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La Simulazione

Siamo scesi in pista, a Vallelunga, per la presentazione ufficiale del simulatore italiano

PROVATO di Andrea Centini   —   15/10/2014
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Tra le eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo, i marchi di pregio del settore automobilistico sono assurti a vero e proprio simbolo del sogno a quattro ruote: Ferrari, Lamborghini, Maserati e Pagani, giusto per citare i più desiderati - senza dimenticare l'importanza di Dallara nel motorsport o la storia di Alfa Romeo - non hanno praticamente eguali nel cuore degli appassionati, trainando di fatto il mercato di lusso che non sembra conoscere crisi, soprattutto nei paesi più ricchi come gli Stati Uniti d'America e in quelli emergenti dell'Asia. Non è un caso che le produzioni videoludiche italiane più influenti sul panorama internazionale siano proprio dedicate ai motori - come le serie WRC e MotoGP di Milestone - sintomo di una passione viscerale per l'argomento che, dopo quattro anni di intenso lavoro, sta proiettando un piccolo team di sviluppo indipendente a punto di riferimento mondiale nel genere corsistico, in un affascinante parallelismo con i prestigiosi marchi automobilistici di cui sopra. Stiamo naturalmente parlando di Kunos Simulazioni - fondata da Marco Massarutto e Stefano Casillo nel 2005 - e del suo Assetto Corsa, simulatore di guida purissimo che, dopo diversi mesi in Accesso Anticipato su Steam, si appresta finalmente a raggiungere la versione 1.0, il cui rilascio è previsto per la fine di questo mese. Prima di evolversi nella sua forma finale, che tuttavia verrà ulteriormente espansa in futuro, sarà reso disponibile un aggiornamento semi-definitivo (denominato Release Candidate) esattamente nel giorno in cui potrete leggere questo articolo, ovvero il 15 Ottobre. Si tratta di una grossa patch ricchissima di sorprese e novità per i giocatori, alcune delle quali abbiamo potuto saggiare in anteprima durante lo spettacolare evento di presentazione tenutosi lo scorso 29 Settembre presso l'autodromo "Pietro Taruffi" di Vallelunga (Roma), ove l'intraprendente software house risiede. Siamo scesi in pista - sia virtuale che reale - e questo è il racconto di una giornata trascorsa tra cavalli di razza di due industrie ispirate dalla passione, quella automobilistica e quella videoludica, che mai, come in Assetto Corsa, sono state così profondamente vicine.

Un giro di pista a Vallelunga per tastare con mano le ultime novità in arrivo per Assetto Corsa

Passione travolgente

Quando gli uffici e tutti i dipartimenti della tua azienda - dal commerciale al sensibile Ricerca e Sviluppo - sono posti sopra i box di un autodromo, non si può che essere spronati e stimolati nella creatività se il core business sono le simulazioni di guida; Kunos Simulazioni ha trasformato il legame strettissimo col mondo del motorsport in un sostanziale vantaggio sulla concorrenza, tradottosi nel più realistico, profondo ed esaltante modello di guida attualmente disponibile in un prodotto accessibile a tutti. Durante la conferenza stampa dell'evento, Marco Massarutto ci ha spiegato che prendere casa qui non è stata una "scelta di facciata", ma il lasciapassare per raggiungere i fantastici risultati - inizialmente solo sognati - cui il team di sviluppo composto da una dozzina di persone è giunto dopo anni di impegno, investimenti onerosi e fatica. Basti pensare che grazie all'esperienza maturata sulla pista di Vallelunga, i programmatori della software house italiana sono riusciti a ridurre a sole sei ore il processo di scansione laser - attraverso la tecnologia Laserscan - di circuiti lunghi e complessi come Spa-Francorchamps e il Nurburgring Nordschleife, che tradotto in soldoni vuol dire 20 mila Euro di risparmio al giorno per l'affitto delle piste.

