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Men of War - Recensione

Quando la guerra è proprio un bell'affare...

RECENSIONE di Stefano Brighenti   —   21/03/2009

Non sappiamo quanti di voi ricorderanno un gioco di strategia, uscito diversi anni fa, chiamato Soldiers: Heroes of World War II. Si trattava di un titolo strategicamente interessante, con una grafica piuttosto dettagliata che vi permetteva di affrontare il titolo come uno dei più classici strategici in tempo reale, ordinando alle vostre unità la posizione da raggiungere e le azioni da compiere tramite click del mouse, oppure controllando queste direttamente, muovendole con i tasti direzionali, quasi si trattasse di un action in terza persona.
Il risultato era piuttosto interessante e, specialmente per l'epoca, decisamente ben riuscito, ma non raccolse i consensi né di critica, né popolari: questo esperimento riuscì, per una serie di difetti, ad andare ad insoddisfare sia gli amanti degli strategia che quelli dei titoli action, trovandosi una nicchia solo nei cuori dei giocatori più concessivi o di quelli maggiormente attratti dalle innovazioni.
Men of War raccoglie la pesante eredità del primo Soldiers, con il suo bagaglio di critiche, e mira a riproporre le stesse meccaniche di gioco, ma meglio cesellate: riuscirà nell'intento di diffondersi alle masse?

Finalmente qualcosa di realistico

Come detto poco sopra, le meccaniche di gioco sono rimaste pressoché invariate rispetto al predecessore: quello che invece è stato seriamente rivisto è, in primis, l'aspetto estetico del titolo.
Oltre ad aumentare sensibilmente il numero di dettagli di ciascuna mappa di gioco, raggiungendo un livello elevatissimo, gli sviluppatori hanno reso qualsiasi elemento dello scenario completamente distruttibile: questo non è, tuttavia, solo un vezzo o una caratteristica da copertina, quanto piuttosto un qualcosa che andrà seriamente a modificare il come affronterete la vostra missione: distruggere, infatti, tutte le costruzioni presenti nella mappa vi aiuterà sicuramente nella fase offensiva, ma darà uno strepitoso vantaggio ai vostri avversari in una possibile fase difensiva.
Dovrete quindi pianificare con cura tutte le vostre azioni e prevedere, per quanto possibile, anche l'immediato futuro: in Men of War avrete totale libertà di scelta e, per quanto possibile, anche di azione.
A differenza di molti strategici, la tattica migliore non sarà mai quella di annientare l'avversario, quanto piuttosto quella di renderlo inabile al combattimento per poi utilizzare a vostro vantaggio, dopo le debite riparazioni, i suoi mezzi, ed ecco quindi che si inserisce il discorso del realismo, che permea ogni singolo aspetto del titolo di 1C Company: dovrete fare attenzione non solo ai vari calibri delle armi da fuoco, ma specialmente alle zone dove deciderete di colpire i mezzi avversari, visto che un proiettile penetrante, sparato su un cingolo di un carro nemico, lo renderà immobile alla mercé delle vostre unità di fanteria, mentre un colpo diretto nella torretta costringerà l'equipaggio ad uscire, permettendovi di conquistarlo e di riutilizzarlo a vostro vantaggio.
La perfetta interazione tra realismo ed ambiente vi permetterà di improvvisare trappole esplosive sfruttando veicoli abbandonati o di impedire il passaggio del nemico in determinati punti distruggendo strutture ed edifici, così da costringerlo a passare esattamente dove volete voi, il tutto sfruttando solo il vostro ingegno.
Questo è, senza dubbio, l'aspetto migliore di Men of War: per riuscire nelle missioni dovrete mettere sotto torchio i vostri neuroni per cavarvela da situazioni, generalmente, di forte inferiorità numerica e tecnica.

