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Google Pixel 3a XL, la recensione

Vediamo com'è andato il debutto di Google nel settore degli smartphone di fascia media con la nostra recensione del Pixel 3a XL

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   19/08/2019

Spinta anche dalle vendite inferiori alle previsioni della sua gamma di smartphone di fascia alta Pixel 3, Google ha deciso di spostarsi con decisione sul segmento medio con questo Pixel 3a XL, che intende conservare le caratteristiche distintive del fratello maggiore ma proponendosi ad un prezzo decisamente più abbordabile. Vediamo in questa recensione se il dispositivo (che arriva sul mercato accompagnato dal più compatto Pixel 3a) ha in mano le carte giuste per poter competere in un settore nel quale la concorrenza è davvero agguerrita.

Google Pixel 3A Xl 3

Design e materiali

Da un punto di vista meramente estetico, Google ha fatto senza dubbio un ottimo lavoro nel realizzare un prodotto che richiamasse lo stile della gamma Pixel 3 pur con degli evidenti compromessi. Si rivedono dunque elementi familiari come il sensore per le impronte digitali e la back cover suddivisa tra una parte alta lucida e una bassa opaca, ma inserite in un design unibody con una scocca in policarbonato al posto del vetro temperato: una soluzione che indubbiamente dà una sensazione più cheap allo smartphone, ma che al contempo lo rende estremamente snello e maneggevole. Le dimensioni parlano infatti di 160.1 x 76.1 x 8.2 mm per 167 grammi, con il Pixel 3a che si ferma addirittura a 151.3 x 70.1 x 8.2 mm per 147 grammi: in entrambi i casi si tratta di veri e propri pesi piuma, che sia in mano sia in tasca danno una piacevole sensazione di leggerezza, specialmente se paragonati a dispositivi più ingombranti come il recente Redmi Note 7. a Da segnalare anche il ritorno sulla parte alta della cornice di un jack audio da 3.5mm, del carrellino per l'alloggiamento di una sola SIM (ci sarebbe l'opzione per una seconda scheda virtuale, ma nessun operatore italiano al momento le supporta), degli speaker stereo e della porta USB Type C 2.0 che consente la ricarica rapida, mentre quella wireless non è supportata. Contrariamente alla tendenza attuale che vede dispositivi dotati di più di una fotocamera posteriore, Pixel 3a XL offre un singolo sensore a 12 megapixel, che però come vedremo più avanti si dimostra più che sufficiente per realizzare foto eccellenti. Spostandoci sulla parte anteriore, troviamo uno schermo da 6 pollici racchiuso da due pronunciate cornici: anche qui siamo di fronte ad una scelta decisamente controcorrente da parte di Google, in un momento in cui la maggior parte dei competitor fa di tutto per eliminarle. Una menzione anche sui contenuti della confezione, che oltre allo smartphone comprende un cavo dati, un caricabatterie da 18 watt, un adattatore OTG e delle cuffie in-ear di buona fattura.

Google Pixel 3A Xl 1

Schermo e prestazioni

Pixel 3a XL monta un display OLED con risoluzione 1080x2160 pixel che non può ovviamente rivaleggiare con quelli di modelli ben più costosi ma che svolge comunque più che bene il suo compito. A fronte di una luminosità massima non eccezionale, si registra un rapporto di contrasto molto elevato che consente una buona visibilità in tutte le condizioni. Sul fronte hardware si nota invece in maniera più pronunciata la necessità di tagliare i costi, considerata la presenza di un chipset Qualcomm Snapdragon 670, abbinato a una GPU Adreno 615, a 4 GB di RAM LPDDR4x e a 64 GB di memoria di tipo eMMC non espandibile. Una dotazione sulla carta certamente inferiore a quella dei competitor più agguerriti nella stessa fascia di prezzo, ma di cui non si sente più di tanto il peso nell'utilizzo quotidiano: il sistema è reattivo, le applicazioni si aprono velocemente e anche il multitasking si difende bene, cominciando a mostrare il fianco solo con diverse applicazioni aperte contemporaneamente. Insomma, la differenza di prestazioni rispetto ai Pixel 3 ovviamente c'è ma non si vede poi così tanto, emergendo in particolar modo con un utilizzo estensivo della fotocamera (può capitare di aspettare qualche secondo in più per l'elaborazione delle immagini) e nella fruizione di alcuni videogiochi. Nel corso del nostro test, infatti, Pixel 3a XL se l'è cavata più che dignitosamente con titoli quali PUBG Mobile e Shadowgun Legends, mentre con il sempre probante Asphalt 9: Legends sono apparse subito evidenti le limitazioni grafiche necessarie a farlo girare ad un frame rate accettabile. Nulla di cui lamentarsi invece in termini di connettività e valori del reparto telefonico: Pixel 3a XL può contare su WiFi dual band, Bluetooth, 4G+ e NFC, e durante il nostro utilizzo la ricezione si è sempre dimostrata buona e stabile, così come la qualità audio sia in capsula sia in vivavoce.

