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Championship Manager 03/04

Un detto vuole che in Italia ci siano 55 milioni di allenatori. Championship Manager 03/04 permette a tutti loro di soddisfare questo desiderio e dimostrare quanto effettivamente valgono alla guida di una squadra di calcio.

RECENSIONE di La Redazione   —   29/12/2003

CM 03/04 vs CM 4

Come dirò più avanti nel commento, CM 03/04 è poco più che un update di CM 4, ed è normale che due uscite così simili a soli 7 mesi di distanza (CM 4 è apparso nei negozi in aprile 2003, CM 03/04 a novembre dello stesso anno) facciano sorgere il dubbio di un’operazione puramente commerciale, con magari una veste grafica rinnovata, volta a sfruttare il successo ottenuto da CM4. In questo box quindi cercherò di elencare, riassumendole brevemente, tutte innovazioni presenti in CM 03/04 rispetto al suo predecessore:
- Relazioni “umane” tra giocatori: i giocatori potranno avere delle opinioni sui loro compagni, e queste influiranno sul loro rendimento come già facevano i problemi personali o i rapporti con l’allenatore. Quindi, per fare un esempio, se decideremo di vendere un giocatore che è ben considerato da un suo compagno, quest’ultimo potrebbe non gradire, e il suo rendimento in partita scendere.
- Premi per i più bei gol del mese e della stagione
- Sorteggi dal vivo delle competizioni: carino da vedere, anche se sono comunque precalcolati al termine del turno precedente, quindi a tutti gli effetti non serve a niente…
- Effetti delle condizioni atmosferiche: le condizioni del campo influenzeranno notevolmente il rendimento dei giocatori, quindi in caso di pioggia i giocatori più tecnici saranno pealizzati, e con il freddo gli infortuni saranno più frequenti.
- Migliorati i resoconti degli osservatori: a seconda del valore nelle caratteristiche potranno o meno aggiungere un commento più specifico sui giocatori.
- Aggiornamenti costanti sugli infortuni dei giocatori e sulla riabilitazione: sapremo quindi se i fisioterapisti hanno fatto il mestiere per cui sono pagati e hanno rimesso in piedi un giocatore prima del tempo.
- Migliorate le azioni di gioco: la azioni sono davvero realistiche, anche se qualche volta rimangono comportamenti strani come le sanzioni dei fuorigioco passivi, o l’ignorare la palla pur di riprendere la posizione.
- Visione ad albero delle coppe
- Classifica interna de giocatori da parte degli allenatori: ogni allenatore avrà una lista dei giocatori che ritiene più idonei per ricoprire i vari ruoli.
- Sistema dell’allenamento più semplice ed intuitivo: sarà finalmente possibile gestire tutto da una sola schermata, salvare i vari programmi di allenamento settimanale e, soprattutto, vedere chiaramente gli effetti direttamente dalla schermata delle caratteristiche dei singoli giocatori.
- Eliminati i ripetuti crash di CM 4

Questi sono i cambiamenti più rilevanti, il resto si riduce a pochi ritocchi grafici.

La tattica

Chiunque segua abitualmente il campionato di calcio sa perfettamente che il compito più importante e complesso di un allenatore è quello di mettere in campo la miglior formazione e che un errore anche minimo può portare alla sconfitta e alla contestazione da parte di dirigenza e tifosi.
Per garantire il massimo dl realismo possibile ogni giocatore è dotato di un impressionante numero di caratteristiche (ben 31, 30 per i portieri) divise in tecniche, mentali e fisiche che li distinguono e permettono di valutare le loro capacità, oltre ad informazioni sulla carriera, e ai dettagli sul contratto.
Nella sezione tattica poi, potremo scegliere personalmente come posizionarli in campo, o cercare nell’archivio tra le decine di formazioni presenti quale rispecchia meglio il nostro stile di gioco. Inoltre potremo decidere molti altri aspetti, come l’intensità degli interventi, se giocare in modo più difensivo o più offensivo, da quale parte dal campo concentrare gli attacchi, e molti altri che le immagini descrivono molto meglio delle parole. Alcune volte però sarà necessario dare ordini particolari solo ad alcuni giocatori e non ad altri, quindi ad ognuno di essi sarà possibile modificare altrettanti parametri, arrivando ad un livello di personalizzazione della squadra praticamente assoluto.

