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flOw - Recensione

Lasciatevi investire dal flusso di immagini visivamente più bello e coinvolgente di sempre...

RECENSIONE di La Redazione   —   10/04/2007
flOw - Recensione

Flussi

Flusso di liquidi, flusso di tempo e flusso evolutivo, tutto sembra descrivere alla perfezione ciò che rappresenta flOw: un oceano rappresentato su livelli verticali in cui sei specie di esseri unicellulari si evolvono fino a trasformarsi nella loro forma finale, quella perfetta. La trasformazione avverrà semplicemente lasciandosi trasportare dalla corrente marina, sulle note dal sapore new age, muovendo il proprio animale marino con ampi e fluidi movimenti del sixaxis; oltre all'utilizzo del sensore di movimento, al giocatore sarà permesso di utilizzare uno qualsiasi dei tasti del pad per sfruttare il potere speciale dell'animale al suo comando. I livelli, sono rappresentati da come la parola indica, da veri e propri livelli di profondità marina in cui in cui ci si potrà immergere sfruttando una particolare sfera di luce dotata di una freccia rossa; vista l'intenzione con cui era nato il progetto dietro a flOw, e cioè quella di lasciare totale libertà di esplorazione e crescita all'interno dell'ambientazione proposta, al giocatore verrà data la possibilità anche di risalire i livelli già visitati alla scoperta di una nuova, ulteriore, preda da cui trarre nutrimento per la crescita. I livelli veri e propri altro non saranno che grandi spazi totalmente vuoti (si presuppone che il mare si presenti proprio così) in cui saranno presenti una serie di altre creature in possesso di importanti bonus utili per la crescita della creatura. Mano a mano che il livello marino si abbasserà, l'animale si evolverà in modo da potersi fronteggiare con avversari sempre più imponenti ed aggressivi.

flOw - Recensione
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Gli esseri monocellulari non saranno tutti selezionabili dall'inizio, e sarà assolutamente necessario "esplorare" tutti i livelli di ognuno per riuscire a far schiudere l'uovo del successivo. Il primo essere sulla lista dell'evoluzione sarà rappresentato da una specie di serpente dall'abilità di aumentare sensibilmente la propria velocità per riuscire a raggiungere i nemici più sfuggevoli. Dopo il serpente sarà il turno della medusa, in grado di ruotare vorticosamente ed attirare a se le prede più incaute e piccole. La manta è l'essere più grosso e veloce del gioco, il Rogue permetterà ai giocatori di rendersi invisibili ed attaccare alle spalle degli avversari, il Cacciatore avrà la capacità di attaccare con veloci scatti direttamente ai punti vitali dei suoi nemici ed infine il serpente dei titoli di coda, molto meno "complesso" del primo ma decisamente più sviluppato in termini di lunghezza (nonchè l'unico che non si ritroverà all'interno di livelli abitati da creature nemiche).

flOw - Recensione
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Oltre a poter vantare ben quattro creature in più rispetto alla versione scaricabile gratuitamentedal sito dei thatgamecompany, la versione PS3 sfrutta appieno i 1080p, mette a disposizione una serie di bonus in grado di rendere temporaneamente più veloce e letale la creatura, e soprattutto da la possibilità a quattro giocatori di vivere assieme l'esperienza di flOw. Il gioco in sè non ha altre pretese e probabilmente non merita nemmeno di essere etichettato come "gioco", quanto piuttosto come intrattenimento digitale dalla forte componente visiva e sonora. Per chi si aspettasse di trovarsi per le mani con soli 4.99 euro un solido videogioco, forse è meglio rivolgere il proprio sguardo altrove. Per tutti quelli che vorranno invece sperimentare una via differente -quasi parallela- al classico videogioco, allora probabilmente troveranno in flOw un prodotto decisamente breve ma estremamente intenso.

Pro:

  • Visivamente meraviglioso
  • Decisamente originale
  • Prezzo contenuto
Contro:
  • Non è un gioco, è più un'esperienza
  • Troppo breve

Quando Jenova Chen, studente della University of Southern California e specializzando in Interactive Media, realizzò flOw per la sua tesi di laurea tutto poteva immaginare meno fuorchè il successo molto vasto che la sua applicazione (basata su linguaggio flash) avrebbe riscosso da lì a pochi mesi. E anche quando venne lanciato il sito dei thatgamecompany (monicker dietro cui si nascondeva Chen assieme ad alcuni suoi compagni di corso) e quando il gioco raggiunse i 600mila download, nulla ancora poteva far presagire l'interessamento di Sony fermamente intenzionata ad utilizzare flOw come uno dei titoli di punta del suo Playstation Store per PS3. Il progetto, passato per le mani di SCEA Santa Monica, è stato adattato alla piattaforma di riferimento, aumentandone la risoluzione e la portata del progetto, allo scopo di renderne più plausibile l'acquisto. Il 30 marzo flOw è finalmente sbarcato nel vecchio continente: a soli 4.99 euro si ha la possibilità di tenere fra le mani l'evoluzione di una serie di piccole creature marine.