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Dogz 2

Adottare un cane, dargli un nome, nutrirlo, portarlo a spasso e coccolarlo sono un po' un'occupazione a tempo pieno. E se non abbiamo la possibilità di farlo nella vita reale, Gameloft ci viene incontro con quella che a tutti gli effetti è una "simulazione di cucciolo": riprendendo le meccaniche del primo episodio, Dogz 2 ci vede ancora una volta impegnati nell'allevamento di un piccolo frugoletto peloso...

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/09/2008

Dopo essersi conquistato una generosa fetta di mercato per quanto concerne le console, il genere "casual" sembra essere in gran forma anche su cellulare: lo testimonia la continua nascita di prodotti in cui bisogna prendersi cura di animali di vario tipo. Nel caso di Dogz 2, ci troviamo di fronte al secondo episodio di una serie targata Gameloft che si ispira chiaramente a quel Nintendogs che tanta fortuna ha portato al Nintendo DS. Si potrebbe dire, senza timore di smentita, che tutto è iniziato con il Tamagotchi: un cucciolo virtuale che andava nutrito, coccolato e seguito nella sua crescita. I "casual game" di oggi non sono che un'evoluzione di tale concetto, e questo sequel in particolare ci permetterà di adottare un cane, dargli un nome, educarlo a vivere nel nostro appartamento, nutrirlo e infine portarlo a competere in gare che si tradurranno per noi in un ritorno economico.

La prima cosa che dovremo fare in Dogz 2 è appunto scegliere uno dei cuccioli del canile, facendo attenzione alle loro caratteristiche: ci sono quelli più vispi e quelli più calmi, quelli più obbedienti e quelli più affettuosi. Una volta effettuata la scelta, potremo dare un nome al cane (oppure lasciare quello predefinito) e portarcelo a casa, dove farà la conoscenza con il nuovo ambiente non senza qualche piccolo inconveniente (fargli capire dove fare i propri bisogni sarà semplice, ma non indolore). Ogni giorno avremo un block notes su cui sono appuntati gli obiettivi da raggiungere: all'inizio dovremo solo far mangiare e bere il cane, per poi mandarlo a nanna, mentre più avanti ci verrà chiesto di portarlo in giro e fargli conoscere nuovi luoghi, dove potrà correre e migliorare le proprie capacità fisiche. Se c'è una cosa che non manca a Dogz 2, infatti, sono i minigame di carattere "sportivo", in cui dovremo guidare il nostro cucciolo direttamente o impartirgli degli ordini, magari per superare dei percorsi a ostacoli oppure per ritrovare degli oggetti. Come nei vari episodi di The Sims, dovremo fare attenzione ai bisogni fisiologici del cane, rappresentati graficamente da alcune barre: la fame, la sete e la voglia di coccole, con quest'ultima che va "saziata" coccolando il cucciolo tramite il puntatore, che si trasforma in una mano e che possiamo muovere tramite il d-pad. Il medesimo metodo viene applicato quando dobbiamo lavare il cane, mentre per le prove d'abilità gli sviluppatori hanno fatto ricorso a un sistema di controllo fortemente ispirato ai rythm game, in cui bisogna inserire la giusta sequenza di tasti quando indicato sullo schermo. In qualsiasi momento possiamo accedere alla mappa del gioco e spostarci in vari posti (la spiaggia, il parco, lo stadio, il negozio...), ognuno dei quali presenta delle piccole missioni da completare. Quando guadagneremo del denaro grazie alle gare di abilità, potremo poi spenderlo all'interno di un negozio per acquistare cibo (anche di qualità superiore), giocattoli, cucce e quant'altro. Man mano che andremo avanti, il nostro appartamento si riempirà di cuccioli e dovremo cercare di seguirli tutti allo stesso modo.

La realizzazione tecnica del gioco è ottima, in particolare sono stati fatti dei grossi passi in avanti rispetto al primo episodio. La grafica appare molto più pulita e dettagliata, lo stile di disegno è migliorato e sono migliorati anche i "primi piani" del cucciolo quando vogliamo coccolarlo. L'uso dei colori è ottimo, con ambientazioni ben differenziate in base alle tonalità e un aspetto sempre vivace e allegro. È stato fatto un ottimo lavoro anche per quanto concerne l'interfaccia, sempre leggibile e intuitiva. Come spesso accade, il comparto sonoro fa da mero accompagnamento e non si fa notare più di tanto, mentre il sistema di controllo risponde prontamente e con precisione agli input.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori (1)
10
Il tuo voto

Pur senza fare rivoluzioni rispetto al primo episodio, Dogz 2 si pone come un sequel di buona qualità, in cui è stato fatto un ottimo lavoro di ottimizzazione e l'esperienza di gioco appare più fluida e immediata. Gli sviluppatori hanno curato molto l'aspetto dei minigame, ora davvero numerosi, cercando di aumentare la varietà di un gameplay che in precedenza era un po' troppo legato a un certo numero di azioni predefinite. Man mano che si prende confidenza con il proprio cucciolo, aumentano esponenzialmente le cose che si possono fare per addestrarlo e per migliorarne le capacità fisiche, che poi potranno scaturire in una buona prestazione all'interno delle gare sportive. Chi ha apprezzato il primo Dogz ed è un appassionato di prodotti del genere non potrà che innamorarsi dell'ultima fatica di Gameloft, in definitiva.

PRO

CONTRO

PRO

  • Tecnicamente ben fatto
  • Interfaccia leggibile e intuitiva
  • Un gran numero di cose da fare

CONTRO

  • Molto simile all'episodio precedente
  • Sfida quasi del tutto assente
  • Talvolta ripetitivo