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Project Gotham Racing 3 - Recensione

Bizarre Creations fa il tris e, dopo aver accompagnato il debutto di Xbox con il primo Gotham, anche questo dicembre sarà presente con il nuovo capitolo della saga al lancio della seconda console targata Microsoft, Xbox 360.

RECENSIONE di Andrea Moi   —   26/11/2005
Project Gotham Racing 3 - Recensione
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Project Gotham Racing 3 - Recensione

Niente rivoluzioni per una meccanica di gioco ampiamente collaudata, basata sui Kudos e sezioni di guida altamente spettacolari, ma, nonostante questo, non sono certo poche le novità introdotte in Project Gotham Racing 3. Partiamo, come sempre, dalla modalità carriera, strutturata in modo diverso, precisamente non più con una divisione in classi delle varie corse, ma con una serie di mini tornei con missioni ed avversari, che si adatteranno ad ogni auto scelta per gareggiarci. In pratica troveremo una serie di eventi con un numero sempre diverso di corse, da due in su, con tipologie di obiettivi differenti, e con avversari dotati di auto della stessa classe di quella che sceglieremo dal nostro garage, senza limitazioni di classi o modelli d’auto. Con i soldi a disposizione, qualsiasi vettura è immediatamente disponibile.

Inutile negarlo, tra i titoli della line up iniziale era uno dei più attesi, uno di quelli a cui spetta il compito di portare sulla prima console next generation utenti che ancora si stanno divertendo con Xbox e PlayStation 2

Tutto questo a patto di selezionare il livello di gioco medio, a livelli più bassi o più alti potremmo trovare avversari con auto anche di classe differente, ma soprattutto con caratteristiche di guida ben diverse. Parlando dei livelli di difficoltà, che sono sempre cinque, è facile notare come siano stati ritoccati i valori degli avversari in base alla loro abilità. Adesso la sfida a livello medio è stata resa più complicata che in passato, ma questo divario aumenta maggiormente con l’aumentare della difficoltà, per arrivare al massimo livello in cui solo i veri esperti di PGR potranno avere voce in capitolo. Quanto alla modalità carriera in sé, va detto che è più corta rispetto a quella di PGR2, ma in compenso le sfide sono diventate più coinvolgenti. Ci sono, inoltre, nuove modalità di corsa, una particolarmente azzeccata è chiamata Tempo contro Kudos, in cui avremo un tempo limite per completare il tracciato, ma la possibilità di bloccare lo scorrere dei secondi tramite evoluzioni di guida sportiva. Rispetto a PGR 2, tra l’altro, è stata introdotta una differenza tra la carriera online e offline. La prima, infatti, tiene conto del ranking degli avversari affrontati e consente di guadagnare più o meno punti a seconda della bravura degli avversari sconfitti in gara. Questo accorgimento, di sicuro, servirà a rendere l’esperienza in rete molto più bilanciata e coinvolgente. Ovviamente, oltre alla modalità carriera vi sono anche le numerose opzioni di corsa singola, sezioni per migliorare i propri ghost, modalità in cui viene eliminata progressivamente l’ultima auto sul tracciato ad ogni giro o gare ad hoc per conquistare il maggior numero di kudos.

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Tra i cambiamenti introdotti, il primo che si nota durante la corsa, è la rinnovata gestione del modello di guida. Oltre a farsi più evidente la differenza nel controllare le auto di diverso tipo, ed in special modo la diversa classe, ora c’è un’influenza più marcata del peso del veicolo, cosa che si avverte soprattutto durante le frenate al limite, ed una realizzazione della fisica migliorata, fattore che viene a galla durante l’impostazione e l’uscita dalle curve. Il nuovo modello di guida è un po’ più complicato da padroneggiare e nelle prime corse sarà veramente utile partire dai modelli di auto maggiormente addomesticabili. PGR3 rimane sempre orientato sulla guida arcade, quindi i danni che appariranno sulla carrozzeria saranno solamente estetici e non influiranno sulle prestazioni, ma grazie al nuovo engine, vi scoprirete più volte a ruotare la telecamera per ammirarli in ogni dettaglio. Tornao i Kudos, come detto, punti da guadagnare durante le corse, tramite una guida sportiva ricca di derapate, passaggi su due ruote, sovrasterzi, sorpassi e chi più ne ha più ne metta. Tra le novità sui circuiti è degno di nota l’editor di Tracciati. In pratica potremo crearci delle combinazioni personalizzate scegliendo, tramite un’intuitiva interfaccia grafica, il percorso da effettuare all’interno di tutte le strade mappate fedelmente dai Bizarre Creations, per ogni città inserita nel gioco. A questo proposito ricordiamo che le città e circuiti di base sono cinque: Las Vegas, Tokyo, Londra, il Nurburgring, New York ed un tracciato di test privato. In futuro saranno certamente possibili nuovi download di contenuti per città differenti, proprio come è avvenuto in PGR 2. Ricordiamo inoltre che il download di contenuti è accessibile anche agli utenti con abbonamento Xbox Live Silver, ovviamente solo per quelli che saranno aggiornamenti gratuiti.

