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Un'opera d'arte in tasca

Cosa ci si può aspettare da un software proclamato "miglior gioco", "miglior audio" agli IGF (Indipendent Games Festival) Mobile 2009 e primo classificato, grazie alla sua grafica 3D, agli IMGA (International Mobile Gaming Awards 2009)?

RECENSIONE di La Redazione   —   15/03/2009
Un'opera d'arte in tasca

Chillingo e Secret Exit sviluppano una vera e propria opera d'arte digitale a 360 gradi a sfondo orientale. Zen Bound racchiude in sé tutto ciò che un gioco per la console di casa Apple deve avere per entrare nella cerchia delle pietre miliari del mondo mobile; gameplay innovativo, motore grafico 3D di tutto rispetto e un sountrack creato da "Ghost Monkey" d'eccezione rendono Zen Bound una vera e propria opera d'arte fatta di pixel. Le sessioni di gioco si dividono in due modalità: Riflessione e Sfida. Per un totale di 51 livelli, il giocatore si trova di fronte ad un puzzle game avente come protagonista una corda e sculture di pietra, o legno, dove l'interazione tra essi è la costante utile all'avanzamento della storia. In sostanza la corda in questione a contatto con la scultura rilascia macchie colorate, di conseguenza più la superficie cambia tonalità più la percentuale di completamento si alza, quindi lo scopo del gioco è avvolgere il pezzo nella nostra corda coprendolo il più possibile. Superando il 70% di riempimento un chiodo si illumina e il rintocco di una campana avverte il giocatore che può portare a termine il livello toccando l'oggetto pungente con la fune. Ogni livello mette in palio tre fiori, utili per lo sblocco degli stage successivi, ovviamente liberamente rigiocabili; in questo modo è possibile migliorare la propria percentuale di completamento e la conseguente raccolta di fiori, visibili sull'albero che scandisce gli stage disponibili. Zen Bound non è un gioco dove cercare di battere i record, è unicamente pensato per il relax mentale, dato che non c'è un limite di tempo da rispettare o particolari obiettivi da portare a termine. La vera perla di programmazione risiede proprio nel gameplay vero e proprio. L'opera da ricoprire di corda è totalmente semovibile grazie al touch di iPhone dove con la pressione classica il giocatore può girare e rigirare il pezzo intorno alla corda che avanza. Contemporaneamente è possibile modificare la posizione della fune in questione riposizionando direttamente la console, con una precisione angolare degna di un goniometro.

Il comparto tecnico di Zen Bound supera ogni aspettativa. I modelli poligonali 3D sono davvero perfetti soprattutto in fase di interazione tra scultura e la protagonista corda. Quest'ultima si posiziona in ogni angolo o anfratto in maniera incredibilmente reale aderendo ad ogni superficie. Il motore grafico compie un lavoro certosino simulando accuratamente la situazione e adattando tutto lo schema ai movimenti del giocatore, senza mai incappare in qualche bug o inesattezza. Lo scenario orientale poi dona Zen Bound quel tocco di magia e ambiente ispirato in più utile al perfetto adattamento del giocatore. "Indossa le cuffie per una qualità di gioco superiore". Prima di cominciare a giocare a Zen Bound viene proposto all'utente di utilizzare gli auricolari; consiglio da seguire vivamente dato che il soundtrack che accompagna il gioco di Chillingo Ldt è particolarmente ispirato ed ipnotico. Il musicista Ghost Monkey senza dubbio ha creato una sinfonia in simbiosi perfetta per Zen Bound, scaricabile peraltro direttamente premendo, dal menu iniziale, il tasto "Secret Exit"

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (3)
6.2
Il tuo voto

Zen Bound nella sua semplicità racchiude una freschezza di gioco come pochi altri software sanno regalare. Intrattenimento e modelli poligonali d'eccezione sono i punti di forza del gioco sviluppato da Secret Exit uniti ad una esperienza videoludica incentrata sul relax mentale e la voglia di sfidare sé stessi in un puzzle game dal sapore orientale ma soprattutto innovativo.

PRO

  • Semplice ed immediato
  • Rilassante
  • Motore grafico3D incredibile
  • Comparto audio di rara fattura

CONTRO

  • Alla lunga leggermente ripetitivo