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Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal

Baldur ci ha visto iniziare da umili origini fino ad arrivare a influenzare il mondo intero di Faerun con le nostre azioni. E visto che tutto ha una fine, dopo anni è dunque arrivato il capitolo conclusivo di questa saga. Il trono di Bhaal non può rimanere vuoto ancora per molto! L'ora del confronto finale è arrivata!

RECENSIONE di La Redazione   —   30/07/2001
Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal
Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal

The wise Alundro sayeth..

Le vicende di Throne of Bhaal iniziano quindi alcuni mesi dopo il vostro vittorioso confronto con Irenicus e la voce narrante vi avverte che altri tra i più potenti figli di Bhaal hanno incominciato a prendere a cuore la vostra vicenda... ricordate: il trono di Bhaal non potrà rimanere vuoto ancora per molto. Potrei dire altro, ma dopo quello che è successo nella precedente anteprima (dove ho "accidentalmente" rivelato il nome di uno dei nuovi personaggi che potranno entrare a far parte del vostro party. Perdonatemi ma come altri siti ho innocentemente commesso l'errore di non giudicare ciò che succede non appena dieci minuti dopo che il gioco sia iniziato un colpo di scena) è meglio evitare, oltretutto gli screenshot da soli bastano allo scopo.

BG2 potrà quindi essere giocato in due modi diversi: il primo consiste nel rivivere la storia principale di BG2 con in più la possibilità di visitare la Watcher's Keep, il nuovo dungeon opzionale incluso nell'espansione. Il secondo modo abilita le nuove aree della storia di Throne of Bhaal. Potrete iniziare una nuova partita o importare da un salvataggio precedente, nel qual caso i vostri personaggi verranno automaticamente promossi a 2.500.000 di xp, quindi vi conviene usare il vostro "final-save" di BG2. A causa della mancanza di notizie precise in merito presumo che una volta finito BG2 normale dobbiate manualmente iniziare Throne of Bhaal, essendo quest'ultimo il capitolo conclusivo e non una semplice aggiunta come lo era invece Tales of the Sword Coast.
Cosa c'è di nuovo dunque? Oltre ai soliti nuovi mostri e incantensimi, troviamo l'altrettanto consueto nuovo arsenale di armi (alcune delle quali potranno essere potenziate). Ma c'è di più! Come gli sfortunati lettori che fecero in tempo a leggere l'anteprima sapranno, in TOB a causa della quasi virtuale eliminazione dell'experience cap (che verrà ora fissato al 40esimo livello) sono state quindi implementate delle particolari abilità speciali per ogni classe, privilegio degli "alti livelli" di AD&D. I maghi potranno giovare di alcuni incantesimi particolari come meteore o fiammate di draghi che colpiscono solo il nemico e non il party, i guerrieri di abilità come il Whirlwind Attack che aumenta a 10 il numero di attacchi per round, i chierici invece potranno evocare creature estremamente potenti come i Deva (Deva Oscuri in caso di chierici "cattivi"), etc etc. Anche i "romance" hanno un loro proseguimento nell'espansione, con sviluppi che rivaleggiano persino con la piccola esperienza saffica di Ultima 7 Part Two! TOB premierà inoltre i fan più accaniti della serie che si sono portati nel proprio inventario per tutti e due i giochi, degli oggetti apparentemente tra i più inutili (e cioè i famosi "pantaloons") con un divertente easter egg!

Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal
Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal

Il trono di Bhaal non rimarrà vuoto ancora per molto!

Passando al gioco vero e proprio, il dungeon della Watcher's Keep procede con la tradizione inaugurata dalla Durlag's Tower, il miglior dungeon in assoluto di Baldur's Gate 1 per il semplice motivo che era l'unico ad offrire qualche enigma in cui bisognasse realmente riflettere (mentre tutti gli altri dungeon del gioco erano sequenze obbligate di combattimenti messi li solo per ritardare il vostro confronto col "mostro di fine livello"). E quindi anche nella Watcher's Keep avrete a che fare con enigmi di varia natura e dovrete quindi fare attenzione ai vari libri e documenti che troverete in giro per i loro importanti indizi. Un enigma in particolare è sospettosamente tratto da Ultima IV (uscito più di una decina di anni fa): qualcuno oltre a me si ricorda del Book of Truth, della Candle of Love e della Bell of Courage? Speriamo sia un doveroso tributo (e nel caso c'è da farne onore alla Bioware) alla serie di Ultima più che un plagio...

