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Gran Turismo portatile, il frastuono della metropolitana vi sconcentra? Ecco come arrivare comunque primi!

La soluzione è basata sulla versione americana del gioco. Potrebbero esserci divergenze con la versione italiana.

SOLUZIONE di Fabio Di Gaetani   —   09/12/2009

Autumn Ring

Un circuito che potrebbe mettere a dura prova un principiante, a causa della presenza di una svolta molto secca proprio al centro del percorso. Guidando "in avanti", preparatevi subito ad un tornante, evitando dunque di prendere molta velocità: entrate a circa 50 km/h. La curva successiva, più morbida, potrà essere affrontata intorno ai 90 km/h.
In uscita, preparatevi ad una frenata veloce: una curva molto secca vi costringerà a scendere di nuovo a 50 km/h. L'ultima curva, più morbida, può essere affrontata in "sgommata", a 90-100 km/h. Guidando "all'indietro", percorrete in velocità la prima curva, rimanendo sulla sinistra. All'uscita, collocatevi sulla destra, frenando leggermente. Superata anche questa svolta, frenate fino a 60 km/h per la seguente, rimanendo a bassa velocità e sgommando giungendo alla fine del giro.

Midfield Raceway

Direzione normale: aumentate la vostra velocità fino a 150 km/h lungo il primo rettilineo, frenando per arrivare a circa 90 così da poter superare agevolmente la prima curva. Tornate a 160 e poi giù di nuovo a 80 per un tornante abbastanza semplice. L'ultima svolta è ampia, non frenate, lasciate solo l'acceleratore per potervi arrivare a circa 100-110 km/h, regalandovi così un ottimo slancio verso il rettilineo finale.
Direzione inversa: breve accelerata, poi subito chicane: non frenate, lasciate andare l'acceleratore; giunti al tornante, dovrete scalare fino a 70 km/h. Ritornate a dare gas lungo il rettilineo, vi rimangono ora solo le ultime 2 ampie curve, tranquillamente percorribili a 100 km/h.

Autumn Ring - Mini

Un circuito davvero corto, come intuibile dal "Mini" all'interno del nome. Guidando "in avanti", dovrete affrontare la prima curva con una certa accortezza, a circa 50 km/h. Riprendete velocità lungo il seguente rettilineo, per poi frenare nuovamente e tornare a circa 50 km/h per percorrere la successiva curva. Senza accelerare, percorrete la chicane (attenzione al retrotreno), per poi prendere un po' di velocità lungo l'ultima curva, percorribile a 80 km/h.
Guidando "all'indietro", la prima curva dovrà essere presa velocemente, continuando ugualmente lungo la chicane, ma lasciando l'acceleratore per rallentare in maniera "naturale". L'ultima parte del circuito vi vedrà guidare infatti leggermente più lentamente.

Circuit de la Comunidad Valenciana

Rimanete all'esterno della prima curva, cercando subito facili sorpassi, accelerando al massimo nei pressi dell'uscita. Riposizionandovi verso destra, rallentando fino a 70 km/h, entrate in tornante, per poi cominciare ad accelerare lungo la curva a sinistra e massimizzare la spinta lungo la successiva dolcissima curva. Sfruttando la fisica del gioco, continuate ad accelerare leggermente rimanendo attaccati al cordolo interno; rallentate alla sua fine, per la curva a gomito seguente, per poi riprendere velocità giungendo così alla fine del percorso.

Grand Canyon

Direzione standard: dopo il breve rettilineo iniziale, lungo il quale sarà difficile riuscire a prendere velocità, entrate in curva rimanendo intorno ai 70 km/h. Altro breve rettilineo, altra curva: questa andrà approcciata a 60 km/h, cercando di slittare. Una serie di svolte, simili a quest'ultima, seguiranno; data la natura piuttosto insidiosa, si consiglia di non superare i 40 km/h. Rimanete all'interno per evitare di perdere posizioni. Massima velocità lungo il rettilineo ondulato, non preoccupatevi di eventuali saltelli lungo il percorso, sono perfettamente naturali. Giunti alla cima, continuate a slittare lungo la dolcissima curva a 70 km/h, arrivando al traguardo.
Direzione inversa: accelerate al massimo in entrata alla prima curva, la sua dolcezza vi consente di superarla senza rallentare considerevolmente. Alla fine, però, dovrete forzatamente rallentare - fino a circa 40 km/h -, percorrere il tornante, dare poi gas per salire velocemente la collinetta. Altre curve relativamente dolci, percorribili a 70 km/h senza eccessivi patemi d'animo, dunque il rettilineo ondulato: mentre sarete in volo dopo l'ultima piccola rampa, cercate di muovere la vostra macchina leggermente verso sinistra, così da entrare direttamente in curva e guadagnare un notevole vantaggio sui vostri avversari. Tra voi e la fine rimarrà un solo vero ostacolo: tornante; scendete a 50 km/h e percorretelo all'interno, azzerando così le probabilità di essere superati.

