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Kung Fu Panda

Addirittura in anticipo rispetto all'uscita del film nelle sale cinematografiche, prevista per agosto, Kung Fu Panda arriva sottoforma di videogame sui vari sistemi da gioco... e il cellulare non fa eccezione. Controllando a fasi alterne Po (un panda pasticcione ma esperto di arti marziali) e il malvagio Tai Lung (una tigre appena scappata dalla propria prigione), dovremo superare dieci stage pieni di insidie.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   30/06/2008

Dopo i vari Shrek e Madagascar, i tipi di DreamWorks hanno sfornato un nuovo cartone animato in computer grafica, riprendendo il tema classico degli animali antropomorfi e coniugandolo alle arti marziali. Protagonista della storia è Po, un panda che si diletta con il kung fu ma ogni giorno deve fare i conti con ciò che la gente pensa della sua specie, ovvero che si tratta di animali grassi, pigri e lenti. In città si tiene un torneo di combattimento che deciderà quale fra i più valenti guerrieri avrà il compito di fermare l'avanzata di Tai Lung, un personaggio tanto potente quanto malvagio, che secondo le premonizioni del vecchio maestro Oogway sta per fuggire dalla prigione in cui è stato rinchiuso anni prima. Po si inserisce "a sorpresa" nel torneo, e il suo arrivo viene interpretato un po' come un "segno divino", tanto che Oogway decide di affidargli l'importante compito di contrastare Tai Lung...

In questa riduzione mobile, Kung Fu Panda si presenta come un action game ricco di elementi platform, diviso in dieci stage all'interno dei quali non controlleremo solo il panda Po, ma anche la sua nemesi Tai Lung. Tutto comincia con una sorta di tutorial, che ci insegna a padroneggiare un sistema di controllo davvero semplice e immediato: il joystick di permette di muovere il personaggio e di effettuare i salti, mentre il tasto 5 serve per sferrare i colpi (a terra, in aria o mentre si è accovacciati), che in caso di pressione continuata si trasformano in potenti combo. I livelli sono abbastanza ben caratterizzati, con lo scenario che cambia a seconda del procedere della storia e una serie di situazioni diverse da affrontare. Trattandosi di un gioco per cellulare, la brevità degli stage ben si coniuga con una fruizione estemporanea e di breve durata. Il problema è che, in questo modo, completare il gioco si trasforma in un'impresa fin troppo facile, che riesce anche al primo tentativo e non porta via più di una mezz'ora. Nei panni dell'uno o dell'altro personaggio, ci troveremo di fronte nemici di diversa natura e stazza, capaci di attaccare ma raramente pericolosi: di solito basta prendere bene le misure o effettuare un salto al momento giusto per riuscire a eliminarli senza perdere neanche un po' di energia vitale. Le location sono piene di oggetti da raccogliere, per lo più bonus o cibo. La sovrabbondanza di quest'ultimo indica un bilanciamento della difficoltà sbagliato o palesemente rivolto verso un'utenza molto giovane.

La realizzazione tecnica del gioco è discreta, con i personaggi principali a farla da padrone: sia Po che Tai Lung sono ben disegnati e vantano un'animazione decente, seppure tutt'altro che fluida. Diciamo che la grafica è quella tipica dei videogame che mirano più alla massima compatibilità che non a raggiungere chissà quali risultati tecnici. Ne è la riprova la qualità degli sfondi, che differenziano bene uno stage dall'altro ma molto spesso risultano poveri e ripetitivi negli elementi grafici. Insomma, non si tratta di un risultato disastroso, ma c'è di molto meglio in giro, anche per quanto concerne i tie-in. Il sistema di controllo, come accennato in precedenza, è molto semplice e immediato, risponde prontamente agli input e non soffre di alcun problema particolare: si riesce a muovere il personaggio, combattere e saltare senza particolari sforzi.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Si può dire che Kung Fu Panda è un tie-in di quelli "classici", nel senso che gli sviluppatori hanno fatto il minimo indispensabile per confezionare un prodotto che potrebbe attrarre i giocatori più giovani, ma che manca completamente di spessore. Vista la buona qualità del sistema di controllo e della rilevazione delle collisioni, sarebbe stato possibile organizzare le cose diversamente, mettere insieme degli stage più ricchi di oggetti e nemici... insomma, cercare più la "sostanza" invece di "svolgere il compitino" senza metterci impegno. Così com'è, il gioco risulta davvero troppo corto e privo di particolari qualità, anche tecniche. Peccato.

PRO

CONTRO

PRO

  • Sistema di controllo semplice e immediato
  • Buona rilevazione delle collisioni
  • Grafica simpatica...

CONTRO

  • ...ma decisamente sottotono
  • Troppo corto
  • Troppo facile