Dopo Shogun 2 è giunto finalmente il momento per Creative Assembly di dare un seguito a quello che è forse il titolo più amato dai suoi fan. Così, seguendo alcune voci di corridoio, è stato ufficialmente annunciato Total War: Rome II e con la notizia sono arrivate anche le prime informazioni che abbiamo raccolto in questo articolo per voi.
E' bene subito precisare come quanto mostrato dagli sviluppatori alla stampa specializzata si riferisca ad un prodotto in pieno sviluppo, con davanti ancora almeno un anno di lavoro prima di poter vedere la luce. Creative Assembly ha mostrato la battaglia di Cartagine del 146 a.C., conflitto cruciale e definitivo della Terza Guerra Punica che terminò con la sconfitta e il saccheggio della città. Gli sviluppatori inglesi hanno subito posto l'accento sul nuovo motore grafico che muoverà Rome II, capace di riprodurre a schermo le battaglie più spettacolari mai viste. Allo stesso tempo gli artisti possono ora realizzare scene di intermezzo animate con un inedito livello di dettaglio direttamente in-game, feature dimostrata con un'introduzione che vede la telecamera inquadrare Scipione parlare con i suoi soldati, per poi allontanarsi regalando una visuale mozzafiato della flotta romana, intenta a raggiungere le coste cartaginesi.
E a proposito di navi, queste prenderanno parte ai conflitti insieme alle armate di terra, ad esempio scaricando le nostre truppe mentre altre unità di mare equipaggiate con catapulte copriranno lo sbarco. Creative Assembly punta a proporre un'esperienza molto più flessibile rispetto al passato, lasciando il giocatore più libero di sfruttare le forze di mare in combinazione con quelle di terra. Gli sbarchi sulle coste sono quindi stati confermati, così come verranno svelati altri modi per iniziare la battaglia, anche meno convenzionali.
Governare i propri uomini
Con la telecamera gestibile liberamente, gli sviluppatori hanno mostrato scene di guerra spostandosi tra i diversi punti caldi del conflitto, puntando arcieri nascosti dietro a barricate di legno intenti a rispondere al fuoco nemico, torri d'assedio indirizzate verso le mura o ancora l'artiglieria romana fare breccia tra le mura del porto. Ma la versione finale di Total War: Rome II introdurrà una visuale tattica che riprenderà l'azione dall'alto con le unità rappresentate da icone semplificate. Ciò dovrebbe garantire una visione di insieme altrimenti possibile solo grazie alla mini-mappa, evidentemente più scomoda da utilizzare rispetto alla nuova visuale.
Battaglie su scala sempre più ampia fanno da contraltare ad un altro obiettivo degli sviluppatori, che puntano con Rome II a regalare maggior personalità ai singoli soldati. Il primo passo è stato curare nei minimi dettagli le animazioni dedicate alle unità, contestuali a quanto sta accadendo sul campo di battaglia, così che se proviamo ad avvicinarci con la telecamera potremo posizionare lo sguardo dietro le spalle di un soldato e seguirlo in azione. Si può così notare come un membro dell'armata sbarcata poco prima sulle coste, sia ora su una torre d'assedio, pronto a conquistare le mura eseguendo gli ordini di Scipione, a pochi metri da lui. Shogun II già mostrava duelli tra singole unità, ma Total War: Rome II dovrebbe elevare a un livello ulteriore la serie, mostrando movimenti dettagliati, riprodotti con la fedeltà tipica di Creative Assembly e allo stesso tempo possibile solo grazie al nuovo motore grafico. Tali dettagli contribuiranno a personalizzare i singoli soldati, non più masse di cloni ma esseri umani che reagiranno realisticamente e coerentemente a quanto accadrà intorno ad essi.
Assedio
Creative Assembly ha poi fatto vedere cosa accadrà alle città assediate una volta che l'esercito invasore varcherà le mura. Così i romani guidati da Scipione costringono i cartaginesi a rifugiarsi nelle retrovie della propria città. Questo momento non è molto dissimile da quanto già visto in altri titoli della serie, ma l'articolazione di Cartagine rende l'assedio più complesso rispetto al passato, suddividendolo in diverse fasi. In Rome II gli obiettivi saranno molteplici, alcuni persino dinamici.