Città di Aria

La prima parte del percorso è una specie di rettilineo: correggete la traiettoria leggermente verso destra o verso sinistra, continuando comunque ad accelerare. Dopo la svolta (veloce, 100 km/h), frenate con maggior decisione (fino a 50 km/h) per percorrere il tornante all'interno: la sua ampiezza vi renderebbe sicure vittime di un sorpasso se lo prendeste largo. Superato l'arco, diminuite progressivamente la velocità, fino a giungere a 60 km/h lungo le curve. Poi accelerate a tavoletta su per la collina, prestando attenzione alla curva a gomito prima della fine; massima cautela: 40 km/h sono sufficienti.
Nella direzione opposta, date il gas solo per partire, lasciandovi poi praticamente trasportare dalla pendenza della strada. La velocità così acquisita risulterà perfetta per superare tutte le curve, fino al tornante. Potrete ricominciare a dare gas lungo il rettilineo immediatamente successivo, frenando però bruscamente (60 km/h) alla sua fine, pena schiantarvi contro la facciata della vicina casa. Ricominciate a salire dolcemente, percorrendo le svariate curve con l'acceleratore circa a metà per spingerlo al massimo una volta giunti al rettilineo finale.

Trial Mountain

Non frenate lungo le prime due curve - non avrete ancora preso sufficiente velocità per correre rischi d'uscita di strada. La terza, però, richiederà una riduzione fino intorno a 60 km/h. Lo stesso vale per le due seguenti. Un rettilineo, dove ricominciare a dare il gas, poi un tornante veloce (90 km/h). Altro rettilineo, poi una curva a V, che richiede assolutamente una discreta frenata (fino a raggiungere circa 80 km/h). Le chicane finali sono l'ultimo ostacolo, ma neanche troppo: 110 è il limite suggerito.
Nella direzione opposta, comincerete subito dalle chicane. Come scritto sopra, rimanete intorno ai 110. Frenate al massimo una volta giunti all'angolo successivo, pena la sicura uscita di strada. Qualche curva vi attende, ma la frenata appena effettuata vi consentirà di superarle tutte alla velocità più adeguata. Non superate i 100 km/h alla fine del rettilineo, dato che dovrete progressivamente rallentare per entrare con sicurezza nelle ultime curve.

Circuit de la Sarthe - Vecchio

Non frenate alla prima curva, lasciate solo l'acceleratore; stessa cosa per la chicane. Rimanete a 90 km/h per tutto questo primo tratto, fino alla prima svolta secca (chiamata Tertre Rouge): qui dovrete per forza frenare durante l'entrata, rimanendo vicini alla sabbia per poter riprendere ad accelerare il prima possibile.
Due lunghi rettilinei, intervallati da una curva facile (affrontabile a 90 km/h); poi due curve consecutive più dure da prendere a 60. Lasciate l'acceleratore prima di frenare. L'ultimo tratto, detto Porsche Curves, è ingannevolmente pericoloso: non lasciatevi prendere la mano, percorrete le ondulazioni a una velocità non superiore a 150 km/h.

Circuit de la Sarthe - 2005

Trattasi della versione "rinnovata" del circuito immediatamente precedente. Come prima, non frenate all'entrata della prima curva; lasciate progressivamente l'acceleratore, così da raggiungere una velocità ottima anche per percorrere la successiva chicane. Rimanete a 90 km/h per affrontare l'altra svolta a destra e la Tertre Rouge, cercando di rimanere vicini ai banchi di sabbia.
A metà del rettilineo seguente sono state piazzate 2 chicane; dovranno essere percorse a non più di 80 km/h. Avanti, un altro rettilineo, proprio come nel percorso vecchio, seguito da una forte curva, prima delle quali sarà necessario frenare in maniera considerevole. Sia questa, sia quella dopo (Arnage) dovrebbero essere percorse a circa 70 km/h. La sezione delle Porsche Curves è ingannevole, non superate i 150. Consigliamo una velocità di percorrenza di 80 km/h per l'ultima chicane.

