17

Oddworld: Stranger's Wrath HD, recensione

A quasi sette anni di distanza dall'uscita su Xbox, Oddworld: Stranger's Wrath torna con una riedizione HD per PlayStation 3; e, nonostante l'età, riesce ancora a dire la sua

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   23/01/2012

Un conto è realizzare una nuova IP, un conto è creare un intero universo attorno a essa. È questo che i ragazzi di Oddworld Inhabitants sono riusciti a fare nell'arco di quasi dieci anni, partendo nel 1997 con l'adventure Oddworld: Abe's Oddysee e chiudendo la saga proprio con Oddworld: Stranger's Wrath nel 2005. Originale mix di avventura in terza persona e FPS, il gioco ci vede vestire i panni del misterioso Straniero (Stranger), un cacciatore di taglie il cui obiettivo è quello di racimolare una grossa somma di denaro per permettersi un'operazione chirurgica che potrebbe salvargli la vita. Ma chi è davvero lo Straniero e a che genere di intervento vuole sottoporsi? Lo scopriremo nel corso della storia, fra una missione e l'altra, cercando di racimolare denaro sbattendo malviventi al fresco, vivi o morti che siano.

Oddworld: Stranger's Wrath HD, recensione

La riedizione HD di Stranger's Wrath, sviluppata da Just Add Water, adatta tutto il comparto tecnico agli standard attuali: risoluzione video a 720p, frame rate da sessanta fotogrammi al secondo, texture ridisegnate e dialoghi reincisi. Chi lo ha giocato su Xbox potrà approfittare dell'occasione per fare un "secondo giro" e godersi l'Oddworld nello splendore dell'alta definizione, ma è soprattutto ai nuovi utenti che il gioco si rivolge, proponendo loro in primo luogo un concetto di sfida e progressione molto distante da quello delle produzioni attuali, in secondo luogo una trama affascinante, capace di coinvolgere e di lasciare anche di stucco grazie ad alcuni pregevoli colpo di scena.

Vivo o morto tu verrai con me

Lo Straniero, protagonista dell'avventura, è una sorta di tigre antropomorfa che può camminare eretta oppure, all'occorrenza, correre sfruttando tutti e quattro i propri arti. Abile nel combattimento corpo a corpo, è equipaggiato con una balestra a doppio colpo che utilizza proiettili viventi, nella fattispecie piccoli animali o grossi insetti che possiamo trovare all'interno degli scenari e che dobbiamo "tramortire" e raccogliere per ricaricare le nostre scorte.

Oddworld: Stranger's Wrath HD, recensione

Quello delle munizioni è un elemento chiave in termini di gameplay, perché l'efficacia dei nostri attacchi, nonché la possibilità di sferrarli o meno, influenza in modo sostanziale l'esito degli scontri. Se infatti nelle prime fasi troveremo gruppi di nemici malamente organizzati, che controllano il proprio territorio in maniera disordinata e allontanandosi l'uno dall'altro, basterà portare a termine qualche missione perché la situazione cambi drasticamente e sia necessario operare con astuzia e utilizzando un pizzico di strategia per non soccombere. Il perché è presto detto: basta subire un po' di colpi per incorrere nel game over. Oddworld: Stranger's Wrath HD ricorre a un sistema "ibrido" per la gestione dell'energia vitale, che non si ricarica automaticamente nei momenti di "recupero" ma dipende da una seconda barra che invece sale col tempo: premendo il pulsante Triangolo svuotiamo quest'ultima in favore della prima, ma per farlo dobbiamo necessariamente fermarci e dunque essere già al di fuori della portata dei nostri avversari. Tornando al discorso sui proiettili, le uniche munizioni infinite a nostra disposizioni sono le "elettromosche", insetti dotati di una carica elettrica dal basso potenziale d'impatto, che però si rivelano utili quando c'è da procurarsi altri "animali" da aggiungere all'equipaggiamento oppure provocare la detonazione dei classici barili esplosivi.

Teneri animaletti da sparare

Sparare mosche contro un nemico di stazza media risulta praticamente inutile, dunque bisogna ricorrere a munizioni di genere differente. Come le bolamiti, grossi ragni che imprigionano la vittima con la propria tela per qualche secondo, oppure gli scoiattoli, che attraggono uno o più avversari verso la loro posizione, isolandoli dal gruppo. O ancora le puzzole, capaci di mettere momentaneamente in subbuglio anche più nemici, e le api, da sparare a raffica come una mitragliatrice.