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Garage

Se la vita comincia a 170 miglia all’ora, come recita lo slogan di PGR 3, i veicoli non potevano che adeguarsi. In Project Gotham Racing 3 troveremo infatti solamente delle supercar, da scegliersi tra oltre 70 modelli disponibili sin dall’inizio. Addio a sfide con le mini, o corse dedicate ai Suv, solo auto estremamente sportive e che possono raggiungere e superare i 270 Km/h. Se adesso una Viper può essere considerata un modello entry level, ed auto che in PGR 2 erano considerate Top car da sbloccare come la Tvr Cerbera 12 Speed, appartengono alla fascia media, potete avere un’idea di che bolidi si trovano durante il gioco. Come già detto, in modalità carriera potremo decidere a nostro piacimento che tipo di veicolo utilizzare dal nostro garage, ed è proprio in particolari sezioni come questa che si può notare la cura nello sviluppo del terzo PGR. Il nostro garage sarà visitabile in una modalità virtuale, ricreata perfettamente in 3D con l’utilizzo del motore grafico originale. Vedremo quindi modelli super dettagliati, riflessi in real time, illuminazione dinamica e persino l’introduzione dell’HDR anche durante la visita del garage, come è possibile notare semplicemente volgendo lo sguardo alle vetrate da dove filtra la luce del sole, e poi spostarsi di scatto in zone più scure, con conseguente effetto di “adattamento” della pupilla alla diversa condizione di luce. La cura posta nella ricostruzione di tutti i modelli delle auto e la potenza del motore grafico vengono fuori in quella che è una delle novità introdotte, la visuale interna dall'abitacolo.

A tutto questo si aggiunge il movimento della telecamera che si muove in base alle sollecitazioni subite dal veicolo, abbassandosi o alzandosi leggermente durante frenate o accelerazioni violente, spostandosi nelle curve e così via.

Garage

Quast'aggiunta non rappresenta solo un passo per migliorare la resa su schermo della grafica, ma soprattutto la sensazione di realismo provata durante la guida, grazie ai particolari effetti grafici o i riflessi che vengono modificati rispetto alle visuali esterne dalla presenza del parabrezza, che si sporca progressivamente in modo spettacolare. A tutto questo si aggiunge il movimento della telecamera, posta praticamente sopra la testa del pilota, che si muove in base alle sollecitazioni subite dal veicolo, abbassandosi o alzandosi leggermente durante frenate o accelerazioni violente, spostandosi nelle curve e così via. Tocco di classe finale, la resa dei rumori del nostro motore cosi come di tutti gli altri effetti del gioco che viene anch’essa modificata in base all’isolamento acustico del veicolo guidato.

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PhotoMode

In Project Gotham Racing 3 fa il suo ingresso il Photomode, ovvero la possibilità di improvvisarsi fotografi professionisti, e salvare immagini da differenti angolazioni, tra cui la free cam, durante i replay. Feature interessante è la vastità di opzioni fotocamera-style disponibili per effetti di post processing alle immagini. Si può modificare l’apertura dell’obiettivo, lo zoom, i tempi di scatto, aggiungere filtri particolari e via dicendo. Le foto che si possono visionare per ora solo all’interno del gioco, stando ad interviste effettuate dal team Bizarre, dovrebbero poter essere gestite anche al di fuori di PGR 3 ed esportate sui proprio PC.

Visuali Next Generation

Menzione d’onore a tutti i programmatori Bizarre per la realizzazione del nuovo engine grafico. Project Gotham Racing 3, giocato in alta risoluzione su schermo HDTV, mostra subito di cosa è capace una console della next gen. Tutto l’engine è stato scritto da zero e sin dal primo contatto con il gioco si nota un’impostazione differente rispetto al passato, al fine d'aumentare il realismo grafico. Il risultato è ottimo, PGR3 è senza alcun dubbio uno dei titoli di lancio che più enfatizzano il salto grafico tra questa e la precedente generazione di console. A partire dai modelli dei veicoli, più dettagliati che mai, per arrivare all’inserimento di pubblico rigorosamente in 3D, animato e diversificato che contorna il bordo pista all’interno di ogni circuito. In mezzo a questi due estremi vi sono upgrade e migliorie rispetto al passato in tutti i settori, tra cui spiccano la resa delle texture ad alta risoluzione e gli effetti di illuminazione realizzati con l’HDR o High Dynamic Range, per riprodurre al meglio le variazioni e l’intensità di illuminazione all’interno dei vari circuiti. Inutile specificare la cura messa nella riproduzione minuziosa dei tracciati, messa in evidenza in particolare per la riproduzione di Las Vegas o il quartiere di Shinjuku a Tokyo. Il frame rate durante il gioco è sempre sopra i 30 frame al secondo, e la sensazione di velocità è stata migliorata rispetto a PGR 2, anche grazie all’inserimento di particolari effetti di motion blur durante i cambiamenti veloci di inquadratura ed in altre determinate situazioni. Migliorata anche la realizzazione dei tracciati notturni che finalmente presentano un’illuminazione adeguata ai tracciati cittadini. Alcuni degli scorci dei tracciati, come il passaggio sul ponte di Brooklyn nella città di New York, ecco, quelli segnano definitivamente l'inizio di un nuovo dettaglio grafico nei giochi di corsa digitali.

