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Un Topolino in fiera

A tre mesi dal lancio sul mercato, diamo un'ultima occhiata a Disney Epic Mickey 2 prima della recensione

PROVATO di Andrea Palmisano e Andrea Porta   —   18/08/2012

Ennesimo incontro con Disney Epic Mickey 2 a circa 3 mesi dal lancio previsto per fine novembre. La presentazione della GamesCom in realtà non è stata altro che una sessione di una mezz'oretta di gioco con accanto un membro del team di Junction Point, e di conseguenza non c'è molto da aggiungere rispetto ai precedenti report sul gioco.

Un Topolino in fiera

Le impressioni rimangono abbastanza positive, pur tenendo conto che il prodotto sembra essere molto fedele nelle meccaniche a quanto offerto col primo capitolo, con la più grossa novità legata alla costante presenza di Oswald come compagno di viaggio di Topolino. Lo stesso Oswald, dotato di poteri e abilità differenti rispetto al protagonista, potrà essere controllato sia dalla CPU che da un secondo giocatore con un sistema drop-in drop-out senza soluzione di continuità. Disney Epic Mickey 2 sembra quindi un titolo decisamente valido, che però trova ancora nella telecamera un elemento di discussione; molte volte ci siamo ritrovati a dover lottare con un posizionamento errato se non addirittura deleterio alla progressione, il che appare abbastanza sorprendente visto il grande impegno dichiarato dallo stesso Warren Spector nel tentativo di migliorarla. Tutto da valutare anche il sistema di scelte morali destinato a modificare pesantemente, perlomeno sulla carta, la progressione dell'avventura. Per il giudizio definitivo non resta quindi che attendere la nostra recensione.

Hands-on E3 2012

E' sempre un piacere incontrare Warren Spector, autentica icona della storia del videogiochi ma allo stesso tempo contraddistinto da una umiltà e una affabilità davvero fuori da comune; è stato proprio lui a raccontarci del suo Disney Epic Mickey 2 durante una presentazione, seguita da un hands on, che in realtà però ha aggiunto poco a quanto già sapevamo del prodotto in questione. Un po' di ripasso non fa però certo male, soprattutto tenendo conto che l'obiettivo del gioco è quello di migliorare quel predecessore che aveva visto l'enorme potenziale ridursi sotto i limiti di qualche errore di level design e di gestione della telecamera. Disney Epic Mickey 2 si pone quindi come una sorta di raffinamento e perfezionamento delle basi gettate col primo capitolo, mantenendo praticamente intatte le caratteristiche ludiche e le meccaniche di gioco. L'esclusività Wii è stata dimenticata in favore di una scelta decisamente multipiattaforma, con l'uscita prevista il 18 novembre appunto sulla console Nintendo ma anche su Xbox 360, Ps3, Pc e Mac; una edizione Wii U è inoltre decisamente probabile, perlomeno a giudicare dalla laconica risposta che ci ha fornito Spector alla nostra precisa domanda in merito.

Un Topolino in fiera

Detto questo, la demo è stata presentata sulla console Microsoft, ovviamente sfruttando quindi un sistema di controllo classico via pad, mentre in casa Sony ci sarà compatibilità anche col Move. Se la struttura di gioco è estremamente riconoscibile per chiunque abbia familiarità col primo episodio, mantenendo la formula della vernice e del solvente per gestire tutte le situazioni e i puzzle, la novità sostanziale è sicuramente legata alla presenza del compagno di avventure di Topolino ovvero Oswald; quest'ultimo può essere gestito dalla cpu o controllato da un giocatore umano in multiplayer (solo locale, come ha voluto espressamente Spector) con la formula del drop-in drop-out. Sulla telecamera è stato garantito che non sarà pigra e stucchevole come in passato, spingendo Spector addirittura a dichiarare che nella versione Wii si potrebbe arrivare al termine dell'avventura senza dover mai correggere la visuale; probabilmente un'affermazione eccessivamente ottimistica, ma che lascia ben sperare. Per quanto riguarda il game design, è stato invece ulteriormente amplificato il concetto delle scelte morali da compiere in precisi frangenti, che determinano delle robuste differenze nello sviluppo dell'avventura al punto da rendere di fatto impossibile la raccolta di tutti gli oggetti in un'unica partita. Molto significativa infine la decisione di doppiare tutti i personaggi, con un adattamento (anche) in italiano che andrà a sfruttare proprio i doppiatori ufficiali Disney. La durata complessiva dovrebbe essere grossomodo assimilabile a quella del primo Epic Mickey, quindi nell'ordine delle 15-20 ore.