Men of War - Recensione
Men of War - Recensione
Men of War - Recensione

Finalmente qualcosa di impegnativo

Men of War è un gioco che, senza mezzi termini, non perdona: una scelta tattica poco felice o una decisione presa troppo velocemente vi potrebbero rendere tremendamente difficile terminare con successo la missione.
Questo si traduce in un livello di difficoltà e di realismo che raramente ci è capitato di affrontare in un gioco di strategia, cosa che è, senza dubbio, il secondo principale punto di forza di questo titolo: ormai molti dei titoli strategici si sono appiattiti su meccaniche standardizzate, chiedendo all'utente di svolgere le solite azioni di routine, rendendo tutto il gameplay troppo, decisamente troppo semplice.
In questo titolo di 1C Company invece, sarà veramente un evento raro il non dover mai caricare una volta un precedente savegame, anche ai livelli di difficoltà più bassi: senza dubbio questo rappresenta un fortissimo deterrente per il casual gamer, ma offre a tutti i giocatori più seri una sfida veramente ben calibrata ed una conseguente soddisfazione quando riuscirete ad ottenere la disfatta delle truppe nemiche.
Proprio i nemici vantano un'intelligenza artificiale decisamente sopra la media e sarà molto raro riuscire a sorprenderli in errore: bisogna ammettere che i vostri nemici partiranno sempre da una posizione di netto vantaggio, e sapranno velocemente analizzare la posizione dei vostri uomini sul campo di battaglia ed andare ad attaccare il lato più debole, avendo cura di rimanere fuori dalla portato delle vostre armi.
Specialmente nei livelli più avanzati, quando la sfida diventerà veramente molto elevata, abbiamo avuto anche modo di vedere l'IA elaborare attacchi fasulli (e non erano certo script), per cercare di capire quale fosse il punto più debole della nostra formazione, oltre ad articolate manovre di accerchiamento per colpirci sui fianchi.

Men of War - Recensione
Men of War - Recensione
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I difetti

Sfortunatamente, trattandosi comunque di una produzione eseguita con un budget piuttosto ridotto, Men of War presenta alcune pecche particolarmente vistose: prima di tutto, l'impossibilità di ruotare a piacimento la telecamera, che più di una volta vi porterà all'esasperazione, costringendovi a continui aggiustamenti per cercare di ottenere un'inquadratura il più possibile precisa. Subito a ruota segue la scarsissima qualità dei filmati d'intermezzo: non che l'intreccio sia, in qualche modo, interessante, ma dei filmati così mal realizzati fanno tanto pensare che quei video siano stati inseriti solo ed esclusivamente per fare da collegamento tra una missione e l'altra, poco prima di procedere alla masterizzazione della versione finale del gioco: si tratta, ovviamente, di un aspetto secondario, ma che fa saltare immediatamente agli occhi la scarsa disponibilità di denaro su cui hanno potuto contare gli sviluppatori. Da un lato, ci sentiamo di complimentarci con questi per essersi concentrati su elementi importanti, come il gameplay e la grafica, piuttosto che incentrarsi su elementi considerati più secondari, ma dall'altro lato avrebbe sicuramente migliorato la valutazione complessiva, consegnare sul mercato una versione più curata. Non si può, invece, annoverare tra i difetti l'elevata difficoltà delle missioni di gioco: finalmente, dopo anni di RTS piatti, Men of War vi proporrà un livello di sfida decisamente elevato.

Commento

Men of War è un titolo di strategia di nicchia, che sicuramente non raccoglierà un grande successo tra le masse, ma che per gli appassionati, specialmente i fanatici della Seconda Guerra Mondiale, rappresenterà un piccolo, appariscente diamante grezzo. Alcuni problemi di fondo vanno ad inficiare parecchio la giocabilità del titolo e porteranno i più a disinstallare questi titolo, ma per chi avrà la forza di insistere e di guardare oltre questi difetti, siamo sicuri troverà un titolo non solo dall'elevatissima rigiocabilità, ma anche in grado di mettere alla prova, realmente, le abilità del giocatore. Cosa che è, nell'attuale panorama dei videogiochi per PC, piuttosto rara.

Pro

  • Molto realistico
  • Impegnativo
  • Graficamente lodevole
Contro
  • Non per tutti
  • Qualche scelta poco felice
  • Inquadratura fissa

PC - Requisiti di sistema


Requisiti Minimi

  • Processore: Intel Pentium 4 2.6 GHz o AMD Athlon 64 2800+
  • RAM: 1 GB (XP), 1.5 GB (Vista)
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 6200 o ATI Radeon X1600 o superiori con 128 MB di memoria video e supporto per gli shader 2.0
  • Sistema operativo: Windows XP, Vista
  • DirectX: 9.0c o superiori
  • Hard Disk: 5,0 GB
  • Scheda audio: compatibile con le DirectX 9.0c
Requisiti Consigliati
  • Processore: Intel Core 2 Duo 2.33 GHz o AMD X2 5000+ o superiore
  • RAM: 2 GB o più
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 8600 o ATI Radeon HD 2600 o superiori
Configurazione di prova
  • Processore: Intel Core Duo E8400 a 2.66 GHz
  • RAM: 4 GB DDR3
  • Scheda Video: AMD Radeon 4870X2 2 GB
  • Sistema Operativo: Windows Vista Home Premium