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Knockout Kings 2002

Un destro, un sinistro... Electronic Arts ci manda nuovamente al tappeto con l'edizione 2002 di Knockout Kings 2002. Riusciremo a rialzarci in tempo per incrociare i guantoni col mitico Muhammad Ali?

RECENSIONE di La Redazione   —   16/05/2002
Knockout Kings 2002
Knockout Kings 2002

Un destro, un sinistro...

La prima impressione che ho avuto provando KK2002, è che il gioco sia stato reso meno simulativo della precedente versione. Il risultato è immediatamente visibile a causa dell'aumentata velocità e della frenesia degli scontri "corpo a corpo". Fortunatamente il tutto si traduce in un'esperienza di gioco maggiormente coinvolgente e spettacolare, in grado di esaltare non solo gli appassionati di boxe ma anche gli smanettoni occasionali. L'innovazione più sostanziosa è però costituita dal rinnovato sistema di controllo, ora più immediato e preciso, sebbene necessiti ancora di una fase di studio per poter essere appreso in ogni sua parte. Con lo stick analogico di sinistra si controlla il movimento del pugile a destra e sinistra, verso l'avversario o all'indietro, allorchè ci si voglia allontanare da situazioni spiacevoli. In prossimità dell'avversario, la medesima levetta analogica assume una duplice funzione che ci permetterà di schivare colpi ed effettuare finte semplicemente premendo a metà lo stick. Con i rimanenti tasti sarà invece possibile portare a segno tutti i classici colpi riportati dai manuali di boxe come ganci, uppercut, jab e persino colpi illegali, i quali ci costeranno però un'ammonizione da parte dell'arbitro (dopo 3 warnings verremo squalificati). Immancabile anche il tasto tramite il quale sberfeggiare il nostro avversario, caratteristica più divertente che utile. Al tasto R2 è affidato invece l'importante compito di richiamare il colpo speciale, specifico per ogni pugile ed in grado di darci un buon vantaggio se usato al momento giusto.

Knockout Kings 2002
Knockout Kings 2002

Muhammad Ali is back!

Testimonial e superstar di Knockout Kings 2002 è ancora una volta Muhammad Ali, per l'occasione ringiovanito e presente nel gioco insieme ad altri quarantaquattro miti del passato e campioni del presente appartenenti alle tre categorie principali: pesi massimi, medi e leggeri. Tra le vecchie glorie, oltre ad Alì, riroviamo Joe Frazier, Sugar Ray Leonard ed il "nostro" Roberto Duran. Tra i pugili attualmente in attività, figurano invece Lennox Lewis, Evander Holyfield (gli sarà ricresciuto l'orecchio? :) ) e Oscar De La Hoya. Molto vasta anche la selezione di arene disponibili tra cui spicca il mitico Caesars Palace di Las Vegas, teatro di numerosissime sfide negli ultimi anni. Attraverso le modalità esibizione, torneo e carriera, avremo la possibilità di scendere sul ring in un incontro "amichevole" oppure di partecipare ad una prestigiosa competizione che ci vedrà impegnati in una serie di incontri con avversari controllati dalla CPU o da nostri amici. La modalità carriera è sicuramente la sezione più interessante e ci consentirà di creare un nostro pugile, di personalizzarne l'aspetto e le abilità tecniche e di iniziare una scalata che, se portata a termine, ci condurrà dritti dritti verso un match da sogno con il re dei guantoni, Muhammad Ali.

Più arcade, più realistico

Passando al gioco vero e proprio, c'è da dire che KK2002, nonostante si dimostri più semplice e immediato che in passato, non perde certo terreno per quanto riguarda il realismo e la profondità. La varietà dei colpi eseguibili è davvero notevole, così come notevolmente diversi sono gli effetti prodotti da ciascun colpo portato a segno. La gestione tattica del match riveste una certa importanza e, a seconda della forza dell'avversario o della situazione, potremo decidere di lanciarci in attacchi suicidi, di prendere le distanze aspettando il momento propizio, oppure di rimanere sulla difensiva per poi uscirne con veementi attacchi a sorpresa. Tutto ciò concorre a rendere il gioco molto godibile e divertente, forse un po' arcade ma non per questo meno appagante. A voler essere pignoli un paio di difetti si possono comunque trovare. Primo fra tutti il mancato supporto delle funzionalità analogiche dei tasti del pad PS2. Da ciò ne consegue che non è possibile regolare la potenza dei colpi in base alla pressione dei pulsanti, in questo modo ogni pugno avrà sempre il medesimo effetto. Altro piccolo difetto è costituito dalla difficoltà di esecuzione di colpi bassi (al corpo) e dall'altrettanto ostica difesa dai colpi bassi.