Hands-on a Milano

Nonostante il buon successo commerciale, Epic Mickey ha nettamente spaccato in due la critica e il pubblico. Gli oltre due milioni di copie vendute non hanno permesso a Warren Spector e al team di Junction Point di dimenticare che, a fronte di buone idee e un eccezionale lavoro di design, l'esclusiva Wii presentasse diversi oggettivi difetti.

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Il primo passo nella creazione di un sequel multipiattaforma è stato, non a caso, un'estesa ricerca di mercato sulle vendite del primo capitolo, volta a comprenderne a fondo le mancanze e i punti di forza. A pochi giorni dall'annuncio ufficiale, un evento milanese targato Disney ci ha permesso di provare con mano Disney's Epic Mickey 2: L'Avventura di Topolino e Oswald, scoprendo che molte delle novità del titolo in arrivo a settembre su Wii, Playstation 3 e Xbox 360 sono state plasmate secondo i desideri dell'utenza.

The power of two

Una prima occhiata al gameplay di Epic Mickey 2 mostra chiaramente come la formula alla base del gioco non sia cambiata: identica è la struttura semi-open world, così come i poteri di creazione e cancellazione legati al pennello magico in dotazione al protagonista. Dove però i ragazzi di Juncion Point hanno deciso di fare il proverbiale "next step" è nell'introduzione di un'inedita modalità cooperativa locale. In qualunque momento, un secondo giocatore potrà unirsi alla partita semplicemente premendo un tasto, per calarsi immediatamente nei panni di Oswald tramite split screen verticale. Quest'ultimo, che in modalità giocatore singolo sarà invece guidato dall'intelligenza artificiale, avrà a disposizione un telecomando (ben noto ai fan del primo capitolo) in grado di attivare i molti dispositivi elettrici sparsi per le ambientazioni, oppure danneggiare (o "convertire") gli animatronic. Non solo, le sue lunghe orecchie gli permetteranno di effettuare un "volo planato" molto utile per superare in salto spazi particolarmente estesi.

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È bene sottolineare come la cooperativa di Epic Mickey 2 sia comunque da intendersi come del tutto occasionale. Il secondo giocatore non avrà modo di salvare una propria partita o effettuare progressi nel gioco, delineando una condivisione senza effettive conseguenze sul gameplay, se non l'ovvio piacere insito nello spartire l'esperienza. Proprio per questi motivi, nonostante il sequel si appresti a giungere anche sulle console HD Microsoft e Sony, la possibilità di una cooperativa online non è stata presa in considerazione dagli sviluppatori. Provando direttamente l'incipit del gioco abbiamo potuto godere di un assaggio del gameplay. La più importante è probabilmente la persistenza del mondo di gioco, un concetto estraneo al predecessore. Come i fan ben ricordano, nel primo Epic Mickey l'utilizzo del solvente o dei colori cancellava o creava oggetti nel mondo di gioco, eppure era sufficiente lasciare un'ambientazione per resettare completamente tutte le scelte fatte. In questo sequel l'interazione con l'ambiente verrà invece memorizzata assieme al salvataggio della partita: una volta cancellato un certo oggetto (o personaggio) esso non sarà più recuperabile, andando ad influire anche sulla disponibilità o meno di alcune missioni secondarie.

