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La Soluzione di Dungeon Siege III

Un assedio coi fiocchi!

SOLUZIONE di Fabio Di Gaetani   —   27/06/2011

Attenzione

La soluzione è basata sulla versione americana per Xbox 360 del gioco. Potrebbero esserci divergenze dalla versione italiana e/o per altre piattaforme.

Fall of the legion

Questa prima sezione funge da tutorial. Entrate nella residenza della legione, esplorando le rovine e recuperando le casse. Uccidete i mercenari, parlate con Guiscard. Seguitelo fino alla cantina, poi fate esplodere i tre barili lungo il ponte e guardate la scena d'intermezzo che seguirà. Correte fuori assieme a Guiscard. Superate il ponte, entrando nella seconda residenza della legione. Attaccate Bogdan utilizzando le vostre abilità speciali (anche per familiarizzare con esse). Entrate poi nell'edificio davanti a voi, parlate con Odo. Vi chiederà di cercare Lucas o Anjali (a seconda della tipologia del vostro personaggio), e di procedere verso Raven Rill.

Raven Rill

Usciti dalla residenza di Odo, procedete lungo il sentiero ad ovest, che costeggia la strada dei pellegrini. Consigliamo di buffare il vostro personaggio con una magia di cura per riuscire a respingere con facilità tutti gli avversari in zona. Giunti a Raven Rill, parlate con i cittadini per ottenere delle informazioni e - volendo - anche delle quest aggiuntive. Parlate con Anton, vi chiederà di individuare Ottokar. Seguite il percorso che verrà segnato sulla mappa per incrociarlo - controllate mentalmente i suoi sottoposti e bombardatelo con delle magie a medio raggio, perirà molto velocemente. Tornati da Anton, egli vi parlerà di Grigori, personaggio che dovrete andare a cercare (anche lui, chiaramente segnalato sulla mappa). Chiedetegli informazioni riguardanti Lazar, poi procedete verso il centro della cittadina per incontrare Alexi. Pare che sua sorella - Leona - vi stia aspettando all'interno di una caverna. Uscite dalla cittadina attraverso il cancello ovest.

Enemies and friends

Cominciate a percorrere la foresta ovest, liberandovi dei nemici che la popolano. Arrivati alla caverna, troverete Leona in vostra attesa. Accettate di aiutarla, poi avviatevi verso la parte interna delle caverne. Dovrete affrontare Vera e i suoi sottoposti: controllate immediatamente questi ultimi facendo ricorso ai vostri poteri mentali, poi schivate e bloccate il più possibile - è consigliato un approccio primariamente difensivo, data l'alta numerosità dei nemici in confronto alla vostra. Affrontate prima gli scheletri, poi i mercenari, isolando Vera: quando non disporrà più di soggetti disposti a proteggerla, potrete darle il colpo di grazia facendo ricorso al corpo-a-corpo.
Quando la strega sarà morta, recuperate l'equipaggiamento dalla zona di gioco e liberate i legionari che erano stati catturati dal nemico. Uscite dalla caverna, parlate nuovamente con Leona, poi dirigetevi verso Raven Rill. Conversate con Tatyana, tornate alla residenza di Odo: lui e Marten vi assegneranno il seguente obiettivo.

Key to the Causeway

Dopo aver ricevuto la chiave da Odo, scendete verso il sotterraneo ed uccidete i ragni che bloccano il percorso. Usate la porta davanti a voi per raggiungere la foresta dell'est. Utilizzando il percorso segnato sulla vostra mappa, raggiungerete un muro di detriti: dopo una breve scena d'intermezzo, le radici si occuperanno di distruggerlo per voi. Dopo aver superato i ponti che connettono il sentiero a Mournewald, sfruttate degli attacchi corpo-a-corpo per liberarvi dei pescatori che vi attaccheranno. Esaminate il corpo di Montbarron, recuperando l'anello dalla sua mano destra. Parlate con Radiant Youth, vi riporterà alla foresta dell'est, prima del muro di rovine. Seguite a ritroso il percorso tracciato in precedenza, tornando da Odo. Mostrategli l'anello, vi dirà che ora potete superare la porta di Causeway. Prima di andarvene, parlate con Armand - possiede degli oggetti di buon livello, potrebbe essere il momento giusto per migliorare l'equipaggiamento del vostro gruppo.