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Potete immaginare cosa significhi per un piccolo team che cerca di emergere e imporsi con le proprie forze. Questo, tuttavia, non è stato l'unico vantaggio evidente per Kunos Simulazioni; il contatto diretto con piloti e scuderie che vengono a gareggiare sul tracciato sito a nord di Roma - esattamente a Campagnano Romano - ha permesso infatti di superare la naturale diffidenza che il mondo del motorsport nutre verso soggetti che non conosce in dettaglio. La possibilità di mostrare i propri uffici e il proprio modus operandi ha interessato e talvolta entusiasmato gli addetti ai lavori, facendo così fiorire collaborazioni specifiche e un network di conoscenze fondamentali, sfociate nello scambio di informazioni tecniche e tecnologie che sono alla base dell'eccezionale motore fisico di Assetto Corsa, curato in particolar modo da Aristotelis Vasilakos e Stefano Casillo. Basti pensare che Ferrari e Dallara utilizzano i circuiti di Kunos Simulazioni nei propri simulatori da milioni di Euro, la cui essenza è stata a sua volta tradotta in un "videogioco da poche decine di Euro", come ha sottolineato con orgoglio il cofondatore della casa durante la conferenza stampa. Per rendere ancor più appagante e realistico il modello di guida, è stato inoltre implementato un cosiddetto "Tyre Model" di nuova generazione, che va a simulare fenomeni reali come il graining, il blistering, l'heat cycle ed il flat stop (lo spiattellamento) - tutti termini familiari agli appassionati - in grado di restituire sensazioni ancor più precise e coinvolgenti a causa dell'usura degli pneumatici. E' stato fatto un enorme lavoro anche per simulare l'aerodinamica attiva di alcune specifiche vetture come la Ferrari LaFerrari o la Pagani Huayra, quest'ultima dotata del sistema più avanzato con quattro appendici che si flettono alternativamente in base alle condizioni di guida. Sono stati simulati persino gli effetti del KERS automatico nella nuova "hyper car" di Maranello (la prima vettura stradale a equipaggiarlo) sia sotto il profilo della potenza del motore che nel controllo della trazione, così come la profondità dei vari sistemi elettronici: nella LaFerrari di Assetto Corsa, ad esempio, sono perfettamente simulati tutti e 12 i livelli di Traction Control. Ciò si traduce in vetture completamente differenti fra loro nel modello dinamico, plasmate secondo i dati tecnici forniti dalle case automobilistiche e votate al piacere di guida puro. Le auto, tuttavia, com'è stato spiegato ai nostri microfoni, sono oggetti estremamente complessi e il loro comportamento non può essere spiegato solo attraverso algoritmi matematici e la fisica: le piccole variazioni di temperatura che avvengono negli pneumatici nel percorrere una curva, ad esempio, sono impossibili da replicare all'interno di una simulazione, e Assetto Corsa è così appagante anche grazie all'introduzione di una sottile componente empirica - al servizio del rigore fisico - che rende la guida incredibilmente solida e realistica, spronando il pilota a migliorarsi giro dopo giro esattamente come nella realtà. Per farci provare l'ebbrezza di queste emozioni su un circuito reale, oltre che saggiare il livello di accuratezza raggiunto in Assetto Corsa, Kunos Simulazioni ha organizzato spettacolari sessioni in pista che ci hanno regalato sensazioni indimenticabili.

Motorsport

Al termine della conferenza stampa si è tenuto un briefing con istruttori (alcuni provenienti dalla celebre RSR-Nurburg), piloti professionisti ed esperti del track day, che hanno accompagnato i presenti all'evento - circa 130 giornalisti provenienti da tutto il mondo - nella spettacolare "Driving Experience" approntata dai ragazzi della software house italiana. Sulla pitlane erano parcheggiati a spina di pesce una quindicina di bolidi fiammanti, con i quali, a seconda del modello, era possibile scendere in pista come pilota o passeggero, per un'esperienza decisamente esaltante. Fra le auto disponibili vi erano due spettacolari Nissan GTR da 480 cavalli, una McLaren MP4-12C, due Lotus 2-Eleven, due Lotus Exige 260 Cup da competizione (ultima e penultima serie), una favolosa Ferrari 458 Italia Spider bianca con hard top, due Toyota GT86, una 500 Abarth preparata e una BMW M2.

