blocchi di metallo che, al contrario, in lastroni di fragile ghiaccio; certe casse potrebbero poi contenere esplosivo, la cui onda d'urto fungerà da propulsore per qualunque oggetto a portata di fuoco, mentre a partire dai livelli più avanzati alcune pedane potrebbero essere sospese a funi elastiche, con le instabili conseguenze del caso.

Meglio un giorno da pecora che cento da lupi

Nel rompere un oggetto quindi si dovrà fare attenzione allo spostamento e all'eventuale caduta sia di altri ostacoli posti al livello superiore sia, soprattutto, dei soldati. Considerato infatti che la dimensione del pascolo su cui atterrare è spesso molto ridotta, è bene cercare di prevedere i movimenti degli oggetti, onde evitare di finire fuori dal limite di atterraggio direttamente tra le fauci dei nemici. Come ulteriore elemento di varietà, alcuni lupi camuffati da milizie ovine cercheranno di intrufolarsi nei pascoli: questa volta evidentemente l'obbiettivo sarà diametralmente opposto a quanto detto fino ad ora e per superare lo schema sarà necessario far cadere fuori dal prato il maldestro lupo infiltrato. In produzioni di questo tipo, basate su un geniale concept di gioco, l'aspetto tecnico diventa inevitabilmente una questione secondaria; ciononostante, anche sotto questo punto di vista Saving Private Sheep non delude, regalando una grafica pulita, colorata e ricca di divertenti animazioni; la risposta del touch è come sempre precisa e puntuale, così come sono accettabili la colonna sonora e i versi delle lanose creature. Con oltre 80 livelli di gioco poi ci sarà la possibilità di godere per qualche ora del vero divertimento "mordi e fuggi", ideale per far passare i minuti durante i tempi morti sul treno o in coda. Chicca finale l'implementazione degli Achievements Open Feint, che seppure in sordina stanno cominciando a conquistare appassionati tra i giocatori della piattaforma Apple.

La versione testata è la 1.2
Link Apple Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.6
Lettori (1)
1.0
Il tuo voto

L'entusiasmo con cui critica e pubblico hanno accolto Saving Private Sheep è alla luce dei fatti decisamente giustificato: per un costo di pochi centesimi sarà possibile giocare ad un titolo vario, divertente e mai banale. Dietro al suo contesto poco serio infatti il gioco richiede un minimo di impegno per essere portato a termine, riuscendo senza provocare frustrazione a regalarvi il giusto senso di appagamento per ogni ufficiale ovino salvato. La dipendenza che naturalmente verrà scatenata una volta avviata l'applicazione non troverà purtroppo pace una volta terminato il gioco; il consiglio è quindi di acquistarlo alla svelta ricordando però che, se avete un iPad, è disponibile a 2,99 euro la versione ottimizzata in HD.

PRO

  • Divertente
  • Giocabilità immediata
  • Costo molto basso

CONTRO

  • I livelli pur essendo numerosi finiscono in fretta
  • Può creare dipendenza