0

Crazy Factory

Se vi siete appena laureati e non avete ancora in mente quanti a quali difficoltà vi attendono al vostro ingresso nel mondo del lavoro, Crazy Factory vi offre l'importante opportunità di cominciare a nutrire i vostri sogni più ambiziosi, mettendovi alla guida di una azienda multinazionale da portare in cima al mondo: per noi lo ha fatto Paolo Bersani, che ci racconta la sua esperienza in questa recensione!

RECENSIONE di La Redazione   —   11/05/2002
Crazy Factory
Crazy Factory

Il mondo ai miei piedi

Come detto, Crazy Factory offre la possibilità a teorici neo-laureati di gestire, grazie ad improbabili coincidenze occasionali, fin da subito un'azienda di dimensioni variabili, e fare pratica direttamente sul campo nella dura lotta per la sopravvivenza.
Qualcosa di molto simile ad Economic War, almeno come impostazione.
Ed infatti come nel citato titolo dovrete occuparvi di tutti i passaggi necessari per il dominio sulla concorrenza, senza tralasciare il benchè minimo dettaglio e con lo sguardo vigile ed attento 24 ore su 24.
Il titolo offre le più svariate possibilità per raggiungere il nostro obiettivo, molte più di quante ciascuno di voi potrebbe immaginare; ma andiamo con ordine..
Intanto, le missioni sono diverse, e di difficoltà crescente. Dopo un'intro iniziale molto ben realizzata e scelto il nostro campo di battaglia, ci vedremo assegnare generalmente qualche capannone piuttosto fatiscente, delle attrezzature in rovina e tutta una struttura piuttosto 'incerta'. Una volta rimboccate le maniche, non dovremo far altro che cominciare a rinnovare il tutto, assumendo personale come se piovesse, installando nuove apparecchiature (è davvero una grande soddisfazione vedere magicamente cambiare un vecchio tavolo semi-distrutto in uno nuovissimo iper-tecnologico nel giro di 1 click), impostando strategie più o meno lecite, accusando a random tutte le altre aziende presenti sul mercato dei più svariati crimini (che vanno dallo spionaggio al sabotaggio, ecc.) e rimediando tempestivamente ai vari problemi che, credetemi, non tarderanno a comparire.

Crazy Factory
Crazy Factory

Il mondo ai miei piedi


In realtà, la cosa non è così semplice, perchè se avete seguito alla lettera queste mie istruzioni avrete probabilmente già visto il vostro ragioniere in lacrime e la tristissima schermata della bancarotta. Una volta recuperato un po' di senno, scoprirete che le possibilità offerte dal titolo in questione sono davvero varie, e che più intensificherete le vostre operazioni meglio sarà, soprattutto per il vostro bilancio.
Vi invito a provare a scrivere su carta un certo numero di possibili scelte che un capitano d'azienda può trovarsi a prendere durante la sua giornata lavorativa..difficilmente anche il più fantasioso di voi arriverà ad indovinare tutte quelle presenti in CF.
Una volta definito il processo produttivo (realizzato molto nel dettaglio, forse anche troppo), sarà bene occuparsi della pubblicità. affittando un dirigibile o proiettando il nostro filmato pubblicitario addirittura sulla luna, a seconda che si voglia far colpo sul popolo degli emotivi piuttosto che su quello degli amanti della tecnologia.
Non farete in tempo a vedere i primi prodotti uscire dalla vostra catena di produzione che subito subirete un sabotaggio, o qualche concorrente vi accuserà di spionaggio o altre nefandezze simili. E allora via di denuncia, o perchè no, rivolgiamoci alla mafia, creiamo dei fondi neri o cancelliamo i nostri conti temendo un'ispezione fiscale, che sarà meglio anticipare richiedendo noi sui nostri avversari.
Passando dall'immancabile spia e il mafioso, alla corruzione dei distributori e al diffondere voci maligne e arrivando al proteggere i propri stabilimenti, sia in loco che in tribunale, vi accorgerete che per sbarazzarvi della concorrenza ci sarà da sudare parecchio, anche nei livelli più facili. In ogni caso, come in EW, i livelli non sono sequenziali ma potete iniziarne da subito uno qualsiasi...

