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Naval Battle: Mission Commander

Chi non si è mai cimentato con la classica battaglia navale? È un passatempo a cui tutti possono accedere, visto che per giocare bastano carta e penna. Il medesimo principio di immediatezza e accessibilità è stato utilizzato dagli sviluppatori di Gameloft per trasportare la battaglia navale sullo schermo dei nostri cellulari... con tutte le modifiche del caso. Tutti ai propri posti, quindi: si dà inizio alla battaglia!

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   03/09/2007

I giochi di carte e quelli di società hanno monopolizzato le applicazioni ludiche dei cellulari fin dalle prime generazioni, quando certo non c'erano le possibilità tecniche offerte dai moderni terminali. Ci si è anche prodotti in operazioni di rinnovamento, prendendo giochi classici e aggiungendovi nuove caratteristiche oltre a una estetica accattivante. Ed è proprio ciò che Gameloft ha fatto con questo Naval Battle: Mission Commander. Il gioco, infatti, non è altro che la riproposizione della classica battaglia navale, che per l'occasione è stata resa molto più coinvolgente grazie a tutta una serie di modifiche. Scordatevi una griglia scialba e spenta: qui avrete una grafica isometrica incredibilmente dettagliata, con navi riprodotte con dovizia di particolari e un gran numero di elementi animati sullo schermo.

Il menu di partenza ci permette di partecipare ad una battaglia veloce oppure selezionare una fra le varia modalità di gioco presenti. Quella principale è la Campagna, che ci permette di selezionare un comandante fra i quattro disponibili e partire in una lunga rassegna di stage (ben diciotto) che condividono il medesimo obiettivo centrale (la distruzione di tutte le navi nemiche) ma che variano negli obiettivi secondari, nella quantità di navi nostre e dell'avversario nonché negli elementi dello scenario, che molto spesso possono ribaltare le sorti della battaglia. Lo svolgimento di ogni stage, come nella classica battaglia navale, funziona attraverso turni in cui si seleziona una casella della tabella avversaria e vi si spara, con la possibilità di colpire o meno una nave nemica. A rendere le cose più movimentate c'è una barra dell'energia che ogni comandante può riempire più o meno velocemente a seconda dei colpi portati a segno. Quando è piena, la barra ci permette di effettuare un attacco speciale fra quelli che le nostre navi ci mettono a disposizione: una semplice ricognizione (tre aerei svelano il contenuto di altrettante caselle dell'avversario), il lancio di un siluro (che copre una completa linea di caselle fino a colpire il bersaglio, se c'è), la produzione di un vortice (che colpisce nove caselle adiacenti, fermandosi quando trova qualcosa), un attacco a tappeto, il lancio di mine magnetiche o di profondità, ecc. ecc. La sequenza di attacchi e contrattacchi, ulteriormente movimentata dalla presenza di bonus e potenziamenti di vario tipo (che vanno colpiti per essere attivati), va avanti finché una delle due flotte non è completamente affondata.

La realizzazione tecnica di Naval Battle: Mission Commander sorprende sotto diversi punti di vista. In primo luogo, la grafica vanta un livello di dettaglio davvero eccezionale se rapportata alla risoluzione dello schermo. Le navi sono disegnate molto bene e sullo schermo ci sono diversi elementi animati, a cui vanno aggiunti tutti gli attacchi speciali nonché le relative sequenze animate. In tutto questo, l'unico (grosso?) problema sta nel fatto che il gioco è piuttosto esigente in termini di potenza di calcolo, e se il vostro cellulare non è al top, potreste incorrere in pesanti rallentamenti negli stage più avanzati, ovvero dove ci sono più sprite in movimento. Il comparto sonoro si difende bene, con alcune musiche orecchiabili ed alcuni buoni effetti. Per quanto concerne il sistema di controllo, è tutto molto semplice: si muove il cursore sulla tabella con il joystick (o con i relativi tasti numerici), si fa fuoco con FIRE (o 5) e si apre il menu degli attacchi speciali con il tasto 0. Naval Battle ci mette a disposizione anche un'interessante modalità multiplayer, sia in due giocatori sullo stesso telefono che via bluetooth su due terminali diversi.

Conclusioni

Multiplayer.it
ND
Lettori
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Il tuo voto

Naval Battle: Mission Commander si è rivelato una gran bella sorpresa, sotto tutti i punti di vista: realizzazione grafica di prim'ordine (purtroppo abbastanza esigente), sonoro degno di questo nome e, soprattutto, un grande spessore che si palesa nella presenza di numerosi stage e di un gameplay piuttosto vario e molto coinvolgente. Gameloft ci sta davvero abituando bene, con un livello qualitativo ben al di sopra della media per quanto concerne le sue ultime produzioni, e Naval Battle fa molto ben sperare per il futuro.

PRO

CONTRO

PRO

  • Grafica molto curata
  • Divertente e coinvolgente
  • Molto longevo

CONTRO

  • A volta rallenta molto
  • IA non sempre all'altezza