Google Pixel 3A Xl 5

Non solo fotocamera

L'impianto fotografico posteriore eredita in toto quanto già visto ed apprezzato su Pixel 3, dimostrando anche qui come un singolo modulo di fotocamera possa fare letteralmente miracoli se abbinato a software e intelligenza artificiale di primissimo livello come quelle offerte da Google con la sua applicazione Camera. Il sensore è un Sony IMX363 da 12 megapixel privo di ottica grandangolare (e questo è l'unico appunto che gli si può muovere) che consente di effettuare scatti che non sembrano decisamente frutto di uno smartphone di fascia media: l'HDR+ va che è un piacere, l'effetto bokeh della modalità Ritratto è impeccabile e di notte, grazie alla funzione omonima, si ottengono risultati eccellenti. Il software compensa più che adeguatamente anche la mancanza di uno zoom ottico, con un equivalente digitale che lascia per strada davvero pochissimi dettagli. Meno entusiasmante la fotocamera anteriore, con un sensore da 8 megapixel anche qui non grandangolare e che non supporta l'autofocus, ma che riesce comunque ad offrire performance più che dignitose. Sul fronte video, Pixel 3a consente di girare fino a 4K a 30 fps, mentre per andare a 60 fps bisogna "accontentarsi" di un fullHD che restituisce però ottime sensazioni grazie anche ad un'efficace stabilizzazione elettronica. In termini di autonomia, il dispositivo monta una batteria da 3700 mAh, un valore che può non apparire straordinario ma che consente di arrivare alla fine di una giornata di particolare stress con un 20-30% residuo. Merito anche di un sistema operativo che calza ovviamente come un guanto, con Android One P 9.0 (con patch di sicurezza aggiornata mentre scriviamo al 1 agosto 2019) che offre un'esperienza d'uso pura, senza personalizzazioni o bloatware preinstallati e con la garanzia di tre anni di aggiornamenti software e di patch di sicurezza: la differenza con UI di terze parti è lampante, ed è indubbio che poter contare su un dispositivo in cui il produttore di hardware e software coincidono rappresenta una marcia in più destinata a solleticare l'interesse degli utenti più attenti alle performance. Da segnalare che anche Pixel 3a XL gode di alcune feature esclusive di Google, su tutte la navigazione in realtà aumentata su Google Maps e la modalità Active Edge che consente di attivare l'assistente vocale semplicemente stringendo il dispositivo in mano. Ultima nota sul prezzo: Pixel 3a XL viene venduto a 479€, una cifra tutto sommato congrua ma che stride un po' se confrontata con le offerte di prodotti cinesi dotati di caratteristiche tecniche superiori che possono arrivare a costare oltre 100 Euro in meno. Più economico il Pixel 3a, che a 399€ offre però uno schermo più piccolo da 5,6 pollici e una batteria da 3000 mAh.

Conclusioni

Prezzo 479 €

Multiplayer.it

8.4

Considerando come l'obiettivo di Google fosse quello di realizzare un dispositivo che includesse tutte le caratteristiche vincenti della gamma Pixel ad un prezzo decisamente più contenuto, non si può che promuovere questo Pixel 3a XL: l'assemblaggio è ottimo, lo schermo fa la sua bella figura, la batteria è affidabile e la qualità delle foto combatte ad armi pari con quella dei fratelli maggiori. Il tutto con un sistema operativo "pulito" e affidabile che sicuramente farà la gioia di quegli utenti che sfruttano molto i servizi di Google. Il prezzo non è propriamente concorrenziale soprattutto in rapporto a una dotazione hardware tutto sommato modesta, ma per i fan di Mountain View alla ricerca di uno smartphone di fascia media Pixel 3a XL è senza dubbio un validissimo prodotto.

PRO

  • Leggero, maneggevole e ben assemblato
  • Comparto fotografico eccellente
  • Android puro che funziona a meraviglia

CONTRO

  • Hardware tutto sommato modesto
  • Cornici un po' anacronistiche
  • Il prezzo potrebbe essere più basso