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Nba Inside Drive 2004

Microsoft torna sul parquet e lo fa in grande stile col suo nuovo titolo della linea Inside Drive. Venite a scoprirlo insieme a noi.

RECENSIONE di Pietro Quattrone   —   30/12/2003
Nba Inside Drive 2004
Nba Inside Drive 2004

Segna, subisce il fallo e andrà in lunetta con un tiro libero s-u-p-p-l-e-m-e-n-t-a-r-e

La presentazione di Nba Inside Drive 2004 (d’ora in avanti NID2004), per quanto abbastanza scarna e non così spettacolare come ci si aspetterebbe, ci porta ai vari menu del gioco. Oltre alle scontate modalità gara singola, playoff e allenamento troviamo il general manager mode nel quale potremo editare le rose, modificare i rosters e creare giocatori. C’è poi il season mode nel quale prenderemo il controllo di una franchigia nba per un massimo di 25 anni, giocando o simulando le partite, comprando, vendendo e scambiando i giocatori ed in più potendoli creare ex novo e facendoli crescere e diventare bandiere del nostro team. Manca all’appello, purtroppo, la possibilità di sfidare il computer o un amico nei caratteristici playground americani, pecca evidente che toglie una valida alternativa alle sfide tutte regole e fischi arbitrali che caratterizzano le gare ufficiali. Non è comunque il caso di disperare, gli sviluppatori infatti si sono concentrati per rendere al meglio le modalità presenti senza dimenticare il gioco online, sì perché NID2004 nasce per il servizio Xbox Live ed è uno dei titoli di punta su cui scommette Microsoft per far decollare il servizio Xsn, ma di questo parleremo più avanti.
La giocabilità del titolo sviluppato da High Voltage Software è decisamente buona, una giusta via di mezzo tra la simulazione a tutti i costi e l’arcade più sfrenato. Non riusciremo, per intenderci, a dribblare con una finta tutti i giocatori avversari per concludere con una bella schiacciata con rotazione di 360°. Non ce la faremo perché la I.A. degli avversari è particolarmente agguerrita, soprattutto ai livelli di difficoltà più elevati. Per fare canestro quindi dovremo costruire azioni ragionate, magari chiamando gli schemi con il comodissimo D-pad o sfruttando i blocchi per inserirci nella difesa rivale come un coltello caldo nel burro. Certo non tutti i giocatori hanno le stesse caratteristiche: ci sono i cecchini che preferiscono colpire dall’arco dei tre punti e ci sono gli abili saltatori che amano schiacciare in faccia ai centri avversari, solo per fare degli esempi. Dovremo quindi conoscere tutte le abilità dei nostri players per avere la piena padronanza della squadra. Per aiutarci nell’individuare le caratteristiche principali dei nostri campioni compare sempre un simbolo accanto al nome del giocatore selezionato. Il simbolo può rappresentare: un mirino per indicare i tiratori, una stella per i mostri sacri dell’Nba, un fulmine per quelli molto rapidi e così via. Il tutto è ovviamente corredato da moltissime statistiche basate sulla licenza ufficiale Nba. Il sistema di controllo è molto buono, soprattutto per quanto riguarda i passaggi che vengono eseguiti in una frazione di secondo, rispecchiando fedelmente gli alti ritmi del basket americano.