La "main quest" invece mi lascia altamente perplesso... E' strano pensare che la Bioware abbia scelto questa strada per concludere la serie di Baldur's Gate. Come molti hanno detto Icewind Dale stava a Baldur's Gate come Throne of Bhaal sta a Icewind Dale. Da questa proporzione potete subito capire che oltre al fatto che Throne of Bhaal è uguale a Icewind Dale al quadrato fratto Baldur's Gate, che Throne of Bhaal è MOLTO improntato ai combattimenti. In alcuni punti sembra di giocare ad un Final Fantasy qualasisasi, con lunghe sequenze di dungeon crawling atte sole ad aprirvi la strada a suon di combattimenti prima di arrivare alla fine del dungeon dove vi attenderà l'oggetto della vostra ricerca in compagnia naturalmente del "boss" a proteggerlo. E come in ogni "buon" CRPG giapponese che si rispetti, spesso i nemici si inventeranno le scuse più assurde per inizare dei combattimenti con voi. Davvero strano.
Fortunatamente la storia è abbastanza buona da mantenere vivo l'interesse, visto che tra un "mostro di fine livello" e l'altro verranno rivelati dei particolari interessanti sulla vostra natura e sul sangue divino che scorre fra le vostre vene. E se avete giocato ai giochi precedenti, naturalmente cosa chiedere di meglio della risposta alle varie domande che ci siamo posti in questi anni? Inoltre nel gioco molte delle quest potranno essere risolte in modo sadico e malvagio per la vostra personale soddisfazione. Il finale è forse un pò scontato, visto che chiunque può immaginarselo, del resto come dice l'introduzione, "il trono di Bhaal" non può rimanere vuoto ancora per molto.
Passando alla traduzione, l'ho trovata di qualità più che discreta (naturalmente i soliti svarioni non mancano), gli unici appunti che possono essere fatti vanno alle voci dei personaggi. TOB come molti altri giochi del suo genere soffre dell'avere poca varietà di voci, come è comprensibile dopo un pò si assomiglieranno tutte (visto che i doppiatori son pochi). Inoltre tutte sembrano essere registrate dall'output di una radiolina: sembrano provenire da un luogo molto distante e soffrono di uno strano effetto inscatolamento (beh ve ne accorgerete quando le sentirete). Inutile dire che i vari doppiatori hanno forse "paura" di usare toni drammatici quando la situazione lo richiede e spesso la loro interpretazione risulterà un pò forzata. Sonoro e grafica invece sono ai massimi livelli, giudicate da voi stessi con le immagini, e fidatevi per quanto riguarda la colonna sonora (ma in questo campo BG non ha mai deluso).

Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal
Baldur's Gate 2 - Throne of Bhaal

In conclusione...

...Baldur's Gate 2 non porta nessuna grande rivoluzione, nè nessuno se l'aspettava. Ciò che ci offre è una ulteriore dose del collaudato gameplay della serie, forse un pò troppo tendente ai combattimenti. Inutile quindi qualsiasi consiglio: se siete dei fan della serie, avrete già fatto la vostra decisione, indipendentemente che apprezziate o meno il suo sistema di combattimento. Come già detto, se avete giocato i passati episodi, potreste davvero pensare di lasciar perdere l'ultimo capitolo e rimanere nel dubbio di non saper mai come finisce? Altrimenti se le precedenti considerazioni non fanno al caso vostro, non vi resta che riflettere sul vostro grado di tolleranza dei combattimenti. Parte del divertimento offerto da Baldur's Gate deriva da questi stessi e dal vedere il vostro personaggio arrivare a livelli divini (ooops, ma voi siete già un semidio..), mentre è risaputo che la storia non è mai stata uno dei punti forti della serie (almeno in confronto a capolavori artistici come Planescape Torment, il CRPG esistenzialista per eccellenza). In definitiva, la scelta è davvero vostra, fermo restando che stiamo pur sempre parlando di un gioco di una certa classe e maestria e quindi il tutto si riduce alle semplici preferenze personali. Combattere o obiezione di coscienza?

