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Rugby 2004

Electronic Arts invita tutti i videogiocatori a tenere ben stretta la palla: spallate, spinte e mischie saranno all'ordine del giorno.

RECENSIONE di La Redazione   —   29/12/2003
Rugby 2004
Rugby 2004

Come si gioca?

Prima di analizzare il nuovo titolo EA è quantomeno doveroso porsi la seguente domanda: siamo realmente interessati a simulare una partita di rugby? Tra i nostri lettori qualche tifoso o praticante di questo sport ci sarà sicuramente, la maggior parte del pubblico credo che sia in grado di rispondersi da sola e quindi decidere se proseguire o meno nella lettura. Le meccaniche del rugby sono di base più complesse rispetto a quelle di calcio, basket e pallavolo, giochi popolari nel nostro paese: tralasciando il discorso sulle regole avanzate come ad esempio il fuorigioco nel calcio, il goal tending nel basket e l'invasione nella pallavolo, il rugby di base è uno sport di squadra che, a differenza degli altri, è costituito da più fasi differenziate di gioco e da un intreccio di regole difficili da digerire. Per chi fosse totalmente a digiuno di palle ovali ecco i fondamenti basilari del regolamento in versione stringatissima e forzatamente superficiale (considerate inoltre, nel caso siate interessati ad un approfondimento, che le regole adottate dal gioco sono quelle ufficiali della Rugby Union e non quelle della Rugby League): due squadre, composte da quindici elementi ciascuna, si affrontano con lo scopo di oltrepassare la linea di meta, posta al termine del campo avversario, forzando un contatto tra il terreno e la palla senza che questa sfugga alla presa del giocatore. E' possibile passare la palla con le mani solamente all'indietro mentre per indirizzarla in avanti è obbligatorio calciarla. Quando un giocatore passa in avanti la palla con le mani involontariamente oppure quando perde il pallone e questo si dirige verso la linea di meta avversaria, l'azione si ferma e si creano delle mischie che seguono delle regole particolari. Vi ho appena raccontato le basi elementari necessarie a capire ciò che accade in campo: da questo punto in poi, per approfondimenti di vario tipo è meglio che indirizziate il browser verso uno dei tanti siti ufficiali delle federazioni rugbistiche sparse sul globo.

Rugby 2004
Rugby 2004

Il gameplay e la tecnica

Il titolo EA entra in gioco proprio in questo momento: nel menù, alla voce "game modes" è ben visibile il tutorial che permette, ovviamente, di prendere confidenza con i complicati controlli ed alcune delle regole avanzate di questo affascinante sport di squadra. Dopo aver passato un paio d'ore a spulciare il tutorial, giungerà il momento di entrare in campo per la prima partita ufficiale. Il menù opzioni è molto povero e l'unica possibilità di cominciare a giocare oltre al "play now" (in pratica niente più di un'amichevole) è offerta dalla modalità tournament che, pare scontato dirlo, permette di affrontare uno dei tornei implementati nel gioco. Abbiamo contato un totale di sette competizioni selezionabili (coppa del mondo, sei nazioni, tre nazioni, tour, super 12, trofeo europeo e world league) e la presenza di circa sessanta squadre, tra le quali ovviamente figura anche l'Italia. A patto che siate in grado di padroneggiare i comandi, sul campo si palesa ben presto la semplicità del gioco. E' sufficiente passare il pallone al momento giusto e contare i propri giocatori: è necessaria "solamente" molta pratica, la profondità del gioco ci è parsa francamente quasi nulla nonostante la possibilità di scegliere tra diversi schemi. Le mischie inoltre paiono avere troppo spesso un risultato del tutto casuale, al punto che la cpu ogni tanto si permette di barare rendendo vano ogni nostro tentativo difensivo. Discreta ed efficace, a nostro giudizio, la gestione dei calci di punizione ed in particolare della rimessa laterale, chi si avvicina per la prima volta al rugby in questa occasione si troverà ad affrontare un vero e proprio gioco nel gioco.
Graficamente, duole dirlo, ci troviamo di fronte ad un vero e proprio scempio poligonale. Al di là delle texture piatte e della realizzazione dei giocatori poco gradevole, l'aspetto maggiormente negativo è quello delle animazioni: non sarebbero malvagie (la corsa è realizzata bene, ad esempio) se solo fossero collegate tra loro in maniera convincente. Passando dall'esecuzione di un gesto a quella di un altro, il giocatore si blocca improvvisamente per cambiare l'azione da compiere. Sembra complicato da capire ma immaginatevi di correre e di voler passare il pallone: senza alcun collegamento tra le due animazioni il vostro rugbista si blocca e passa dall'animazione della corsa a quella del passaggio, come se niente fosse, senza alcun movimento intermedio. La sensazione è sgradevole e lascia al giocatore un'impressione di incompletezza difficile da digerire. La telecronaca delle partite, in inglese, è discreta e restituisce un feeling televisivo alla produzione EA. Non è solo il commento ad essere in lingua anglosassone ma la totalità del gioco: le uniche parole in italiano le potete trovare sul manuale che vi tornerà utile più spesso del solito, specialmente nelle fasi iniziali.

Rugby 2004
Rugby 2004

Commento

Valutare un gioco di Rugby non è facile: in Italia la palla ovale non riscuote lo stesso successo della sfera che rotola ogni domenica sui campi di calcio di Serie A e le meccaniche del titolo EA, così come quelle dello sport vero e proprio, sono tutt'altro che semplici da imparare. Ad una tale difficoltà di apprendimento di regole e controlli consegue un'esperienza ludica adatta esclusivamente ad un pubblico appassionato del gioco del rugby. Un titolo di nicchia, almeno nel nostro paese, difficilmente in grado di garantire del divertimento e pertanto sconsigliato. Gli amanti della disciplina sportiva anglosassone sono invece invitati a provare Rugby 2004 prima dell'acquisto per verificare direttamente se il livello di simulazione implementato sia in grado di soddisfarli. Sinceramente, ne dubitiamo

    Pro:
  • Il tutorial illustra al meglio i comandi...
    Contro:
  • ...ma dove si trovano le regole?
  • Tecnicamente mediocre
  • Non divertirà chi non conosce il rugby
  • Non entusiasmerà gli appassionati

Calcio, football, hockey su ghiaccio, pallacanestro ed altri ancora. Scrivere un elenco degli sport simulati dai team di sviluppo di EA Sports è praticamente impossibile tanti sono i giochi che l'azienda sforna annualmente. Tra i più insoliti, almeno per quanto riguarda noi abitanti del bel Paese, possiamo tranquillamente annoverare questo Rugby 2004 che è arrivato tra noi proprio in concomitanza allo svolgimento del campionato mondiale di rugby.