Nba Inside Drive 2004
Nba Inside Drive 2004

Tira da casa sua e segna

Il titolo di High Voltage Software, pur nascendo in esclusiva per l’hardware Microsoft, non riesce a sfruttarlo a dovere. Il lavoro svolto non si può dire del tutto malvagio, ma si poteva fare sicuramente di più. La ricostruzione delle arene è dettagliata quanto basta, sicuramente invece il pubblico poteva essere migliore e soprattutto si doveva renderlo più partecipe del match, sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista sonoro. Questi sono comunque dettagli, importanti sì, ma dettagli. I giocatori sono ben ricreati e tutte le stelle che illuminano il firmamento del basket a stelle e strisce sono perfettamente uguali alle loro controparti reali. Iverson è il vero the answer, Malone è il the postman che conosciamo, Shaq è perfetto (anche se qualche chilo glielo hanno levato… sarà perché è il testimonial del gioco?), Tracy McGrady, Tim Duncan, Kobe Bryant e tutti gli altri ci sono ed in perfetta forma, senza dimenticare le stelle emergenti come Le Bron James e Carmelo Anthony. I problemi nascono per i giocatori di medio-basso livello che purtroppo graficamente si assomigliano un po’ tutti facendo perdere sicuramente di realismo al gioco stesso. Gli effetti di luce sono buoni e il motore del gioco si dimostra affidabile non perdendo mai un fotogramma e viaggiando sempre fluido. Un po’ meno riuscite sono invece le animazioni che a volte, eccetto per le schiacciate che sono sempre altamente spettacolari e armoniose, risultano “robotiche” oltre a non essere molto varie. La telecronaca è affidata ad alcuni esperti americani del settore, ed ovviamente è in lingua inglese, come del resto tutto il gioco. Scelta in linea con i prodotti del genere anche se sarebbe interessante sentire una buona telecronaca italiana, magari affidandola a gente esperta come Flavio Tranquillo e Federico Buffa che già allietano gli spettatori di Sky Sport. Le musiche sono caratterizzate da tracce hip hop che nulla aggiungono e nulla tolgono al titolo Microsoft, come del resto gli effetti sonori che non si mettono in luce, ma non sono neanche da dimenticare.

Nba Inside Drive 2004
Nba Inside Drive 2004

The answer! la risposta… ma a cosa?

Forse alla voglia di gioco online che caratterizza ormai ogni utente Xbox? Pensiamo proprio di si e NID2004 è una validissima risposta che sfrutta al meglio il servizio Xsn. Tramite Xsn potremo infatti in tempo reale creare tornei, confrontare statistiche, contattare i nostri amici- rivali e provare a diventare i numeri uno al mondo. Le partite online possono servire, a scelta dell’utente, a scalare la classifica o come semplice allenamento. Le sfide risultano molto buone, la risposta ai comandi è immediata e il lag inesistente. Questo però, è giusto sottolinearlo, dipende molto da che tipo di connessione avete, contro chi giocate e a che ora lo fate. La situazione infatti può completamente ribaltarsi e il gioco diventare lento e “scattoso”, ingiocabile. E’ quasi inutile dire che l’esperienza online va vissuta, rende il gioco che già di per se merita, una vera e propria droga. Fortunatamente il titolo supporta il gioco multiplayer e si potrà giocare in quattro con una sola console ed un solo tag registrato, quindi con tre ospiti. Inoltre le possibilità del Live non sono tutte qui, e infatti arricchisce il gioco la possibilità di scaricare i rooster aggiornati delle varie franchigie Nba. Il titolo è aggiornato al 15 settembre e, grazie al primo download gratuito disponibile potrete recepire gli ultimi scambi di mercato e utilizzare le nuove “rose” di giocatori datate 15 novembre 2003.

Nba Inside Drive 2004
Nba Inside Drive 2004

Commento

Nba Inside Drive 2004 è, in definitiva, un titolo sicuramente riuscito, pur non essendo esente da alcune piccole lacune che non inficiano troppo il risultato finale. E’ un acquisto consigliato a tutti i possessori di un account su Xbox Live, mentre perde un po’ del suo valore nei confronti dei giocatori offline, che si devono sentire legittimati a togliere mezzo punto al nostro voto finale, vagliando le alternative disponibili nel settore. Se volete dunque iniziare il 2004 sotto canestro non fatevi sfuggire il titolo Microsoft, una volta preso non lo mollerete per molto tempo.

    Pro:
  • Simulativo al punto giusto
  • La modalità season
  • Xbox Live e Xsn, due X garanzia di divertimento
    Contro:
  • Tecnicamente solo discreto
  • Mancanza di un playground mode
  • Completamente in inglese

Il mercato dei titoli sportivi americani è pressochè incentrato su tre discipline principali: basket, hockey e golf. Nel nostro articolo andremo ad approfondire uno dei titoli di maggior rilievo sul fronte cestistico: Nba Inside Drive 2004, il titolo Microsoft che si troverà a competere con i rivali made in Sega ed Electronic Arts. Il gioco di High Voltage Software sarà capace di ricreare l’atmosfera che si respira sui parquet americani? Riuscirà a coinvolgerci? Il gioco online ed il servizio Xsn sono un vero valore aggiunto? Venite a scoprirlo insieme a noi.