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Diablo II

RECENSIONE di La Redazione   —   27/04/2001
Diablo II

ARPG

Che strano acronimo!
E' forse un nuovo tipo di RAM?
O forse identifica un sofisticato dispositivo elettronico?
Beh questa sigla, invece, è stata coniata proprio per descrivere il primo Diablo è vuol dire Action Role Playing Game e tende a differenziare il prodotto della Blizzard dai tradizionali giochi di ruolo.
In effetti, la componente d'azione è superiore ad altri giochi del genere (vedi Baldur's Gate o Ultima) e quindi per i puristi dei RPG è importante differenziare le due tipologie (anzi per qualcuno Diablo è un semplice Arcade).
Due caratteristiche fondamentali di un buon RPG, i NPC (personaggi non giocatori n.d.Pucci) e le Quest, in Diablo erano presenti in maniera del tutto marginale, inoltre le stesse abilità del nostro personaggio non consentivano una grande specializzazione.
Tuttavia il successo di Diablo fu totale.
D'altronde una grafica curata, delle musiche coinvolgenti (sotto questo aspetto quelli della Blizzard sono dei maghi) e una giocabilità fuori dal comune ne hanno decretato il successo assoluto. 
Non parliamo poi del multiplayer che ha fatto realmente scuola.
Insomma Diablo è uno di quei giochi che si possono fregiare del titolo di capolavoro (e non sono molti). 
Giustificata, quindi, l'enorme aspettativa che si è venuta a creare attorno a Diablo II in questi tre anni che lo separano dal suo predecessore.

OK. Siamo pronti.

Va bene ci siamo decisi e apriamo questa ricca confezione che contiene il gioco su 3 CD e un buon manuale in Italiano (è presente qualche piccola imperfezione ma nulla di traumatico). A tal proposito è giusto ricordare che il gioco distribuito dalla Leader è interamente nella nostra lingua.
L'installazione è al solito curata come ogni prodotto Blizzard, ma quello che mi sorprende (soprattutto in relazione al vecchio titolo) è la quantità di dati che dovrà risiedere sul nostro Hard Disk. Immaginate che la versione consigliata (quella per il Multiplayer) occupa quasi un 1 Giga!
Durante l'installazione possiamo abilitare il supporto per la grafica accelerata che rappresenta una delle novità di questo nuovo capitolo. In realtà gli effetti 3D si riferiscono solo agli effetti di alcune magie ed ad una nuova modalità di visuale, ma va bene così, d'altronde ritengo che la grafica poligonale non sia adattissima a questo tipo di giochi (almeno per ora).
Altra menzione merita il pieno supporto con i SO Windows NT e Windows 2000.
Il filmato introduttivo è come tradizione Blizzard allo stato dell'arte, a proposito non vi ho detto che i 3 CD sono etichettati come Installazione, Gioco e Cinematiche.
Al termine ci troviamo davanti alla prima grandissima novità: i personaggi ora sono cresciuti di numero e sono cambiate le loro caratteristiche. Difatti nel precedente capitolo gli eroi si differenziavano solo in base a delle caratteristiche di base e al massimo raggiungimento di queste. Tutto qui. Stavolta le cose sono ben diverse ed ogni personaggio ha caratteristiche ed abilità assolutamente uniche.

Ma andiamoli a vedere in dettaglio:

Amazzone
La dolce è bella Amazzone è maestra nell'uso delle armi a distanza ed è dotata di una agilità non comune. Le sue abilità sono date dalla combinazione della Magia primitiva con quella Sacra ed è abile nella costruzione delle armi.

Barbaro
Se lo avessero chiamato Bulldozer era meglio. Una vera potenza della natura che fa della forza fisica la sua arma principale. Può tranquillamente combattere impugnando due armi e riesce anche ad aumentare la sua forza grazie ad una Magia tipo primitivo.

Negromante
E' uno dei miei preferiti.
La sua caratteristica principale risiede nel risvegliare i morti e di usare l'energia residua dei cadaveri. In pratica può risvegliare un esercito di scheletri e Golem da affiancare durante gli scontri. E' anche dotato di buona forza fisica e di un'ottima destrezza. 

Paladino
Il massimo dell'onesta e della devozione. Insomma un bravo ragazzo! E' dotato di una grande forza e dimostra di avere un'ottima dimestichezza con le armi. Inoltre la sua grande fede gli dona una forza magica niente male. 