Crazy Factory
Crazy Factory

Insomma, un gran giocone!

Forse non un gioco imperdibile, mio simpatico amico, ma un titolo ottimamente realizzato, senza dubbio. Partendo da un'ottima grafica, realizzata in stile semi-cartoonesco e curata moltissimo nei dettagli.
Esilaranti come sempre i modelli dei vostri dipendenti (leggasi Schiavi), animati in modo molto simpatico (memorabile la ricercatrice che passa il tempo libero ammazzando mosche&zanzare).
Il gioco presenta, come sempre nei titoli della MonteCristo, una grande immediatezza, merito di un'interfaccia molto chiara ed intuitiva e di un sistema di gioco realizzato per non farvi perdere troppo tempo in Tutorial, realizzato del resto piuttosto bene anch'essi. Anche qui è stato buttato un occhio al gioco di rete, con missioni aggiuntive che male, non fanno di sicuro.
Come detto, l'interfaccia è sia piacevolmente graficamente che molto intuitiva, e come di consueto anche i vari pannelli indicativi non lasciano niente al caso.
Qualsiasi tipo di dato vi possa servire per pianificare la vostra strategia o qualsiasi impostazione da settare per aumentare i profitti è presente nel pannello indicatori, nel libro contabile, piuttosto che nel Pannello Finanze o nella Posta.

Crazy Factory
Crazy Factory

Insomma, un gran giocone!


Ma quello che è probabilmente il miglior aspetto del gioco è il numero notevole, direi quasi spropositato, di azioni che potrete intraprendere a vostro vantaggio o a danno di qualcun'altro. Ogni dipendente ed ogni postazione di lavoro hanno una miriade di opzioni, che oltre a quelle già citate sopra che fanno parte della normale politica aziendale ('normale' sempre secondo i canoni poco legali degli sviluppatori Montecristo :) ) vanno dal corso d'aggiornamento, al licenziamento/assunzione, al reclutamento ed adescamento di dipendenti altrui, alla motivazione dei propri settori di lavoro, all'ottimizzazione dei vari budget piuttosto che di un prodotto particolare, per finire alle immancabili minacce ai concorrenti ed azioni simil-brutali.
Tantissimi sono gli stessi dipendenti, con caratteristiche spesso esilaranti ed ampia possibilità di scelta, dunque.
Ma quello in cui alla MonteCristo si sono superati è sicuramente la gestione dei prodotti, davvero particolareggiati e curati nei minimissimi particolari.
Di fatto, i prodotti realizzabili sono soltanto 3, e questo m'aveva un po' scoraggiato in partenza. Ma i vari componenti realizzabili per i Water futuristici, i Pattini a reazione e i Robot Domestici (ebbene sì..questi sono i 3 magnifici prodotti) sono davvero moltissimi e all'inizio probabilmente vi manderanno addirittura in confusione.
Per finire, anche la multimedialità è stata curata benino, con effetti sonori convincenti e simpatici (tralasciamo le musiche, piuttosto banali come di consueto) e con filmati di ottima qualità, nonostante il loro numero sia piuttosto limitato (credo non superino i 3-4).

Crazy Factory
Crazy Factory

Gioco ricco mi ci ficco..