Video - Trailer di lancio

Battle for Raven Rill

Raggiungerete un vecchio tempio, popolato da gargoyle. Cercate di colpirli quando si trovano in gruppetti, utilizzando degli attacchi in grado di danneggiare un'intera zona piuttosto che uno specifico nemico: in questo modo potrete evitare il pericoloso contatto diretto con i gargoyle in questione. Prima di seguire il percorso preordinato, ricordatevi di esaminare la vicina alcova per ottenere alcuni oggetti. Uscite dunque verso il cimitero, liberatevi degli scheletri facendo ricorso alle pistole di Katarina e/o a simili colpi a medio raggio. Zaria è una strega che combatte in maniera simile a Vera, dunque vanno utilizzate le medesime strategie - uccidere prima i loro assistenti, poi passare ad attacchi corpo-a-corpo, particolarmente efficaci contro avversari specializzati nella magia. Uccisa la strega, prelevate la ricompensa dai cadaveri e procedete verso la parte alta di Raven Rill.
Entrate nel municipio per fronteggiare Rajani. E' dotato di due "forme": una umana e una basata sull'elemento fuoco. Nel primo caso il vostro approccio dovrà essere abbastanza "elementare": avvicinatevi al nemico e colpitelo ripetutamente con qualsiasi attacco abbiate a disposizione. Quando muterà nella forma infuocata, tuttavia, dovrete cercare di essere più cauti: attivate immediatamente tutti i buff difensivi e curativi, poi cominciate cautamente ad avvicinarvi al nemico e colpirlo con l'obiettivo di migliorare il vostro livello di focus, così da poter sferrare l'attacco più potente che ci sia. Sconfitta Rajani, recuperate la vostra ricompensa dalle pareti della stanza, poi liberate Lazar. Assieme a Marten dovrete dunque decidere il fato di Rajani: ucciderla oppure imprigionarla, lasciarla libera, oppure dirle di portare un avvertimento a Jeyne.

Gunderic and the tomb

Seguite il percorso lungo la strada dei pellegrini, raggiungendo la residenza dei guerrieri. Salite le scale, entrate nella camera da letto sulla sinistra, localizzando il fantasma di Alise. Parlate con lei: vi chiederà di fermare suo padre. Dato che le segnalazioni sulla mappa principale vi conducono ad una porta bloccata, consigliamo di procedere lungo il percorso ad ovest, liberandovi dei gargoyle che lo occupano.
Esaminate poi il foglietto all'interno della camera di Gunderic, che indica la password: Nagog. Tornate al precedente corridoio, interagite con la porta bloccata, esperimento la parola magica: si aprirà e voi potrete continuare verso la seguente stanza. Recuperate la chiave del rifugio, poi uscite e colpite da lontano gli scheletri che cominceranno a popolare il lato opposto della zona di gioco. Verrete fermati da una seconda porta bloccata. Procedete lungo il percorso ad ovest, fino ad incontrare Hulk Horror - un boss. Consigliamo dei colpi da lontano per il nemico principale, preferendo invece il corpo-a-corpo per terminare i suoi sottoposti. Dopo averlo terminato, prendete la pietra di carbone e collocatela sulla leva accanto alla porta bloccata, liberandovi l'accesso.
Avanti, poi sinistra, distruggete il cuore di Nagog per liberare Alise. Poi entrate nella stanza a nord, ove troverete Gunderic - vostro avversario principale, in questi luoghi. Data la sua lentezza, consigliamo una strategia di tipo difensivo basata sulle schivate: evitando tre dei suoi colpi potrete poi rispondere mentre egli si sarà fermato per riprendere fiato, facendovi anche aiutare dal vostro compagno. In caso di difficoltà, sfruttate i buff difensivi per aumentare il vostro livello di HP. Vinto il combattimento, esaminate il cadavere per recuperare l'anello. Parlate con Leona, scegliendo liberamente se aiutarla ad esaminare la zona oppure se tornare direttamente alla legione. In ogni caso, dovrete incamminarvi verso Raven Rill per ratificare la fine della missione a Lazar. Verrete dunque condotti verso la cripta della legione, seguendo il percorso automaticamente delineato dalla mappa. All'esterno della tomba, parlate con Maximilien, accettando la sua richiesta: dovrete aiutarlo nella ricerca di alcuni artefatti, reperibili all'interno della camera funeraria. E' popolata da nemici identici a quelli che infestavano la magione, ovvero cavalieri e maghi di basso rango - la strategia migliore vi vede combinare delle semplici buff con attacchi corpo-a-corpo, velocizzando l'eliminazione degli avversari. Visitate tutte le zone segnalate esplicitamente sulla mappa per recuperare gli oggetti richiesti da Maximilien - il teschio di Norick, la spada di Bolingar, il bastone di Merik.
Il vostro obiettivo finale è l'eliminazione di Drakomir, lo spirito che infesta la tomba - lo troverete nella stanza centrale. Contrariamente agli avversari che avete finora affrontato, la sua specialità è la difesa: non riuscirete a danneggiarlo colpendolo in un qualunque istante, dovrete attendere che sia lui ad attaccarvi, per poi prenderlo in contropiede. Sfruttate i buff difensivi per diminuire i danni subiti, poiché sarete forzati a subirne, data la strategia che il nemico vi obbliga implicitamente a seguire. Tornate poi da Maximilien per ottenere il compenso spettante in seguito all'ottenimento degli oggetti, e procedete verso il seguente checkpoint per attivare la nuova parte della storia principale.