Incantatrice
Un'altra bella fanciulla che però non oserei mai ad invitare a cena! (Non si sa mai cosa ti può combinare). E' una maga esperta nelle forze elementari ed inoltre è dotata di un corpo forte ma disdegna lo scontro fisico.
Ho parlato di abilità non a caso! In Diablo avevamo a che fare con le magie, qui esiste un albero delle abilità che presenta un percorso ben preciso. Ovviamente è possibile aumentare un'abilità rispetto ad un'altra a seconda dei nostri gusti. 
I punti abilità si guadagnano ad ogni cambio di livello o ci vengono donati per aver compiuto una Quest in modo corretto. Inoltre ogni personaggio sviluppa le proprie abilità che sono assolutamente diverse da quelle degli altri personaggi.
Ad esempio il Negromante può creare creature dai cadaveri mentre l'Amazzone può usare un'infinita di dardi magici.
Questo sistema si traduce anche in una longevità non comune che ci può spingere a completare il gioco con i diversi personaggi.
Un'altra distinzione va fatta per le Abilità Passive e quelle Attive. La differenza è abbastanza semplice da comprendere e come esempio porto l'abilità di resurrezione degli scheletri del Negromante.
Il richiamare in vita uno scheletro ha un costo di Mana (e questa è l'abilità attiva cioè la creazione dello scheletro ci toglie del Mana), mentre le caratteristiche dello scheletro (intese come forza e longevità) dipendono dalle Abilità Passive (che non costano Mana). Chiaro? Quindi quando scegliamo come distribuire i punti Abilità dobbiamo anche chiederci se è meglio una Magia potente ma costosa a tante ma deboli.
A proposito di magie, bisogna segnalare l'assenza dei volumi magici che conferivano determinate potenzialità. I tomi ci sono ma servono solo a contenere le pergamene.
Parliamo ora del sistema di avanzamento di livello.
Qui novità non ne abbiamo e troveremo le classiche Forza, Destrezza, Vitalità ed Energia oltre alle resistenze al Fuoco, al Freddo, ai Fulmini ed al Veleno che possiamo aumentare con i punti acquisiti ad ogni passaggio di livello o tramite degli oggetti.

Grafica e suono

Uno dei motivi di discussione che ha riguardato Diablo II risiede nella scelta, da parte di Blizzard, di mantenere una risoluzione video di soli 640x480, che in effetti in pieno 2000 fa sorridere.
A scanso di equivoci escludo la possibilità che il gioco possa vedere l'implementazione di una patch che ne aumenti la risoluzione, considerato che quella di mantenere la risoluzione bassa è una scelta ben precisa e quindi non ci saranno ripensamenti di sorta. 
Il problema è dovuto soprattutto alla grandezza del monitor più che all'effettiva resa grafica della risoluzione di 640x480. Insomma chi ha un Monitor da 19" è penalizzato rispetto ad uno più piccolo.
E' disponibile la solita prospettiva isometrica, oltre ad una nuova che crea un piacevole effetto di prospettiva dando l'impressione di essere in un mondo 3D. In pratica vediamo gli oggetti avere un volume proprio e muoversi in maniera diversa rispetto al punto di vista della prospettiva.
Quest'ultima modalità e disponibile solo se la scheda supporta il Direct 3D. Preferisco questa nuova modalità rispetto a quella classica, anche se bisogna ammettere che si perde qualcosa in definizione visto che il gioco è sempre in 2D.
Molto belle gli effetti di luci dinamiche che sono presenti, soprattutto nei Dungeons, e che rendono molto più piacevole la nostra avventura.
Inoltre, a differenza di quanto succedeva in Diablo, ora le condizioni del tempo variano, come quelle della luminosità della giornata, ma le uniche implicazioni sono solo di carattere grafico. 
Dell'audio c'è poco da dire. Le musiche sono, come al solito, bellissime ed i dialoghi sono localizzati in maniera magistrale.  Spettacolare la pioggia e gli altri suoni d'ambiente, come d'eccezione sono le urla dei mostri. Su questo punto la Blizzard detta legge, non si discute!
Da sottolineare la presenza dell'opzione per attivare l'audio 3D.

Interfaccia e oggetti

Qui non troviamo stravolgimenti, ma solo migliorie, d'altronde uno dei punti di forza era proprio l'interfaccia semplice ed immediata (ma non senza pecche).
Iniziamo col dire che, finalmente, possiamo correre, ed è difatti presente una barra del Vigore che diminuisce con la corsa fino ad esaurirsi, e a quel punto prima di riprendere la corsa dobbiamo aspettare che questa ricresca.
Al solito ci sono le due sfere che contengono la nostra Vitalità e il Mana, e che mantengono inalterate le stesse funzioni che avevano in Diablo.
L'inventario non è mutato, invece abbiamo la possibilità di custodire le nostre ricchezze dentro un forziere che si trova al centro di ogni città. 
E' stata ampliata la funzione della cintura, che ora può contenere più oggetti, inoltre la capacità non è uguale per ogni cintura. A quanti di voi sarà capitato di lasciare un oggetto sul campo solo perché non lo avevamo visto? Bene in Diablo II non potrà più succedere! E' infatti possibile associare ad un tasto (di default Alt) la visione di tutti gli oggetti che si trovano per terra.