Fermo là! In realtà CF non ha grandissimi difetti, se non quello congenito di essere un titolo che non ha eccessive pretese e non passa la soglia del 'bel gioco'. In ogni caso qualche aspetto poco convincente c'è, e faresti meglio a leggerti anche questi, mio ingenuo ed impulsivo amico..
Inanzitutto, il difetto che più salta all'occhio (ma definirlo difetto forse non è del tutto corretto) è l'eccessiva difficoltà, soprattutto ai livelli che dovrebbero essere poco più che tutorial. Per la maggiorparte di voi, questo in realtà potrebbe essere considerato un pregio in termini di longevità (comunque non elevatissima), ma mi resta la sensazione che gli sviluppatori avrebbero potuto calibrare meglio questo aspetto.
In particolare, è davvero facile fallire. All'inizio sarà praticamente impossibile che NON succeda, vista la smania di rinnovare attrezzature o assumere dipendenti dalla descrizioni un po' più tranquillizante che ad esempio "Marco Ferretti: Vicino alla Pensione" o "Roberta Luani: Simpatica ma disorganizzata"; ma anche passata la prima fase, fallire rimarrà sempre molto facile, e soprattutto, una cosa piuttosto immediata. Difficilmente potrete salvare la situazione una volta avuto il primo avviso di bancarotta imminente.

Crazy Factory
Crazy Factory

Gioco ricco mi ci ficco..


Un altro aspetto piuttosto sconcertante è la velocità impressionante in cui le news compaiono (generalmente in Posta), anche in caso di missione con pochissime aziende rivali. E' davvero arduo riuscire a 'rispondere' ad ogni evento generato dal sistema, vista la freneticità della cosa. D'accordo che molto spesso sono più notifiche che eventi veri e propri, ma rimane la sensazione di essere spesso in balia degli eventi.
Parlavamo di situazioni con poche aziende rivali..beh, questa è la norma, visto che i concorrenti non superano mai le 4-5 unità. Vista la potenza dei suddetti, potrebbero anche bastare, ma qualcuno di più non avrebbe guastato, soprattutto nei livelli teoricamente più difficili. Parlando di grafica, è difficile trovare difetti..molto pulita e particolareggiata, come già detto prima; forse si poteva fare di più per quanto riguarda la grandezza della mappe, e SOPRATTUTTO, si sarebbe, a mio parere, dovuto diversificare la disposizione dei capannoni di vostra proprietà.
Di fatto, quello che cambia all'inizio di ogni missione sarà il livello di attrezzature o dipendenti con cui partire, ma la grafica degli stabilmenti (ripeto, degli stabilmenti in generale, non delle varie macchine) è la medesima; idem per quanto riguarda la disposizione dei vari settori di lavoro..

Crazy Factory
Crazy Factory

Siamo alle solite..deciderti mai eh?

In realtà, queste sono più piccolezze che altro.
E' difficile pensare che Crazy Factory possa deludervi, soprattutto per la cura quasi maniacale con cui è stato realizzato nel dettaglio, sia grafico che di progettazione.
L'unico difetto reale che si può trovarvi è quello già fatto notare prima, e cioè il fatto di essere comunque un gioco decisamente limitato, che non vi porterà via più di qualche settimana nella visione più ottimistica.
Se però il genere è tra i vostri preferiti, e avete apprezzato Economic War, andrete sul sicuro con questo titolo, che rispetto al 'cugino' è stato sicuramente realizzato in maniera più convincente.
Non aspettatevi un gioco che vi tenga incollati 24 ore al giorno al pc, ma se cercate qualcosa di carino e ben realizzato, non rimarrete delusi..e mal che vada, avrete soddisfatto i vostri più bassi istinti da squalo finanziario!

Crazy Factory
Crazy Factory

Introduzione

Non abbiamo ancora finito di allacciare rapporti criminosi e lanciare missili a destra e a manca per la leadership del nostro stato che dai simpatici MonteCristo arriva un altro gestionale che si pone sulla stessa lunghezza d'onda di Economic War, spostandosi su un settore meno 'globale' ma non per questo meno affascinante.
CF pone un inquietante problema generazionale..cosa farete una volta in possesso del vostro bel pezzo di carta (leggasi Laurea) e dovrete buttarvi a capofitto nell'oscuro e misterioso mondo del lavoro? Cominciate a comprarvi questo titolo, e fate pratica..