The first people

Seguite il percorso tracciato dalle sfere fino a raggiungere la periferia di Rukkenvahl, liberandovi degli Azunite che cercano di interrompere la vostra cavalcata verso il bersaglio. Parlate con Devonsey e con il suo tenente, per capire i dettagli del combattimento in via di svolgimento. Dovrete andare alla ricerca di alcuni soldati, apparentemente smarriti: seguite il percorso verso l'accampamento dei Royalist, parlate con il vostro gruppo per convincere tutti ad arruolarsi.
Seguirà un combattimento contro i selvaggi: nonostante il loro aspetto, sono nemici piuttosto ostici - fate ricorso ad attacchi veloci e potenti, la difesa è il loro punto debole, la numerosità è il loro grande vantaggio. Volendo attaccare da lontano, è bene prediligere le magie capaci di colpire un'intera area di gioco. I soldati che dovrete salvare si trovano all'ingresso del villaggio. Lasciate poi che Devonsey distragga i soldati nemici, mentre voi andate alla ricerca dell'ingranaggio che controlla il ponte levatoio: è indicato chiaramente dalle sfere che segnano il cammino della quest principale, giratelo per consentire alle vostre truppe di procedere. Salite lungo le rampe per affrontare Maru-yatum: evocherà immediatamente un certo numero di golem - occupatevi di loro, lasciando che il vostro compagno si avvicini in maniera più diretta al boss, mentre voi buffate sia lui che voi stessi, riportandolo in vita nel caso in cui sia ucciso. Dovrebbe riuscire a terminare l'avversario in completa autonomia.
Dopo la battaglia potrete esplorare liberamente il villaggio, liberando gli altri soldati. Parlate con Arah, il missionario Azunite: vi chiederà di andare a prendere alcune uova di lumaca. Seguite il percorso tracciato dalle sfere per trovarvi a fronteggiare una specie di lumaca gigante - per capire il suo posizionamento mentre viaggia sottoterra fate riferimento alla sua luminosa aura, colpendola con delle magie. Recuperate le vicine uova e portatele al missionario; poi tornate da Devonsey per riferire i dettagli dello svolgimento della missione. Vi indicherà il percorso verso Stonebridge, costruito dai suoi uomini.