Credo sia abbastanza ora... un'altra grande serie che nel bene e nel male rimarrà impressa nella storia dei videogiochi si è conclusa. Ora è tempo di nuovi eroi e nuove avventure!

L'arte dei giochi di ruolo

Giudicare un gioco di ruolo per computer non è mai una cosa facile. Il Computer Role Playing Game è una trasposizione dalla versione cartacea, e in quanto tale è uno dei pochi generi videoludici a non essere stati costruiti e immaginati con le limitazioni della macchina in mente. La magia dell' "RPG" cartaceo, inteso come gioco di interpretazione del ruolo del proprio personaggio in un contesto di fantasia, viene resa possibile dalla capacità del master di reagire di fronte ad ogni circostanza, mentre come sappiamo nella loro controparte elettronica, essi non possono deviare dai binari che i game designer hanno fissato.
Per questo motivo col passare del tempo si sono sviluppate diverse "correnti di pensiero" sull'argomento, tra le più "importanti" c'è chi vede il CRPG come un gioco che dovrebbe permettere al giocatore di comportarsi come meglio creda in un mondo che possa dargli l'illusione di essere "vivo" e altri che pongono la loro attenzione più sui combattimenti e sulla crescita del personaggio.
Quindi, dovremmo forse premiare i CRPG che offrono tanti modi di risolvere lo stesso problema o quelli che offrono tanti modi di uccidere lo stesso nemico? "Chi mi conosce lo sa" che la mia risposta è la prima, se non altro perchè dopo tutto stiamo parlando di giochi di interpretazione e che un mago e un guerriero "potrebbero" avere modi di agire differenti di fronte allo stesso problema. Baldur's Gate è l'esempio controverso per eccellenza: mi ricordo di quando vidi per la prima volta le sue immagini e di quando lessi ciò che il gioco sarebbe dovuto essere. Doveva essere la "seconda venuta" del Messiah (la cui prima venuta sarebbe stata quella di Ultima 7)! Ma molte di quelle famose promesse non vennero mantenute e ci fu chi, come me, rimase deluso, vedendo BG1 come una sorta di "falso profeta".
Alcuni potrebbero pensare (e lo hanno pensato) che io possa essere "di parte" nel giudicare Baldur's Gate, ma se c'è una cosa che io non possa negare è quella di averlo criticato perchè come tutti desideravo che la serie potesse trarre giovamento dal migliorare le parti in cui deficeva. Come per esempio offrire una maggiore interattività e magari anche un gameplay meno incentrato sul genocidio indiscriminato dei nemici. Baldur's Gate 2 è stato senza dubbio un enorme passo in avanti rispetto al precedente! Infatti vi era un'attenzione ai particolari mai vista prima, senza contare che molte delle quest presentavano modi diversi di essere risolte a seconda del vostro particolare allineamento... tutte cose che non fecero che soddisfare uno come me. Purtroppo nella parte finale tutta questa attenzione sfuma e si torna al caro vecchio massacro. Non che stessi cercando dei beholder o dei mind flayers con cui sostenere delle interessanti conversazioni ma per dirne una, i game designer avrebbero potuto realizzare meglio quello che è forse una delle "meraviglie" del mondo fantasy, e cioè l'Underdark. Non si può quindi non notare una certa frettolosità nella realizzazione della seconda parte di BG2, dopo il tremendo dettaglio dedicato invece alla capitale di Amn.
Dopo questo lungo excursus, spero vi siate fatti un'idea del mio atteggiamento nel mondo dei giochi di ruolo e passo quindi al riferire le mie impressioni su quello che è l'ultimo capitolo di questa famosa saga. Fermo restando che una recensione altro non è che la voce delle particolari opinioni di una persona e io che forse potrei dire di aver almeno giocato quasi tutti i CRPG che siano stati mai prodotti dal genere umano, sono comunque solo una voce fra molte..