Deep Forest Raceway

Aumentate progressivamente la vostra velocità lungo il primo rettilineo, fino a raggiungere circa 120 km/h. Rallentate poi progressivamente prima del tornante, il quale potrà essere affrontato a circa 90 km/h (non frenate direttamente, sarà sufficiente lasciare l'acceleratore). Mantenete la stessa velocità e lo stesso approccio generale lungo le successive 4 curve. Ricominciate ad aumentare lungo il percorso ondulato, fino a 150 km/h. Lasciate l'acceleratore per percorrere l'ultima curva, che vi condurrà alla fine del tracciato.
Approcciando il tutto dalla direzione opposta, anche qui potrete cominciare ad accelerare senza troppe pretese lungo i primi due rettilinei (senza frenare mentre percorrete la "curva"). Spostatevi poi leggermente verso sinistra per affrontare il tornante proprio a metà della corsa, ritornando poi a premere l'acceleratore fino a 120 km/h; vi separa dal finale solo una curva, percorribile a circa 90 km/h.

Grand Valley Speedway

Direzione normale: cercate di prendere velocità in maniera progressiva lungo il rettilineo d'inizio corsa, mollando poi l'acceleratore una volta giunti nei pressi del tornante, affrontabile a circa 90 km/h. Dopo le due curve, molto leggere, da superare mantenendo una velocità di circa 150 km/h, cercate di frenare molto bruscamente (giungendo ad una velocità di circa 50 km/h) per superare il successivo stretto tornante. Poi ancora avanti, accelerando leggermente fino a 80 km/h mentre percorrete in sequenza i tunnel. A manetta sul ponte, posto perfetto per superare gli avversari; cominciate a frenare alla sua fine, così da assicurarvi una velocità di percorrenza attorno ai 100 km/h al momento dell'entrata in curva. Vi rimane una sola chicane, consigliati 70-80, per giungere alla fine del tracciato.
Direzione opposta: breve accelerazione all'inizio del percorso, cercando comunque di moderare la velocità lungo la prima, dolce curva. Cercate di giungere alla chicane a circa 70 km/h, accelerando poi lungo i due tunnel fino a 110. Decelerate leggermente lungo le seguenti svolte, 80 km/h possono essere sufficienti; lo stesso vale per la chicane; dovrete diminuire ulteriormente nei pressi dei due tornanti (60 km/h), dando poi gas per librarvi verso il traguardo.

Costa di Amalfi

Percorrete il primo rettilineo accelerando senza pretese, per poi frenare nei pressi della curva fino a raggiungere circa i 70 km/h. Ripetendo questo processo per 4 volte giungerete alla cima del percorso. Lasciate subito l'acceleratore, sgommando leggermente lungo l'ampia curva. Frenate fino a 50 km/h per il tornante successivo, ridando gas per la fine della pista.
Ora, direzione opposta: dopo il breve rettilineo iniziale, frenate al massimo per superare il tornante (richiede estrema attenzione poichè è ingannevolmente semplice). Più semplici invece i due tornanti successivi, ove potrete prendere un po' di velocità. Usciti da questa zona, rimane solo una sezione con ampie, facili curve da percorrere a 90-100 km/h per giungere alla fine del tracciato.

Fuji Speedway 90's

Correte via lungo il rettilineo fino a raggiungere velocità piuttosto elevate, 180 km/h. Cominciate a frenare circa a 3/4, poichè dovrete raggiungere 50-60 km/h per poter affrontare la curva con serenità. Seguono due curve piuttosto lascive, ove si sconsiglia di frenare, preferendo rimanere a velocità costanti intorno a 100-110 km/h.
Dunque, un tornante, questo leggermente più complesso (com'è lecito attendersi da un tornante), affrontabile a 70 km/h. Accelerate leggermente in corrispondenza della chicane, premendo poi a tavoletta lungo il rettilineo finale.