Stonebridge chapterhouse

Seguendo l'unica strada disponibile, giungerete a Stonebridge. Parlate con il mercante Ursula: vi chiederà di uccidere i banditi, posizionati ad est della città, che hanno rubato la sua scorta di seta. Uscite verso la strada, dirigetevi fino alla palude - verrete automaticamente aggrediti dai banditi, in realtà degli Azunite senza alcuna particolarità che potrete uccidere in pochissimo tempo.
Dopo essere tornati da Ursula ed aver ricevuto la ricompensa, potrete procedere con l'obiettivo principale, ovvero liberare la sala delle riunioni ed aprire il passaggio che da Rekkenvahl conduce a Stonebridge. Nonostante il primo approccio con la sala possa risultare traumatico, a causa della enorme quantità di nemici in zona, l'obiettivo non richiede la loro completa eliminazione, bensì il recupero delle pergamene magiche posizionate dentro le gabbie ed aldilà delle porte. Il posizionamento di questi oggetti è segnato in maniera chiara sulla vostra mappa, dunque consigliamo di evitare ogni combattimento che non sia strettamente necessario - respingete unicamente quei nemici che vi impediscono di raggiungere i checkpoint inseriti nella mappa. Recuperate tutte le pergamene, si aprirà anche la via verso Rukkenvahl. Parlate poi con Odo e Marten, vi comunicheranno la necessità di trovare dei nuovi alleati. Andate ad incontrare i Meister, segnati come checkpoint sulla vostra mappa di gioco. Nonostante Wulf si schieri automaticamente con i vostri, dovrete ottenere altri due voti, convincendo Kassel, Fiddleweck o Mudgutter.
Partiamo da Fiddleweck, le cui richieste sono più semplici: andate ad incontrare i cittadini in protesta all'interno del salone principale del municipio, vi diranno che vogliono la libertà di Krug. Dirigetevi verso la cella ove Krug è imprigionato, chiedendogli di riferirvi la sua versione della storia. Parlate con la guardia per scegliere (liberamente), poi tornate da Fiddlewick: prima di darvi ragione, vuole sentire due cittadini dichiarare la loro proprietà di un dato terreno.
Tornate alla salone dei Legion, lì potrete parlare con i due Barrenbaron, il barone stesso e Hans - ascoltate le loro storie collegate alle loro proprietà, poi scegliete liberamente con chi essere d'accordo (nessuno dei due è un'opzione disponibile). Risolto questo disguido diplomatico, fate ritorno al cospetto di Fiddlewick, che vi garantirà il suo supporto. Parlate con Kassel, che vi assegnerà la successiva quest.

Tumbledown Court

Superate il portale d'ingresso al passaggio, poi seguite il sentiero fino al punto di salvataggio. Utilizzatelo e fatevi strada fino al portale d'uscita, che conduce a Forstspire. Seguendo la traccia indicata sulla vostra mappa, prestate contemporaneamente attenzione al continuo fioccare di sfere fiammeggianti - schivatele muovendovi lateralmente, poi ricordatevi anche di sfruttare il save point non appena lo incrocerete. Giunti al portale bloccato, voltatevi di 180 gradi e percorrete il sentiero davanti a voi, fino ad incontrare un soggetto che comincerà a parlarvi. Quando avrà finito, procedete dritti lungo il percorso tracciato dalle sfere. Fronteggiate il troll, utilizzando - se possibile - delle magie basate sull'elemento fuoco, che vi consentono di disfarvi del nemico in pochissimo tempo. Aprite poi le casse per recuperare la polvere da sparo e una palla di cannone. Avvicinatevi al cannone (che dovreste aver intravisto circa a metà del sentiero appena percorso) e sparate verso i soldati nemici, aiutando i vostri alleati. Quando la via sarà libera, continuate a seguire la traccia indicata dalla mappa. Distruggete il muro di ghiaccio con un colpo di cannone, poi camminate aldilà della cascata e parlate con Ibsen.

In search of solitude

Giunti al passo Kaari, salvate il gioco e respingete il primo facile gruppetto di nemici. Dovrete poi vedervela con Dakkenweyr: consigliamo di sconfiggere anzitutto i soggetti che lo circondano, poi - in secondo luogo - focalizzatevi su Dakken, essendo rimasto solo, non potrà respingere con efficacia i vostri attacchi, specialmente se saranno basati sulla magia.

La Soluzione di Dungeon Siege III


Ucciso questo nemico potrete raggiungere un gruppetto di rocce fluttuanti - distruggetele. Poi seguite il sentiero, trovando un secondo gruppo di rocce, anche questo da polverizzare. Il terzo si trova in cima alla montagna. Avendo completato la vostra opera di pulizia, potrete tornare da Ibsen e parlare con lui per ratificare la vittoria.

Tumbledown court - seconda visita

Dal passo Kaari fatevi strada lungo il percorso costellato di nemici. E' bene usare una delle tante alcove come protezione, liberarvi dei nemici uno ad uno, poi uscire allo scoperto quando la via sarà libera: in questo modo potrete focalizzarvi sull'evitare il fuoco dei mortai. Distrutte le barriere di ghiaccio, vi troverete in uan caverna. Combattete i presenti, aiutando Roderick. Salvate il gioco, visualizzate la scenetta poco più avanti, dove Phineas verrà assegnato al vostro gruppo. Continuando a seguire il percorso tracciato in maniera "automatica" dal livello, cercate di schivare la trappola di fuoco visibile a terra. Entrati nel pozzo, spingete la roccia di colore rosso per causare la comparsa di una piattaforma. Saliteci sopra, poi spingetela per raggiungere il lato opposto del burrone. Fatevi strada nuovamente verso la corte di Tumbledown. Salvate il gioco, parlate con il mercante, dunque con la regina e suo marito.

