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Covert Ops 1943

First person shooter su cellulare? Fino a poco tempo fa non erano che una fantasia, ma in ambito tecnologico le cose cambiano in fretta. E infatti gli attuali telefoni di fascia medio/alta sono in grado di gestire in modo efficace ambientazioni tridimensionali anche piuttosto grandi, aprendo la strada a una serie di possibilità ludiche prima inattuabili. Covert Ops 1943 , in tal senso, è il classico esempio lampante...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   18/01/2008

Il mercato dei videogame è pieno di titoli ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale, e in ambito mobile le cose non sono molto diverse. Con Covert Ops 1943, gli sviluppatori del team Micazook ci mettono nei panni di un soldato americano in missione speciale, che deve aggirarsi all'interno di sedici enormi location con lo scopo di eliminare tutti i nazisti sulla sua strada e parlare con alcuni personaggi chiave. Il gioco è un first person shooter di stampo classico, che ricorda da vicino Wolfenstein 3D e ci dà finalmente la possibilità di cimentarci con questo tipo di gameplay anche sul nostro cellulare, in qualsiasi momento o situazione.

Il nostro personaggio parte disarmato, ma è capace di stendere i nemici anche sferrando dei semplici pugni. Il ritrovamento della pistola segna un primo cambiamento nella meccanica, in quanto si possono eliminare gli avversari anche dalla distanza ed entra in gioco il fattore munizioni: non sono certo infinite, ma possiamo raccoglierle da ogni cadavere che troviamo per terra; così come possiamo recuperare delle fiale di energia vitale che andranno a rimpinguare l'indicatore della salute. L'interfaccia grafica ci mostra appunto il livello della nostra energia, il numero di colpi e l'equipaggiamento in uso. Come nella migliore tradizione dei FPS, la pistola non è certo l'unica arma che avremo modo di utilizzare: potremo imbracciare anche fucili, mitra, bazooka ed esplosivi, scorrendo l'arma equipaggiata con una pressione del tasto 3. Le ambientazioni vantano una superficie piuttosto grande, dunque avremo spesso la necessità di controllare la mappa: attivabile premendo il tasto 0, ci mostrerà in trasparenza le zone già esplorate e quelle che non abbiamo ancora raggiunto, rappresentando le porte con dei segmenti gialli. Potremo aprirle premendo il tasto 1, e molto spesso sarà proprio una porta a delimitare la fine di uno stage. I nemici che avremo modo di affrontare vanno dal soldato semplice all'agente speciale, con chiare differenze per quanto riguarda i danni che sono in grado di infliggere nonché la resistenza ai nostri attacchi. Il sistema di controllo del gioco ci permette di approcciare gli scontri a fuoco nel modo migliore, comunque: i tasti 7 e 9 si aggiungono ai movimenti di base, dandoci la possibilità di scartare di lato pur mirando sempre nella stessa direzione. Il gioco non dispone di un sistema di salvataggio, bensì sblocca gli stage man mano che vengono completati, così da poter cominciare la partita dall'ultima zona raggiunta. All'azione FPS classica sono state affiancate delle sezioni sparatutto "con mirino", purtroppo davvero mediocri nella realizzazione: ci si trova davanti a uno scenario in toni di grigio, che si "colora" solo al passaggio del mirino. Lo scopo è di eliminare tutti i bersagli in movimento, ma purtroppo il movimento inerziale del mirino a lo scarso dettaglio grafico non aiutano in tal senso, trasformando queste variazioni sul tema in qualcosa di davvero frustrante e poco ispirato.

Sotto il profilo tecnico, Covert Ops 1943 è certamente un prodotto spettacolare, capace di gestire una grafica 3D abbastanza dettagliata (anche se non "vera", con ogni probabilità) in modo molto convincente, con un buon frame rate (cellulare permettendo), senza lesinare alcuni interessanti effetti di illuminazione (la luce del sole, ma anche il lampo della nostra arma quando tiriamo il grilletto). I colori sono usati molto bene, le texture vantano una discreta nitidezza (chiaramente sgranano molto quando ci avviciniamo) e anche i nemici, contraddistinti da una grafica bitmap, appaiono ben disegnati. Lo sviluppo dello schermo in verticale purtroppo crea un po' un effetto "nano", nel senso che le mani del nostro personaggio si trovano decisamente troppo in basso rispetto alla linea dello sguardo. Magari si poteva pensare a un'esecuzione del gioco in orizzontale o a un taglio dello schermo, che oltretutto avrebbe permesso agli sviluppatori di aggiungere più dettagli o incrementare il frame rate. Le sezioni sparatutto "con mirino" sono una vera e propria nota stonata, e davvero non si spiega la loro presenza in un titolo altrimenti inappuntabile: anche a livello tecnico, sono davvero scarse. Il sonoro è composto da poche musiche e da molti effetti campionati di discreta qualità, la cui riproduzione, però, provoca rallentamenti su alcuni cellulari. Per quanto concerne il sistema di controllo, infine, è stato fatto davvero un ottimo lavoro: il controllo del personaggio è immediato e non troppo macchinoso, nonostante si sia praticamente costretti a utilizzare in toto la tastiera numerica anziché il joystick.

Conclusioni

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Lettori
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Il tuo voto

Covert Ops 1943 è davvero un ottimo prodotto, un first person shooter di stampo classico che non si fa mancare nulla (armi, livelli, mappe, personaggi) e che tecnicamente riesce a sorprendere grazie alla qualità di una grafica 3D che scorre in modo discretamente fluido e con un buon livello di dettaglio. Il sistema di controllo, semplice ma completo, ci permette di esplorare le enormi ambientazioni (grazie anche alla mappa vettoriale, attivabile su schermo) e di affrontare i nemici in modo efficace, senza episodi di frustrazione dovuti alla macchinosità del movimento. La presenza delle sezioni alternative, purtroppo, è davvero triste e poco ispirata; doverle superare, però, è solo un piccolo prezzo da pagare in confronto alla qualità di tutto il resto. Un ottimo FPS, in conclusione, che speriamo apra la strada a produzioni ancora più ambiziose.

PRO

CONTRO

PRO

  • Tecnicamente sorprendente
  • Ottima giocabilità
  • Tante armi, livelli molto grandi
  • Male adattato a uno schermo verticale

CONTRO

  • Sezioni alternative orrende