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Blitzkrieg: Rolling Thunder

Nuove pagine vengono aggiunte alla saga di Blitzkreig da questa nuova espansione, Rolling Thunder propone di vestire i panni del generale Patton nel tentativo di ripulire i territori occupati dall'Asse.

RECENSIONE di La Redazione   —   06/12/2004
Blitzkrieg: Rolling Thunder
Blitzkrieg: Rolling Thunder

Vecchi panni, nuovi contenuti?

Blitzkreig si presenta come un strategico in tempo reale di vecchio stampo, con una forte componente tattica. Le mappe, non troppo ampie, concentrano in spazi ridotti, grandi quantità di unità, e l’azione si sviluppa sempre da scontri ravvicinati tra le forze in possesso del giocatore e quelle del nemico. Il gran numero di veicoli e di unità disponibili donano al gioco un’ampiezza insperata e permettono di vivere un’esperienza coinvolgente e una ricostruzione alquanto fedele del conflitto. Se si considerano edifici, aerei, veicoli ed unità di terra il numero totale di oggetti supera di gran lunga il migliaio. Come sempre avviene in questi casi massima importanza viene data alla ricostruzione storica delle battaglie riproposte, quasi a voler dar vita ad un’imponente enciclopedia interattiva sulla Seconda Guerra Mondiale. Questa espansione lascia invariata la struttura principale del gioco originale, apportando solo qualche piccola modifica, come l’aggiunta dell’abilità “Elite camouflage” che rende invisibili le truppe di “elite” fino a quando esse non aprono il fuoco sui nemici. Anche l’AI è stata rivisitata, con il potenziamento della gestione degli sniper da parte del nemico. L’obiettivo principale della missione ora è affiancato da una missione secondaria, tramite le quale sarà possibile raccogliere bonus e unità supplementari da unire al proprio esercito.

Blitzkrieg: Rolling Thunder
Blitzkrieg: Rolling Thunder

Le forze in campo

La gestione delle truppe, anch’essa rimasta invariata rispetto ai titoli precedenti, offre la possibilità di governare interi plotoni di fanteria selezionando almeno uno dei componenti della compagnia desiderata; in questo modo durante le fasi più concitate dei combattimenti sarà possibile mantenere il controllo della situazione senza dover perdere tempo alla ricerca di unità disperse sulla mappa. Gli edifici dislocati sulla mappa non costituiscono solo un ostacolo, ma sono parte attiva dello scenario, potendo essere occupati ed utilizzati come avamposti per sferrare attacchi ai nemici. I veicoli danneggiati possono essere riparati da truppe speciali che hanno il compito di rifornire e apportare vitali attività di soccorso ai mezzi corazzati. Ulteriore abilità dei mezzi pesanti è quella di poter trincerare, aumentando così il livello difensivo e la capacità di tiro, ma esponendosi maggiormente al fuoco nemico.

Blitzkrieg: Rolling Thunder
Blitzkrieg: Rolling Thunder

Sprite?

L’aspetto generale del gioco lascia perplessi, in quanto, dal punto di vista tecnico, Blitzkreig appare come un titolo datato, privo di tutti quei fronzoli grafici ai quali ci eravamo abituati negli ultimi anni. La veste grafica, pur dando l’illusione delle tre dimensioni, non offre altro che una mappa in prospettiva isometrica fissa sulla quale si muovono modelli costituiti da sprite per quando riguarda le unità di fanteria o da rendering 3D per quanto riguarda i veicoli. Le animazioni appaiono un po’ troppo piatte e prive di spessore, e spesso si ha l’impressione di governare un esercito di burattini tutti uguali. L’impatto visivo, dunque, non è dei migliori, e rischia di rovinare la festa, poiché, tutto sommato, questo titolo riserva qualche buona carta. Ad esempio la gestione dei combattimenti e dell’intelligenza artificiale potrebbe tener testa e quella dei corrispettivi titoli dotati di motori grafici all’avanguardia.

Blitzkrieg: Rolling Thunder
Blitzkrieg: Rolling Thunder

Commento

In conclusione questa espansione dona al titolo originale una maggiore longevità, ma non cambia gli aspetti generali di un gioco, che pur non potendo essere definito deludente, almeno per quanto riguarda l’esperienza di gioco, non può assurgere al titolo di miglior RTS della storia. Resta comunque piacevole passare qualche ora di gioco dinnanzi al monitor in compagnia delle nuove missioni proposte da Rolling Thunder nel tentativo di rivivere la conquista dell’Europa e dell’Africa nei panni degli alleati. Attendiamo ora di vedere cosa proporrà di nuovo Blitzkreig 2, già annunciato.

    Pro:
  • Buona riproduzione dei modelli dei veicoli
  • Larga disponibilità di unità
    Contro:
  • Grafica antiquata
  • Mappe non troppo ampie

Dopo Burning Horizon CDV e Nival propongono un nuovo scenario per gli appassionati della saga di Blitzkreig, in attesa dell’uscita del secondo capitolo; si tratta di Rolling Thunder, espansione stand alone del famoso RTS. Se in Burning Horizon, la precedente espansione, il giocatore era chiamato a vestire i panni di Erwin Rommel, la Volpe del Deserto, ora è giunto il momento di passare dalla parte degli alleati, sotto il comando del generale Gorge Patton, eroe del conflitto mondiale. Il gioco propone diciotto nuove missioni in modalità single player, attraverso nuovi scenari mai visti nei titoli precedenti, come l’Australia, la Guinea, la Siberia e la Spagna, concentrandosi sulle vicende che ruotarono attorno all’entrata in guerra delle forze Americane nella coalizione Alleata contro le forze dell’Asse.