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Maledette maledizioni

La terza espansione di Neverwinter Nights 2 ci mette nei panni del solito avventuriero iellato, maledetto da una maschera di un club privé.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   12/06/2009

Mysteries of Westgate è la terza espansione ufficiale per Neverwinter Nights 2 che segue Mask of the Betrayer e Storm of Zehir. Sviluppata da Ossian Studios, un gruppo di modder che lavorò anche sul primo Neverwinter Nights, racconta una storia che non ha alcuna attinenza con quella del gioco principale, nè con le altre espansioni. Scelto o creato il personaggio principale, ci troveremo invischiati in una fitta trama di intrighi e maledizioni (dovute a una specie di maschera da club privé) che coinvolge le più alte sfere e i poteri occulti della città di Westgate, ambientazione esclusiva di tutto il gioco.

Maledette maledizioni

Chi ci ha maledetto e perché? Dove si nasconde? Che relazioni ci sono tra un'organizzazione segreta che ci vuole morti e i nuovi compagni d'arme che incontreremo nel corso dell'avventura (tre in tutto)? Ci fosse mai una volta che uno può scendere da una nave di un gioco fantasy e andarsi ad ubriacare al pub locale in tranquillità. Come in Storm of Zehir, anche qui è possibile importare un personaggio di quelli salvati dalle altre campagne. L'unico fattore da considerare è che il gioco è pensato per personaggi che vanno dal quinto al quindicesimo livello, quindi usare personaggi di livello superiore rischia di rendere veramente facili i combattimenti, anche perché tutti gli altri personaggi inseribili nel party verranno adeguati al livello del protagonista. Detto questo vediamo un po' cosa ha da offrire in concreto Mysteries of Westgate.

Eravamo quattro amici al pub

Formato il gruppo bisognerà compiere la prima scelta determinante per il proseguo della narrazione, ovvero lavorare per una società segreta con base nelle fogne (a Westgate il prezzo delle case ha raggiunto cifre inaudite), oppure per il tempio del dio Lathander.

Maledette maledizioni

La decisione presa influenzerà la maggior parte delle quest che compongono la storia principale, che saranno completamente differenti, garantendo quindi un buon livello di rigiocabilità al titolo. Inoltre, é solo rigiocando due volte che si arriva alle quindici ore di longevità promesse dagli sviluppatori. Oltre alla quest principale sono presenti sedici missioni secondarie di buon livello, alcune lunghe e articolate, altre più brevi e lineari. In generale sono ben fatte e interessanti e, per fare qualche esempio, ci faranno prendere parte a una faida per l'acquisizione di un negozio, a un tentativo di truffa alle corse dei cani e a un'investigazione per ritrovare un diamante scomparso. Non manca la classica arena in cui partecipare a scontri individuali o a squadre, e non mancano negozi pieni di ciarpame da comprare.

Piccolo mondo antico

La trama principale, nonostante qualche colpo di scena, è piuttosto lineare e tutta incentrata sulla raccolta delle informazioni necessarie per arrivare a stanare il boss finale. Lo scenario non è vastissimo, con quattro luoghi principali (tre quartieri della città più un quartiere sotterraneo) ai quali sono collegate tutte le altre locazioni.

Maledette maledizioni

In termini più generali, si tratta di un lavoro che soffre un po' per le dimensioni ridotte del mondo di gioco, ma che si lascia apprezzare per la sua classicità e per la saggezza con cui è stato realizzato: si capisce chiaramente che gli sviluppatori sono dei fan dei giochi di ruolo e si spera che in futuro possano lavorare a progetti di più ampio respiro, visto che hanno tutte le qualità per realizzare titoli promettenti.
Dal punto di vista tecnico c'è poco da dire: è Neverwinter Nights 2, con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. La grafica è sempre quella, con tanto di problemi nella gestione della telecamera che affliggono il gioco sin dalla sua uscita. Sono da segnalare le nuove musiche, realizzate con sapienza e belle da ascoltare.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (15)
6.9
Il tuo voto

A differenza delle espansioni sviluppate direttamente da Obsidian, questa percorre una strada più conservatrice e non tenta di rivoltare in alcun modo le carte in tavola. Lo scopo degli sviluppatori è evidentemente quello di proporre un'avventura interessante e un'ambientazione inedita, più che di affrontare il titolo base da un altro punto di vista ludico. In conclusione, Mysteries of Westgate risulta un prodotto pulito e solido che riesce a raggiungere gli obiettivi che si prefigge, ma senza stupire più di tanto e tradendo spesso la sua natura di grosso mod. Per quello che costa, vale comunque la pena di dargli un'occhiata.

PRO

  • Prezzo abbordabile
  • Rigiocabile almeno due volte
  • Belle quest secondarie

CONTRO

  • Nessuna novità
  • Trama principale telefonata
  • Mondo di gioco piccolo

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core 2 Quad Q6600
  • RAM: 4 GB
  • Scheda video: GeForce 250 GTS
  • Sistema operativo: Windows Vista

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows XP SP2 / Vista
  • Processore: Intel Pentium 4 a 2,4 GHz o equivalente
  • RAM: 1 GB
  • Scheda video: ATI Radeon X700 o NVIDIA GeForce 6800
  • DirectX: 9.0c
  • Hard Disk: 8 GB

Requisiti consigliati

  • Processore: 2.6 GHz Intel Pentium D 805 o AMD X2 +3800
  • RAM: 2 GB
  • Scheda video: ATI Radeon X1950 con 512 MB o NVIDIA GeForce 8800 con 512 MB