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Batman: Return of the Joker

RECENSIONE di La Redazione   —   02/01/2001
Batman: Return of the Joker
Batman: Return of the Joker

Il piccolo portatile Nintendo

Orami erano mesi che non recensivo più un gioco: ma il pirmo amore non si scorda, così ho deciso di riprendere l'attività di "recensore" grazie ai giochi del portatile Nintendo. Trovo la grafica del GBC davvero molto bella: cartoonesca al punto giusto, accattivante e molto "libera". Chiedo venia se sarò sempre "gentile" nel parlare di questo aspetto dei giochi, ma è più forte di me!
Visto che credo nella par condicio, inizio allora con una critica rivolta alla UbiSoft: credo che sia inaccettabile nel 2001, vedere un gioco come questo, tradotto in 3 lingue (Inglese, Francese e Tedesco) e non in Italiano: il GBC è un prodotto principalmente rivolto ai ragazzi che non necessariamente possono comprendere una lingua straniere; un peccato davvero!
Dal punto di vista grafico, posso segnalare le buone animazioni (anche se un po' ripetitive) e l'ottima caratterizzazione dei personaggi: vi sono numerosi antagonisiti, tutti davvero belli. Ho trovato pure molto belle le scene di intermezzo che narrano la storia: sono ben fatte e particolareggiate. Un po' poche le armi e gli add-on a nostra disposizione: oltre che i cazzotti (sempre però potentissimi), ci sono il "colpo magnetico", i "dischi di Batman" , un jet, un tipo di scudo e il potentissimo "bastone di Batman".

Batman: Return of the Joker
Batman: Return of the Joker

SEMPRE E SOLO CAZZOTTI?

Ebbene si: la meccanica del gioco è semplice: uccidere, uccidere ed avanzare verso la verità. Il livello di difficoltà non è molto alto, inoltre il numero infinito di coninue rendono il gioco finibile in una ventina d'ore circa. Le ambientazioni sono davvero varie e costruite coin texture diverse, segno che gli sviluppatori della Kemco, hanno curato bene il gioco.
La trama che sta sotto al videogioco, è abbastanza scontata (in fin dei conti sono decenni che Batman fa le stesse cose, ma concede nel finale un gran bel colpo di scena (che non svelo...) Il metodo di salvataggio è purtoppo la password (che potete trovare qua su Joypad.it) anche se vi consiglio caldamente di giocare a tutto il gioco, per poter gustare la trama.
Cosa dire: un MUST per gli amanti dell'uomo pipistrello, un gioco interessante per un pubblico che possa superare l'handicap della lingua, o per un bambino che si diverta a "rirate cazzotti" come solo Batman sa fare.
Da provare.

Batman: Return of the Joker
Batman: Return of the Joker

E' LUI L'EROE

Prestatemi un attimo di attenzione: non so quanti di voi saranno over 20 (o prossimi a questa soglia), ma io che sono proprio nel target, mi ricordo di un bellissimo telefilm che guardavo da bambino: un telefilm anni sessanta, con un eroe mascherato, il suo fedele scudiero, e tanti, tanti cazzotti, con degli inframezzi che riportavano le scritte dei fumetti (pum! stomp! etc). In questo telefilm, l'eroe era sempre lui, Batman, l'uomo pipistrello, al servizio del bene, per proteggere la sua città Gotham City, dal malvagio di turno (Pinguino Joker o altri). Con lui, il fedele Robin, e il vecchio domestico, nonchè conoscitore dei segreti del miliardario più coraggioso (al secolo Bruce Wayne).
Purtoppo laddove i tentativi criminali dei cattivi avevano sempre fallito, il tempo stava compiendo il suo trsite destino: la verità è che ormai, all'inizio del 21 secolo, Batman è solo un vecchio per di più stanco. Così dovrebbe essere anche per Joker, ma lui invece è , (d'improvviso) tornato con intenti sempre più cattivi! Come mai? Come ha fatto ha essere ancora giovane. E, se il vecchio Bruce viene ferito proprio dal Joker durante una riunione di azionisti, chi è il nuovo eroe che si cela dietro la maschera di Batman?
Beh non posso certo svelarvi tutto...