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"È stata una scelta cosciente, sia nel capostipite che in questo sequel" ha affermato Warren Spector. "Con il primo Epic Mickey ci siamo rivolti a un'utenza molto giovane, ancora poco familiare con il concetto di scelta. Dopo aver scoperto, tramite indagini di mercato, che il titolo è andato forte soprattutto con un target di giocatori adulti, abbiamo deciso di rendere persistenti le modifiche al mondo di gioco". Oltre a questa interessante aggiunta, ci è stato possibile provare una delle nuove sequenze bidimensionali. Epic Mickey 2 riproporrà infatti le fasi platform già viste nel predecessore, ispirate ai primissimi cartoni animati di Topolino, affiancate però da livelli completamente nuovi, a colori e dotati di enigmi ambientali che richiederanno l'utilizzo del pennello del protagonista e del telecomando di Oswald. Anche in questo caso Spector e il suo team si sono affidati al feedback della community, che ha apprezzato moltissimo le sequenze 2D del predecessore e sperava di ritrovarle in questo sequel migliorate e rese ancor più ricche di dettagli.

Curiosità

Non molti conosceranno la vera storia di Oswald il Coniglio Fortunato, anche tra i più appassionati estimatori del lavoro di Walt Disney: nato nel 1927, il personaggio ha avuto vita brevissima, un anno di furore prima che la provvidenziale richiesta di un aumento di stipendio portasse Charles Mintz, produttore presso Universal, a licenziare Disney e ad appropriarsi dei diritti su Oswald (vicenda che portò successivamente il disegnatore a mettersi in proprio con il collega Ub Iwerks, scommettendo tutto su "un certo" Mickey Mouse). Solo nel 2006 Disney è rientrata in possesso dei diritti sul personaggio, lanciando persino una linea merchandise dedicata e restaurando i pochissimi cortometraggi animati rimasti. Come i fan del predecessore ben sanno, Oswald ha già giocato un ruolo importante nell'originale Epic Mickey, trasformandosi da principale antagonista ad alleato del protagonista. Quando Rifiutolandia, ormai sulla via della ricostruzione, viene nuovamente minacciata, il Coniglio Fortunato viene scelto come eroe designato, incaricato di sconfiggere le forze del male. Preoccupata per la sua incolumità, la fidanzata Ortensia chiede aiuto all'amico Gus e insieme i due riescono a contattare Topolino, destinato a unirsi a Oswald.

A tempo di musical!

Sin dall'inizio dell'esperienza Epic Mickey, Warren Spector ha ardentemente desiderato di coronare un sogno, ossia mettere in scena il corrispetivo videoludico di un musical, genere di cui è grande appassionato. Se il primo capitolo non rappresentava un terreno sufficientemente fertile per tale sperimentazione, questo sequel ospiterà un primo tentativo. Sebbene l'apoteosi per il game designer sarebbe integrare la musica nel gameplay, per Epic Mickey 2 gli sviluppatori si sono limitati a dare maggiore importanza alle scene cantate dei protagonisti, presentate sotto forma di tradizionali cutscene.

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Ben consci che, sebbene molto ben realizzati, questi intermezzi potrebbero non essere graditi a tutta l'utenza, i ragazzi di Junction Point hanno diviso nettamente le sequenze filmante contenenti elementi importanti per la narrazione, così che i giocatori meno avvezzi alle canzoni possano liberamente saltarle. In separata sede, Warren ci ha confessato che il sogno rimane e un ipotetico terzo capitolo potrebbe rappresentare il veicolo perfetto per coronare finalmente il suo sogno, ossia integrare le sequenze musical nel gameplay. Pura speculazione, certo, ma non si può mai dire. I lavori sulla componente audio del gioco non si sono in ogni caso fermati qui. Tutti i personaggi di Epic Mickey 2 godranno infatti di un completo doppiaggio, comprimari compresi. Lo stesso Warren Spector ha ammesso di aver rimpianto la scelta di non aver fatto questo passo già con il primo episodio, in quanto parte dell'immersione del giocatore andava irrimediabilmente persa di fronte a personaggi "muti" come Oswald.