Knockout Kings 2002
Knockout Kings 2002

Ma sono vivi!

Non è certo una novità che Electronic Arts ponga grande attenzione nella realizzazione tecnica ed infatti anche Knockout Kings 2002 si difende piuttosto bene anche sul versante audio-visivo. Rispetto all'anno scorso, sembra esserci stato un sensibile balzo in avanti soprattutto per quanto riguarda i modelli poligonali dei pugili (splendidi), le texture che li ricoprono e soprattutto le animazioni, ora più fluide e realistiche. Una nota di merito va anche alle espressioni facciali che donano vita a dei personaggi che mai come in questo caso sembrano poco virtuali e molto reali. La stessa magnificienza visiva non è riscontrabile nella realizzazione delle arene (comunque buone) e soprattutto nel pubblico. Sarebbe anche ora che le nostre superconsole da 128 bit ci regalassero un pubblico tridimensionale e non delle figurine mosse da 2 frame di animazione. Del sonoro, invece, si possono dire solo buone cose. Gli ottimi effetti sonori, sono affiancati da una telecronaca (inglese) degna di questo nome e da una colonna sonora hip-hop sufficientemente orecchiabile. Non ci si può certo lamentare...

Knockout Kings 2002
Knockout Kings 2002

..8...9...10! You are out!

Knockout Kings 2002 conquista agevolmente lo scettro di miglior simulazione di boxe presente sul mercato, riuscendo ad offrirci un gioco sensibilmente migliorato rispetto al predecessore. Non mancano certo i difetti, del resto la perfezione non esiste in campo videoludico, ma sono convinto che il gioco saprà regalare emozioni a volontà a tutti i possessori di PS2 (e XBox), appassionati di boxe e non solo. KK2002 è infatti sufficientemente semplice e immediato da essere appetibile a chiunque, anche ai videogiocatori alle prime armi. Se invece non amate la boxe, difficilmente vi soffermerete su di un titolo che, per quanto valido, non offre il medesimo livello di profondità di giochi di combattimento del calibro di Virtua Fighter 4 e di Tekken 4, già ammirato su PS2 Jap. A tutti gli altri consiglio di farci un pensierino, ma attenzione! Knockout Kings 2002 potrebbe mandarvi al tappeto se non sarete all'altezza di Mohammad Ali. :)

    Pro:
  • Veloce, frenetico, spettacolare, divertente..
  • Molti colpi a disposizione
  • Grafica di impatto
  • Sistema di controllo migliorato
  • 45 pugili!
    Contro:
  • Non sfrutta tasti analogici
  • Qualche difetto grafico
  • Manca Mike Tyson

Lewis Vs. Tyson

Mentre il mondo della boxe si interroga sullo scarso interesse riservatogli negli ultimi anni dal pubblico, fervono i preparativi per il match dell'8 Giugno prossimo che vedrà Mike Tyson e Lennox Lewis incrociare i guantoni sul ring di Memphis, la città di Elvis Presley. Potrebbe essere questo l'ennesimo tentativo di restituire credibilità ad uno sport che per troppo tempo ha vissuto di false star e incontri-farsa. Riuscirà Iron Mike a riconquistare dopo alcuni anni di inseguimento la corona riunificata dei pesi massimi? La risposta la avremo tra poco più di tre settimane, non ci rimane quindi che prepararci all'evento con una sana dose di pugilato virtuale, forse meno esaltante di quella reale, ma fortunatamente anche meno dolorosa. Quando si parla di boxe su console, è inevitabile che si pensi subito a Knockout Kings, simulazione pugilistica di Electronic Arts giunta quest'anno alla quarta edizione di una serie che ogni anno conquista maggiori consensi. Siete desiderosi si sapere che cosa ci offre di nuovo questo Knockout Kings 2002? non siate impazienti e prendete posto... Il match sta per cominciare!