Enemy at the gates

Seguite il percorso tracciato dalla mappa fino al pozzo, poi parlate con Roderick, che vi condurrà verso le miniere. Uccisi tutti i nemici in zona, recuperate i sacchetti di polvere nera, dunque seguite le sfere dorate fino ad essere bloccati da un vicolo cieco. A quel punto, girate verso destra poi seguite il sentiero in discesa. Potrete notare una roccia di colore rosso: premetela per farla diventare verde, causando il movimento di una piattaforma che diverrà a voi accessibile. Saltateci sopra, poi percorretela fino ad un secondo sacchetto di polvere nera. Correte velocemente verso la zona successiva, fate a pezzi i barili esplosivi, sconfiggete i nemici e continuate dritti fino al punto di salvataggio. Dopo averlo utilizzato, fatevi strada verso la seguente area di gioco, che contiene un luogotenente degli Azure - da sconfiggere facendo ricorso ad una tattica prevalentemente offensiva, dati i suoi scarsi punti vita. Camminate verso il carrello minerario, collocate al suo interno i sacchetti che avete finora prelevato, poi giratevi e correte per evitare di essere coinvolti nell'esplosione. Usciti dal tunnel, avrete anche concluso la quest.

Uninvited guests

Scesi nel pozzo, seguite il tracciato formato dalle sfere dorate, le quali vi condurranno al nascondiglio di Roderick. Dopo aver parlato con lui, vi verrà assegnata la nuova quest, dunque usate la "nuova" traccia per capire la direzione verso la quale procedere. Verrete infine a contatto con un tunnel minerario, dunque il resto della missione si svilupperà in maniera analoga alla precedente.
Raccogliete la prima sacca di polvere esplosiva, poi continuate a percorrere i tunnel linearmente, riuscirete a rinvenire tre componenti necessarie per creare un varco tra le rocce. Premete l'interruttore per accedere ad una stanza fittamente popolata da nemici, uccideteli tutti, dunque prelevate la quarta carica. Seguite la strada segnata sulla mappa per raggiungere una piattaforma fluttuante, sfruttatela per evitare di cadere nel burrone, poi battagliate con i nemici e salvate il gioco. Vi dovrete occupare anche di un fastidioso luogotenente Azule: dato che possiede un'aura che funge da scudo, consigliamo di rimanere abbastanza lontani da lui, preferendo i colpi e-o le magie dalla distanza. Potrete infine accedere al carrello ove collocare tutte le cariche, per poi voltarvi e percorrere a ritroso tutti i tunnel - attenzione alle sfere infuocate che verranno lanciate dai nemici, schivatele ma non cercate di eliminare gli avversari, sarebbe del tutto inutile.
Tornati al cospetto della regina, parlate con lei e con Phineas per concludere la missione e procedere all'assegnazione della seguente.

Ebb and Flow

Dopo la fuga di Phineas cominciate a seguire il percorso tracciato naturalmente dalle sfere dorate. Quando lo stesso Phineas farà scendere una piattaforma, saliteci sopra, poi fatevi trasportare come se foste in un ascensore. Phineas comincerà dunque ad eseguire un rituale magico: il vostro obiettivo è respingere tutti i nemici che cercheranno di attaccarlo nel mentre. Quando li avrete uccisi, risalite sulla piattaforma e fatevi strada lungo la mappa per raggiungere Roderick, parlate con lui per completare la missione in maniera definitiva.

Lord Devonsey's Trap

Seguite il percorso tracciato sulla mappa, uccidendo i nemici e prelevando il contenuto delle casse, fino a localizzare Lord Devonsey. Vi spiegherà in dettaglio il suo piano. Quando avrà completato la sua spiegazione, avvicinatevi alla piattaforma e fatela abbassare. Uccidete tutti i nemici, guardate poi la scenetta e la conversazione che ne segue. Verrete posti di fronte ad un boss.

Boss: Warbeast
Si tratta di un mammut gigante - molto potente, ma fortunatamente cieco. Potrete sfruttare questa sua caratteristica a vostro vantaggio, cercando dunque di rimanere ben lontani dal nemico, utilizzando i vostri attacchi speciali per riuscire a colpirlo senza dovervi avvicinare eccessivamente. Nel caso in cui i vostri punti-magia scendano in maniera eccessiva, potrete uccidere i nemici "minori" per accumularne altri, riprendendo poi a combattere contro il Warbeast, fino a terminare vittoriosi la sfida.