PGR3 è senza alcun dubbio uno dei titoli di lancio che più enfatizzano il salto grafico tra questa e la precedente generazione di console

Visuali Next Generation

Sonoro Next Generation
Una delle differenze più marcate rispetto al passato sta nella realizzazione dell’audio e degli effetti sonori in game. In PGR 3 si assiste ad un salto netto nella qualità degli effetti sonori, dell’implementazione del Dolby Digital 5.1 per la realizzazione degli effetti ambientali, ma in particolare si possono ascoltare riproduzioni dei motori veramente all’altezza delle potenzialità di Xbox 360. Quasi scontato descrivere l’enorme quantità e varietà di tracce audio disponibili nella colonna sonora, senza contare la possibilità di sfruttare sempre le proprie soundtrack personalizzate tramite Hard Disk o streaming diretto dalle periferiche Usb o PC via ethernet.

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Commento finale

Project Gotham Racing 3 è uno dei titoli sviluppati al lancio di Xbox 360 per spingere un giocatore al passaggio generazionale, e il risultato finale è senza dubbio di grande impatto. Soprattutto tramite l’utilizzo di un set tv HDTV, il titolo dei Bizarre Creations riesce a dare vita ad un'esperienza visiva senza precedenti per un titolo di corse. L'unico vero appunto che si può muovere al team di sviluppo riguarda sostanzialmente la durata della modalità carriera, più breve rispetto al passato, fattore dovuto anche al numero di città disponibili ed alla mole di dettagli con cui sono state ricreate. Per tutti gli altri aspetti, Project Gotham Racing 3 offre migliorie in tutti i settori possibili: dal modello di guida, all’intelligenza artificiale degli avversari, al supporto Xbox Live, all’aggiunta di nuove feature come la Gotham TV o il Photomode, arrivando agli aspetti tecnici per grafica e sonoro che sono totalmente su un altro livello rispetto ai capitoli usciti su Xbox. Buona la prima per il nuovo Gotham e ottimi i presupposti per il futuro della serie, che segna con una zampata la nascita di Xbox 360.

Pro

  • Realizzazione tecnica ottima
  • Gameplay collaudato e ulteriormente migliorato
  • Gotham TV
  • Comparto sonoro curatissimo
Contro
  • La lunghezza della modalità carriera
  • Circa 70 modelli d'auto

Online e Gotham TV

Se Project Gotham Racing 2 era stato preso come modello per l'evoluzione dei servizi online di Microsoft e il primo passo verso la completezza di Halo 2, questo capitolo non è certo da meno. Massimo supporto alle modalità online anche in PGR 3, servizi di matchmaking, leaderboard con l’aggiunta di una vera e propria novità per il genere, la Gotham TV. Tramite questa modalità è possibile avere accesso ad una serie di canali televisivi virtuali, in cui poter osservare da diverse telecamere lo svolgersi delle corse online di altri utenti. C'è il canale dedicato ai nostri amici, dove saranno elencate le sessioni tenute in quel particolare momento da tutti i Gamertag presenti nella friends list, o il canale dedicato agli Assi, ovvero ai Top Player dei ranking in PGR 3 con eventi segnalati in diretta con messaggi e avvisi in tempo reale. Al momento della scrittura di questo articolo, il servizio era appena partito, praticamente solo con i giornalisti e le loro debug unit presenti sui canali. Le potenzialità di questo che è il vero cuore della Next Gen del titolo Bizarre sono ancora soltanto intuibili, quindi, ma è evidente che anche questo capitolo segna un passaggio nell'evoluzione del progetto di Microsoft, che porterà alla creazione di veri e propri campionati ufficiali, con tanto di premi e titoli in palio, con la possibilità di guardare i professionisti che si sfidano all’ultima curva in gare imperdibili.

Project Gotham Racing 3 - Recensione
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Bizarre Creations fa il tris e, dopo aver accompagnato il debutto di Xbox con il primo Gotham, anche questo dicembre sarà presente con il nuovo capitolo della saga al lancio della seconda console targata Microsoft, Xbox 360. Inutile negarlo, tra i titoli della line up iniziale era uno dei più attesi, uno di quelli a cui spetta il compito di portare sulla prima console next generation utenti che ancora si stanno divertendo con Xbox e PlayStation 2. Un compito arduo, affrontato con un comparto grafico senza precedenti e con l’ennesimo passo in avanti nel progetto Xbox Live, la Gotham TV.