0

GROM

Anno 1942. I nazisti hanno portato la guerra in buona parte del mondo. Una zona impervia e isolata sembra estranea al conflitto; Il Tibet. Tra le montagne, un uomo ha trovato rifugio per dimenticare i suoi nemici e la guerra ma l’incubo dei nazisti ha allungato la sua mano anche sull’Hymalaia. Il nostro eroe deve imbracciare di nuovo il suo fucile e combattere contro i suoi vecchi nemici.

RECENSIONE di La Redazione   —   07/07/2003
GROM
GROM

Il Colonnello e l'allegra brigata

Guideremo Grom e i suoi compagni attraverso le montagne del Tibet in diverse missioni che molto spesso avranno come obiettivo, la disfatta dei nazisti. All’inizio i nostri movimenti sembrano dettati dal caso, la persona sbagliata al momento sbagliato, oppure Grom che sembra interessato solo al denaro, ma ben presto scopriremo che il nostro compito è di impedire che le armi nascoste nella Città Perduta, cadano in mano dei nemici. Il colonnello potrà ricevere l’aiuto di altre persone nella sua missione, e qui entra in gioco la parte più simile ai GDR che noi conosciamo; la gestione di un gruppo o party. Nel gruppo molto spesso sarà presente uno Yak che sarà indispensabile per trasportare le scorte di pane, whisky e carne in scatola, utilissime per recuperare l’energia persa durante i combattimenti. Seguire i movimenti dei membri del gruppo è molto semplice e seguendo il piccolo Tutorial iniziale faremo anche pratica con l’interfaccia a rotella che ci permette di impostare alcuni aspetti dei nostri compagni, soprattutto per quel che riguarda l’I.A. durante i combattimenti o diversi metodi di movimento, tra cui una comoda modalità Stealth che ci rende in pratica invisibili al nemico (Questa modalità consiste nella “difficilissima” mossa di strisciare verso il nemico che avrà lo sguardo sempre verso l’alto e non si aspetta nessun attacco “dal basso”). I nostri eroi avranno anche degli zaini che sono accessibili con una semplice pressione del tasto del mouse. Non avremo molto spazio per trasportare oggetti e munizioni, dato che le armi che troveremo, saranno riposte nelle tasche dello zaino (poi mi spiegate come è possibile nascondere un Fucile di precisione in uno zainetto). Fondamentale, quindi, il nostro alleato Yak che trasporta gli oggetti più voluminosi. Dopo aver fatto un po’ di pratica nei movimenti di Grom e i suoi compagni, cominceremo le nostre avventure.

GROM
GROM

La lunga strada per la Città Perduta

Le varie missioni che Grom affronterà sono piuttosto lineari e, come scopriremo in breve tempo, sono legate alla ricerca delle armi nascoste nella Città Perduta di Arjuna. Durante il gioco difficilmente vi troverete in difficoltà e senza una meta. Grazie al comodo diario, potrete sempre avere un idea dei luoghi da raggiungere e delle ricerche da effettuare. La mappa vi indicherà automaticamente i luoghi da raggiungere, compresi gli eventuali giorni di viaggio per arrivare a destinazione. I viaggi non saranno sempre tranquilli. Le montagne del Tibet sono piene di pericoli, dai banditi agli Yeti, senza dimenticare i nazisti, sempre pronti ad eliminarvi, infatti, durante gli spostamenti può capitare di avere degli incontri con qualcuno dei nemici sopraccitati. Una situazione simile l’abbiamo già vista in GDR come Baldur’s Gate 1 e 2 e rappresenta un buon metodo per simulare la pericolosità di una regione “calda” come la catena montuosa dell’Hymalaia durante la seconda guerra mondiale. Unica pecca riscontrabile fin’ora è una medio alta difficoltà nei combattimenti. Bisogna fare molta attenzione e pianificare i movimenti di Grom e dei compagni che lo seguono. Molte volte mi sono trovato a dover ricominciare una partita perché avevo preso alla leggera uno scontro a fuoco con i nazisti o i banditi tibetani. Fortunatamente i durante i combattimenti è possibile mettere in pausa il gioco e decidere le mosse dei nostri personaggi. Questa è un possibilità molto utile per prendere fiato e non fare mosse avventate. La musica e gli effetti sonori che accompagnano il gioco devono essere trattati separatamente. Se da un lato abbiamo una buona resa grafica e un elevato dettaglio, sul lato sonoro siamo abbastanza carenti. Poche musiche durante il gioco e pochi effetti sonori (anche se questi sono ben realizzati come i colpi di fucile e i movimenti di ricarica) non sono abbastanza per un gioco come Grom che vuole raggiungere un alto numero di utenti

