0

Rocky

La serie cinematografica, che ha reso Sylvester Stallone una leggenda del cinema a stelle e strisce, arriva su Xbox nella veste di un buon boxing game. Nella nostra recensione, una rapida ed efficace occhiata a questo titolo di Rage.

RECENSIONE di La Redazione   —   10/02/2003
Rocky
Rocky

Diretti, ganci o montanti?

Il gioco, sostanzialmente, è un arcade, anche se ragionato, dove spesso si deve ponderare la scelta delle mosse e creare una strategia di attacco piuttosto che sferrare pugni a caso, anche se comunque il gameplay ricorda Knockout Kings della Electronic Arts con l'accento posto sulla fase di attacco, piuttosto che su quella difensiva. Quindi, sebbene vi sia la possibilità di bloccare o evitare un pugno avversario, questi meccanismi di gioco potevano essere stati studiati meglio dai programmatori, perché non sono altrettanto efficaci quanto gli attacchi, da un punto di vista della giocabilità. I pugni che possiamo sferrare possono essere di diverso tipo: jab, diretti, ganci o montanti. Ovviamente questi attacchi possono essere combinati e diventare ancora più letali. In Rocky é possibile anche allenarsi per diventare più forti, determinati, agili, veloci e resistenti. È possibile farlo grazie ad alcuni mini game, ad esempio saltando la corda oppure colpendo il classico sacco. Questi mini game si possono evitare con l’opzione di allenamento automatico, ma questo non vi permette di ottenere i migliori risultati. Consiglio quindi di darci dentro e sviluppare soprattutto la forza e la velocità.

Rocky
Rocky

Esibizione e Torneo

Le altre tre modalità di gioco, Allenamento, Esibizione e Torneo a Eliminazione, aggiungono longevità ad un prodotto che senza di queste ne sarebbe quasi privo, data la facilità con cui si finisce lo story mode. Ritengo infatti che questa poteva essere aumentata, ma è l’unica critica ad un gioco per il resto molto valido. In particolare, il Torneo permette di giocare fino in 16 ed in multiplayer e si possono usare tutti i boxer sbloccati durante la Modalità Film, che comunque dovrete finire per poter accedere a questa interessante modalità multiplayer. I boxer in gioco sono circa 20 (comprese le quattro famose nemesi di Rocky: Apollo, Clubber, Ivan e Tommy) ed ognuno di loro ha due mosse speciali a disposizione che lo caratterizzano. Questi super pugni sono davvero devastanti e possono mettere al tappeto in un solo colpo qualsiasi aversario. I boxer da affrontare, inoltre, combattono con una buona intelligenza artificiale, gestendo il tempo a loro disposizione e affrontando con criterio la stanchezza e le situazioni critiche.

Rocky
Rocky

Grafica e audio

Rocky graficamente parlando è fatto molto bene. Non siamo ai livelli di Halo o DOA3, ma ogni tanto ci si accorge di alcuni dettagli veramente discreti, tra cui le contusioni e le ferite che si fanno più gravi nel corso del combattimento (rese, devo dire, in maniera eccellente), la folla degli spettatori che assiste agli scontri, che è completamente in 3d, e gli ambienti riprodotti realisticamente. L’audio non è da meno. La colonna sonora è naturalmente quella originale e gli effetti sono di qualità. Il doppiaggio a volte non convince. Alcune voci suonano naturali, altre decisamente meno, nel complesso, quindi, va bene, ma non brilla per qualità. L’unica nota dolente é che nella soundtrack non sono stati inseriti brani come Eye of the Tiger e Burning Heart, indimenticabili dagli appassionati della serie cinematografica e icone audio di una leggenda.

COMMENTO

Rocky è un ottimo boxing game, arcade ma non troppo, semplice ma non troppo. Il gioco segue da vicino la serie cinematografica e vi catapulta nel vivo dell’azione dei famosi film. Le animazioni introduttive agli incontri sono particolarmente esaltanti e gli incontri stessi lo sono ancora di più. Insomma, Rocky é un gran bel gioco, soprattutto per i fans dello stallone italiano, ma sono sicuro che non dispiacerà affatto a tutti quelli che vogliono picchiare con i guantoni divertendosi e ragionando sulle mosse al tempo stesso.

    Pro:
  • Immediato e divertente
  • Ricrea l’atmosfera dei film
  • Buona realizzazione tecnica
    Contro:
  • Il gioco potrebbe essere più longevo

La Ubisoft e la Rage software ci ripropongono su Xbox la storia dello stallone italiano, il campione dei pesi massimi Rocky Balboa. Chi di noi non si ricorda la famosa serie cinematografica con il boxer italoamericano interpretato da Sylvester Stallone e la sua scalata al successo da squallide palestre fino alle più importanti arene mondiali? Il gioco presenta diverse modalità, Film, Esibizione, Torneo a Eliminazione e Allenamento, la più importante delle quali é sicuramente la prima, per mezzo della quale possiamo rivivere le tappe della carriera di Rocky, dal primo film all’ultimo, combattendo contro diversi boxer per ritrovarci poi, alla fine di ognuna delle cinque sezioni, un “osso duro” di quelli già affrontati dal campione sul grande schermo: Apollo Creed (primo e secondo film), Clubber Lang, Ivan Drago, e Tommy Gunn. Sebbene i boxer sconosciuti che dovrete affrontare, dal punto di vista del dettaglio, non siano all’altezza dei quattro temibilissimi avversari che ho adesso elencato, quando vi ritroverete di fronte ad essi, la sensazione di essere proprio lì, a rivivere i film di Rocky, é fortissima. Uno dei problemi fondamentali dei licensed games infatti é che in genere non riescono a rendere giustizia al soggetto cinematografico da cui traggono il background. In Rocky, invece, la Rage ha fatto un ottimo lavoro e non possiamo non rimanere affascinati da questo boxing game.