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Outlaw Volleyball

L'estate non finisce mai con TDK! Sabbia rovente, palle avvelenate e belle signorine. Il dirty volley conquista XBox.

RECENSIONE di Dario Rossi   —   06/11/2003
Outlaw Volleyball
Outlaw Volleyball

Sabbia rovente

Ben 16 bizzarri personaggi vi aspettano per calcare i più malfamati campi di beach volley che abbiate mai visto, dal quartiere di periferia alle fogne, passando per l’Artico (!) e addirittura una giungla. L’insano gruppo di atleti annovera davvero di tutto: strambi emuli di Pamela Anderson e Britney Spears, street gangsters, cantanti heavy metal, ambigui edonisti e anarchiche punk londinesi, ce n'è abbastanza per soddisfare i gusti più insani. All'inizio ne sono disponibili solo quattro, per sbloccare i rimanenti, oltre ai numerosi vestiti disponibili, sarà necessario progredire nel gioco. La caratterizzazione risulta chiaramente demenzial-fumettosa, così come la presenza dei famigerati supercolpi, che rendono la palla una cometa infuocata pronta a scatenare devastanti funghi atomici sul campo. Se a questo aggiungiamo un buon numero di follie aggiuntive, che rendono la sfera un ordigno esplosivo a tempo, o permettono di depositare candelotti di dinamite nella metà avversaria, il quadro di un arcade votato completamente al divertimento diventa decisamente nitido. Esilaranti le cut d'abbellimento dopo la conclusione di una giocata, che vedono i protagonisti cimentarsi in improbabili siparietti. Cattiveria a manetta, come Shawnee che abbatte con una freccia la sua fedele aquila che le ha fregato la palla, ed è solo un esempio di ciò che vi aspetta. Come ciliegina sulla torta al giocatore è concesso, tramite apposito comando, di scatenare furiose risse tra due atleti, funzionali all’aumento della barra del turbo per l’esecuzione dei citati supercolpi. In questo caso il gioco si trasforma in un minipicchiaduro ad incontri, seppur rimanendo un’aggiunta sostanzialmente limitata. Per il resto si seguono le regole base del volley, con un interessante sistema di puntamento ad azione combinata. In soldoni la ricezione/attacco richiede al player la pressione prolungata dei rispettivi tasti per stabilire la potenza del colpo, e nel contempo direzionare un apposito cursore tramite la levetta analogica per stabilirne la direzione. Un procedimento senz’altro più semplice all’atto pratico che teorico, tra l’altro ben approfondito nello spassosissimo tutorial interno.

Outlaw Volleyball
Outlaw Volleyball

Live enabled!

Abbiamo testato in maniera approfondita le funzionalità online di Outlaw Volleyball, ricavandone ottime impressioni. Il servizio supporta totalmente le features del gioco, sarà quindi possibile giocare stabilendo le varie regole da applicare in campo (bombe, palla esplosiva, etc.). Interessante si rivela la possibilità di poter sfruttare in game sia le skill default del personaggio che quelle alterate coi minigiochi, mentre le partite a coppie si potranno svolgere tramite quattro console separate (al contrario di Top Spin). Durante i test abbiamo rilevato un lag minimo, che ha consentito lo svolgimento di match fluidi.

Endless summer

Il termine più adeguato per descrivere ciò che avviene in campo è: “casino!”. Deflagrazioni apocalittiche, ancheggi mozzafiato, esibizione spudorata di rotondità e botte da orbi. Niente è da prendere sul serio in questa celebrazione videoludica del trash-agonismo più spinto, ed il divertimento è assicurato. A patto di essere in tanti, poiché OV nasce nel nome della fruizione collettiva, caratteristica che rende il supporto Live una componente cruciale (maggiori approfondimenti nell’apposito box). Poco rimane al single player, limitato ad una modalità tour che non riesce a supplire alla mancanza di controparte umana, ed una serie di minigiochi sulla falsariga di Virtua Tennis 2, funzionali al miglioramento delle caratteristiche del proprio personaggio. Anche queste speciali prove di abilità si allineano perfettamente con lo spirito del gioco, distinguendosi grazie al debordante umorismo. Giusto per citarne uno, dovremo imparare le schiacciate sotto rete in una sorta di Space Invaders, in cui lo scopo sarà abbattere il pubblico impegnato in un delirante ballo collettivo! Tecnicamente il lavoro svolto da Hypnotix è pregevole, e anche se permane la presenza di sporadici scatti, l’hardware Microsoft mostra le sue qualità. Le texture risultano di buona fattura, mentre un campo totalmente poligonale si sposa con un ottima modellazione degli atleti. Le inquadrature disponibili sono state aumentate favorendo, oltre alle standard a volo d'uccello, un'altra di tipo dinamico (invero un pò caotica in certi frangenti). Certo non sono tutte rose e fiori, la morbidezza anatomica raggiunta da Team Ninja con DOAX è ancora lontana, le figure spesso presentano un senso di plasticosità da Poser, che non le rende molto credibili. Ciò è particolarmente riscontrabile nelle animazioni della sezione picchiaduro, decisamente approssimative se confrontate al resto. Ad ogni modo sono particolari trascurabili in un contesto generalmente più che apprezzabile. Il reparto audio condivide la medesima qualità, con una soundtrack ricca e travolgente, ed un commentatore le cui espressioni hanno ben poco ha da invidiare al malatissimo clima che pervade il gioco. Il già citato supporto Live è una gran cosa, ma il suo successo sarà in larga misura decretato dalla comunità che si verrà a creare attorno.

Outlaw Volleyball
Outlaw Volleyball

Commento

Il concetto è semplice: se EA Big non gioca al beach volley, ci pensa Hypnotix a farlo! Il prodotto TDK strizza decisamente l’occhio all’irriverente team responsabile di SSX e NBA Street, ma con una maggiore propensione all’eccesso. Il trash look da periferia, le numerose allusioni sessuali ed un sapore demenzial-anarchico sono tutti elementi fortemente distintivi, che potrebbero non piacere a tutti. Dal canto nostro apprezziamo un arcade caciarone, immediato e spassosissimo, che aggiunge all’ottimo reparto ludografico il supporto Live, all’insegna di una longevità pressoché infinita. Via libera quindi per le spiagge più folli mai viste sui lidi crociati, anche se le caratteristiche peculiari ci impongono di consigliarne la prova prima di procedere all’acquisto.

    Pro:
  • Ottima grafica
  • Immediato e divertente
  • Live
    Contro:
  • Poco profondo in single
  • Qualche rallentamento
  • Ehm… A letto i bambini!

Tecmo con DOAX ha riacceso la voglia di volley, giocatrici succinte e sabbia calda. TDK ha deciso di metterci anche un gioco dietro, tutto ciò non è encomiabile? Per noi che non ne abbiamo mai abbastanza senz'altro si, e dopo le buone impressioni suscitate dalla promettente beta testata tempo orsono (vedi preview), possiamo felicemente confermarne la bontà. D'altronde La press release parla già chiaro: ”Sex, humor, lot’s of gameplay plus XBox Live!”, tutto questo trova pieno riscontro nel prodotto che troverete a giorni nei migliori negozi.