GROM
GROM

Bene…allora questo Grom, com’è?

Il titolo della CDV non un capolavoro, ma può servire ad avvicinare i neofiti al mondo delle avventure e dei GDR. Come ho già detto, graficamente è piacevole e la curva di apprendimento dei movimenti e delle meccaniche di gioco è di livello medio/basso. Questo non è un fattore negativo ma può stimolare i giocatori che non conoscono molto il genere. Sicuramente con Grom è possibile fare pratica su come comandare un gruppo di personaggi e su come muoverli durante i combattimenti. Tutto è condito da una storia che anche se attinge da elementi piuttosto inflazionati, non è noiosa e pone l’attenzione su Eroi che non sono i classici bellocci o ultra patinati (in effetti, il nostro Colonnello non è un adone) e molto spesso le situazioni di gioco prendono in giro alcuni dei classici cliché dei giochi di avventura. La CDV ha deciso di rilasciare Grom anche per il mercato italiano, sebbene questo viene fatto diversi mesi dopo la release in tutti gli altri Paesi europei. Purtroppo chi non ha dimestichezza con la lingua inglese non potrà vivere le avventure del nostro Colonnello, in quanto la localizzazione prevede soltanto la scatola e il manuale.

GROM
GROM
GROM
GROM
GROM

    Pro:
  • Immediato e giocabile
  • Curiosa ambientazione
  • Divertente senza troppo impegno
    Contro:
  • Poco spessore
  • Sonoro non sempre all'altezza
  • Nessuna localizzazione

Leggendo l’inizio di questa recensione, sembra che Grom sia il nuovo capitolo della saga di Indiana Jones ma in realtà siamo di fronte ad un nuovo e rude eroe. Il colonnello Grom è un soldato polacco sfuggito alla prigionia di un campo tedesco e ora si è rifugiato nelle sperdute montagne del Tibet, per lasciarsi alle spalle le sofferenze della guerra che sta coinvolgendo tutto il resto del mondo. Purtroppo la pace per il nostro eroe è ancora lontana e ben presto i nazisti incroceranno la sua strada. Come da tradizione, i nazisti sono alla ricerca di un’arma per volgere a loro favore le sorti del conflitto mondiale. Stavolta i tedeschi sono impegnati tra le montagne del Tibet sulle tracce di una famosa città dove un antico Re ha sepolte 12 armi dall’enorme potere distruttivo. Grom avrà l’occasione di riscattarsi dagli anni di prigionia e sventare gli importanti piani di conquista dei nazisti. Il gioco rientra nella categoria delle avventure con elementi di GDR e anche la grafica ricorda per certi versi i più classici GDR che abbiamo visto su PC. La visuale della maggior parte delle locazioni è isometrica (come quella di Baldur’s gate) con un livello di dettaglio molto alto. Molti oggetti di contorno sono presenti nei luoghi che fanno da sfondo alle nostre imprese anche se sono oggetti che non hanno interazione con le nostre azioni. La visuale cambia, invece, sia in caso di combattimento, si passa ad una visuale inedita a volo d’uccello, sia all’interno di edifici, mostrando un’isometrica più ravvicinata sul nostro eroe. Tutta la resa grafica del gioco è molto curata e gli sviluppatori hanno volutamente tenuto un tratto divertente e colorato delle texture. I volti dei personaggi sembrano tratti da un fumetto, e strappano un sorriso in molte situazioni.