Championship Manager 03/04
Championship Manager 03/04

Il mercato

Un altro degli aspetti necessari per portare la squadra ai massimi livelli è quello di tenere costantemente sotto controllo il mercato. Nessuna squadra è perfetta, e sarà indispensabile cercare i giocatori giusti per riempire i buchi.
Per farlo potremo avvalerci degli scout (collaboratori che dovremo comunque ingaggiare) per cercare in giro per il mondo le nuove promesse del pallone o, più brutalmente, utilizzare il motore di ricerca, personalizzabile in ogni sua parte, e sperare che ciò di cui abbiamo bisogno sia alla portata delle nostre tasche. In ogni caso non sempre potremo avere informazioni complete sui giocatori (a dir la verità quasi mai per quelli non famosi), e gli scout si renderanno nuovamente utili per ottenere maggiori informazioni.
Una volta trovato ciò che cerchiamo dovremo poi scegliere se acquistarlo direttamente o optare per qualcosa di più economico come il prestito o la comproprietà, contrattare con la sua squadra ed infine definire i dettagli del contratto, il tutto condito da una miriade di opzioni differenti.

Championship Manager 03/04
Championship Manager 03/04

L’allenamento

Questo è forse l’aspetto più ostico di CM 03/04. Bisogna impostare ogni fase dell’allenamento settimanale, giorno per giorno, e con ogni giornata divisa in tre periodi distinti. L’impresa è decisamente ardua, poiché anche qui il ventaglio di possibilità è davvero ampio, inoltre a prescindere dalle impostazioni è estremamente difficile capire dove si sta sbagliando e gli unici indizi sono la tabella dei miglioramenti dei giocatori e un grafico striminzito che indica in quale settore il programma di allenamento è più intenso. Ho provato per ore per trovare le combinazioni migliori, ma i risultati sono stati pressoché inesistenti, inoltre all’inizio si fa molta fatica a capire cosa fare. Un vero peccato, perché è strutturato in maniera ottima, ma si rivela un’impresa titanica anche solo ottenere dei risultati minimi.

Championship Manager 03/04
Championship Manager 03/04

La partita

Una volta impostata la squadra è venuto il momento di provarla nella pratica, cioè sul campo contro avversari “veri”, e a mio avviso questa è sicuramente la parte più divertente di CM.
L’interfaccia durante le partite è molto semplice ed intuitiva. Una serie di schermate riassumono le statistiche di gioco, dal rendimento dei giocatori al possesso di palla, inoltre, è possibile richiamare la schermata della tattica per effettuare sostituzioni, e dare nuove indicazioni.
Il meglio però è dato dalla rappresentazione grafica della partita, semplicissima, che ricorda molto i primissimi Kick-Off, con i calciatori visti dall’alto come pallini colorati. Ogni movimento, scelta o contrasto che i giocatori compiono, però, viene calcolato tenendo conto sia delle loro caratteristiche che del momento di forma (in fin dei conti anche un campione può avere una giornata no) e questo dà vita ad azioni estremamente complesse e realistiche. Rimangono ancora alcuni difetti, come l’assenza del concetto di fuorigioco passivo, o alcuni, per fortuna rari, comportamenti incomprensibili (come difensori che invece di intercettare la palla corrono nella direzione opposta per recuperare la posizione, permettendo all’attaccante di agganciare il passaggio e continuare l’azione), ma il risultato complessivo è davvero entusiasmante tanto che più di una volta mi sono trovato ad esultare come un tifoso dopo un goal particolarmente sofferto.