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L'ultimo punto su cui i ragazzi di Junction Point si stanno dando moltissimo da fare è la telecamera in game, nel predecessore afflitta da moltissimi problemi. Sebbene il mantra reciti "abbiamo apportato più di 1000 modifiche al sistema", la nostra prova diretta ha rivelato che c'è ancora molto lavoro da fare. Sia nella versione Wii sia nei porting Playstation 3 e Xbox 360 occorre spesso intervenire manualmente sull'inquadratura per seguire correttamente l'azione, operazione resa piuttosto scomoda o lenta dalla necessità di raggiungere il D-Pad. Nelle versioni per console HD infatti, l'analogico destro è votato a direzionare il puntatore a schermo utile a mirare con il pennello o il telecomando. Sebbene qualche lieve miglioramento rispetto al passato ci sia, il sistema è ancora ben lontano dalla perfezione. Trattandosi di un gioco al momento in versione alpha (ossia completo della quasi totalità dei contenuti ma ancora del tutto privo di polishing), possiamo senza dubbio aspettarci dei passi in avanti da qui a settembre, nella speranza che il problema venga davvero risolto prima del rilascio.

Multipiattaforma

Come è ormai ben noto, Epic Mickey 2 vedrà la luce anche su console HD, a detta di Warren Spector un passo molto importante per estendere il più possibile la potenziale audience. I nuovi arrivati potranno godere di un breve video riassuntivo, anche se i ragazzi di Junction Point ci tengono a sottolineare che questo sequel "non ha bisogno di grandi introduzioni per essere giocato. Ha una storia semplice e comprensibile, naturalmente legata a quella del predecessore ma nondimeno autosufficiente". La piattaforma principe rimane comunque il Wii, situazione testimoniata dallo sviluppo congiunto.

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Junction Point si sta infatti occupando della sola versione per console Nintendo, mentre i ragazzi di Blitz Games (Il Gatto con gli Stivali, Yoostar 2) sono al lavoro sui porting Playstation 3 e Xbox 360. Abbiamo provato una demo su quest'ultima, riscontrando ovviamente una maggiore definizione e texture molto più pulite, oltre ai controlli ben adattati (sebbene soggetti a occasionale input lag). Il numero di poligoni rimane in ogni caso il medesimo della versione originale, mostrando a volte il fianco a confronto con produzioni recenti. Dal canto suo, la versione Wii non mostra grandissimi passi avanti rispetto al predecessore, se non un dettaglio generalmente aumentato. Anche in questo caso è bene ricordare tuttavia che la versione da noi provata è un'alpha, dunque completamente priva di pulizia finale. Il comparto audio, al momento ancora completamente in inglese, ha riservato ottime sorprese.

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Come promesso, le sequenze musical divertono e sfoggiano una buona regia musicale, combinando ad arte testi, canzoni e immagini. Il lavoro fatto sul doppiaggio dei singoli personaggi ci è sembrato ottimo, nonché ben sfruttato anche a livello di gameplay. Ogni qualvolta capiterà di trovarsi a corto di idee su come proseguire, dopo qualche secondo i comprimari si prodigheranno in preziosi consigli verbali sulla successiva mossa. Nel complesso, la prova di Epic Mickey 2 ha rivelato un progetto destinato a piacere ai fan del predecessore, grazie alle nuove implementazioni e soprattutto alla cooperativa in locale, pronto inoltre ad attirare "nuove leve" sulle console HD. D'altra parte, la nostra breve prova ha confermato la natura sostanzialmente immutata del gameplay alla base, il che potrebbe tenere lontani i detrattori del capostipite. Future e più approfondite prove potranno certamente fare luce su ulteriori novità introdotte da Spector e dal suo team.

CERTEZZE

  • Cooperativa in locale interessante
  • Scelte persistenti
  • Nuove sequenze 2D
  • Ottimo il doppiaggio con le voci originali

DUBBI

  • Telecamera da verificare
  • Gameplay molto simile all'originale