La demo raggiungeva il climax col collasso di una torre: le truppe romane travolte da fumo e detriti mentre dalle retrovie si sentono ordini di serrare i ranghi e nella nube si scorgono le sagome di elefanti, il cui arrivo concludeva la dimostrazione. L'epilogo ritraeva Scipione osservare una Cartagine sconfitta, e ordinare di bruciarla. Una costruzione tanto cinematografica è stata possibile solo per confezionare una demo da mostrare alla stampa, difficilmente Creative Assembly potrà far convivere tanti script con la natura aperta dei suoi prodotti. E infatti la battaglia di Cartagine probabilmente troverà posto tra gli scenari storici dell'apposita modalità. Allo stesso tempo è chiaro l'intento degli sviluppatori, che vogliono spingere sul fattore spettacolarità mantenendo la grande flessibilità e dinamicità del gameplay tipico di Total War.
Un nuova campagna
Sebbene non sia ancora stato mostrato null'altro, il team ha lasciato trapelare qualche ulteriore dettaglio, in particolar modo per quanto riguarda la mappa della campagna, che verrà completamente rivista. Il focus sarà ancora una volta posto sulla personalizzazione delle singole unità, concentrando l'esperienza su un minor numero di armate e di battaglie, elevandone al contempo l'importanza. Verrà poi drasticamente ridotto il micro management, ad esempio permettendo di gestire intere provincie senza doversi per forza occupare delle singole regioni, scegliendo politiche generiche per l'intero territorio e così via.
Avremo la profondità strategica data dal numero di regioni che compongono le province, riducendo il tempo che si dovrà spendere nel gestirle singolarmente. Per quanto riguarda gli eventi storici, gli sviluppatori ribadiscono come la serie voglia continuare per la sua strada, rimanendo un'esperienza aperta ed al servizio del giocatore, il quale non verrà mai costretto su dei binari pre impostati. Quanto accadrà dipenderà dalle scelte compiute, che attiveranno o meno eventi particolari. La fedeltà storica in senso stretto non è una priorità: Rome II proporrà un background reale, con un inizio ben contestualizzato, ma da lì in poi tutto dipenderà dalle scelte compiute durante la campagna. Ciò varrà per ogni aspetto, dalle decisioni politiche all'equipaggiamento degli eserciti. La stessa Repubblica di Roma non dovrà necessariamente divenire un impero così come un insieme di popoli germanici ben organizzati potrebbero tranquillamente divenire la forza dominante della propria epoca.
Lo splendore della guerra
Il nuovo motore grafico non serve agli sviluppatori solamente per mostrare le proprie capacità di programmatori, ma verrà sfruttato dagli artisti per dare vita ad un ambiente incredibilmente dettagliato e splendido da vedere. Grazie all'attenzione posta nel ricreare luci e colori, Total War: Rome II riesce a mostrare un'identità propria, renderizzando una Cartagine dipinta di arancione, verde oliva e marrone, in contrasto col rosso delle forze degli invasori romani. Faranno la loro parte decine di effetti, come il fumo, in grado di modificare l'illuminazione in tempo reale spezzando i raggi solari e aggiungendo drammaticità alla scena.
La stessa attenzione verrà riposta nella creazione dei singoli soldati, con armature ed equipaggiamenti ricreati con grande fedeltà storica, con tanto di segni e graffi lasciati sul metallo dalle battaglie. Per quanto Creative Assembly abbia mostrato ancora molto poco, Rome II riesce già a stupire e non vediamo l'ora di poter toccare con mano una versione preliminare del codice. Nel frattempo è stata confermata una modalità multiplayer, ma ancora non sappiamo nulla a riguardo, anche se gli sviluppatori dicono di avere in serbo qualcosa di grosso. Per quanto riguarda i tool dedicati ai modder, ancora non sanno se riusciranno a fornire un supporto come recentemente fatto con Shogun II, vista la complessità raggiunta dal titolo, ma nulla è escluso. L'attesa è appena cominciata, visto che il titolo non arriverà prima dell'estate 2013: restate con noi per tutti i prossimi aggiornamenti.
CERTEZZE
- Engine spettacolare
- Grande attenzione ai dettagli
- Gameplay consolidato rivisto in molteplici aspetti
DUBBI
- Manca più di un anno al rilascio!