Non solo calcio

CM 03/04 è un database enorme, che contiene i dati di 96 campionati di 42 paesi, oltre alle coppe nazionali, continentali e mondiali, e i relativi giocatori (si parla di oltre 255000) e addetti ai lavori. Un lavoro certosino, anche se, per ovvii motivi, diventa meno preciso quando si scende nelle serie minori o nei paesi che solo da poco si sono avvicinati al pallone.
L’unica cosa che lascia un po’ perplessi è l’incapacità di identificare il nostro ruolo di giocatori nelle squadra reali. Non saremo infatti, né un Moggi, né un Capello, né un Moratti, ma una sorta di via di mezzo tra dirigente e allenatore (anche se un po’ spostata verso l’allenatore). Potremo quindi decidere di acquistare tutti i giocatori che vogliamo, ma la società ci limiterà in termini di costo del cartellino e dello stipendio, e non avremo nessun controllo sulle operazioni prettamente economiche della società, quali gestione dello stadio e delle attrezzature (che potremo richiedere, ma che potrebbero venirci negate), degli sponsor, degli abbonamenti e del merchandising, che saranno del tutto automatizzati in base ai nostri risultati.
Comunque CM non finisce qui, infatti potremo anche decidere di cambiare squadra approfittando dell’esonero di qualche altro collega, fino a puntare a diventare Ct della nazionale e tentare di conquistare la Coppa del Mondo.
Le possibilità quindi sono tantissime e dipendono solo dalle aspirazioni del giocatore.

Commento finale

Ricordo ancora i tempi del vecchio Manager, quando i giocatori erano indicati da 3 soli valori e le uniche opzioni erano quelle di scegliere la formazione, acquistare nuovi giocatori in un mercato limitatissimo, o mandare la squadra in ritiro. Da quegli ormai storici inizi sono passati anni, e si fanno sentire tutti!
Nonostante questo però, se paragonato al suo predecessore (CM 4 uscito ad aprile), CM 03/04 è solo un ritocco, con meno bug e piccole aggiunte che lo abbelliscono e lo rendono più fluido e intuitivo, ma senza vere e proprie innovazioni. Per questo motivo, chi ha già giocato a CM 4 potrà trovare il voto finale eccessivo, ma proprio perché si tratta sostanzialmente di un update, non penso che sia possibile esprimere una votazione in rapporto al suo predecessore, e rimando al box per il confronto in dettagli tra i due titoli.
A parte questo però, CM 03/04 è un gioco piacevole, a tratti entusiasmante, che ha solo come unico difetto la difficoltà di alcune parti e il senso di smarrimento che si prova all’inizio di fronte ad una così grande mole di dati da analizzare.
Un must per tutti gli amanti del calcio di concetto e non di muscoli e sudore, ed anche un buon punto di partenza per chi si vuole avvicinare a questo genere e non è tipo da scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e agli insuccessi che questo titolo offre in abbondanza all’inizio, prima di diventare pratici di ogni sua parte.

    Pro:
  • Database immenso: praticamente tutti i campionati più importanti del mondo
  • Possibilità di personalizzare davvero ogni aspetto della propria squadra
  • Rappresentazione realistica delle partite in 2D
    Contro:
  • Troppo difficile ottenere risultati con gli allenamenti
  • Considerata la mole di cose da gestire si sente la mancanza di un tutorial
  • Per giocare tutte le 96 divisioni ci vuole l’elaboratore centrale della NASA (30 minuti per ogni giorno di gioco su un P4 2800)

Championship Manager 03/04
Championship Manager 03/04
Championship Manager 03/04
Championship Manager 03/04

25 s

"L’arbitro diede il fischio di inizio, mentre i tifosi sugli spalti facevano tremare l’intera struttura dello stadio incitando i loro beniamini. In mezzo a quell’insopportabile trambusto solo una persona rimaneva fredda e concentrata, perché dal risultato sarebbe dipeso il suo futuro: vincere l’avrebbe reso l’eroe della città, mentre la sconfitta l’avrebbe condannato ad un esonero con infamia."

Championship Manager 03/04 è un gioco manageriale (come per altro dice il nome), e come tale il compito che dovremo portare a termine sarà quello di organizzare la squadra, non di controllare fisicamente i calciatori in campo, quindi toglietevi sin da subito dalla testa joystick e grafica 3D ed iniziate a pensare in termini di statistiche, allenamenti, tattiche e mercato.
All’inizio avremo a disposizione un gruppo di giocatori e di collaboratori (più o meno bravi a seconda della squadra scelta), un budget limitato e una richiesta da parte della dirigenza e dei tifosi, che faremo bene a soddisfare se non vogliamo essere licenziati.
Tutto il resto dipenderà dalle nostre decisioni.
Dovremo analizzare la caratteristiche dei calciatori, decidere quali tenere e quali eventualmente mettere sul mercato, cercare nuovi elementi per rafforzare la squadra, scegliere la formazione e il tipo di allenamenti e, ovviamente, dirigere la nostra squadra in partita.