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Joe Danger, recensione

Può un team composto da 4 persone realizzare uno dei migliori giochi disponibili sul PSN di Playstation 3?

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   05/07/2010

Il Gioco è disponibile per il download sul servizio PlayStation Network

Dovremmo davvero ringraziare chi ha inventato la distribuzione digitale, e chi ha pensato di applicarla poi all'ambito videoludico.

Joe Danger, recensione

Probabilmente i feticisti collezionisti saranno in forte disaccordo, privati di confezioni e manuali da ammirare e conservare gelosamente, eppure poter affidare la distribuzione di un prodotto alla rete porta con sè numerosi pregi che vanno dal fattore puramente ecologico ed ecologista a quello più pratico di consentire la sopravvivenza di generi, software house e concept altrimenti incompatibili con le esigenze e le necessità economiche del retail classico. Quale publisher illuminato dal mecenatismo più puro avrebbe accettato di investire e rischiare distribuendo attraverso i canali "storici" perle come Braid, Trials HD, Shatter, Castle Crashers e via dicendo? A questo elenco in continua espansione siamo oggi felici di aggiungere Joe Danger, uno dei migliori titoli in assoluto disponibili sul PSN di Playstation 3.

It’s a me, Joe!

Chi vi scrive ha avuto modo di leggere una recensione di un sito estero con una frase che probabilmente sintetizza nella maniera migliore la qualità di Joe Danger ovvero: "sembra un gioco Nintendo". Ed effettivamente l'associazione è quantomai azzeccata, e capace di chiarire immediatamente la qualità e lo spessore del gameplay offerto dal team Hello Games. E, tanto per rimanere in tema, a una prima occhiata il gioco sembra proprio ricordare quell'Excitebike rimasto nel cuore di moltissimi dai tempi del Nes. Ovviamente i punti di contatto non mancano, così come una spruzzata del bellissimo di Trials HD, ma Joe Danger è molto più di un omaggio al citato titolo di motocross della grande N; è un'esperienza completa, profonda e ben strutturata, adatta sia ai giocatori di vecchia data quanto a ci ha meno esperienza col pad in mano. In estrema sintesi, la lunghissima modalità principale non è altro che una successione di tracciati sempre e comunque con un percorso rettilineo dall'inizio alla fine; il track design quindi non si basa su curve e tornanti, ma piuttosto su tutti gli ostacoli che il povero stuntman Joe sarà destinato ad incontrare nel suo tragitto. E sotto questo punto di vista il repertorio è davvero enorme con rampe, saltelli, passerelle, giri della morte, piscine con gli squali, palizzate, tapis roulant, molle, ponti e via dicendo. Eventualmente in occasione di specifici segnali, Joe può cambiare corsia all'interno del percorso, andando così ad affrontare situazioni ed elementi totalmente differenti. Ma la cosa più interessante di Joe Danger è il fatto che sia estremamente duttile e pronto ad offrire differenti livelli di sfida proprio all'interno di ogni singola gara; e così per esempio le richieste, al fine di ottenere tutte le "stelle" disponibili in un percorso necessarie per sbloccare le gare successive, possono essere così molteplici e variegate da "costringere" a restare su uno stesso stage per diverse sessioni, senza che questo però porti il benchè minimo alito del vento della ripetitività o della noia.

Joe Danger, recensione

Qualche esempio? Raccogliere tutte le stelle blu, o tutti i gettoni gialli, o localizzare le super stelle nascoste, o recuperare le lettere della parola DANGER, o raggiungere un tot di punti. Ed ogni volta l'esperienza è diversa al punto giusto da mantenere alto l'interesse. Per sopravvivere poi, il buon Joe può contare su diverse abilità, a partire da quella naturale al volante ( o meglio al manubrio ) della sua moto che gli consente di eseguire evoluzioni spettacolari in volo; queste ultime non sono fini a sé stesse, ma consentono di ricaricare la preziosissima barra del boost che risulta assolutamente fondamentale per superare determinati passaggi o raggiungere oggetti e bonus. Per ultime, la facoltà di fare un balzello o abbassare la testa, anch'esse da padroneggiare quanto prima per ottenere i successi. La ricerca, la scoperta e la sperimentazione sono quindi aspetti fortemente caldeggiati nel prodotto di Hello Games, dal momento che l'errore non viene mai eccessivamente punito; basta ripartire da uno dei generosi check point e tentare così nuovamente sperando di avere maggior fortuna. E come dicevamo qualche riga sopra, il livello di sfida è tarato alla perfezione così da poter offrire "qualcosa" per tutti; la simpatia della coloratissima grafica e la discreta accessibilità del sistema di controllo risultano sufficienti per sostenere un approccio casual, ma contemporaneamente gli obiettivi più impegnativi, il sistema di punteggio e le classifiche online garantiscono più di un motivo di stimolo e approfondimento ai più esperti. Chiudono la descrizione una modalità multiplayer a due giocatori e un editor di percorsi, capace di estendere ulteriormente la longevità complessiva. Un successo pieno quindi per l'opera prima di Hello Games, un gruppo di soli 4 membri destinato però molto probabilmente a far parlare di sé in futuro.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (40)
8.2
Il tuo voto

Joe Danger è un meraviglioso esempio di game design che sottolinea nuovamente, come se ce ne fosse bisogno, l'importanza di far convivere nell'industry videoludica spettacolari produzioni multimilionarie con progetti più semplici e limitati nelle risorse, ma in cui l'attenzione al gameplay e la voglia di sperimentare trovano la loro massima espressione. Lasciarsi sfuggire un gioiellino come questo sarebbe un vero peccato per ogni possessore di Ps3.

PRO

  • Gameplay impeccabile
  • Longevo e divertente
  • Esteticamente molto gradevole
  • Adatto a chiunque

CONTRO

  • Sonoro non molto incisivo
  • Struttura dei menù migliorabile