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I figli di Jim Clark e le gare online

NOTIZIA di La Redazione   —   03/05/2001

Simulatore? Meglio di no!

Il primo passo da compiere e quello di scegliere il nostro gioco. 
Allora deve essere un simulatore o no? E se scelgo un simulatore che grado di realismo deve raggiungere?
La domanda e di quelle difficili.
Innanzi tutto un simulatore vero restringe la rosa dei possibili piloti ad un cerchio veramente ristretto, perché semplicemente non è alla portata di tutti.
Giocare a Quake Arena o Red Alert è facile, certo per ottenere risultati degni di nota ci vuole tempo e passione, ma un simulatore come si deve ha una curva di apprendimento molto superiore. Per partecipare ad una gara ci vuole molto allenamento, poi per poter disputare una buona gara c'è ne vuole molto di più. 
E' frustrante spendere 20 minuti del proprio tempo per qualificarsi e poi alla prima curva arriva il solito "fenomeno" da dietro che ti tira la staccata e che innesca un mega-incidente. Quindi calma e sangue freddo, vincere alla prima gara non è possibile, bisogna farci l'abitudine e non saltare le tappe e questo non tutti sono disposti a sopportarlo. Insomma è più facile credersi un Pilota con un gioco Arcade che poi sbattere la testa contro un gioco che abbia un vero modello fisico.
Appare evidente che questo tiene lontano una buona parte di giocatori che si orientano per giochi più arcade.

Cosa offre il mercato

Ormai quasi tutti i giochi offrono un supporto avanzato per il Multiplayer, paradossalmente, però, di giochi di guida che hanno un buon supporto Multiplayer valido c'è ne sono pochi. Anzi c'è ne sono (al momento) solo due!!
Avete letto bene due, sembra incredibile ma è vero! Poi vedremo più avanti il perché analizzandone gli aspetti tecnici.
I titoli in questione sono Grand Prix Legends e Nascar 3, entrambi editi da Papyrus. Tutti gli altri titoli sul mercato non consentono di svolgere delle vere gare on-line, limitandosi, per la maggior parte a Split Screen o connessioni dirette tra due PC, ma nulla di più. Non ho inserito nel ristretto novero dei candidati Need for Speed perché non consente delle vere gare On Line, ma l'esperienza si avvicina molto di più ad una corsa arcade.
Comunque se diamo uno sguardo alle competizioni che si sono svolte fine ad oggi, la maggior parte sono riferite ai giri veloci, ma di campionati basati su gare On-Line se ce ne sono stati pochi. 
Vi ricordate GP2? Ha dato l'inizio di furioso gare, ma all'insegna del giro veloce, che nonostante possiede un suo interesse, non ha lo stesso spessore di una gara On-Line.
Adesso andiamo a dare un'occhiata ad alcuni aspetti squisitamente tecnici.

Ping e lag

Questi due termini sono un vero e proprio spauracchio di ogni buon Fragger! Beh tutti i discorsi che si possono fare sul Lag valgono, ovviamente, anche per le gare On-Line, ma con qualche complicazione in più. Vediamo il perché.
Sapete quanti metri si fanno in un secondo a 200 km? Beh più di 50 metri. Voi capite facilmente che se sono in scia ad un avversario (e quindi a non più di 3 - 4 metri) una leggerissima imprecisione del sistema si risolve in un incidente catastrofico per via della latenza, e infatti nei due titoli Papy la cosa viene mitigata da un sistema di previsione delle traiettorie che cerca di diminuire questo inconveniente. Poi ci sono i problemi relativi alla banda disponibile, e per questo Grand Prix Legends mostra solo 5 vetture, in modo da ridurre la quantità di dati che il Server invia ad ogni Client. Questo sistema è buono tranne per le partenze, dove possono essere presenti fino a 20 vetture e quindi in una frazione di secondo ci ritroviamo una vettura d'avanti che prima il Server non ci mostrava.
Se avete seguito il discorso fino ad ora, vi sarete resi conto che uno dei due titoli di prima viene a trovarsi in una situazione di difficoltà per via della propria struttura.
Infatti le gara Nascar sono composte da tante vetture una a pochi metri (a volte centimetri) dall'altra che procedono a folle velocità! Difatti uno dei punti su cui i Papyrus si stanno impegnando maggiormente per il prossimo Nascar 4 è proprio il supporto per il Multiplayer. Beh non ci rimane, allora, che un solo titolo: Grand Prix Legends.

