30

Cowabunga!

Ospiti di Activision a Milano, abbiamo visto in azione la nuova produzione arcade dedicata alle Tartarughe Ninja

ANTEPRIMA di Andrea Porta   —   13/05/2013

Chi ha avuto la fortuna di vivere in pieno gli anni '90, oltre a "godersi" la nascita del fenomeno delle boyband, conosce senza dubbio molto bene le Teenage Mutant Ninja Turtles, o più semplicemente "Le Tartarughe Ninja". Non c'era negozio di giocattoli che non avesse uno scaffale ben fornito di prodotti dedicati, e può darsi che in soffitta abbiate ancora qualche zainetto o quaderno scolastico brandizzato rimasto a prendere polvere. Grazie ai cartoni animati e ai tre lungometraggi squisitamente trash, il fenomeno delle quattro tartarughe ninja si è trasformato da fumetto underground dai temi abbastanza adulti in intrattenimento per tutta la famiglia.

Cowabunga!

L'autore originale, Kevin Eastman, pur avendo venduto i diritti all'emittente via cavo americana Nickelodeon, mantiene ancora oggi il controllo creativo, e la saga è destinata a continuare sia al cinema, con un lungometraggio attualmente previsto per il 2014, sia tramite albi a fumetti e una serie TV animata attualmente in corso. A questo si affiancano naturalmente i videogame, con i quali il brand vanta un sodalizio che dura sin dal 1989. Un recente evento milanese ci ha permesso di vedere per la prima volta dal vivo un nuovo gioco dedicato alle Turtles, previsto per il solo mercato digitale e in uscita questa estate. Teenage Mutant Ninja Turtles: Usciranno dall'Ombra è firmato Red Fly Studio (finora conosciuti per diverse conversioni Wii, tra cui quella di Thor e de Il Potere della Forza 2) e pubblicato da Activision, e proprio il publisher statunitense ci ha invitato a Milano per assistere a una presentazione a esso dedicata.

Un loft nelle fogne?

Sin dal menu principale, gli sviluppatori hanno deciso di dare una decisa caratterizzazione al gioco, naturalmente sfruttando il carisma delle tartarughe. Così, al posto di un noioso menu testuale, avviando la partita ci si trova in un "lussuoso" open space situato da qualche parte nelle fogne di New York, dove le Turtles passano il loro tempo libero, allenandosi, guardando la TV e, ovviamente, mangiando tonnellate di pizza. Da qui si può avviare la modalità storia, allenarsi con le combo nell'apposito Dojo, costruire nuove armi o modificare quelle esistenti nel Laboratorio, gestire gli alberi di abilità sbloccabili con i progressi nella trama, oppure darsi al retrogaming, e rigiocare il titolo originale dell'89 restaurato in tre dimensioni.

Cowabunga!

La presentazione si è tuttavia concentrata sulla campagna singolo giocatore, la quale si divide in sette livelli tutti ambientati per le strade e nei palazzi della Grande Mela, da sempre principale teatro delle avventure delle tartarughe. Naturalmente, gli sviluppatori hanno cercato di interpretare al meglio lo stile di combattimento dei quattro ninja, conferendo a ognuno peculiarità uniche. Tutto questo nell'ottica di rendere da una parte più vario il gioco in solitaria, dove il giocatore potrà passare da un personaggio all'altro in tempo reale alla pressione del D-Pad, sia di giovare alla cooperativa, possibile in due sulla stessa console oppure in quattro online. Così, Raffaello si presenta come uno specialista del taekwondo, basato principalmente sui calci, mentre Donatello è dedito al jujitsu, dunque allo sfruttare l'inerzia degli avversari per avere la meglio. Pad alla mano, TMNT: Usciranno dall'Ombra si presenta come un classico picchiaduro a scorrimento in tre dimensioni, con i livelli affollati da un gran numero di nemici da sconfiggere a suon di botte e armi da corpo a corpo. Il sistema di combattimento si basa su un set di mosse comune a tutti i giochi action, ossia colpo leggero, colpo potente, parata e contromossa, e su una filosofia che mette al centro dell'attenzione la direzione dei colpi e il tempismo con cui si mettono in pratica le tecniche.

Ninja col guscio

La presentazione ci ha permesso di vedere in azione le tartarughe nella prima fase di gioco, che fa naturalmente anche da tutorial per l'intera esperienza. Il combat system ci ha ricordato, in maniera piuttosto vaga, quello dei due Batman firmati Rocksteady, soprattutto per il tempismo necessario a concatenare correttamente le combo, che possono facilmente interrompersi se il giocatore non segue il giusto ritmo. Questa, beninteso, è l'unica somiglianza con il gameplay di Arkham Asylum e City, dato che in tutte le sue altre componenti TMNT rimane ancorato agli stilemi degli action classici. L'accumulo delle combo va come da programma a caricare una barra, che una volta riempita permette di sviluppare mosse speciali, elaborate nella forma e molto più dannose per i nemici. Non è stata dimenticata l'interazione con l'ambiente circostante, dato che saltare in prossimità dei muri permetterà di proiettarsi e variare gli attacchi, mentre pali dei cartelli stradali e altri oggetti contundenti potranno essere utilizzati come armi improvvisate. A chiudere il cerchio ci sono le mosse cooperative, che coinvolgeranno tutte e quattro le tartarughe in attacchi combinati, ottimi per avere ragione di gruppi di nemici molto numerosi o durante le boss fight.

Cowabunga!

Queste mosse richiederanno la vicinanza di tutte e quattro le tartarughe, che sarà possibile richiamare grazie a un comando specifico giocando in solitaria, oppure tramite la comunicazione vocale in caso di sessione i cooperativa, enfatizzando in quest'ultimo caso la necessità di lavorare insieme. Nel complesso, il combat system proposto da TMNT: Usciranno dall'Ombra ci è apparso solido e ricco di varianti, sebbene una prova con mano sia necessaria prima di approfondire il giudizio. Dal punto di vista grafico, il gioco si attesta su buoni standard per il mercato del digital delivery, senza esagerare quanto a definizione o a densità poligonale, ma proponendo comunque uno design piuttosto originale. Soprattutto, ci ha colpito il lavoro svolto sul design delle quattro tartarughe, che sono state reimmaginate secondo uno stile realistico, più vicino al fumetto originale che alle serie animati o ai lungometraggi. Una decisione senza dubbio rischiosa, dato che toglie ai personaggi una parte della loro patina da spensierata pop-culture, ma di certo in grado di colpire nel segno. Se effettivamente il gameplay dovesse rivelarsi solido, allora non abbiamo dubbi che TMNT entrerà di diritto nella categoria di titoli digital delivery da non farsi sfuggire, soprattutto per gli appassionati e i nostalgici delle tartarughe ninja. La data d'uscita al momento non è stata ancora confermata, così come il prezzo. La prima è per ora un generico "estate 2013", mentre quanto all'esborso richiesto Activision si limita al momento a dichiarare che sarà molto contenuto (probabilmente tra gli 800 e i 1200 Microsoft Points, ossia tra i 10 e i 15 euro, ma si tratta di una stima del tutto approssimativa). Nelle prossime settimane riceveremo senza dubbio maggiori informazioni riguardo a data di rilascio e fascia di prezzo, il consiglio nel frattempo è di tenere d'occhio la produzione dei Red Fly Studio, che ha tutte le carte in regola per attestarsi tra i migliori arcade di questa estate.

CERTEZZE

  • Combat system molto vario
  • Caratterizzazione dei personaggi notevole

DUBBI

  • L'efficacia del sistema di combattimento va provata con mano