Guardate l'ennesima scena d'intermezzo, poi recuperate il contenuto delle casse del tesoro. Seguite la traccia sulla mappa fino ad incontrare Roderick, rispondendo affermativamente alla sua offerta. Proteggetelo lungo il transito di Frostspire, dunque - raggiunta Stonebridge - andate a parlare con Odo.

Video - Trailer del multiplayer

Strike!

Usate le sfere dorate come indicazione per tornare in città, poi parlate con la guardia-robot per guadagnarvi l'accesso al reparto sotterraneo. Correte lungo quest'ultima zona - volendo, potrete fermarvi per parlare al mercante, se necessario. Salvate il gioco prima di accedere alla fonderia. Tirate le leve per aprire le porte, poi camminate lungo la zona di gioco - seguendo le indicazioni della mappa. Dopo la conversazione, liberatevi dei ciclopi, raggiungendo una serie di ingranaggi giganti. Destra, tirate la leva al livello del terreno per metterli in movimento. Superate la porta, come indicato dalla mappa. Liberatevi dei nemici, salvate il gioco, poi uscite verso la piattaforma che conduce ad un ponte - per farlo scendere, tirate la leva. Dopo aver percorso il ponte, dovrete occuparvi di un ciclope. Dunque, evitate di seguire le indicazioni che vengono fornite dalle sfere dorate - vi condurrebbero verso la lava, dunque alla vostra morte. Procedete invece lungo il ponte a sinistra, tirando le leve sparse per il percorso per attivare i consecutivi ponti che compongono la via verso la vittoria. Vi riunirete in maniera automatica al sentiero tracciato dalla mappa principale. Parlate con il prigioniero, che purtroppo - per ora - non potrete liberare. Salvate invece il gioco, poiché vi attende un boss.

Boss: Mad Bomber
E' un goblin che - durante le fasi iniziali di gioco - stazionerà dietro una vera e propria "muraglia" di fuoco, lanciando delle bombe verso di voi. Sarà aiutato da alcuni suoi simili. Consigliamo anzitutto di usare le colonne come copertura, in maniera tale che le bombe lanciate verso di voi rimbalzino sulle colonne e non possano colpirvi. Nel frattempo, potrete uccidere tutti i sottoposti del goblin. Quando nessuno sarà rimasto a proteggerlo, cambiate strategia, preferendo una completa e totale aggressività, così da terminarlo in brevissimo tempo - senza che possa infliggervi reali danni.

Seguite dunque il percorso verso l'interno di una caverna, che contiene un punto di salvataggio. Purtroppo, verrete subito dopo interrotti da un ciclope: diversamente da quanto appena visto, la strategia preferibile in questo specifico caso vi vede prediligere un approccio difensivo, dato che il ciclope può infliggere dei danni notevoli - sparate da lontano, sarà necessario più tempo, ma la vostra sopravvivenza è assicurata. Dopo averlo sconfitto potrete effettivamente... parlare con lui. Seguite dunque il sentiero che conduce aldilà del portale per ottenere una notevole ricompensa dalle casse sparse per la zona di gioco. Salvate, liberatevi dei nemici, poi conversate con Kassel e Fiddlewick. Decidete liberamente cosa fare dei ciclopi, poi uscite dalla fonderia.

Trouble in the crypts

Dopo la conversazione, fatevi strada seguendo le usuali sfere dorate, raggiungendo l'interno della cripta. Tirate la leva agganciata al pilastro, causando la discesa di un ponte, che dovrete attraversare. Esaminate con attenzione le bare sparse per la zona di gioco, contengono dei bonus potenzialmente molto redditizi. Dopo aver terminato il debole goblin, tirate una seconda leva per causare la comparsa di un secondo ponte. Il suo attraversamento risulterà leggermente più complesso, a causa della presenza di ghigliottine che lo attraversano perpendicolarmente: consigliamo di uccidere prima i nemici, colpendoli da lontano, e procedere in secondo luogo ad un lento attraversamento scevro di oggetti, potenziale causa di disattenzione.
Giunti al cancello bloccato, tirate la leva sul lato opposto per aprirlo, seguendo poi nuovamente il percorso segnato dalle sfere dorate. Troverete un secondo portale, anch'esso chiuso. Voltatevi e salite le scale, schivando le ghigliottine (come prima, è bene sfruttare delle magie capaci di colpire da lontano per terminare i nemici, e poi percorrere in tutta sicurezza la rampa di scale). Tirate la leva alla fine del percorso per causare l'apertura della porta, poi - aldilà del passaggio - una quarta leva, per causare la discesa del ponte. Percorretelo, tirate le due leve corrispondenti ai due pilastri a lato della gabbia, poi incamminatevi verso sinistra e tirate la leva a terra, causando la discesa della gabbia stessa.
Distrutto il robot, apparirà un altro interruttore - interagendo con esso farete scendere delle travi che potrete percorrere per arrivare ad una leva, la quale causerà la discesa di un ponte, che potrete attraversare. Salvate il gioco, tirate l'interruttore per essere posti di fronte ad un boss.