Per facilitare gli spostamenti sarà possibile usare dei tele-trasporti che si trovano in determinate locazioni e che non hanno nessuna controindicazione nell'uso. L'unico modo di accedervi e quello di trovarli, a quel punto verrà inserito nella lista delle possibili locazioni. Semplice no?
Al solito il sistema di salvataggio è perfettibile, visto che se rientriamo nella partita ritroveremo tutti i mostri che avevamo ucciso arzilli e pronti a farci la pelle.
Di contro lo spawn è assente durante una partita continua, e quindi i mostri eliminati durante i nostri viaggi non si ripresentano più, almeno fino alla prossima partita. Questo ci impone di termire un Quest in un'unica soluzione, altrimenti dovremmo ricominciare tutto daccapo.
E' presente una rinnovata finestra delle Quest che ci ricorda i compiti da portare a termine e quelli già conclusi. L'utilissima auto-mappa è stata migliorata ed ora ci fornisce molte più informazioni rispetto a prima, come la dislocazione dei Dungeons, i Santuari gli altri giocatori i PNG ed altro ancora.
Una grandissima novità risiede nella possibilità di assoldare altri guerrieri (comandati ovviamente dalla CPU) che si schierano al nostro fianco. Credo che questo sia stato fatto anche per rendere in singleplayer la sensazione di gioco d'insieme del multiplayer, in ogni caso non è possibile impartire ordini ai nostri compagni, ma ad ogni modo il risultato è indubbiamente valido.
Per ciò che riguarda gli oggetti, le uniche variazioni di nota riguardano l'usura e gli alloggiamenti per le pietre. Ritroviamo tutti le tipologie già presenti nel primo episodio e quindi avremo a che fare con armi di tutti i tipi, corazze, guanti, anelli, pergamene e via dicendo.
Finalmente gli oggetti non si spezzano più quando usurati e diventano semplicemente inutilizzabili ma basterà ripararli per averli di nuovo funzionanti.
Un'altra novità riguarda alcune pietre preziose che si possono incastonare in determinati oggetti che hanno degli alloggiamenti ben precisi e che conferiscono all'oggetto particolari proprietà magiche.
Concludo il discorso dei controlli segnalandovi la possibilità di modificare tutti i tasti per adattarli alle nostre esigenze.

Diablo II

Singleplayer e Trama

Della trama non vi voglio dire molto, sarebbe d'altronde un peccato svelarla. Meglio gustarsela poco alla volta. Non trovate? Comunque posso tranquillamente dirvi che stiamo seguendo le tracce di un uomo chiamato "Il vagabondo" che non altri che il vecchio eroe che sconfisse Diablo nel primo capitolo e che ora sta per essere sopraffatto da Diablo che alberga dentro in lui! Troveremo tanti amici cari e non mancheranno i colpi di scena. Passeremo anche per Tristram, la vecchia cittadina protagonista del primo episodio!
Quello che si può dire e che ci sono molti più Quest da affrontare e che si possono affrontare anche in modo non lineare (ovviamente non tutte, vista che in ogni caso c'è una trama ben precisa da seguire).
Stavolta le locazioni sono molte più varie e ci sono anche scenari all'aperto. Inoltre potremo entrare anche dentro gli edifici, in questo caso una bella dissolvenza ci mostrerà l'interno della struttura.
Le città sono ben quattro e tutte molto vaste ed interessanti. Insomma una trama solida, una marea di nemici, delle Quest interessanti. Ma cosa si può volere di più dalla vita! 
I mostri sono tantissimi e realizzati abbastanza bene (certo la risoluzione non aiuta tanto in questo senso), e finalmente potremo vedere la barra di salute sopra il capo del nostro nemico che ci consentirà di regolarci di conseguenza. 
La morte del nostro personaggio viene gestita in maniera abbastanza edulcorata. 
Abbiamo difatti due possibilità; ricominciare il gioco di nuovo ed in questo caso ci ritroveremo di nuovo tutti i mostri nel Dungeon e perderemo l'oro che avevamo con noi ma non gli oggetti, oppure riprenderci tutto quello che era nostro con l'aggressività che ci distingue, ritornando immeditamente nel punto del nostro decesso.