Oddworld: Stranger's Wrath HD, recensione

Ci sono poi i pipistrelli esplosivi, di straordinaria efficacia anche contro le unità corazzate; gli sferoidi, animaletti pelosi che mordono tutto ciò che gli capita a tiro; e gli armadillo, insetti dall'armatura robusta, che infliggono notevoli danni al nemico. Utilizzando un'estensione per la balestra, inoltre, si potranno sparare anche proiettili di precisione dalla lunga distanza. È possibile selezionare le munizioni tramite il d-pad e assegnarle al lato sinistro o a quello destro dell'arma, aprendo poi il fuoco con i rispettivi tasti dorsali. Nella pratica, le fasi di combattimento possono svolgersi alternando la visuale in prima persona e quella in terza persona, del resto per effettuare lo switch basta premere lo stick analogico destro sulla sua asse. Ad esempio, possiamo sparare uno scoiattolo in modalità FPS per attirare un nemico allo scoperto, per poi stenderlo dopo essere passati alla terza persona e "aspirarlo" come un novello acchiappafantasmi nell'apposita borsa dello Straniero. La medesima pratica va ripetuta per il boss di turno, vivo o morto (nel primo caso la cifra incassata sarà molto più alta), da esibire poi nel più vicino bounty store per ottenere l'agognata taglia.

Trofei PlayStation 3

Oddworld: Stranger's Wrath contiene trentasette trofei, cinque dei quali nascosti. Questi ultimi si ottengono sbloccando tutti gli altri trofei, trovando il black market in una determinata location, e così via. Gli altri trofei si ottengono incassando man mano le varie taglie, portando a termine il gioco in tutti e tre i livelli di difficoltà o raccogliendo un certo numero di moolah.

Il meraviglioso mondo di Oddworld

L'ambientazione di Oddworld: Stranger's Wrath HD è praticamente western, con lo Straniero che indossa cappello, stivali e cappotto da cowboy e si aggira fra canyon e strutture sotterranee simili a cave, fermandosi poi in città progressivamente più grandi, abitate dai clacker (ridicole creature simili a polli). Benché a un certo punto le cose cambino, la struttura di gioco rimane pressoché invariata mentre gli elementi di variazione, costituiti più che altro dall'aggiunta di nuove tipologie di munizioni per la balestra, vengono "spesi" tutti durante le prime ore dell'avventura. A stimolarci rimane dunque la curiosità di scoprire qualcosa di più sul protagonista e sul suo background, nonché il grado di sfida che, come accennato in precedenza, già al livello "normal" ci darà qualche grattacapo.

Oddworld: Stranger's Wrath HD, recensione

Anche per mancanze del gameplay, in realtà, che si divide fra due mondi differenti (action game in terza persona e FPS) senza dunque esprimersi al meglio nell'una o nell'altra veste. Le fasi platform sono infatti visibilmente "old gen", con la telecamera virtuale che fa fatica a muoversi negli spazi ristretti e animazioni non bellissime da vedere (come quando ci si arrampica lungo una corda), mentre come sparatutto Stranger's Wrath punta troppo sulla strategia e non ci dà modo di fare granché se i nemici ci caricano in gran numero, anche per via di scenari spesso eccessivamente aperti e privi di nascondigli. La stessa idea delle munizioni viventi, da procacciare ogni volta, da un lato caratterizza fortemente il prodotto di Oddworld Inhabitants, dall'altro ne rappresenta anche il limite, visto che capita spesso di rimanere senza proiettili in situazioni chiave. Va infine fatto il discorso sulla realizzazione tecnica, che senz'altro guadagna molto in questa riedizione HD rispetto all'originale per definizione e fluidità, ma non è tutta rose e fiori: il design generale è più che ispirato, ma la grafica molte volte appare eccessivamente sporca, le texture non sono sempre ad alta risoluzione e nei cambi di inquadratura si nota qualche scatto. I sottotitoli in italiano, inoltre, sono presenti solo per i dialoghi più importanti e tralasciano le battute scambiate con i passanti, che pure in alcuni casi servono per capire cosa dobbiamo fare (e le parole di un doppiatore americano che imita un pollo non sono sempre chiarissime).

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (38)
8.4
Il tuo voto

Non possiamo che essere felici di vedere un titolo interessante come Oddworld: Stranger's Wrath riproposto in HD, specie in un periodo di relativa calma per quanto concerne le uscite più importanti e, dunque, sicuramente propizio per vestire i panni dello Straniero e dare la caccia a qualche pericoloso furfante. Il gioco vanta una caratterizzazione forte, che si esplica nel suo alternare in modo "trasparente" dinamiche action adventure in terza persona e FPS; nonché nella peculiare gestione delle munizioni, croce e delizia di un sistema di combattimento che predilige la fine strategia piuttosto che le sortite ad armi spianate. I limiti di Stranger's Wrath vanno ricercati fondamentalmente nel suo essere un prodotto con quasi sette anni sulle spalle: in alcuni frangenti la cosa non si sente affatto, in altri comincia inevitabilmente a pesare. Un acquisto consigliato, ad ogni modo.

PRO

  • Un'originale commistione fra generi
  • Discretamente lungo e piuttosto impegnativo
  • Grafica in HD e sessanta frame al secondo...

CONTRO

  • ...ma lo spettacolo non è sempre bellissimo
  • Qualche fastidioso spigolo in termini di gameplay
  • Struttura fondamentalmente ripetitiva