Boss: Ehregott
Nonostante sia il capo dei ladri, la sua sconfitta sarà semplice: come valido per la maggior parte dei ladri, è dotato di scarse capacità difensive, dunque un approccio fortemente offensivo lo metterà subito in grave difficoltà, azzerando i suoi HP in brevissimo tempo.

Dopo la resa di Ehregott, parlate con lui. Tornate da Mudgutter per ratificare il completamento di questa missione.

The automaton rebellion

Parlate con Marten, poi fatevi strada lungo la città distruggendo i robot che vi attaccano. Salvate il gioco nei pressi di Meisterhall, poi entrate. Parlate con i robot "amici" che risiedono in questa zona, dunque con Sigumund. Seguite le sfere che indicano il percorso, superando un portale, che conduce alla tana di Dapper.

Boss: Dapper
Noterete delle piccole torri posizionate lungo il perimetro della piattaforma, alcune di esse coperte da un campo di forza arancione. Ignorate queste ultime, distruggendo solo quelle che non hanno alcuna copertura. Ad un certo punto uno dei generatori centrali si spegnerà in maniera automatica - focalizzatevi su di esso, per distruggerlo. Lo scudo che copriva Dapper verrà rimosso, voi potrete correre verso di esso ed attaccare il piedistallo che regge Dapper. Dopo un po', lo scudo verrà ripristinato e voi dovrete polverizzare un'altra serie di torrette, poi il secondo generatore, e colpire il medesimo piedistallo. Ripetendo per una terza volta questa procedura, riuscirete a sconfiggere Dapper.

Durante la seguente conversazione potrete decidere il destino del nemico - la selezione non influenzerà il proseguo del gioco. Guardate poi la scenetta che seguirà.

On holy ground

Salvate il gioco, poi - seguendo la traccia sulla mappa - conversate con Rajani. Liberatevi dell'Azunite, salvate nuovamente e procedete verso ovest lungo la spirale. Giunti alla torre, salite sulla piattaforma e tirate la leva; la piattaforma salirà, come un ascensore, conducendovi al piano superiore. Salite le scale per affrontare Archon - sfruttate dei buff difensivi per neutralizzare i suoi colpi, preferendo attacchi da lontano per evitare gravi danni conseguenti ai suoi potenti attacchi corporali. Scendete poi sfruttando la stessa piattaforma con cui siete saliti - la mappa ora indicherà una nuova direzione, lungo la quale incontrerete un altro tenente Azunite - dispone di una grande quantità di punti vita, consigliamo dunque una strategia di tipo offensivo atta a non prolungare eccessivamente il tempo di battaglia.
Percorrete il corridoio indicato dalle sfere, arrivando alla torre est. Saltate sulla piattaforma per farvi trasportare in alto. Verrete accolti da un altro Archon - leggermente più potente del precedente, data la sua capacità di evocare dei mostri basati sull'elemento fuoco - la strategia basilare rimane di tipo difensivo, aspettando che chiunque sia stato evocato venga a prendervi, così da poterlo uccidere senza rischiare di essere circondati. Quando l'energia per le evocazioni sarà terminata, potrete colpirlo a morte in maniera definitiva. Prelevate tutti i tesori rilasciati dalla morte del nemico, poi sfruttate le piattaforma per scendere. Verrete accolti da un Archon del medesimo genere, che ormai sapete come affrontare. Prima di continuare verso la porta di Azunai consigliamo di deviare verso l'icona del mercante che apparirà sulla vostra mappa: dispone di oggetti di ottima qualità, che fareste bene a recuperare. Facendovi strada aldilà del cancello, verrete immediatamente fermati da un avversario di dimensioni notevoli.

