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SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione

Dopo l'eccezionale Super-bikes Riding Challenge, Milestone si cimenta ancora una volta con le corse motociclistiche, in questo caso con un prodotto ufficiale.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   08/06/2007
SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione
SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione
SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione

Primo impatto

Abbiamo avuto modo di controllare i progressi nello sviluppo di questo SBK-07, che fin dall'inizio si poneva come un prodotto “giovane”, con una colonna sonora rock e una sfilza di foto delle cosiddette “ragazze ombrellino” a fare da contorno non solo al menu principale, ma anche e soprattutto alle schermate di caricamento. Questa atmosfera scanzonata non la si può trovare nell'introduzione animata, però, in cui le sequenze vengono accompagnate da un canto gregoriano molto evocativo, in un mix che promette qualcosa di epocale nella sostanza, come minimo un Gran Turismo su moto. Con il prodotto Polyphony, SBK-07 magari condivide l'aspetto relativo ai controlli arcade / simulazione, dato che è possibile regolare ogni aspetto della guida: frenata assistita, tipo di trazione, cambio e tutta una serie di elementi che possono trasformare il gioco in una simulazione ultrarealistica così come possono smussarne gli angoli per andare incontro ai gusti di chi ama i racer arcade. Nello stesso modo, le modalità di gioco fanno riferimento a tutti gli aspetti di una gara del campionato Superbike, dunque è possibile cimentarsi in una corsa veloce, in una sessione di pratica, in un solo weekend di gara (con tanto di warm-up, sessioni di prove libere e di qualifiche) o in un'intera stagione, selezionando naturalmente la nostra scuderia e il pilota da una rosa reale.

Giochi a confronto

Chi ha avuto modo di provare il già citato Super-bikes Riding Challenge, sa bene di cosa Milestone sia capace: in quel titolo un'ampia selezione di moto reali, di diverse categorie, si sfidavano su tracciati urbani incredibilmente dettagliati, che scorrevano in modo davvero veloce e fluido, creando uno spettacolare contorno a un comparto ludico di grande sostanza e qualità. Un capolavoro del genere, senza mezzi termini, con il quale è certo difficile confrontarsi. Il confronto, però, nel caso di SBK-07 non solo è ovvio, ma è anche doveroso: pur interpretando le corse su moto in maniera diversa, i due prodotti condividono il medesimo team di sviluppo e probabilmente l'intenzione era di aggiungere semplicemente l'ufficialità di SBK-07 a una struttura tecnico-ludica già consolidata e valida come quella di Riding Challenge. Il risultato finale è molto diverso da quanto auspicato, purtroppo, e la versione definitiva di Superbike World Championship per PS2 non fa che confermare i dubbi nati quando il prodotto era ancora lungi dall'essere completo: tecnicamente sottotono, ricco di quantità ma povero di sostanza.

Il gioco

Come accennato, SBK-07 ci dà la possibilità di cimentarci in una corsa veloce o comunque in una frazione di quello che è un weekend del campionato Superbike, oppure di vivere l'avventura nella sua interezza, senza perderci nulla. In questo senso, una volta selezionati team e pilota, ci troveremo ad analizzare uno degli undici tracciati a disposizione, a provarlo più volte per poi partire con le sessioni di qualifica e warm-up. Si tratta di una struttura molto rigida, prettamente simulativa, laddove l'aspetto ludico può essere modificato a seconda dei gusti per risultare permissivo piuttosto che spietato. Quali che siano i settaggi con cui partiremo, c'è una cosa che non cambierà comunque: la gestione delle collisioni fra la nostra moto e quella degli avversari. Che si sia scelto un approccio arcade o simulativo, sbattere contro un altro concorrente si tradurrà in una caduta nel 99% dei casi, anche a bassa velocità, qualsiasi sia l'angolo dell'impatto. È un elemento che rientra nella normalità dei giochi di corse con le moto, sia chiaro, e anche in Super-bikes Riding Challenge era presente e bisognava farci i conti, ma in SBK-07 pare che la cosa sia stata gestita un po' peggio e così la prima cosa che bisogna fare è allenarsi per evitare queste eventualità ancor prima di studiare i circuiti. Un discorso simile può essere fatto sull'impostazione delle curve, abbastanza ostica, e in generale sui controlli, che paiono meno pronti e “stabili” rispetto a Riding Challenge. La cosa si palesa soprattutto utilizzando un paio di visuali molto particolari, che tengono centrata l'inquadratura mentre la moto si inclina a destra o a sinistra per impostare le curve: giocare in quel modo richiede davvero un bel po' di esperienza, e finirete per preferire la più classica vista da dietro al pilota o, al massimo, la visuale standard in prima persona.

SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione
SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione
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Realizzazione tecnica

Analizzando la grafica di SBK-07, ci si trova di fronte a un titolo di buona fattura, pur senza particolari acuti. Nella media dei racer per PS2, insomma, fra cui si annoverano sia spettacolari capolavori che scattosissimi esempi di come non realizzare un gioco di corse. Purtroppo anche in questo senso è il paragone con Super-bikes Riding Challenge a risultare incredibile: il titolo “non ufficiale” di Milestone ha stabilito nuovi standard per il genere grazie alla sua incredibile qualità audiovisiva, unendo un grandissimo livello di dettaglio a una fluidità fuori dal comune. Il motore grafico di SBK-07 non può essere lo stesso, in quanto stenta a mantenere stabile il frame rate (che mai arriva oltre i livelli di sufficienza) nonostante gli scenari siano assolutamente poveri sia nei dettagli che negli elementi di sfondo, interpretando la realtà dei circuiti ufficiali nel modo più triste e spoglio. Persino i modelli poligonali delle moto hanno qualche difetto, nella fattispecie la resa grafica delle ruote, davvero poco realistica. La media si abbassa ulteriormente se mettiamo in conto dei tempi di caricamento davvero lunghi, che si presentano spesso e spezzettano in maniera eccessiva l'esperienza. Il comparto sonoro risulta più riuscito nel complesso, tra musiche di buona qualità e una serie di effetti sonori abbastanza realistici.

SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione
SBK-07 - Superbike World Championship - Recensione
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Commento

SBK-07 – Superbike World Championship è un prodotto poco più che sufficiente, che ha forse nella licenza ufficiale Superbike la propria maggiore attrattiva. Gli sviluppatori hanno cercato di aggiungere spessore al gameplay attraverso una serie infinita di parametri che possono rendere il gioco arcade o simulativo, ma si sono poi persi in un bicchiere d'acqua per quelli che sono dei difetti grossolani nelle collisioni e nella guida del veicolo. A livello tecnico, poi, non c'è nulla di cui gioire tra frame rate basso e location spoglie. Se seguite con passione il campionato Superbike e pretendete un titolo su licenza, allora potete prendere in considerazione l'acquisto di SBK-07. Se invece siete alla ricerca di un buon gioco di corse su moto, ripiegate ad occhi chiusi su Super-bikes Riding Challenge, che ancora rimane un punto di riferimento per il genere.

    Pro:
  • Licenza ufficiale Superbike
  • Riproduzione delle gare molto dettagliata
  • Gameplay regolabile
    Contro:
  • Grafica sottotono
  • Controllo della moto talvolta problematico
  • Collisioni da rivedere

Milestone, sviluppatore di riferimento per quanto concerne la “scuola italiana”, si è specializzato nei racer con una particolare attenzione nei confronti delle due ruote. Dopo aver creato quel capolavoro di soluzioni tecniche e giocabilità che è Super-bikes Riding Challenge, sembra abbia intenzione di aggiungere al pacchetto nientemeno che la licenza ufficiale Superbike, e così ecco nascere SBK-07 – Superbike World Championship per PlayStation2.