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Prince of Persia Classic, recensione

Dopo l'indovinato restyling che ha portato alla nascita di una nuova serie di successo, Prince of Persia rende omaggio alle proprie origini con un remake del gioco originale, uscito nel lontano 1989 per PC. Potremo dunque rivivere, sullo schermo del nostro cellulare, le atmosfere magiche di uno dei platform più importanti e innovativi della storia dei videogame.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/12/2007

È passato un bel po' di tempo da quando il giovane programmatore Jordan Mechner riprendeva suo fratello mentre correva, saltava e usava una spada. Non si trattava di filmati di famiglia, bensì dei primi esperimenti di motion capture, una tecnica di animazione digitale che oggi viene data quasi per scontata ma che all'epoca fece davvero scalpore e stabilì nuovi standard per quanto riguarda la fluidità e la qualità dei movimenti degli sprite. Dotato di un'ambientazione esotica e di un incipit davvero classico ("salva la principessa dalle grinfie del cattivo"...), Prince of Persia ci metteva nei panni di un principe, appunto, imprigionato per ordine di un usurpatore del suo trono, che deve trovare la strada che lo condurrà verso il confronto con il nemico. Non era certo la trama il punto di forza del gioco, bensì la sua particolare struttura: il personaggio vantava un numero di azioni enorme, impensabile per quei tempi, che gli permettevano di arrampicarsi, spiccare salti spettacolari nonché combattere utilizzando una spada.

Realizzato da Gameloft, Prince of Persia Classic riprende il gioco originale in modo molto fedele, apportando però una serie di modifiche per renderlo più attuale. La modalità standard prevede la presenza di un certo numero di monete da raccogliere in ogni livello per ambire al massimo grado di completamento della storia, ma è anche possibile cimentarsi con la modalità "Classic" che non si discosta praticamente di nulla rispetto al Prince of Persia del 1989. A corredo figurano anche le modalità "Time Attack" e "Survival", che si sbloccano dopo aver completato il gioco. Le azioni che il nostro principe riesce a effettuare sono state persino aumentate, dunque ora potremo saltare all'indietro (con una manovra davvero spettacolare) e agganciarci agilmente da un'appendice all'altra per ottenere un movimento più rapido. Per il resto, le cose sono rimaste immutate: abbiamo un'ora per raggiungere la principessa prima che venga giustiziata, e dovremo farci strada attraverso una serie di livelli pieni di trappole, porte che si aprono tramite interruttori, pozioni curative e guardie pronte ad ammazzarci. Il sistema di controllo predilige l'uso del pad numerico rispetto al joystick: le quattro direzioni principali servono per muoversi, accovacciarsi e saltare in alto, mentre i tasti 1 e 3 ci permettono di saltare a sinistra o a destra e i tasti 7 e 9 di procedere a passo felpato per non rimanere infilzati dalle lame che fuoriescono dal terreno. Il tasto cancelletto, infine, viene chiamato in causa per utilizzare le pozioni curative. Nel momento in cui troviamo un avversario, il nostro personaggio tira fuori la spada e i controlli variano sotto alcuni aspetti: il pulsante FIRE (o il tasto cinque) si traduce in un fendente, mentre con i tasti 2 e 8 si possono parare i colpi nemici.

La grafica del gioco è stata completamente ridisegnata, adattandola all'attuale look del principe. Abbiamo dunque delle ambientazioni molto più belle e dettagliate rispetto a quelle originali, e delle animazioni che brillano per varietà e qualità, ma non riescono a eguagliare la fluidità ottenuta con l'originale motion capture. I risultati sono comunque molto buoni, anche grazie alla presenza di movimenti inediti e davvero spettacolari. Il comparto sonoro si difende grazie a una serie di musiche brevi ma di grande atmosfera, alle quali gli sviluppatori hanno affiancato alcuni effetti di buona fattura. Per quanto concerne i controlli, la configurazione prescelta in una situazione normale potrebbe sembrare macchinosa e scomoda, ma con Prince of Persia si comporta egregiamente: il gioco ha un proprio modo di procedere, l'azione non è frenetica e dunque si riesce a muoversi, saltare e combattere senza problemi.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.2
Lettori (2)
6.2
Il tuo voto

Prince of Persia Classic riesce nell'intento di riprendere una meccanica classica (appunto) e valorizzarla tramite l'aggiunta di alcuni elementi di interesse, su tutti l'ammodernamento della grafica e l'aggiunta di modalità extra che aumentano la longevità. Il gioco è coinvolgente e divertente, forte di idee che all'epoca hanno conquistato tantissime persone e che poi sono state sviluppate all'interno di generi diversi. Questo nuovo titolo Gameloft si pone come l'acquisto ideale per i nostalgici dell'originale Prince of Persia ma anche per chiunque abbia voglia di cimentarsi con un platform / adventure di qualità sul proprio cellulare.

PRO

CONTRO

Pro: Un classico che non invecchia Tecnicamente ottimo Quattro modalità di gioco Contro: Animazioni non fluide come l'originale Talvolta frustrante Sonoro di qualità, ma essenziale