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Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione

Se state cercando un action game per Nintendo DS, non dovete fare molta altra strada: Ninja Gaiden è arrivato!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   23/07/2008

Una penna per spada

Ninja Gaiden: Dragon Sword, inaspettatamente, ha qualcosa in comune con il popolare allena-mente Nintendo Brain Training: va giocato con la console tenuta in verticale, proprio come se stessimo tenendo in mano un libro aperto. Questa poco comune scelta di design è stata dettata in primis dalla struttura stessa del gioco, non lineare, con schemi che si sviluppano in ogni direzione, sopratutto in profondità. Ninja Gaiden per Nintendo DS, però, è caratterizzato anche da un'altra particolare intuizione: gli spostamenti del personaggio, i combattimenti, i salti e le combo si effettuano tutti mediante l'utilizzo della pennina sul touch screen. L'unica mossa che necessita dei controlli tradizionali è la parata, che viene eseguita premendo un tasto qualsiasi a caso, anche la croce direzionale.

ha qualcosa in comune con il popolare allena-mente Nintendo Brain Training: va giocato con la console tenuta in verticale

Una penna per spada

Quest'ultima soluzione, inevitabile, risulta inizialmente scomoda in quanto va effettuata necessariamente con il pollice della mano che sostiene la console. Dopo poco, però, la mano si alleggerisce naturalmente ed il pollice si rilassa, cosicchè anche la parata diventa comoda e veloce come il resto dei comandi. La sfida lanciata da Tecmo di affidarsi quasi esclusivamente solo ai controlli touch è stata pienamente vinta: gli input sono sempre molto precisi, a parte quando il personaggio si trova lontano e ridotto a pochi pixel, ma sopratutto il gioco è sempre divertente; l'immedesimazione data dalla dicotomia pennino-spada diventa totale dopo pochi minuti di gioco.

Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione
Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione
Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione

Commento

Ninja Gaiden: Dragon Sword è il migliore capitolo della serie mai apparso su una console portatile e rappresenta un modo nuovo di giocare con Ryu Hayabusa, grazie all'uso intelligente e funzionale che Tecmo ha saputo dare al touch screen di Nintendo DS. Il gioco risulta cosi' divertente, frenetico ma non complicato; forse troppo semplici i boss, ed il livello di difficoltà generale che sembra tarato verso il basso, rispetto ai precedenti capitoli. Qualche problema quando la telecamera arretra molto, facendoci diventare una piccola macchia di pixel ingestibili, ma sono momenti rari. La valutazione è impreziosita da un comparto tecnico superbo ed una opzione online che ne aumenta la longevità e la sfida.

Pro

  • Cattura pienamente lo spirito della serie
  • Utilizzo brillante del touch screen
  • Comparto tecnico eccellente
Contro
  • Alcuni problemi di movimento
  • Più semplice dei precedenti capitoli

Novità ed aspetti canonici della serie

Anche per i vecchi fan della serie abituati al classico joypad non ci saranno problemi nel maneggiare il nuovo sistema di controllo formato dalla combinazione touch-pennina. Tutte le azioni sono eseguite in modo intuitivo; ad esempio, per correre in un punto basta toccare la direzione, per saltare c'è da fare una riga verticale sullo schermo, l'attacco con le stelline shuriken si effettua semplicemente toccando l'avversario con la punta del pennino, mentre per dare colpi d'affondo con la katana si simula il colpo con movimenti diagonali. Ci sono numerose combo che si imparano man mano che il gioco procede, con gradualità, per non aggiungere troppa carne al fuoco contemporaneamente e non spiazzare il senso dell'orientamento del giocatore. Ryu può effettuare anche colpi potenziati semplicemente muovendo velocemente la pennina a destra e sinistra sullo schermo.

per i vecchi fan della serie abituati al classico joypad non ci saranno problemi nel maneggiare il nuovo sistema di controllo

Novità ed aspetti canonici della serie

I combattimenti sono molto ragionati e vanno affrontati con precisione e dedizione: il button-smashing qui non paga. Rispetto agli altri capitoli della serie, questo capitolo per Nintendo DS è relativamente più semplice, con una curva di apprendimento morbida e boss di fine livello decisamente abbordabili per tutti. Il livello di difficoltà medio è stato abbassato, sicuramente per venire incontro alle esigenze di un pubblico più giovane, quello che caratterizza l'utenza della console. I boss, notoriamente molto impegnativi negli altri Ninja Gaiden, risultano ora molto semplici, ma sopratutto il modo di sconfiggerli è troppe volte lo stesso, con la conseguenza che possiamo batterli quasi tutti al primo tentativo, senza troppo impegno. Dragon Sword mantiene molti aspetti canonici della serie, come l'uso delle magie, che questa volta sono attivate mediante la pressione di un tasto sullo schermo touch screen: una volta premuto, appare sullo schermo un carattere ideografico che deve essere disegnato nel tempo prestabilito per attivare la magia. Il sistema stesso è un modo diverso e nuovo di usare questi attacchi speciali, come una sorta di mini-gioco.

Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione
Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione
Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione

Dragon Sword ha una buona trama, ambientata sei mesi dopo il primo dei nuovi capitoli e narrata attraverso cut-scene di pregevole fattura, in stile anime, tutte ben disegnate e con un ottimo character design. Il gioco introduce anche un nuovo personaggio, Momiji. La bella scenografia di questo nuovo Ninja Gaiden è supportata da un comparto audio di prim'ordine, con musiche ben studiate, realizzate con uno stile consono alla serie e con tantissimi effetti sonori. Ryu si muove sullo schermo con agilità, con zoom e schermate panoramiche che si alternano, ma animato sempre in modo fluidissimo e convincente. Anche i nemici sono realizzati con dovizia di particolari, buone texture ma sopratutto numerose animazioni. Dragon Sword è uno dei titoli artisticamente più belli ad essere apparsi su Nintendo DS, console che finalmente fa valere il proprio hardware. Per portare a termine la storia servono circa otto ore, non moltissime, ma la longevità è garantita da ulteriori livelli di difficoltà sbloccabili dopo il game over. C'è anche una opzione per la Wi-Fi Connection Nintendo, che permette di inviare i propri dati ad una classifica mondiale. Si tratta dei punti-karma, accumulati effettuando gli attacchi più difficili. Dragon Sword rappresenta, in definitiva, il modo migliore di portare la serie su una console portatile.

Ninja Gaiden: Dragon Sword - Recensione
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