El Capitan

Cominciando dal verso "giusto": dopo una partenza al massimo, mantenete una discreta velocità (fino a 100 km/h nel caso in cui siate piloti esperti) in entrata al tornante, evitando di frenare per ora, preferendo invece slittare in sgommata. La frenata dovrà arrivare solo nei pressi della successiva svolta. Massima velocità lungo il rettilineo in leggera discesa, frenando poi nei pressi del tornante, tornando a velocità più consone al percorso (intorno agli 80 km/h). Qualche curva da 90-100 km/h, dunque - una delle ultime - svolta a L pericolosa: si consiglia di diminuire di 30-40 km/h la velocità per non uscire di strada. Una veloce accelerata in uscita, poi lasciate l'acceleratore lungo il seguente percorso ondulato e via a tutto gas per la fine del percorso.
Direzione opposta: Velocità massima lungo il rettilineo (fino a 150 km/h senza problemi), dunque alcune veloci curve tranquillamente affrontabili a 100-110 km/h. La 6ta sarà invece più dura, quasi a L, scalate di conseguenza fino a 70 km/h. Altro rettilineo, stavolta purtroppo non pienamente sfruttabile come quello iniziale: già da metà, dovrete cominciare a frenare, così da potervi infilare in curva senza preoccupazioni eccessive. L'ultima parte del percorso non presenta vere difficoltà, l'unico tornante che precede l'arrivo può essere preso a 90-100 km/h senza correre rischi.

Fuji Speedway F

Prendete velocità durante il primo rettilineo, cercando però una frenata leggermente anticipata, dato l'angolo piuttosto acuto formato dalla prima curva; 50-60 km/h è la velocità d'entrata consigliata. Via libera lungo il seguente simil-rettilineo leggermente pendente verso destra, poi frenate leggermente (fino a 80 km/h) e via di nuovo, dato che ci sarà un alto rettilineo. Mantenete la velocità nell'intervallo tra 100 e 130 km/h, preparandovi ad una sequenza di tornanti, da affrontare attorno a 70 km/h.
Rimanete all'interno delle curve, è uno dei momenti in cui risulta più facile sorpassare ed essere sorpassati. Dopo un breve rettilineo, ecco comparire gli ultimi due tornanti della lunga sequenza, anche questi piuttosto insidiosi e lenti; rimanete, come prima, sempre all'interno, cercando di allineare la macchina in maniera tale da poter aprire immediatamente al massimo il gas sul rettilineo che segue.

Seattle Circuit

Affrontando il circuito nella direzione normale, evitate di prendere troppa velocità all'inizio, così da poter agevolmente guidare lungo il tornante a circa 60 km/h. Aumentate leggermente la velocità lungo la successiva dolce svolta, che precede un tratto in salita (avrete bisogno di propulsione proprio per superare indenni questa parte). Un tratto misto vi attende, lungo il quale potrete tranquillamente rimanere a 120-130, superando anche un simil-rettilineo che volge leggermente verso destra. Dopo il falso rettilineo, moderate la velocità fino a 90 km/h; ciò vi consentirà di superare la curva e le chicane. Una bella sgommata vi consentirà di superare l'ultima curva slittando.
La direzione opposta, vi vedrà comunque non accelerare eccessivamente all'inizio del percorso, dato che una curva incombe poco dopo la partenza; anzi, ce ne saranno 2 consecutive, con chicane finale; scendete fino a 80-60 km/h. Dopo il rettilineo, non è necessario frenare, cercate semplicemente di scalare progressivamente fino alla seconda. Frenate un po' prima dei due tornanti che precedono la fine del percorso, poichè sarete in discesa (50-60 km/h). Accelerate al massimo giungendo al traguardo.

Cathedral's Rocks - II

Dato che l'inizio vi vedrà immediatamente procedere in pendenza/curva, cercate di partire in sgommata, senza eccessive velleità velociste. Cominciate a dare gas lungo il seguente rettilineo. Dunque, due curve simili a quelle dell'inizio del tracciato. Si può prendere velocità nei pressi del tornante, dato che si presta particolarmente all'uscita dalla sgommata, poichè immediatamente dopo ci sarà il rettilineo conclusivo.
Nella direzione opposta, cominciate subito a dare gas al massimo per eseguire il salto, percorrendo - come prima detto - il tornante a buona velocità (50-60 km/h). Le successive corse vi vedranno invece rallentare leggermente (fino a 40 km/h), per poi riprendere velocità lungo il rettilineo, frenando bruscamente nei pressi dell'ultimo tornante (raccomandato per non uscire di strada).

