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The Lord of the Rings: Two towers

Il mondo è cambiato, lo sento nell’acqua, lo sento nella terra, lo avverto nell’ aria... Preparatevi alla battaglia, "Le due Torri" è arrivato su Xbox!

RECENSIONE di Lello Sarti   —   09/05/2003
The Lord of the Rings: Two towers
The Lord of the Rings: Two towers

Un Anello per domarli e nel buio incatenarli.

Chi ha visto i due film “La compagnia degli anelli” e “Le due torri”, rispettivamente tratti dai primi due libri della trilogia, conoscerà sicuramente le parti fondamentali della trama che per l’occasione sono stati tramutati in livelli, partendo da location tratte dal primo libro per poi finire nei campi di battaglia del secondo romanzo. Inserendo nel tray il dvd, subito partirà il racconto in FMV da me citato all’inizio con le immagini della prima rivolta da parte di Elfi e Umani contro le orde dei crudeli orchi guidati dal malefico Sauron, mentre vedrete il filmato scorrere al momento decisivo le immagini filmate cederanno il posto alle controparti digitali grazie a un effetto creato con maestria. Subito dopo aver assistito alla parte introduttiva, vi ritroverete magicamente e improvvisamente, a vestire i panni di colui che sconfisse Sauron, Signore della razza umana Re Isildur. Questa prima parte servirà principalmente per prendere confidenza con i comandi di base di attacco e di difesa, dopodiché avrete modo di gustarvi la fine dell’ introduzione per poi incominciare l'avventura.
Nel gioco vero e proprio il primo, personaggio che potrete utilizzare sarà Aragorn figlio di Isildur erede del trono di Condor, ma, nel corso del gioco secondo la vostra strategia, potrete scegliere anche Legolas l’elfo di gran Burrone e Gimli il nano di Moria.
Chiaramente, come lecito aspettarsi, la scelta del personaggio verrà fatta a seconda del livello in cui vi troverete, infatti alcuni livelli richiedono gli scontri corpo a corpo, mentre altri gli scontri a lungo raggio.
Ad ogni fine livello verrà dato un punteggio sullo stile di combattimento, questo vi frutterà una serie di punti che daranno l’opportunità di aggiungere nuove letali mosse per sconfiggere i nemici. L’avventura si articola in dodici missioni, tra cui il fosso di Helm, più uno segreto che sbloccherete a fine gioco.

The Lord of the Rings: Two towers
The Lord of the Rings: Two towers

Miracolo digitale?

Il comparto grafico di questo atteso titolo per Xbox non presenta molte differenze grafiche dalla versione per PlayStation 2. Come già fatto capire nell’ introduzione, il fasto grafico di questo gioco lo si capisce subito dai filmati in CG, cui unica pecca, se si vuole essere pignoli, la si trova in alcune imprecisioni dei volti e su qualche texture, per il resto tutto si presenta ineccepibile.
La fusione tra filmato tratto dal film e tra animazione digitale, avviene con un effetto glissato che fa scivolare perfettamente il passaggio, sotto gli occhi increduli dei giocatori.
Le ambientazioni si presentano varie e perfettamente ricreate, tutto si muove mantenendo un frame rate costante anche nelle situazioni affollate, garantendo fluidità e un impatto grafico di prim’ordine. Le animazioni dei personaggi risultano essere perfettamente ricreate e naturali, i movimenti del corpo in combattimento sono realizzati con una cura maniacale e certe volte vi sembrerà di guardare la controparte reale.
I controlli potrebbero sembrare anche troppo facili ma sicuramente se cercherete di realizzare mosse più complesse troverete pane per i vostri denti. La longevità, di questo titolo risulta essere ben studiata, infatti nei 12 livelli potrete scegliere chi utilizzare e finire il gioco con tutti e tre i personaggi non sarà una cosa semplice, poi chiaramente potrete ripetere l’avventura utilizzando il personaggio segreto, Isildur. Purtroppo il gioco non prevede che la modalità single player. Il sonoro si affida come si può immaginare alla colonna sonora originale del film, gli effetti d’ambiente e le voci degli altri personaggi risultano ben fatte, Il Dolby Digital assicura un'immersione sonora senza paragone nelle fasi, di battaglia noterete come tutti i minimi rumori siano stati trasportati in questa versione videoludica.

The Lord of the Rings: Two towers
The Lord of the Rings: Two towers

Nella terra di mezzo

Obiettivamente, ci troviamo davanti ad un piccolo gioiello di videogioco che non tutti forse capiranno. Dopo innumerevoli titoli fatti su licenza, mal realizzati, o poco sfruttati, arriva questa piccola gemma EA e non è difficile prevedere che i cultori della saga cinematografica di Tolkien non rimarranno delusi.
Unica pecca forse, la possibilità di giocare solo in single player, quando sarebbe stata ben accetta l’implementazione di una modalità multiplayer in cooperazione. In conclusione, consiglio caldamente a tutti di almeno provare questo titolo, che non mancherà di appassionarvi, che siate fan o no della serie verrete rapiti dalla saga della Terra di mezzo.

    Pro:
  • Ottima realizzazione grafica
  • 2 livelli di intensi combattimenti
  • Tre personaggi giocabili
    Contro:
  • Alcune texture imprecise
  • Solo single player
  • opzione

Il mondo è cambiato, lo sento nell’acqua, lo sento nella terra, lo avverto nell’ aria. Molto di ciò che era si è perduto, perché ora, non vive nessuno che lo ricorda.
Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei grandi anelli, tre vennero dati agli Elfi, gli esseri immortali e più saggi di tutti, sette ai re dei Nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne e nove, nove anelli furono dati alla razza degli uomini, che più di ogni altra cosa desiderano il potere. Perché in questi anelli erano sigillate la forza e la volontà di dominare tutte le razze, ma tutti coloro furono ingannati, perché venne creato un altro anello, nelle terre di Mordor tra le fiamme del monte Fato l’oscuro signore forgiò in segreto un anello sovrano, per controllare tutti gli altri e in quest'anello, riversò la sua crudeltà, la sua malvagità e la sua volontà di dominare ogni forma di vita.
Un anello per domarli tutti…

Con queste parole, inizia, la versione cinematografica, tratta dalla trilogia, de "Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, forse, il romanzo che ha dato inizio a quello che viene definito come genere letterario Fantasy.