Boss: Ciclopi & Chakti
Si tratta di una versione potenziata dei ciclopi standard, attaccheranno in coppia. E' tuttavia possibile capire quando i nemici attaccheranno: non appena noterete un grande cerchio di colore blu sotto di voi, spostatevi lateralmente per evitare di subire danni. Evitate di perdere tempo con i nemici "minori" che appariranno in zona - eliminateli solo quando i ciclopi non saranno più una minaccia. Verrete subito dopo attaccati da Chakti; creerà immediatamente alcuni cloni. Questo nemico è caratterizzato dall'estrema velocità, qualità di solito assente nei vostri avversari - la strategia dovrà dunque basarsi su magie in grado di colpire un'intera zona di gioco, poiché attacchi troppo "mirati" rischiano di mancare il bersaglio con elevata frequenza.
Sconfitta Chakti, seguite le sfere fino al santuario di fuoco, raggiungibile sfruttando la piattaforma-ascensore. Dopo una breve scenetta, dovrete fronteggiare l'ennesima ondata di nemici: liberatevene in velocità senza badare ai vostri punti vita, che potrete ripristinare con gli oggetti sparsi per le alcove a destra e a sinistra di questa zona di gioco. Salite poi le scale, usate l'ennesima piattaforma-ascensore per salire. Entrate a destra, incontrando Jeyne, che funge da boss.

Boss: Jeyne
Nemico piuttosto potente, dotata di attacchi basati sull'elemento "luce" in grado di infliggere danni davvero seri. Inoltre, i suoi attacchi corpo-a-corpo possono distruggere i vostri scudi magici immediatamente. Il metodo migliore per sconfiggerla è dunque rimanere piuttosto lontani, provando a colpirla con dei proiettili magici. Solo quando non avrete più punti-magia da spendere per i proiettili, dovrete correre verso Jeyne e sferrare tutto il vostro arsenale di mosse corpo-a-corpo. Dato che le dovrebbero rimanere pochi punti vita, non rischierete di essere eliminati, posto che il combattimento durerà ancora solo qualche istante.

Rebirth

Parlate con Marten, dunque fate scendere la piattaforma. Seguite il percorso tracciato dalle sfere dorate per visualizzare un'altra scena d'intermezzo. Potrete liberamente acquistare oggetti dal mercante, per poi avviarvi lungo i due consecutivi portali. Giunti alla sede centrale della legione, dovrete sostenere una conversazione con Armand. Completato anche questo requisito, spostatevi a destra, chiacchierate con Jazar. Vi chiederà di scortarlo verso il portale; seguite le sfere per raggiungerlo senza sbagliare strada, aspettando che Azar entri. Dunque scendete le scale, salvate il gioco, uscite attraverso la porta, giungendo alla foresta dell'est.
I nemici cominceranno letteralmente a scendere dal cielo, sotto forma di enormi palle di fuoco - sono più forti degli incontri casuali a cui siete stati finora abituati, dunque buffatevi a dovere prima di affrontare i gruppi più numerosi. Lungo il percorso incontrerete Radiant Youth, poi un punto di salvataggio, dunque il boss finale.

La Soluzione di Dungeon Siege III


Boss: Corrupted Creator
La prima mossa che il boss eseguirà, consiste nel lanciare il suo braccio (dotato di armatura) verso di voi: spostatevi immediatamente verso uno dei due lati, dunque sparate velocemente grandi quantità di proiettili verso il nemico, finché l'armatura verrà polverizzata. Avendo distrutto il braccio, il Creator comincerà a lanciare del fango velenoso lungo l'intera zona di gioco, fango che muta velocemente in piccoli mostri fastidiosi: uccideteli subito, il loro accumularsi nella zona di gioco può risultare per voi letale. Erigete un potente scudo di buff, sia difensivi che curativi, dato che nel frattempo il Creator sparerà dei raggi laser verso di voi - vi dovete poter permettere di subire colpi senza azzerare gli HP.
Quando vedrete il Creator risucchiare tutta la melma nella sua bocca, nascondetevi dietro una delle vicine rocce, dato che il tutto verrà vomitato di lì a poco. Dopo quest'ultima azione, cadrà a terra: correte verso la sua carcassa e colpitelo ripetutamente, magari con attacchi di tipo magico, molto più dannoso. Azzerati i suoi HP, vi potrete godere la scena finale!

Soluzione Video - Playlist

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Soluzione Video - Introduzione

Soluzione Video - Sezione finale