Apricot Hill Raceway

Un percorso particolarmente adatto alle macchine più veloci, data la mancanza di curve particolarmente secche. Guidando in "avanti", cercate di prendere più velocità possibile in entrata alla prima curva, collocandovi sulla parte destra del percorso. Rimanete sempre a buone velocità, rimanendo intorno a 100km/h nel successivo tornante. Usate il simbolo della Dunlop come segnale per lasciare l'acceleratore leggermente, così da poter slittare lungo la curva. Il resto del percorso non richiede neppure che mettiate mano sul freno.
Guidando "all'indietro", cominciate a percorrere le prime curve rimanendo vicini al bordo. Al secondo gruppo di curve, cercate di rallentare intorno ai 70 km/h per essere sicuri di non uscire di strada. Stessa cosa per le curve immediatamente successive, cercando sempre di rimanere leggermente all'esterno.

Twin Ring Motegy Super Speedway

Percorso brevissimo e veloce, necessita di minime istruzioni per essere superato con successo; presenta solo 4 curve - tra esse, l'unica differenza è una maggior angolazione delle ultime due rispetto alle prime due. Tenendo a mente ciò, rimane solo un facile ovale.

Grand Valley East

Direzione standard: Prendete velocità lungo la larghissima curva; giunti a 3/4, lasciate l'acceleratore e scalate, agendo sul freno motore per rallentare in vista dell'incombente tornante, affrontabile a circa 80 km/h. Altre due curve molto larghe vi attendono nel seguente frangente, non avrete nessun problema a mantenere una velocità di circa 150 km/h. Prima del tunnel, un tornante: sarà dunque necessario rallentare come solo voi sapete fare (70 km/h); lungo il tunnel, premete il gas; all'uscita, altra curva secca, dunque nuova frenata e ritorno sotto i 100 km/h. Finite le curve, potrete correre verso il traguardo.
Direzione opposta: l'inizio non presenta difficoltà, dovrete cominciare a diminuire la velocità intorno ai 150 km/h solo prima della prima curva, per poi farla decrescere progressivamente per la successiva (100 km/h), ritornare a scattare lungo il tunnel ed andare a circa 80 lungo la chicane. Le svolte rimanenti sono tutte piuttosto larghe e agevoli, non necessitano di frenate; una sola eccezione, l'ultimo tornante, che dovrà essere da voi percorso a circa 90 km/h.

High Speed Ring

Direzione standard: prendete velocità in maniera graduale, evitando così di dover frenare all'entrata nella prima curva; approcciatela dall'esterno. Purtroppo, lo stesso non si potrà dire per la seconda svolta, che necessiterà di una frenata molto più brusca (100 km/h). Il tracciato è molto corto, manca una sola curva alla fine che risulta essere perfettamente identica alla precedente; prendetela dunque a circa 100 km/h.
Direzione opposta: anche qui, accelerate al massimo inizialmente, senza preoccuparvi troppo delle curve; possono infatti essere percorse a velocità notevoli, 150 km/h, senza che corriate particolari rischi di uscire fuori strada. Solo le ultime due vi vedranno impegnati in una frenata più considerevole (80 km/h).

Cote d'Azur

Si trova all'interno della cittadina di Montecarlo. La prima curva è quasi a 90 gradi, prendetela in terza per avere un'accelerazione sufficiente a farvi uscire senza problemi. Gas a tavoletta su per la collina, scalate di nuovo lungo la curva a sinistra.
Superata la piazzetta con il Casinò, frenate (giungendo a 50 km/h), facendo attenzione alla cunetta sulla parte sinistra del percorso. Subito dopo la susseguente discesa vi troverete di fronte ad un tornante; usate il freno motore per moderare la velocità.
Aldilà del famosissimo tunnel, frenate al massimo per giungere alla chicane, il posto migliore per tentare il sorpasso. Le curve e le chicane successive potranno essere percorse ad alte velocità, perfette per prendere le distanze dall'avversario appena superato. Dopo la piscina, una facile curva sulla sinistra, aldilà delle quali vi attende un complicato tornante verso destra: evitate di accelerare a tavoletta. L'ultimo angolo, dopo il breve rettilineo, dovrà essere affrontato a 40 km/h, pena lo schianto.

Laguna Seca Raceway

Il rettilineo iniziale è largo e invitante, accelerate con relativa libertà, ricordandovi però che la prima curva non è particolarmente agevole, dovrete frenare fino a 60 km/h per potervi entrare in tranquillità. Fortunatamente, la seguente non richiede frenata, lasciate solo un attimo l'acceleratore.
Rimanete nell'intervallo 2-3 lungo la sezione successiva, composta da diverse curve abbastanza insidiose, fino a giungere al cavatappi. Fissatevi in seconda, cominciando a sgommare leggermente verso destra, lasciando poi andare la macchina senza più frenare; verso opposto (sinistra) per la seconda fase del cavatappi. Avanti, due curvoni da fare in velocità (80-90 km/h), dunque rimarrà solo un'ultima, dura svolta, purtroppo da affrontare a circa 50 km/h, pena l'uscita di strada.

