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Un salto di stile

Gli sviluppatori di Pawprint Games hanno partorito un curioso e colorato gioco per iPhone e iPod Touch mettendo assieme alcune delle più classiche idee dei vecchi platform

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   22/03/2011

Che il touch screen e gli accelerometri non siano la soluzione migliore per zompettare a destra e a manca è cosa nota, eppure col tempo l'App Store si è popolato di numerosi platform 2D, cercando spesso di attirare gli appassionati del genere e i nostalgici con giochi piuttosto tradizionali.

Un salto di stile

Ancora oggi, nonostante gli innumerevoli tentativi da parte degli sviluppatori, la piattaforma però non ha ancora trovato il suo Super Mario, mentre ai rari e piacevoli Pizza Boy e Frogatto si alternano produzioni assai più discutibili, come il recente Sonic: The Hedgehog 4. Con Kami Retro, il team di sviluppo britannico Pawprint Games sembra puntare allo stesso target di tradizionalisti, ma lo fa lasciando a casa frecce, tasti e croci direzionali, e adottando uno stile visivo decisamente unico.

Sposta, salta, ripeti

Kami Retro si presenta come un omaggio al genere platform e alle perle che lo hanno composto, un minestrone di cliché e meccaniche abusate, una scatola di giocattoli contenente tutti i gadget già visti negli anni passati. Nei panni di un alter-ego cubiforme, il giocatore deve raggiungere l'uscita posta in ciascun livello utilizzando gli oggetti che il gioco gli mette a disposizione. Da trampolini sui quali saltare a ventole che gettano aria, passando per leve che vanno azionate per poter proseguire: ciascuno di questi oggetti va selezionato e posizionato in un punto preciso dello scenario, trasformando ogni livello in un intricato enigma. Una volta creato il proprio percorso si può finalmente attivare l'entrata, permettendo a quattro piccoli personaggi di entrare in gioco e spostarsi autonomamente in avanti, fermandosi solo una volta raggiunta l'uscita o finiti in una trappola. In quest'ottica, Kami Retro assomiglia chiaramente a Lemmings o a Mario vs Donkey Kong su Nintendo DS, sebbene il giocatore sia in grado di impartire un limitato numero di ordini, permettendo di saltare o di cambiare direzione.

Un salto di stile

Se non si commettono errori si riesce tranquillamente a condurre uno dei personaggi all'uscita prima che entri in gioco quello successivo, ma basta un salto riuscito male o un qualsiasi imprevisto per dare inizio al caos: riuscire a controllare e tenere in gioco due personaggi contemporaneamente è un'impresa quasi impossibile, soprattutto se uno dei due è uscito fuori dal percorso previsto inizialmente. Non aiuta un sistema di controllo assai impreciso e poco reattivo, che sfoggia tutti i suoi difetti soprattutto nel salto: sfregare lo schermo verso l'alto sembra la soluzione più intuitiva e comoda, ma è necessario passare il dito nelle immediate vicinanze dell'alter-ego affinché il comando funzioni. Si tratta di una palese scelta di design per evitare rogne quando si impartiscono ordini a più personaggi su schermo, ma in poco tempo si rivela anche la principale causa di diverse morti accidentali. Fortunatamente riavviare un livello è quasi istantaneo, e il fatto che tutti gli oggetti restino nell'ultima posizione scelta permette di ritentare più e più volte senza che l'esperienza diventi improvvisamente frustrante. In realtà basta raggiungere una sola volta l'uscita per poter sbloccare il livello successivo, ma le stelle che appaiono lungo il percorso, e che aspettano solo di essere raccolte, invogliano il giocatore a ripetere le stesse azioni per tutti e quattro i membri della comitiva. Lo stile grafico colorato e vivace fa sembrare ogni livello un giocattoloso diorama, mentre i nemici e le trappole spaziano da enormi aculei a pozze di acido, da scheletriche mani ad affamati alligatori. Il vero punto di forza di Kami Retro è però la buona frequenza con cui vengono introdotte nuove abilità e oggetti con cui interagire: non appena il giocatore ha preso confidenza con un gadget, e poco prima che possa stancarsene, un nuovo elemento di gameplay salta fuori, smorzando pesantemente la ripetitività del gioco. Peccato che, sebbene non manchi qualche livello davvero ostico, la stragrande maggioranza degli enigmi siano fin troppo semplici, tant'è che portarli tutti a termine richiede un'oretta o poco più, e anche chi vuole raccogliere tutte le stelle o sbloccare ogni obiettivo di Game Center non avrà grossi ostacoli.

La versione testata è la 1.0
Prezzo: 0,79€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (4)
5.2
Il tuo voto

Anche se si presenta volutamente come un'accozzaglia di gadget tratti dai più svariati platform, Kami Retro riesce a essere un gioco originale grazie alla sua grafica colorata, accompagnata da orecchiabili brani chiptune, e alle sue piacevoli quanto atipiche meccaniche. Purtroppo è anche un titolo che avrebbe meritato più spessore, assai semplice e incapace di offrire una sfida costante, mentre ci si trova talvolta a litigare con un sistema di controlli non adeguato a ogni situazione. Per quel che costa, comunque, il titolo di Pawprint Games è un acquisto consigliato per gli amanti dei puzzle platform, nonché un divertente passatempo per tutti gli altri. Intanto la speranza è che, oltre qualche livello aggiuntivo, i prossimi aggiornamenti possano introdurre nuovi elementi di gameplay in grado di arricchire ulteriormente l'esperienza, rendendola magari più complessa e intrigante.

PRO

  • Esteticamente fantastico
  • Un divertente calderone di idee

CONTRO

  • I livelli più complessi sono davvero pochi
  • Sistema di controlli migliorabile