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Una settimana da Dio

Gli sviluppatori di ngmoco portano su App Store un "simulatore divino" simpatico, immediato e gratuito; da giocare sei giorni la settimana perché il settimo, si sa, ci si riposa.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   16/07/2010

Complice il sistema di controllo tramite touch screen, sono numerosi i videogame per iPhone e iPod Touch che conferiscono al giocatore poteri divini. Ci riferiamo in modo in particolare ai "tower defense" come Zombie Smash! o Castle Frenzy, ma la lista è lunga: titoli in cui usando le dita possiamo afferrare i nostri nemici e lanciarli in aria, oppure usare contro di essi la furia degli elementi.

Una settimana da Dio

Nel caso di GodFinger, il contesto appare decisamente più tranquillo e meno votato alla violenza, visto che il prodotto di ngmoco si presenta nella forma di un manageriale in cui abbiamo il nostro bel pianeta da far crescere e prosperare. La forma dell'interazione però non cambia di una virgola: usando le dita possiamo afferrare i timorosi abitanti del mondo che abbiamo creato e lasciarli dove vogliamo che compiano i nostri ordini. Il tutto dopo averli stupiti con effetti speciali, come si suol dire. Basta infatti posizionare una nuvoletta sulle loro teste, caricarla tenendovi premuto sopra la punta di un dito e dirigere poi uno scroscio di pioggia verso il terreno. Miracoli: convincono anche le persone più scettiche. I nostri neo-seguaci si metteranno quindi a disposizione, ballando attorno al simbolo totemico che rappresenta la divinità e aumentando in tal modo la quantità di mana che possiamo utilizzare per ricorrere agli elementi, oppure lavorando in una delle fattorie che possiamo acquistare nell'apposito negozio, o ancora riposandosi presso una fontana se avremo il buon cuore di costruirne una.

Dio privato

Una volta scaricato (gratuitamente) GodFinger ed effettuata la registrazione al social network Plus+ (obbligatoria), ci troveremo ad affrontare fasi preliminari in cui ci vengono man mano illustrati i nostri "poteri" e le loro ripercussioni sul pianeta che gestiamo e sulle persone che lo popolano. Queste ultime aumentano di numero man mano che le nostre "casse" si riempiono d'oro e lo scenario diventa florido. Sì, perché all'inizio il pianeta non è che un masso arido e vuoto, che dobbiamo innaffiare per bene utilizzando le nuvole e successivamente irradiare con i raggi del sole. Tali operazioni trasformeranno il suolo secco in erba, fiori e alberi, insomma in un posto perfetto per costruire una bella fattoria e affidarla a un paio di "fedeli" perché possano farla fruttare.

Una settimana da Dio

Anche in questo caso il motore della produzione è la pioggia, dunque è il caso di tenere le nostre belle nuvolette sempre a portata di mano. Moltiplicata la popolazione, cominceranno ad arrivare le prime minacce sottoforma di improbabili zombie scheletrici, ma a quel punto disporremo anche di un'arma per eliminarli prima che facciano danni: una nuova nuvola, stavolta scura e minacciosa, da cui possiamo lanciare fulmini e saette. Il quadro divino sembra completo, no? Purtroppo è nel momento in cui le novità si esauriscono e gli achievement stentano a sbloccarsi che il prodotto di ngmoco mostra il fianco ai propri evidenti limiti. L'azione è infatti troppo ripetitiva, da un certo punto in poi ci chiede di dedicare alla nostra creazione tempo o soldi (soldi veri, per l'acquisto di nuovi edifici o altri oggetti) e la nostra opinione è che il mobile gaming non sia ancora pronto per un'esperienza del genere; che magari funziona alla grande quando in ufficio non c'è nulla da fare e bisogna ammazzare il tempo in qualche modo, ma che ha scarsa attrattiva se giocata in modo occasionale ed estemporaneo. A livello tecnico GodFinger fa del suo meglio e risulta senz'altro simpatico, con uno stile di disegno magari acerbo ma buffo e personaggi che si muovono in modo convincente, strappando qualche sorriso. I controlli molto spesso si rivelano imprecisi, però, e rendono faticoso tanto ruotare il pianeta quanto spostare gli oggetti.

La versione testata è la 2.0
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (5)
6.1
Il tuo voto

GodFinger è un "simulatore divino" con tante potenzialità, molto simpatico durante le fasi iniziali ma decisamente ripetitivo e limitato non appena le cose cominciano a ingranare. Si tratta altresì di un prodotto gratuito e dunque non gli si può negare una prova, anche se a guardare il catalogo delle microtransazioni disponibili per l'acquisto di fattorie e altri edifici si rimane un po' basiti. Scoprire i propri poteri e spostare i "fedeli" intorno al nostro piccolo pianeta può essere piacevole sulle prime, ma le meccaniche di gioco richiedono sempre più tempo da dedicare alle varie faccende e un approccio del genere in ambito mobile ha tante, troppe controindicazioni. I controlli basati sul touch screen, inoltre, si rivelano molto spesso imprecisi e rendono macchinoso e lento lo scrolling dello schermo. Carino ma niente di più, insomma.

PRO

  • Idea di base interessante
  • Grafica colorata e simpatica
  • Gratuito

CONTRO

  • Diventa ben presto ripetitivo
  • Controlli imprecisi
  • Integrazione con Plus+ sfruttata poco e male