Infineon Raceway: Sport Cars

Date gas per salire la collinetta senza perdere posizioni, tenendo però conto che subito dopo lo scollinamento vi attende una svolta a circa 90 gradi, che dovrete percorrere a max 80 km/h, cercando di rimanere all'interno. La stessa procedura dovrà essere ripetuta sulla successiva collinetta.
Dopo una curva secca, da fare a 70 km/h, potrete ricominciare a pigiare sull'acceleratore lungo il rettilineo, rilasciandolo poi per percorrere con agevolezza il tornante in discesa, cercando come al solito di posizionarvi in maniera tale da poter accelerare al massimo, data l'incombenza di un lungo rettilineo. Un gruppetto di curve dolci e un tornante vi separano dalla linea di fine percorso; si consiglia di percorrere le prime a circa 150 km/h, il secondo massimo a 90.

Nurburgring

Come probabilmente saprete, nel caso in cui abbiate giocato episodi precedenti, il Nurburgring è leggermente diverso dagli altri tracciati. Oltre ad essere lungo, è molto complicato e non perdona gli errori di guida. Evitate dunque sorpassi azzardati, tagli di curve, accelerate improvvise, entrate in curva a 150 km/h. Ci sono svariati problemi non soltanto riguardanti le curve, ma anche relative alle continue differenze di elevazione lungo il tracciato.
Le svolte sono anche sempre molto strette, poco sicure per voi, dunque non sarà affatto facile raggiungere delle buone velocità sia in entrata che in uscita, poichè dovrete massimizzare la prudenza. Si consiglia di partire da macchine di relativo basso calibro, molto facilmente controllabile, così da poter memorizzare bene lo svolgersi del circuito. Cominciate poi a progredire, scegliendo macchine sempre più veloci.

Cathedral Rocks - I

Guidando in avanti, giungete ad una media velocità (90 km/h), rimanendo poi stabili mentre superate il ponte. Giunti al tornante, evitate frenate eccessive: potrete tranquillamente correre in sgommata, rimanendo attorno ai 90; subito dopo, un rettilineo che vi consente di riprendere il controllo del mezzo. Ritornati in mezzo al pantano, continuate ad usare la sgommata per farvi valere, cercando di rallentare progressivamente al procedere delle curve, specialmente nei paraggi dell'ultimo tornante, molto insidioso.
Guidando all'indietro, accelerate immediatamente a tavoletta; durante i salti, cercate di muovervi leggermente verso sinistra; giunti al tornante, eseguitelo a 90 km/h, senza frenare, in sgommata. Dritti fino all'asfalto, poi ancora senza frenare e in sgommata lungo il tornante. Diminuite la velocità solo nei pressi del ponte.

Motorland

Direzione standard: non abbiate eccessiva premura nei riguardi della prima curva, potrete continuare gradualmente ad accelerare senza uscire fuori strada, fino a raggiungere circa 100 km/h. Purtroppo, sarà seguita da un'altra curva molto più secca, ove sarà assolutamente necessario frenare fino a 70 km/h. Il percorso è breve, solo una chicane e una curva per arrivare al traguardo: la prima, percorribile a circa 90-100 km/h; la seconda, un po' più lenta, 60-70 km/h.
Direzione inversa: non accelerate troppo lungo il primo rettilineo, dato che la prima curva andrà affrontata (come detto sopra) a circa 60-70 km/h, eventualmente sgommando nel caso in cui siate entrati un po' troppo velocemente. La sezione centrale è complessa, il suo fulcro costituito da una curva a cucchiaio, purtroppo percorribile solo a velocità intorno ai 60 km/h. Fortunatamente, la larga e dolce svolta finale non ha bisogno di azione frenante, potrete raggiungere i 100 km/h senza uscire di strada.

Ice Arena

Direzione standard: lungo il primo rettilineo, la velocità consigliata potrà arrivare fino a 90 km/h; purtroppo, un tornante interromperà quasi immediatamente il vostro sereno guidare, dunque sarà necessario scendere a 60 per evitare l'uscita di strada. Non accelerate lungo la chicane, dato che sarà seguita da un altro tornante. Alcune curve, stavolta più morbide (dunque, compatibili con maggiori velocità - 90-100 km/h) vi separeranno dal traguardo, ove potrete finalmente dare gas.
Direzione opposta: in questa direzione il circuito rallenta notevolmente, dovrete mantenere una velocità di circa 80 km/h lungo le prime curve, abbassandola a 45-50 per i tornanti, accelerando fino a 90 unicamente nei pressi del breve rettilineo che porta al traguardo.