Multiplayer

Come dicevo prima, uno dei punti di forza di Diablo risiedeva nel multiplayer. Ovviamente questa modalità è stata ampliata e resa molto più completa.
  Le partite ora possono contenere un massimo di 8 giocatori, inoltre è stata cambiata radicalmente tutta la gestione del proprio personaggio.
Ora su Battle.net esistono diversi Server (chiamati Reami, un po' come succede in UO) e quando si crea un giocatore, questo può essere utilizzato solo su uno di questi. Quindi attenzione a scegliere bene il Server su cui giocare, visto che poi sarà impossibile cambiare Server con il proprio personaggio (dopo tutta la fatica fatta per crearlo!).
Se si riesce a completare il gioco in modalità Multiplayer, si attiva una speciale modalità chiamata Hardcore. No niente da censurare non vi preoccupate! Si tratta di un'incredibile modo di affrontate il gioco, in pratica se si è uccisi durante una partita si finisce lì. Capito? Credo che per noi poveri Italici afflitti da problemi di lag sarà un'impresa veramente ardua poter far crescere un personaggio di questo tipo, ma è importante che alla Blizzard abbiano previsto una cosa del genere che farà felici i puristi del gioco!
Molto bella la possibilità di vedere in chat il personaggio relativo ad un giocatore così come lo vedremo nel gioco. E' possibile comunicare con gli altri giocatori nei modi consueti, ma c'è di più! Possiamo anche allearci e vedremo apparire nella mappa gli altri compagni di ventura.
Il livello di difficoltà del gioco è legato al numero di giocatori presenti, quindi una partita in quattro sarà più facile rispetto ad una in 8. Inoltre c'è da sottolineare come il raggiungimento di una Quest da parte di un componente del gruppo significhi il completamento della missione anche per gli altri.
Al solito non ci si può combattere dentro le mura delle città ed anzi non si può dichiarare ostilità verso un altro personaggio se non dal 9 livello in su. Quindi i Newbies possono trascorrere la prima parte della loro avventura senza il pericolo aggiunto dei PK. Purtroppo per me, non sarà più possibile rubare gli oggetti ai cadaveri! Se vi ricordate in Diablo se si veniva uccisi da un altro giocatore, non si perdevano gli oggetti, ma se invece si veniva uccisi da una delle creature presenti nel gioco, gli averi rimanevano accanto al corpo esamine. 
Mia tattica (sporchissima lo so!) era quella di abbandonare i miei compagni dentro i Dungeons durante gli scontri più cruenti contro le forze del male (anche se in realtà in quelle occasioni il male ero io UARGH UARGH UARGH) in modo che soccombessero. A quel punto mi impadronivo di tutti i loro oggetti. Beh per me è finita la pacchia! Difatti gli oggetti rimangano insieme al cadavere e solo tramite un opzione si può scegliere se farli prendere ad un altro giocatore.
Tutto molto bello vero? 
Beh purtroppo giocare al Server Europe è un'impresa titanica! Mi auguro che alla Blizzard si impegnino di più per rendere l'esperienza, a noi povero popolo Italico, migliore di quanto mostrato fino ad oggi.
Ah quasi mi dimenticavo del gioco in Lan o tramite TCP/IP fuori dal server Battle.Net. In questo caso (è mi sembra anche giusto!) si può utilizzare il personaggio del Single Player.

Diablo II
Diablo II

Conclusioni

Se siete degli appassionati di Diablo, credo che invece di leggere queste righe, starete già giocando a Diablo II. La Blizzard ha migliorato alla grande quello che c'era da migliorare e si è concentrata in maniera totale alla trama, ai personaggi ed all'enorme vastità del gioco.
Se vogliamo portare un paragone con i Westwood e Tiberian Sun, direi che il tema del sequel è stato trattatoin modi diametralmente opposti, solo che la Blizzard ha fatto i cambiamenti giusti, mentre i Westwood quelli sbagliati. Semplice no?
Insomma alla Blizzard sanno perfettamente cosa sia la giocabilità e quando si sono trovati di fronte al dilemma di fare un gioco curato graficamente o enorme e vasto non sono rimasti lì su a pensarci due volte.
Insomma questo titolo è da consigliare a tutti. Punto e basta! Non mi fate arrabbiare!!
Ah un ultima cosa! Esisterà il livello delle mucche in Diablo II?

Introduzione

Ci siamo!
Diablo II è uscito e si trova già sugli scaffali del nostro negozio di fiducia aspettando solo che qualcuno lo compri e se lo porti a casa.  La domanda che piuttosto ci poniamo è se siamo sicuri di voler far scatenare tutti i demoni e le magie che si trovano al suo interno.  D'altronde il male non si sconfigge e questa lezione noi la conosciamo bene, e i B-movies dell'orrore prima e i videogames poi, non ci hanno insegnato altro.
Se poi consideriamo che il male, questa volta, si è impadronito del nostro vecchio eroe protagonista del primo capitolo (a saperlo che finiva così non lo avrei mai aiutato a sconfiggere Diablo ;-P) ci si rende conto della complessità della faccenda.
Allora che dite? La apriamo questa scatola o no? 
Io direi di aspettare un attimo facendo prima delle considerazioni generali.