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Kao Challengers

Atari arriva su PsP con un platform. Protagonista assoluto una nostra vecchia conoscenza: il canguro Kao.

RECENSIONE di Massimo Reina   —   29/12/2005
Kao Challengers
Kao Challengers
Kao Challengers

I controlli rispondono più che bene e i livelli sono ampi e qualitativamente dettagliati. Gli scontri sono generalmente tutti abbastanza semplici, tranne quelli contro i Boss di fine area. Pur non offrendo al videogamer un elevato grado di sfida, questi ultimi presentano comunque una personalizzazione e una originalità tale che per sconfiggerli richiederanno un discreto livello di pianificazione poiché, per batterli, diventa più opportuno usare meno la forza e più la logica. Ed in questo senso, sia per l’osservazione del target, sia per il controllo del nostro eroe in guantoni, è stata implementata una camera totalmente controllabile dall’utente con i 4 pulsanti direzionali, che insieme al cannocchiale attivabile con il tasto L permette davvero di scandagliare ogni cosa che ci circonda e quindi, nel caso dei nemici, valutare bene come è il caso di affrontarli. Senza dimenticare che con questo sistema si può anche godere della vista di un comparto estetico di tutto rispetto. La grafica è infatti quanto di meglio visto fino ad ora su PsP. Colorata, dettagliata, fluida, con un frame-rate costante, Kao può contare di fatto su un engine solido ed efficace, se si eccettua qualche bug sparso qua e la’, come certi “buchi” che appaiono in un paio di locazioni, probabilmente frutto di una certa fretta nel chiudere la realizzazione del gioco entro i tempi prefissati dalla produzione. I personaggi principali, siano essi il protagonista o i nemici, sono realizzati con un buon numero di poligoni e rivestiti da texture di buona fattura. Punto debole del gioco è semmai il sonoro. Pur presentando delle musiche discrete e degli effetti ambientali validi, Kao Challenger offre un doppiaggio in italiano non proprio all’altezza, a causa delle voci dei Pg poco gradevoli e un adattamento non fedele ai testi originali, con qualche differenza visibile tra parlato e sottotitoli. Ultima nota sulla modalità multiplayer Wi-Fi: bella, ben confezionata. Fino a 4 giocatori possono sfidarsi contemporaneamente in 3 diverse modalità Deathmatch con più di 20 armi o persino in folli corse lungo 5 tracciati. Elemento, questo, che conferisce al gioco un ulteriore arricchimento.

Kao Challengers
Kao Challengers
Kao Challengers

Conclusioni

Il primo platform di Atari per PsP, sviluppato da Tate Interactive, e' un gioco che, nonostante qualche punto debole, si candida ad essere annoverato tra i più interessanti platform per questa console. Forse anche perché, insieme a Medievil, ne è l’unico esponente del genere al momento... Tuttavia, pur nella sua semplicità, Kao Challengers è un buon platform molto divertente da giocare da soli o con gli amici, ed in grado di offrire un livello di intrattenimento piuttosto discreto. La conferma che, talvolta, la semplicità e la tradizione non sono sinonimo di vetusto e noioso.

    Pro:
  • Completamente in italiano, anche il parlato.
  • Fluido e colorato.
  • Multiplayer apprezzabile.
    • Contro:
    • Un pò ripetitivo.
    • Privo di spunti particolari

Creato appositamente per la console portatile di Sony, poco originale, anzi, per niente, Kao Challengers è un interessante platform ricco di humour, divertimento e con un elevato grado di rigiocabilità dovuto ai numerosi extra sbloccabili una volta completato il gioco. La struttura del gioco è quella classica di ogni titolo del genere, e consiste nello svolgimento di varie missioni suddivise in diversi livelli (e sottolivelli), con tanto di sfide finali al Boss di turno, fino a giungere al completamento dell’avventura. Il gameplay è pertanto un misto tra azione e platform, e sostanzialmente sembra quasi un incrocio fra Crash Bandicoot (a cui il nostro simpatico cangurotto somiglia parecchio) e Jak&Daxter, ma meno profondo. Il giovane e scaltro canguro dovrà salvare il mondo degli animali dalle mani di un diabolico cacciatore e dai suoi malvagi scagnozzi. Attraverso un viaggio che si snoda attraverso 20 dettagliatissimi e colorati livelli divisi in 5 universi, dall'Artico all'Australia, guideremo Kao nella sua avventura, nel corso della quale potremo contare sull'aiuto dei suoi amici, tra cui lucciole e pappagalli, che si ingegneranno per sostenerlo e portare a termine il suo difficile compito. Per muoverci rapidamente da uno scenario all’altro, saranno disponibili mezzi di trasporto più o meno improvvisati come catapulte, pellicani, snowboard e una moto d'acqua, buone anche per essere usate a loro volta come arma poco convenzionale o per compiere alcune gare a tempo per racimolare anelli ed altri punti bonus. Nel corso del gioco, sparsi nel tragitto, si dovranno raccogliere dei Cristalli viola e delle Stelle d'oro, utili rispettivamente per ottenere l'accesso a cinque minigiochi nel Molo Maledetto, e per acquisire potenziamenti per le abilita' fisiche. Alcuni di questi power-up possono anche essere nascosti in zone segrete. Altri elementi da raccogliere nei vari livelli sono i Ducati, necessari per corrompere i malvagi. Kao inoltre è in grado di “evolversi” quasi come un Pg da Gdr. Durante il suo viaggio, infatti, il canguro potrà apprendere ben 7 tecniche diverse di combattimento che gli permetteranno di affrontare al meglio ogni situazione o Boss che gli si pareranno davanti. In questo modo il nostro amico virtuale potrà sferrare attacchi devastanti contro gli oltre 30 tipi di nemici presenti in game. Per abbattere i propri avversari, o semplicemente sopravvivere alle insidie presenti in ogni livello, Kao potrà alternare alle mosse corpo a corpo (come il terrificante colpo di coda), perfino l’uso di armi come un boomerang, tanto per fare un esempio.