Seoul Central

Parlando del verso "standard", via a tavoletta dopo la partenza, senza preoccuparvi della curva a cucchiaio: è posta in maniera tale che potrete usare il freno a mano e/o la sgommata standard uscendone del tutto incolumi. Di nuovo a tavoletta, dunque giù fino a 60 km/h, voltando lungo una sezione di strada relativamente stretta. Prima di giungere all'arrivo, vi sarà uno dei tipici simil-rettilinei: prendete velocità ad libitum, preoccupandovi eccessivamente della stabilità finireste con l'essere sorpassati.
Riferendoci invece al senso "inverso", accelerate ma non troppo all'inizio, prendendo la prima curva a circa 80 km/h, poi ancora a 60 per poter entrare nel vicolo. Rimanete a 70-80 lungo le seguenti curve, frenando di nuovo (60 km/h) nei paraggi della curva a cucchiaio. L'unico punto in cui potrete dare gas al massimo sarà il rettilineo finale.

Opera Paris

Direzione standard: prendete velocità senza neppure frenare per la prima curva, lasciando l'acceleratore per la seconda. Via di nuovo al massimo lungo il corto rettilineo e poi giù fino a 70 per l'ennesima curva. Rettilineo + chicane: 90 km/h è la velocità massima sotto la quale sarete sicuri di non perdere il controllo del mezzo. Serie di piccoli tornanti, meglio rallentare: 50 km/h; poi di nuovo al massimo per un simil-rettilineo leggermente deviato, inclinazione che non inciderà sulla vostra stabilità: 140. Rallentate bruscamente per l'ultimo tornante, giù fino a 70 km/h.
Direzione inversa: come per la direzione standard, percorrete senza frenare le prime curve, frenando poi leggermente (sui 120) alla prima svolta leggermente più accentuata. Lungo la sezione di gioco successiva, rimanete in seconda, poi accelerate leggermente lungo la chicane e via veloci per il rettilineo finale.

Twin Ring Motegi - Strada

A tavoletta fino ad arrivare al primo tornante, nei pressi del quale potrete cominciare la frenata, fino a giungere a circa 80 km/h (tornante veloce). Poi una curva piuttosto larga, ove potrete senza problemi dare un po' di gas (state sui 90-100). Purtroppo, subito dopo sarete sorpresi da una curva a V, ove sarete forzati a tornare ad attorno 60 km/h.
Dopo aver superato l'apice della curva, ricominciate immediatamente ad accelerare; quando vedrete in lontananza la chicane, togliete il piede (la mano) dal gas; senza frenare, superatela, giungendo a circa 70 km/h ai due 90° consecutivi. Un rettilineo e un'altra curva a gomito vi separano dalla fine del percorso.

Suzuka

Prendete liberamente velocità lungo la prima parte del percorso, rilasciando però progressivamente l'acceleratore mentre vi avvicinate alla prima curva, comunque affrontabile a velocità discrete (attorno a 110 km/h). 95-100 lungo la chicane, posizionandovi in maniera tale da entrare all'interno nella successiva svolta, perfetta per i sorpassi, data la possibilità di percorrerla a notevoli velocità (attorno a 130 km/h). Per vostra fortuna, non sarà necessario diminuire in maniera considerevole alla Degner (nome della curva), basterà stare sui 95-100 km/h. Imperativo tuttavia frenare una volta giunti al tornante, percorrendolo a circa 50 km/h.
Vi attenderà poi una curva a cucchiaio - come ormai sapete, dovrete preferibilmente entrarvi all'interno, pena alzare notevolmente le probabilità di essere sorpassati. L'unica difficoltà che ora si frappone tra voi e il traguardo è l'ultima coppia di curve, davvero insidiosa: non superare i 35-40 km/h, potreste uscire di strada facilmente se non rispettate questo imperativo. Sgommate sulla punta della curva a V per prepararvi a pennello l'uscita, con conseguente accelerazione massima verso la linea finale.