GPL? Lo odio!

Come abbiamo visto l'unica vera possibilità di gareggiare On-Line ci è data da Grand Prix Legends, uno dei simulatori più odiati mai prodotti (vorrei dire anche tra i più amati, ma la comunità di Gippiellisti è veramente piccola, anche se buona).
Quanti di voi lo hanno scartato dopo averci fatto qualche giro? Tanti eh! In effetti è un prodotto che ha una curva di apprendimento lunghissima e che può risultare frustrante il più delle volte ma questo è il prezzo che si deve pagare al cospetto di un buon simulatore. Ma questo ha anche un vantaggio! La gente che incontrerete nelle vostre sfide è molto competente e vi garantirà delle sfide mozzafiato sul filo dei 300Km/h.

VROC

Il prossimo passo e quello di installare VROC che è un piccolo software che ci permettere di accedere ad alcuni Server dove si svolgono le gare.
Il funzionamento è simile a quello del Client Westwood e quindi troveremo dei canali di chat ed ovviamente i Server che mostrano il circuito, il numero di partecipanti, ed altre informazioni. 
Si può entrare solo durante le qualifiche, terminata questa fase, che forma la griglia di partenza, gli ingressi vengono inibiti ed inizia la gara vera e propria.
La prima cosa che si nota è la quantità di Server on line che non supera mai i 20/30 e che dimostra che questo è un fenomeno di nicchia. Comunque vi posso assicurare che partecipare ad una gara On-Line è un esperienza fantastica, altro che Quake!

Cheats=Doping

Un altro aspetto importantissimo deriva dall'assoluta certezza che non sia possibile usufruire di Cheat. Sembra banale ricordarlo, ma tutti i software possono essere soggetti a manipolazione, e quindi non vedo proprio perché un gioco non lo debba essere.
La comunità di GPL viveva, in questo senso, in un isola felice, visto che fino a pochi giorni fa non esisteva nessun cheat noto.
Purtroppo è uscito un programma chiamata Engine Swapper, che consente di cambiare i motori tra le vetture, e questo costituisce a tutti gli effetti un cheat.
In seguito a questo avvenimento, uno dei siti storici di GPL Hotshoes ha chiuso, dando un grossissimo colpo a tutto il movimento.
Anche le gare On-Line ne hanno risentito, visto che non c'è più la certezza dell'onestà di un risultato.
Questo aspetto è basilare, e non solo per i simulatori di guida, perché se il gioco On-Line può acquisire una dignità come Sport si deve garantire al 100% la correttezza del risultato. 7

Il futuro: WSC

WSC sta per World Sport Car ed è uno dei progetti più ambiziosi del prossimo anno.
I fratelli West, stanno realizzando, per conto di Empire, quello che definiscono IL simulatore di guida, un progetto complesso che vedrà la luce a tappe.
Le caratteristiche sono da brivido, se fosse vera anche la metà delle cose che hanno dichiarato WSC sarebbe in ogni caso anni luce davanti a tutti gli altri prodotti del genere, GPL compreso.
Figuratevi che stanno anche pensando di implementare anche le tribune virtuali, dove le persone possono assistere alla gara dalle tribune del circuito. Fantascienza? Vedremo. In ogni caso se WSC si dovesse rivelare un flop sarebbe un altro duro colpo, visto che oltre a questo titolo nessuna software house ha in progetto un simulatore. Triste vero?

Non solo Quake e Red Alert

Quando si parla di giochi Multiplayer, ed ha ragione, si pensa sempre a due categorie di prodotti: i FPS e i giochi di strategia. In effetti desta stupore il numero di Server e di giocatori che vede impegnati il solo Counter Strike. Il fenomeno è diventato così vasto che i tornei a premi sono ormai una realtà consolidata. Si può dire che stiano per diventare dei veri e propri Sport digitali.
E i giochi di guida? Come mai un genere che apparentemente appare idoneo alle gare On-Line, invece non gode di una grossa diffusione? Questo articolo serve per analizzare il fenomeno ed introdurci in un mondo, che probabilmente, pochi conoscono.