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Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione

Il falco di Activision atterra su Wii con uno spin-off che merita perlomeno un'occhiata...

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   22/02/2007
Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione
Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione
Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione

Un nuovo Tony

Partiamo subito dalla premessa che Downhill Jam, con la serie principale di Tony Hawk ha poco o nulla a che spartire, a parte la licenza del famoso atleta utilizzata più per motivi di marketing che per reale necessità. Per definire la produzione Activision, si potrebbe infatti pensare ad un SSX con la tavola da skate invece di quella da snowboard. Estremamente più arcade, dinamico, limitato e immediato del Tony Hawk’s Pro Skater che siamo abituati a conoscere quindi. Il fulcro del gioco ruota attorno ad una serie di competizioni, ambientate in 8 località diverse: San Francisco, Hong Kong, Machu Picchu, Roma, Edinburgo, Rio, le Alpi e the Mall. Il concetto è semplice: si parte dall’altro di un percorso, e bisogna arrivare al traguardo attraverso strade in discesa piene di pericoli e di ostacoli. Nella maggior parte dei casi le gare andranno affrontate in compagni di altri 4 skater (da una rosa di 9 selezionabili, ognuno con le solite statistiche per differenziarli), disposti a tutto pur di tagliare per primi la linea dell’arrivo; come in SSX è possibile quindi colpirli senza pietà con calci e pugni, per guadagnare su di loro un vantaggio considerevole. In alcuni casi può capitare anche di dover prendere parte a sfide in solitaria, in cui magari è necessario attraversare dei cerchi colorati sparsi lungo il tracciato. In ogni caso il risultato finale viene premiato con le classiche medaglie di oro, argento o bronzo, associate rispettivamente a a 3, 2 o un punto. La somma dei propri punti permette di sbloccare le successive gare, nel più classico dei modi. Per avere la meglio sui propri avversari non si dovrà però contare solo sulla velocità pura; tutti i tracciati presentano infatti un grande numero di deviazioni, scorciatoie e percorsi alternativi coi quali è possibile ribaltare spesso e volentieri la classifica. Non manca anche la barra del turbo, da riempire facendo trick vari o picchiando gli avversari; le evoluzioni, va detto, sono presenti in numero molto minore rispetto alla già citata serie principale di Tony Hawk, andando anche in questo caso a ricordare da vicino SSX.

Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione
Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione
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Controlla questo

Downhill Jam fa uso del Wiimote, da impugnare in orizzontale con due mani, semplicemente per controllare in sintesi lo “sterzo”, ovvero per far curvare il proprio skater. Nulla di più, dato che per accelerare e per effettuare i trick viene richiesta la classica pressione dei tasti. Un sistema, questo, con alti e bassi; l’immediatezza e la semplicità nel poter gestire la direzione del proprio alter-ego digitale si scontra infatti con una precisione e una reattività non impeccabile, che spesso crea problemi facilmente intuibili nel caso di un gioco estremamente dinamico con questo di Activision. In particolare, saltare su una rampa o fare un grind può risultare spesso un’azione più difficile di quanto in realtà dovrebbe essere, con somma frustrazione del povero giocatore. In linea di massima quindi, pur essendo ben lontano dall’ingiocabile, l’utilizzo del Wiimote in questo Downhill Jam non dà mai la sensazione di potersi ritenere preferibile a quello di un normale stick analogico. Passando invece al comparto tecnico, è piuttosto evidente come la fatica di Toys for Bob sia un prodotto di prima generazione, che su Wii significa essere praticamente indistinguibile o quasi da un buon gioco per Gamecube. Il numero di poligoni non è certo impressionante, così come la qualità delle texture e la profondità visiva; allo stesso modo il frame rate, pur restando sempre su livelli assolutamente accettabili, non è nè elevato nè roccioso. Supporto ai 16/9 e ai 480p non alzano di molto la valutazione poco più che sufficiente della componente grafica di Downhill Jam. Leggermente migliore il versante sonoro, che assieme a campionamenti audio ed effetti nella norma propone una solida tracklist di 40 brani, con tracce di Iron Maiden, Motorhead, Public Enemy, White Zombie e via dicendo.

Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione
Tony Hawk's Downhill Jam - Recensione

Commento

Tony Hawk’s Downhill Jam per Wii è un titolo estremamente banale e privo di originalità. Però, fortunatamente, è divertente. In realtà il sistema di controllo, pur intrigante, non è il punto forte della produzione Activision, quanto piuttosto la solidità di una meccanica di gioco ultra-rodata, ma ancora piacevole. Le gare trasmettono un buon livello di sfida, e la qualità di un track design arricchito da scorciatoie e deviazioni mantiene sempre alta la tensione. Peccato per una componente grafica che è davvero poca cosa. In definitiva Downhill Jam è un prodotto assolutamente non indimenticabile, ma che può regalare più di qualche ora di divertimento a chi è interessato a questo genere di giochi.

Pro

  • Divertente fin dai primi minuti
  • Buon track design
  • Meccanica di gioco valida
Contro
  • Graficamente modesto
  • Controllo non impeccabile
  • Privo di qualsiasi originalità

Tony Hawk’s Downhill Jam è stato uno dei primissimi giochi per Wii che abbiamo avuto la fortuna (??) di vedere dal vivo, per la precisione durante la conferenza pre-E3 2006 di Activision. Lo stato piuttosto arretrato della programmazione e la non certamente spettacolare veste grafica portarono la platea ad accogliere il titolo con un poco incoraggiante silenzio, accompagnato da alcuni commenti non propriamente entusiastici. Fortunatamente i mesi successivi hanno giovato alla fatica del team Toys for Bob, che pur non raggiungendo vette qualitative stellari, può senza dubbio collocarsi tra gli acquisti consigliabili agli utenti della nuova console Nintendo.