Suzuka East

Accelerate velocemente lungo il primo rettilineo, frenando leggermente (per tornare a 100 km/h) per affrontare facilmente la prima curva. La stessa velocità potrà essere usata lungo la seguente chicane; rimarrà solo l'ultima curva (Dunlop), consigliati 80 km/h.

New York

Direzione standard: cominciate ad accelerare fino alla fine del rettilineo; potrete infatti entrare nel tornante usando la sgommata, frenando dunque improvvisamente senza preoccuparvi di perdite eccessive d'aderenza. Riprendete ad accelerare lungo il seguente rettilineo, poi frenate (fino a 50) prima della svolta incombente. Dunque, alcune curve piuttosto larghe vi attendono, fattibili a circa 80 km/h. Due rettilinei, intervallati da una lieve curva, vi separano ora dalla linea di fine percorso: frenate a circa 90 km/h lungo la svolta, posizionandovi in maniera tale da poter distruggere gli avversari in uscita.
Direzione inversa: gas libero nel primo rettilineo, cercando però di frenare prima della svolta, dato che dovrete affrontare un angolo a circa 90°. La velocità di crociera consigliata è pari a circa 60-70 km/h. Via poi lungo i due rettilinei, inframezzati da un tornante, percorribile a circa 50 km/h.

Suzuka - Ovest

Come chiaramente enunciato dal titolo, trattasi della sezione Ovest del circuito Suzuka. Quasi immediatamente incontrerete una variazione sul tema: la curva denominata come 15-16 viene "collegata" alla curva cosiddetta "Degner", bypassando in questo modo larga parte del tracciato. Data la nuova configurazione, potrete affrontare la 15-16 a velocità leggermente superiori rispetto a prima (intorno ai 40 km/h), comunque senza esagerare.
Potrete poi cominciare a prendere velocità per affrontare la Degner, superabile a circa 100 km/h; scalate e scendete anche di giri nei pressi del tornante, consigliato affrontarlo attorno ai 50 km/h. Giunti alla curva a cucchiaio, sarete forzati a diminuire ancora di più la velocità; sarà uno dei pochi punti del gioco in cui vi troverete a sfiorare i 30 km/h.

Chamonix

Prendete subito velocità, usando la sgommata per percorrere al meglio le svariate curve dolci del primo tratto di sterrato. Giunti al tratto nevoso, raggiungete i 90 km/h, lasciando libera la macchina di scorrere verso destra; dopo la curva, posizionatela tutta verso sinistra per poter automaticamente passare attraverso i due tornanti sfruttando il controsterzo. Dopo aver superato lo scollinamento, non toccate più l'acceleratore, percorrendo in leggera sgommata le dolci curve che vi separano dal traguardo.
Guidando all'indietro, preparatevi ad un'immediata svolta verso destra, seguita dall'apertura di gas al massimo, mentre cercate di superare il pendio nevoso, non preoccupandovi eccessivamente dello slittamento della vostra macchina: l'incapacità di prendere velocità vi salva dall'uscita di strada. Dopo il tunnel, successivamente allo scollinamento, potrete tranquillamente affrontare le seguenti curve a 80 km/h.

Tahiti Maze

Verso "dritto": accelerate a manetta, frenando improvvisamente fino a fissare la velocità intorno a 70 km/h. Il freno a mano sarà il vostro migliore amico mentre affronterete i seguenti tornanti. Accelerate gradualmente (fino a 90-100 km/h) lungo il falso rettilineo, preparandovi a dover usare ancora un pò il freno a mano su altri quattro tornanti (si consigliano 50-60 km/h). Nell'ultimo dovreste evitare il freno a mano, preferendo una curva pulita, che vi consenta di accelerare a tavoletta verso la fine del percorso (trattasi di ottimo punto per superare).
Verso "storto": Sparate al massimo l'acceleratore lungo il primo rettilineo, preparandovi psicologicamente al freno a mano: vi attendono ben 6 tornanti consecutivi; percorreteli a 50-60 km/h, salendo a 110 sul breve rettilineo, salvo tornare giù non appena sarete ostacolati da un altro gruppo di tornanti. Le ultime curve, prima del traguardo, saranno molto più dolci: 70-80 km/h si riveleranno qui appropriati.

Test Course

E' una corsa su rettilineo, idealmente realizzata per permettervi di capire la massima velocità raggiungibile dalla macchina da voi selezionata. In realtà, è un ottimo modo per recuperare denaro facilmente: usando una qualsiasi macchina potente (Ford GT, Bugatti) potrete battere ripetutamente il record e guadagnare soldi a palate.