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NBA Jam

Il basket arcade per eccellenza arriva per la prima volta su PlayStation 2, dopo un eccellente esordio e qualche seguito poco ispirato. Ma qual è l’obiettivo di Acclaim? Di seguito la risposta a questo inquietante interrogativo…

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   09/01/2004
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Ritorno alle origini

NBA Jam su PlayStation 2 rappresenta un po’ un ritorno alle origini: se, da una parte, le squadre sono ancora formate da tre giocatori (scelta relativamente nuova), dall’altra la meccanica di gioco è stata semplificata e prevede pochi elementi. I giocatori possono passare la palla e tirare in vari modi, con l’unica variabile del dribbling. Il resto fa tutto parte della fase realizzativa: tiri da tre, alley-oop, super schiacciate e via dicendo.
Oltre alla solita barra del turbo, che permette ai giocatori di muoversi velocemente e di fare un certo tipo di tiri, è presente una barra speciale che si riempie a seconda della qualità tecnica dei canestri. Quando la barra è piena, basta premere lo stick analogico destro sulla sua base per far apparire il cosiddetto “hot-spot”: un cerchio sul campo che vi permette, quando tirate da quella posizione, di fare un tiro estremamente spettacolare e dal risultato assicurato. Non solo: man mano che richiamate gli hot-spot, tirando da lì potrete totalizzare ben più di tre punti… Gli effetti sonori che accompagnano questi super tiri sono divertentissimi. Esempio: un giocatore arriva sull’hot-spot, premete il tasto del tiro e lo vedrete saltare in modo sovrumano fino a schiacciare a canestro con un’esplosione, il tutto mentre sentite il rumore “meccanico” del telefilm de “L’uomo da sei milioni di dollari” per giustificare la prestazione eccezionale…
Le modalità di gioco a disposizione sono tre: esibizione, JAM Tournament e Legends Tournament. Nella prima è ovviamente possibile scegliere due squadre a piacere e disputare una partita, nella prima si sceglie un team e si affrontano in sequenza tutti gli altri. La modalità Legends Tournament, invece, vi vedrà affrontare team dagli anni ’70 fino ai giorni nostri, con la simpatica caratteristica di vedere le immagini in bianco e nero, far valere le regole “vecchie” (che non prevedevano il tiro da tre) e ascoltare un commento “ammosciato” per l’occasione. Commento che, nelle partite normali, non risparmia entusiasmo…

NBA Jam
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Caratteristiche del gioco

Come già anticipato, la meccanica del gioco è piuttosto semplice. Si susseguono fasi di attacco e difesa (ovviamente), con l’unica incognita del rubare palla, che riesce quasi sempre quando si è al comando di giocatori forti ma in cui si fallisce sistematicamente con atleti piccoli e leggeri. Prima di ogni partita è possibile selezionare il proprio trio, che può essere cambiato solo alla fine del secondo quarto. La scelta dei giocatori è importantissima, e bisogna sempre tenere a mente le caratteristiche di ognuno prima di sprecare tiri sulla carta impossibili (centrare un tiro da tre con un giocatore specializzato nelle schiacciate è quasi impossibile, ad esempio).
A livello tecnico, il gioco risulta abbastanza valido anche se non eccezionale: i campi sono perfetti, il pubblico è solo in parte poligonale e i giocatori avrebbero potuto vantare qualche dettaglio in più. C’è da dire, comunque, che tutto scorre in maniera fluida e ci sono poche incertezze.
È molto simpatica la possibilità di creare un proprio giocatore (che viene automaticamente assegnato alla squadra scelta nei tornei) e una propria squadra, le cui caratteristiche possono essere potenziate spendendo i punti che si guadagnano nelle partite. Interessante è anche la modalità di gioco in sei tramite multitap, che potenzialmente può regalare qualche emozione ma che di certo non può fornire spessore a un titolo che per antonomasia ne ha sempre fatto a meno.

NBA Jam
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Commento

Se il primo NBA Jam vi è rimasto nel cuore, troverete questa versione del gioco per PS2 davvero valida, pur con tutti i suoi limiti. Gli sviluppatori non hanno risparmiato tocchi umoristici (soprattutto negli effetti sonori), dunque lo spirito della serie mi pare immutato. Ovviamente due modalità di gioco non bastano a rendere longevo un titolo così semplice e semplicistico: realizzare canestri spettacolari è appagante, ma stanca presto. Insomma, definirei questo nuovo prodotto Acclaim come un divertissement dedicato soprattutto a chi mangia pane e basket…

    Pro:
  • Alcune fasi davvero spettacolari
  • Grafica e sonoro di buona fattura
  • Tanti tocchi simpatici
    Contro:
  • Estremamente ripetitivo e limitato
  • Poche soluzioni tattiche
  • For fans only…

“Pallacanestro: gioco di origine statunitense, cui partecipano due squadre di cinque elementi ciascuna, che cercano di inviare la palla manovrata con le mani in un canestro di rete fissato a un tabellone posto in alto all’estremità del settore avversario del campo.”
NBA Jam: videogioco di origine statunitense, cui partecipano due squadre di tre (in precedenza due) elementi ciascuna, che cercano di inviare la palla manovrata con le mani in un canestro di rete fissato a un tabellone posto in alto all’estremità del settore avversario del campo. Con tutte le implicazioni del caso: schiaffoni e spinte, salti da dieci metri e tendenza dei giocatori alla combustione spontanea.
Nata negli anni ’90 nelle sale giochi, la serie di NBA Jam ha rappresentato un grosso successo per Acclaim, che ha trasposto il gioco sulle console casalinghe a 16 bit e lo ha via via arricchito di nuovi episodi e caratteristiche inedite. Gli appassionati di videogame, però, sanno bene che modificare un prodotto che funziona è un’operazione rischiosa; non modificarlo, idem. Da un lato chi ha apprezzato il gioco originale potrebbe rifiutare modifiche al gameplay che lo snaturano; dall’altro, alla lunga la stessa meccanica può stufare.