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Onimusha 2

Finalmente fra noi uno dei seguiti più attesi dagli avventurieri.
I demoni tornano a scatenarsi sulla terra: prendi in mano il potere dei samurai e inizia il tuo lungo viaggio verso il destino.

RECENSIONE di La Redazione   —   18/01/2003

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Tecnica di alto profilo
La Sony lo disse oltre un anno fa, quando si sprecavano parole sul confronto tecnologico Xbox vs PS2. Dissero che la loro macchina era immatura e richiedeva un lungo processo di studio da parte dei programmatori, per cui la qualità visiva dei giochi sarebbe aumentata vertiginosamente con gli anni.
Oggi O2, non da solo ovviamente, è l’esempio da addurre a ragione dei manager Sony.
O2 spinge l’hardware PS2 verso vette molto alte, e ci immerge in una entusiasmante cornice di colori e sentimenti.
Gli ambienti percorsi dal giocatore sono vivi, abitati da persone in continuo movimento, stupendamente rappresentate e interagibili.

Ovunque noterete piccoli particolari che si accompagnano alle persone: foglie al vento, rane salterine, bambu ondeggianti e farfalle, per citare a memoria. Molti elementi sono interagibili, altri seguono percorsi predefiniti incuranti di voi, ma davvero non mancherà la tentazione di sperimentare, e vi troverete ad avvicinarvi ad un cane pensando di poterlo accarezzare, o cose di questo genere.
Il solo titolo che mi ritorna in mente per paragoni è FFX, ma per quanto vi sembri improbabile, il capolavoro Square risulta perdente dal confronto.
I caricamenti da una locazione all’altra sono decisamente ottimizzati rispetto al primo Onimusha, e considerando che le locazioni sono più estese e complesse, si tratta di un piccolo capolavoro di programmazione.
La presentazione iniziale in CG è un nuovo riferimento assoluto nell’ambito console per la ricchezza cromatica e la complessita delle animazioni, oltre ad alcuni effetti di fuoco eccezionalmente ben riusciti.
Gli intermezzi durante il gioco sono invece volutamente vicini alla resa del motore grafico, anche se evidentemente non realizzati con lo stesso, e variano dal buono all’ottimo, facendosi notare per quantità.
Non poteva mancare inoltre l’opzione 50/60 Hz, splendidamente ottimizzata per una resa ottimale dell’antialiasing.

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Giocabilità come metro di paragone
O2 introduce novità realmente interessanti e non scontate alla meccanica di gioco.
Inanzitutto sono presenti alcuni personaggi che si accompagnano al vostro samurai e che interverranno durante il gioco in vostro favore o per ostacolarvi. Un marinaio, un giovane ninja, una bellissima guerriera ed altri ancora.
Il loro comportamento non è predefinito, ma dipende dal modo in cui interagirete e coltiverete i rapporti.
Questa inusuale situazione viene gestita mediante un sistema di gift: potrete acquistare o trovare oggetti utili da scambiare e portare in dono.
Se saprete essere generoso e soprattutto attento nella scelta i destinatari vi saranno riconoscenti, altrimenti potreste turbarli e renderli suscettibili.

Le conseguenze a lungo termine sono notevoli: un giorno uno di loro potrebbe salvarvi la vita, oppure tradirvi...
Questa nuova caratteristica di gioco pone i presupposti per una trama molto più complessa e meno lineare rispetto al predecessore, e qui O2 mostra il meglio di sè con una quantità di intermezzi animati sorprendente, direi tripla rispetto a prima, che genera un vero tessuto narrativo, piacevole e spesso interessante.
Le locazioni di gioco come accennato si sono ingigantite, e spesso noterete con grande piacere che le scale sono percorribili direttamente senza necessità di caricamenti e di pressione dei tasti.
Un piccolo neo è costituito dalla gestione delle inquadrature, che tentando di creare un taglio cinematografico, a volte confondono a causa del repentino cambio di distanza del punto di vista durante i combattimenti. Ci si fa l’abitudine, ma credo che il risultato non sia all’altezza delle aspettative.

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Dal punto di vista invece dell’arsenale e delle modalità di combattimento, si tratta di una riproposizione delle stesse modalità collaudate in Onimusha. Avete a disposizione un inventario degli oggetti che troverete man mano, da usare in determinate locazioni, arricchito ora dalla presenza dei gift.
Sono presenti ancora le erbe mediche ed il sistema di potenziamento delle spade mediante assorbimento delle anime.
Le armi sono invece più numerose, ed è stato introdotto inoltre un sistema di potenziamento delle mosse eseguibili in aggiunta alle armi: alcune combinazioni di attacco saranno eseguibili solo quando le avrete acquisite.
Le armi a distanza sono ora facilmente indirizzabili mediante lo stick sinistro, e in generale il tutto si padroneggia con grande precisione e una sensazione di controllo ottimale.
Il sistema di salvataggio infine è rimasto immutato e necessita quindi l’individuazione di alcune locazioni apposite. Un sistema un po’ retrogrado che comunque non risulta particolarmente fastidioso.

Conclusioni

Nonostante qualche piccolo dettaglio artistico che potrebbe essere rivisto, O2 rappresenta senza ombra di dubbio uno dei migliori action adventure presenti nella softeca del monolite Sony.
Impossibile immaginare che questa avventura non coinvolga chiunque abbia la costanza di dedicarle qualche tempo, superando magari un'iniziale avversione al sistema di controllo o una sua propria maldisposizione al genere esplorativo.
O2 è un titolo godibilissimo, migliore del predecessore non solo per la sontuosità grafica ma per reali aggiunte al gameplay introdotte da un team di sviluppo chiaramente ispirato durante lo sviluppo del gioco.
Se non lo avete ancora comprato, il vostro parco giochi pecca di una grave mancanza.

    Pro:
  • Grafica ottima
  • Animazioni ricche
  • Sistema di controllo agevole e collaudato
  • Storia interessante
    Contro:
  • Sistema di salvataggio
  • Cambi repentini di visuale non propio efficaci

Anni dopo la vittoria di Samanosuke, i demoni ritornano alla conquista delle contee, seminando terrore e distruzione indiscriminate. Vittima delle sue scorribande, il villaggio del capobanda samurai Jobei viene messo a ferro e fuoco.
Al cospetto dei suoi amici uccisi, il samurai decide di perseguire la propria vendetta, iniziando così un viaggio alla ricerca dei suoi nemici che lo porterà a scoprire il mondo delle anime e della magia e ad acquisire l’enorme potere lasciato in eredità da Samanosuke.
Città e lande sconosciute, dimensioni al di fuori del nostro mondo, esseri mostruosi ed armi strabilianti: preparatevi per un viaggio in una nuova realtà, che non è mai stata tanto reale prima di oggi.