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Armored Brigade, la recensione

Armored Bridgade è uno strategico hardcore che sotto una rozza realizzazione tecnica nasconde un'incredibile profondità.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   28/11/2018

Armored Brigade non è un titolo per tutti e non vuole nemmeno esserlo. Con gli anni il mercato videoludico si è diviso in riserve più o meno grandi, spesso non comunicanti tra loro. Alcuni generi si sono quasi estinti, mentre altri sono stati ghettizzati per via della loro difficoltà di penetrazione nel mercato di massa. Gli strategici rientrano a pieno diritto nella seconda categoria. Ovviamente non stiamo parlando di strategia all'acqua di rose stile Clash of Clans, ma dei complessi simulatori di guerra che richiedono ore di studio solo per capire i rapporti di forza tra le diverse unità e per iniziare a produrre tattiche sensate sul campo di battaglia.

Armored Brigade Screenshot 1

Armored Brigade è proprio questo: stiamo parlando di uno strategico in tempo reale ambientato nell'Europa moderna, caratterizzato dalla ricostruzione accurata di più di cinquecento unità militari. In totale ci sono quattro mappe tra le quali scegliere (cinque se contiamo quella tutorial), tutte enormi e utilizzate in modo diverso a seconda della battaglia selezionata e di come si è deciso di personalizzare la partita. Da questo punto di vista le opzioni offerte sono davvero moltissime e ci si potrebbe riempire l'intera recensione. Per brevità diciamo che è possibile simulare una quantità impressionante di situazioni belliche, da semplici scontri urbani a battaglie su larga scala, sia usando le mappe incluse, sia creandone di nuove con il potente editor fornito dagli sviluppatori, che consente di modificare o creare anche dei nuovi scenari che andranno ad aggiungersi ai quindici standard. Insomma, dal punto di vista della quantità di contenuti non ci si può davvero lamentare, nonostante manchi completamente il multiplayer. Purtroppo meccaniche di gioco complesse come quelle del titolo di Veitikka Studios mal si adatterebbero a essere usate online, a meno di non sacrificarne qualcuna.

Gameplay

Armored Brigade dà il meglio di sé quando si scende sul campo di battaglia. L'intero gameplay è incentrato sul pianificare e dare ordini alle truppe, studiando le mosse dell'avversario e reagendo di conseguenza.

Come accennato sopra, tutte le unità sono state ricostruite con grande fedeltà e con una ricchezza di caratteristiche che le rende più complicate da utilizzare di quanto potrebbe sembrare a una prima occhiata, soprattutto quando si inizia a comprendere quanto i diversi tipi di terreno siano influenti su ognuna di esse. Rendere a parole la complessità del sistema di gioco comunque non è un'impresa facile. Diciamo che è possibile inviare truppe in perlustrazione, all'attacco, stratificare gli ordini in modo che siano eseguiti in una certa sequenza e molto altro ancora. Fortunatamente l'interfaccia di gioco si padroneggia abbastanza velocemente, anche perché è stata pensata in modo essenziale per consentire al giocatore di impartire ordini in maniera rapida durante l'azione. Ciò che è complicato è entrare nelle dinamiche di gioco. Niente di male per un titolo simile, che vive proprio della capacità di coinvolgere quei giocatori che cercano un gameplay più complesso del classico "ammassa tutte le truppe e parti alla carica". Il tutto comunque non funzionerebbe se non fosse accompagnato da un'intelligenza artificiale degna di questo nome.

Armored Brigade Screenshot 2

Da questo punto di vista Armored Brigade fa un ottimo lavoro: la CPU è in grado di elaborare tattiche molto complesse che utilizzano tutti gli strumenti a disposizione in modo efficace, senza oltretutto dover ricorrere a trucchi (o quantomeno senza farlo in modo plateale). Ad esempio è in grado di combinare abilmente le truppe, di usare i mezzi di ricognizione seguendo una logica stringente e di non commettere errori madornali in difesa. In attacco, invece, è più problematica e in alcuni casi tende a isolare un po' troppo le unità, sacrificandole in modo assurdo (probabilmente per prevenire stalli nelle battaglie... in fondo il suo primo compito è far sentire una certa pressione sul giocatore). Molto valida è anche l'intelligenza artificiale amica, quella che ci aiuta a gestire alcuni aspetti del gioco e che risulta indispensabile nelle situazioni più complesse: a meno che non si pensi di poter muovere contemporaneamente centinaia di unità, è inevitabile utilizzarla. In generale, intelligenza artificiale e design degli scenari creano delle situazioni davvero interessanti e appassionanti, che difficilmente si registrano negli strategici più commerciali, tra imboscate rovinose, ribaltamenti di campo improvvisi e quant'altro. Diciamo che Armored Brigade è il classico titolo che, finito il rodaggio, ha davvero molto da offrire.

Certo, c'è da studiare un po' (considerate che solo il manuale è di circa quattrocento pagine), ma gli strateghi ne rimarranno soddisfatti. Dal punto di vista tecnico invece c'è poco da dire, visto che Veitikka Studios sembra aver fatto di tutto per renderlo il più essenziale possibile: la grafica fa il suo, ossia descrive bene l'azione e il campo di battaglia, ma niente di più. Ovviamente non è certo questo il titolo con cui torchierete la vostra nuova scheda video o in cui troverete chissà quali velleità stilistiche. È un wargame e come tale si comporta, anche visivamente.

Conclusioni

Digital Delivery Sito Ufficiale
Prezzo 36,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (3)
8.8
Il tuo voto

Armored Brigade è uno strategico in tempo reale pensato per gli estimatori del genere. Se non rientrate nella categoria lasciatelo perdere, perché qui c'è un bel po' da studiare prima di inizare a ottenere risultati. Se però siete tra quelli affascinanti dalla simulazione realistica di battaglie su larga scala, allora potreste avere davanti il vostro prossimo acquisto. Un po' rozzo, certo, ma decisamente efficace.

PRO

  • Uno strategico profondo e articolato
  • Tante truppe riprodotte davvero bene
  • Intelligenza artificiale efficace

CONTRO

  • Tecnicamente si è visto di meglio anche tra gli strategici hardcore
  • Qualche ingenuità dell'IA in attacco