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The Elder Scrolls III: Bloodmoon - intervista

RECENSIONE di La Redazione   —   08/05/2003

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Traduzione dell'intervista alla Bethesda pubblicata su Gamespot

Gamespot - Per quali livelli di esperienza Bloodmoon è stato sviluppato? Che progressi potrà fare il personaggio durante il corso di questa espansione?
Ashley Cheng - "Il mondo selvaggio e i dungeon slegati da quest presenti in Bloodmoon, fanno si che l’espansione sia adatta a personaggi di qualsiasi livello. Alla fine abbiamo adattato tutte le creature presenti per personaggi fino al sessantesimo livello. La quest principale richiede un personaggio di almeno ventesimo livello. Ci sono un sacco di cose da fare a Solstheim, l’isola in cui si svolge Bloodmoon, per cui vedrete che si salirà di livello abbastanza velocemente. E non solo tramite i combattimenti, ci sono un sacco di occasioni in cui nascondersi o scassinare forzieri nei dungeon. Ci sono anche nuovi ingredienti per gli alchimisti."

Gamespot - L’annuncio iniziale di Bloodmoon parlava della possibilità di combattere contro licantropi o di entrare a farne parte. Come sarà possibile? Come si svilupperà il gioco per quanti si trasformeranno?
Ashley Cheng - "La cosa che mi fa impazzire di Bloodmoon è la possibilità di interpretare un licantropo. Vivi una vita notturna segreta – nessuno sa della tua vera forza. Inizi cercando di nascondere questa caratteristica durante il giorno. Quando stai scortando qualcuno pensi: “Cosa succederebbe se mi vedessero trasformato e se scoprissero la verità? Che accadrà se non riusciremo a raggiungere il nostro obbiettivo entro la notte, e dovrò ucciderli per appagare la mia sete di sangue?”
Scendendo nei dettagli, abbiamo usato il modello del vampiro di Morrowind – se si contrae la malattia sanies lupinus da un licantropo e si aspettano tre giorni, lo si diventa noi stessi. Può essere curata con una semplice pozione di cura malattie, ma se non lo si fa, durante la terza notte si avrà un terribile sogno. Dopo di esso troveremo i nostri vestiti strappati e si sentirà un impellente bisogno di sangue. Se non si uccidono degli NPC, ogni ora si perderà una percentuale di punti ferita.
Non è possibile morire per questo, tuttavia la mattina dopo, una volta ritrasformati in forma umana, mancherà un sacco d’energia.
Ci siamo concentrati nel rendere il licantropo il più divertente possibile. Sei una macchina per uccidere. Si diventa più grandi e si continua a ringhiare mentre i nostri artigli squartano le nostre vittime. Dopo un omicidio si ulula alla luna.
Naturalmente essere un licantropo è una maledizione, non una benedizione. Se qualcuno dovesse vederci durante la trasformazione, darebbe immediatamente l’allarme a chiunque, esattamente come durante un crimine. Saremo per sempre dei ricercati. Nessuno ci parlerà più. Le guardie ci attaccheranno subito sia in forma umana che come licantropi."

Gamespot - Abbiamo visto alcuni screenshots dei paesaggi nevosi di Solstheim. Parlaci dell’ambientazione. Dove si trova l’isola e qual è la sua storia?
Ashley Cheng - "Solstheim è una terra selvaggia, che l’Impero ha deciso di non esplorare. La Società Imperiale dell’Est, una nuova fazione alla quale è possibile aggregarsi, ha ricevuto dall’Impero il permesso di scoprire quali sono le risorse di quest’isola. Le prime voci che sentirete saranno quelle riguardanti i problemi a Fort Frostmoth, un remoto avamposto sull’isola. Appena arrivati ci renderemo conto che nessuno dei soldati vorrebbe essere li. E’ noioso trovarsi in mezzo al nulla. Essi non hanno mai cercato di sistemare le zone selvagge. Non ci sono strade, le foreste sono piene di orsi, lupi e altre creature.
Gli abitanti locali sono una tribù di nordici adoratori della natura. C’è un gruppo che si è riunito e ha costruito una capanna in cui non fanno altro che picchiarsi, bere e cantare.
C’è un misterioso castello a nord custodito da dei riekling, delle piccole creature di ghiaccio.
I furfanti usano Solstheim come rifugio dalle autorità. Si possono trovare i loro villaggi presso i fiumi o le coste."

