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Kinect: Disneyland Adventures, recensione

Una gita da sogno grazie a Kinect e ai personaggi della Disney

RECENSIONE di La Redazione   —   29/11/2011

Il gioco richiede Kinect

Alla fine, di giochi per Kinect ce ne sono un buon numero anche quest'anno, quasi tutti pensati per un pubblico che, partendo dall'adolescenza, arriva fino agli ultra trentenni che non disdegnano di passare una serata con gli amici in attività danzerecce o pseudo sportive. Pur sembrando una periferica rivolta ai giocatori più piccoli, vista la possibilità di mettere in piedi giochi che facciano completamente a meno del pad, a parte Kinectimals, di veramente riuscito, per questo target di giocatori, c'è ben poco a disposizione. Proprio Frontier, gli stessi del titolo appena menzionato, ritornano con Kinect: Disneyland Adventures che pare rispondere a un semplicissimo quesito: perché non creare un parco di divertimenti liberamente esplorabile e pieno di "tesori", ancor meglio se abitato dai personaggi della Disney? Sarebbe divertente e, forse, aiuterebbe anche i genitori a divertirsi tutti insieme davanti al televisore...

Il parco delle meraviglie

Il parco ricostruito in Kinect: Disneyland Adventures rispecchia fedelmente la conformazione tipica delle grandi strutture americane messe in piedi dalla Disney. Per chi non ci fosse mai stato, diverse aree a tema, ognuna abitata dai personaggi dei film più famosi, sono tappezzate di attrazioni, alcune più complesse e "moderne" e altre più classiche come la famosissima giostra con le tazze rotanti, presa di peso dal mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie. Per capirci, nel gioco di Frontier è sia possibile, anche in due giocatori, salire sul bruco mela, che compie esattamente lo stesso percorso dell'originale, semplicemente per godersi il giro, sia cimentarsi in una serie di attività, tutte a tema, che consentono di interagire con Kinect in attività più complesse. Si va da un volo in compagnia di Buzz Light Year, nel quale bisogna inclinare le braccia/ali per evitare il fondale e sparare puntando il mirino verso gli alieni che ci attaccano, per arrivare all'avventura cappa e spada di Peter Pan o a una corsa nel Paese delle Meraviglie, rinchiusi in una sfera rotolante,

Kinect: Disneyland Adventures, recensione

mentre si evitano i fanti della Regina di Cuori o mentre si viene invitati a prendere il tea dal Cappellaio Matto che ci sfida a replicare esattamente le sue pose. Ognuna di queste attività, ce ne sono ben 18 diverse, è divisa in più sottosezioni, che possono anche essere giocate tutte di seguito, una volta che si siano completate tutte singolarmente. Per gironzolare nel parco, dopo aver creato un proprio avatar, basta puntare il dito di una mano in una direzione e si comincia ad avanzare. Disseminati in tutte le zone, decine di segreti da scoprire e ben 35 personaggi da incontrare e coi quali interagire: comprando libri per autografi e facendoli firmare da Topolino e compagnia; dando "cinque", facendo inchini e abbracciandoli per vedere le animazioni corrispondenti. Ognuno degli eroi elargisce al giocatore missioni, per lo più di ricerca, che spingono sia al compimento delle attrazioni speciali, sia all'esplorazione del parco pura e semplice. Esplorazione che si fa sempre più interattiva grazie a una serie di oggetti magici con cui giocare, tipo una macchina fotografica con cui scattare foto ai personaggi Disney, mentre bisogna replicarne la posa al momento dello scatto, o la pistola laser di Buzz per sparare a una serie di scintelle nel fondale. Il tutto mentre bambini, genitori e animali animano le vie di Disneyland.

Obiettivi Xbox 360

Così come di cose da fare ce ne sono tante, così per arrivare a ottenere i 1000 punti, bisogna passare un po' di tempo. Ovviamente, non è niente di difficile, ma richiede un po' di dedizione che magari sapranno trovare anche i cacciatori di punti un po' più grandi, in caso siano amanti degli oggetti segreti e di quelli collezionabili.

Che carino!

Kinect: Disneyland Adventures è probabilmente il gioco migliore realizzato per Kinect per un pubblico che va dai 7 ai 14 anni. Nonostante la struttura e le tante ore che è possibile passarci, è bene tener presente come la maggior parte del tempo la si passa esplorando il parco e interagendo con i protagonisti dei film d'animazione, tutti doppiati in italiano e ottimamente animati.

Kinect: Disneyland Adventures, recensione

I papà e le mamme avranno abbastanza di che divertirsi anche loro perché i giochi, appunto, sanno anche essere ben diversificati e impegnativi, gli altri, nonostante il look, farebbero bene a decidere quanto davvero amino l'universo della Disney, perché in caso di risposta negativa si stuferanno presto dei ritmi lenti dell'esplorazione e dell'atmosfera giocosa. In caso di risposta affermativa, qui c'è un altro titolo che vede Kinect rispondere a meraviglia, nonostante le tante movenze diverse, in tutti i frangenti e, finalmente, un uso veloce e convincente dei comandi vocali, utilizzabili in maniera chiara ed efficace in tutti i casi in cui vengono proposti a schermo. Senza dimenticare che, a parte qualche rallentamento, così come per Kinectimals, Kinect: Disneyland Adventures è proprio un bel gioco da vedere e ascoltare, ricco di sorprese e musiche orecchiabili.

Commento

Perfetto per i giovani amanti della Disney Tante attività e sorprese Kinect funziona a dovere Realizzato ottimamente La maggior parte del tempo è esplorativa Occhio alla carta d'identità!