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Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Recensione

I fratelli Pevensie tornano a Narnia dopo un'assenza che nel regno magico equivale a milletrecento anni. Riusciranno a ripristinare la pace?

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   16/09/2008

Tutti per uno...

Sviluppato ancora una volta da Traveller's Tales, Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian riprende le meccaniche già viste nel primo episodio, alternando però le fasi esplorative e i puzzle a cui eravamo abituati a sezioni puramente action, come quella che apre il gioco e che mostra una furiosa battaglia fra l'esercito di Narnia e i Telmarine. In un primo momento, dunque, non ci troveremo a controllare i fratelli Pevensie, bensì un ben assortito gruppo di creature di chiara origine magica: un minotauro, un centauro, un elfo e uno gnomo. Potremo passare da un personaggio all'altro semplicemente premendo il pulsante Triangolo quando siamo vicini a un compagno, e utilizzare il resto dei controlli del Dual Shock 3 per le manovre offensive, per le abilità speciali e per interagire con l'ambientazione. Dopo le prime combo, sarà chiaro che l'obiettivo da raggiungere in ogni stage non è l'annientamento delle numerose truppe nemiche, bensì la risoluzione di sezioni distinte, a cui si accede tramite l'attivazione di interruttori o l'apertura di porte. In questo caso, torneranno utili le abilità speciali di cui ogni personaggio è dotato: lo gnomo può utilizzare un rampino per raggiungere zone altrimenti inaccessibili, l'elfo può usare un arco per colpire gli avversari ma anche degli "interruttori" posti ad altezze improbabili, il minotauro può saltare sulla schiena dei giganti per controllarne i movimenti, ecc. Ogni scenario è ricco di frammenti d'argento da raccogliere, nonché di chiavi: un apposito indicatore ci mostrerà in qualsiasi momento quante ne possediamo, perché spesso ci troveremo di fronte a forzieri che possono essere aperti solo se abbiamo i "requisiti" per farlo. Ognuno di essi nasconde bonus ed extra a cui sarà possibile accedere dalla schermata di avvio.

Dopo le prime combo, sarà chiaro che l'obiettivo da raggiungere in ogni stage non è l'annientamento delle numerose truppe nemiche, bensì la risoluzione di sezioni distinte.

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Il ritorno a Narnia

Superata questa prima fase, ritroveremo i fratelli Pevensie sulla spiaggia che il corno magico ha scelto come punto d'arrivo per il loro ritorno a Narnia, e dovremo esplorarne le grotte alla ricerca degli oggetti magici e delle armi che Peter, Edmund, Susan e Lucy possedevano prima di tornare al loro mondo. In questo caso, riemergono con fermezza gli elementi esplorativi e soprattutto i puzzle, che come nel primo episodio vanno risolti utilizzando nel modo migliore i vari personaggi e le loro caratteristiche. Dovremo fare ricorso a torce, accendere dei fuochi e attivare numerosi interruttori per riprendere possesso del nostro arsenale, predisponendoci agli eventi che si verificheranno in seguito e che vedranno i quattro fratelli unirsi a Caspian e ai suoi fedeli sudditi per organizzare l'assalto alle truppe di Miraz. Gli sviluppatori hanno inserito un gran numero di puzzle da risolvere, proprio come nel tie-in del primo film, e la varietà non manca: oltre ai vari pulsanti e interruttori, ci troveremo ad attirare bestie feroci per aprirci varchi nella foresta, dovremo superare delle sezioni con un certo tempismo e trovare il modo migliore per annientare dei nemici apparentemente fuori portata. Le ultime fasi del gioco riprendono le prime, nel senso che tornano a infuriare battaglie che vedono coinvolti centinaia di soldati contemporaneamente sullo schermo. Anche in quel caso, però, il nostro obiettivo sarà quello di risolvere situazioni isolate perché le nostre truppe possano avere la meglio.

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Realizzazione tecnica

I produttori del gioco ci tenevano a mostrare il numero di personaggi in movimento durante le fasi d'azione, e in tal senso questo tie-in si rivela abbastanza spettacolare. Analizzando la grafica più nel dettaglio, però, ci si rende conto che i modelli dei soldati sono tutt'altro che straordinari, che la visuale fissa (non è possibile ruotarla, solo "spostarla" di poco nelle quattro direzioni) troppo spesso rappresenta un forte limite e che sono numerosi i problemi che riguardano il rendering dei poligoni. L'azione è fluida fintanto che lo scenario rimane fermo, dopodiché si verificano dei cali abbastanza vistosi nel frame rate e si nota un certo tearing dell'immagine. All'interno delle grotte, gli effetti di illuminazione soffrono di compenetrazioni con l'ambiente: se ci si avvicina con una torcia a un muro, questa lo attraversa e con essa la sua luce. Le fasi d'azione e il sistema di combattimento soffrono di una generale mancanza nella sensazione di impatto: quale che sia la potenza di una combo (e combattere a cavallo dei giganti dovrebbe essere il massimo, in tale frangente), non si ha la sensazione di colpire davvero i nemici, complice anche una rilevazione delle collisioni che lascia a desiderare. Per quanto riguarda il comparto sonoro, abbiamo musiche ed effetti di discreta fattura, accompagnate da un buon doppiaggio in Italiano. La presenza di numerose sequenze tratte dal film, chiaramente in alta definizione, farà sicuramente la gioia dei fan di Narnia.

Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian - Recensione
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Commento

Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian è fondamentalmente un discreto tie-in, le cui meccaniche riprendono quanto di buono è stato fatto con l'episodio precedente. L'inserimento di un certo numero di fasi d'azione, sullo scenario di battaglie spettacolari, era d'obbligo per impiegare nel modo appropriato le capacità tecniche di PlayStation 3, che rimangono comunque ampiamente sottosfruttate, vista la qualità dei modelli poligonali ma soprattutto la presenza di una telecamera fissa (molto limitante) e di problemi di vario genere (cali nel frame rate, tearing, compenetrazioni, ecc.). Il sistema di combattimento appare acerbo e confusionario, purtroppo, e picchiare anche decine di avversari contemporaneamente non produce particolare soddisfazione, non restituisce la necessaria sensazione di "impatto" tipica dei picchiaduro. Le fasi esplorative e i puzzle mostrano una cura ben diversa, per fortuna, ma l'avventura risulta comunque troppo corta e semplice per poter piacere ai videogiocatori navigati. Ci troviamo di fronte a un prodotto dedicato ai più giovani, dunque, che potranno rivivere le emozioni del film ma senza aspettarsi troppo per quanto concerne divertimento e coinvolgimento.

    Pro
  • Sezioni puzzle ben fatte
  • Un gran numero di extra da sbloccare
  • Ottimo per i giovani fan del film
    Contro
  • Troppo corto e facile
  • Tecnicamente al di sotto della media
  • Fasi action non adeguate