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Traduzione dell'intervista alla Bethesda pubblicata su Gamespot

Gamespot - Che tipo di quest i giocatori troveranno in Bloodmoon? Che ruolo avrà la colonia mineraria nel proseguo di questa espansione?
Ashley Cheng - "Ci sono molti più contenuti in Bloodmoon di quanti ce ne siano stati in Tribunal. La quest principale porterà ad esplorare tutta l’isola. Da un certo punto di vista, se si decide di diventare licantropi, la trama principale cambierà e si riceveranno le quest attraverso i propri sogni.
La colonia mineraria è una fazione a parte e presenta una sua sequenza di quest. Si potrà diventare membri della Società Imperiale dell’Est. Eventualmente è possibile scalare le sue gerarchie e diventare il responsabile della colonia. Durante tutto ciò, sarà richiesto di scegliere quali edifici e NPC far arrivare da Vvardenfell, forse anche dove far costruire la propria casa."

Gamespot - Come saranno i nuovi effetti meteorologici? Quali altre nuove caratteristiche dobbiamo aspettarci da Bloodmoon?
Ashley Cheng - "Gli effetti atmosferici sono fantastici. La neve sembra davvero realistica e le tempeste fanno davvero impazzire. Per coloro che non possiedono Tribunal, saranno disponibili anche nuove funzionalità del diario e le note sulle mappe. Ci sono diverse altre nuove funzioni che credo faranno piacere alla comunità dei mods. Abbiamo fatto in modo che possano creare delle loro magie di evocazione."

Gamespot - Parlaci dei nuovi mostri e delle nuove armi previsti per Bloodmoon. Quali sono i tuoi preferiti tra questi?
Ashley Cheng - "Ci sono un sacco di nuove creature per Bloodmoon. Nuovi tipi di orsi e lupi, gli spriggans sono i miei preferiti – ma solo perché io ho implementato gli script per i loro diversi tipi di morte. Resusciteranno tre volte prima della morte definitiva, proprio come in Daggerfall.
A Nord è possibile trovare i bristlebacks, dei grossi cinghiali dotati di zanne – alcuni dei quali saranno montati dai riekling. Ci sono gli horkers-seals dotati di fauci simili a insetti, i quali si trovano vicino ai fiumi e all’oceano. Abbiamo inserito anche due nuove creature nonmorte: i draugrs e i bonewolves.
Abbiamo dato vita anche a una creatura unica, il che significa che ce ne sarà una sola in tutto il gioco. Lo incontrerete durante la trama principale nella quest di “Thirks mead hall”."

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Traduzione dell'intervista alla Bethesda pubblicata su Gamespot

Gamespot ha intervistato Ashley Cheng, project leader della Bethesda per Bloodmoon, la seconda espansione di Morrowind.

Gamespot - Parlaci della trama di Bloodmoon. Come si inserisce Bloodmoon in Morrowind e Tribunal?
Ashley Cheng - "La storia di Bloodmoon è indipendente da quella di Morrowind e Tribunal. Abbiamo voluto dare accesso a chiunque in qualsiasi momento, qualunque sia la classe o la fazione alla quale si appartiene. Questa è sempre stata la nostra filosofia sulle espansioni. Vogliamo dare una libertà totale di fare quello che si vuole in qualsiasi momento.
Questo non significa che si dovrà necessariamente sopravvivere a questa esperienza, certamente chiunque vorrà provare è il benvenuto. Bloodmoon è una profezia riguardante i licantropi e un daedra che cerca di fuggire dal suo piano d’esistenza. Chiunque abbia giocato Daggerfall saprà sicuramente cos’è un daedra, noi però per ora non diremo nulla a riguardo.
Abbiamo ampliato anche la gestione delle fortezze, ora è possibile dirigere la costruzione di un’intera città. Ad un certo punto si dovrà decidere cosa costruire, un armaiolo, un negozio e via dicendo. E’ uno dei migliori aspetti di Bloodmoon, secondo solo al diventare licantropo."