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Oltre a queste c'erano in bella mostra anche diverse Ferrari private (F-430, 355, 458 Italia) e una potentissima 360 Modena da corsa. Insomma, un vero e proprio paradiso per gli appassionati di motori. Fortuna ha voluto che abbiamo potuto testare personalmente una delle due grintose Nissan GTR (erede dell'iconica R-34 Skyline), accompagnati fra l'altro dalla giovane e bravissima Carlotta Fedeli, pilota professionista - fresca vincitrice del titolo Femminile nel monomarca Castrol Cupra Cup - che ci ha aiutati a prendere confidenza con la potente vettura giapponese e a dosare correttamente i freni nelle entrate in curva. La spettacolare conformazione del tracciato di Vallelunga, fatto di curve veloci e tornanti stretti, ci ha regalato un'esperienza di guida davvero emozionante e la possibilità di raggiungere velocità incredibili sul rettilineo innanzi ai box. Dopo il meraviglioso test drive sulla Nissan GTR, siamo stati condotti in un'esperienza altrettanto spettacolare a bordo della Ferrari 458 Italia Spider, che con i suoi 570 cavalli di potenza, spinti dalla guida esuberante del pilota, ci ha letteralmente incollati al sedile con accelerazioni brucianti e un paio di derapate per le gomme fredde. Siamo rimasti inoltre deliziati dallo spettacolare sound del motore da 4,5 Litri prodotto a Maranello, che a certi volumi e giri, sino ad oggi, avevamo potuto apprezzare solamente all'interno delle simulazioni di guida. Una magnifica sinfonia. La memorabile esperienza in pista ha suggellato l'altrettanto incredibile test col simulatore di guida di Kunos Simulazioni, grazie all'equipaggiamento "fantascientifico" messo a disposizione per la stampa.

Box numero 20

Come sicuramente saprete, grazie ai numerosi speciali, contributi video e articoli che trovate sulle nostre pagine, conosciamo piuttosto a fondo Assetto Corsa, tuttavia la prova che abbiamo sperimentato all'evento sarà decisamente complessa da replicare in ufficio o a casa. I ragazzi di Kunos Simulazioni, infatti, hanno preso in prestito il box numero 20 sulla pitlane del circuito di Vallelunga, realizzandovi all'interno una vera e propria sala giochi "Hi-Tech" dedicata al proprio simulatore. Tra le varie postazioni, tutte rigorosamente con racing seat, volante professionale Fanatec (Clubsport Wheel V.2) e PC equipaggiati con le potentissime e recenti Nvidia 980 GTX, ve n'era una in particolare che ha immediatamente attirato la nostra attenzione: si trattava nientemeno che di un rSEAT RS1 M4A Full motion da 15 mila Euro, con martinetti idraulici in grado di restituire al fortunatissimo giocatore le medesime sensazioni di una vettura reale.

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Dopo aver atteso il nostro turno, abbiamo allacciato le cinture e ci siamo lanciati a bordo della Lotus Type Exos 125 - la nostra auto preferita in Assetto Corsa - sul circuito di Monza, apprezzando per la prima volta le asperità e le interferenze della pista lombarda su tutto il corpo, grazie alla favolosa tecnologia del Laserscan coniugata all'incredibile postazione di guida, capace di sbattere il pilota (letteralmente) a destra e sinistra, facendogli sentire tutta la potenza di brusche accelerazioni e decelerazioni, incidenti, salti sui cordoli e via discorrendo. L'esperienza oltremodo appagante, favorita dal generoso monitor piazzato a qualche decimetro di distanza dalla periferica, è stata ulteriormente impreziosita dalla possibilità di indossare l'Oculus Rift DK2, per una prova ancora più coinvolgente ed emozionante. Il lavoro di rifinitura e compatibilità approntato dal talentuoso Giovanni Romagnoli, programmatore senior di Kunos Simulazioni, ha permesso di ridurre al minimo le problematiche relative al motion sickness, e, sicuramente aiutati anche dalla costosissima postazione, abbiamo vissuto un'esperienza del tutto assimilabile a quanto provato in pista sulle vetture reali. Non ci siamo lasciati sfuggire, inoltre, l'occasione di fare qualche giro sulla nuova, meravigliosa pista di Spa-Francorchamps, introdotta nell'aggiornamento disponibile da oggi e considerata da piloti e addetti ai lavori come il miglior circuito al mondo. Successivamente all'evento abbiamo ricevuto in anteprima un codice della Release Candidate e abbiamo potuto testare a fondo sia il circuito belga che la nuova variante di Silverstone, oltre che il famoso tracciato della cronoscalata Trento-Bondone da ben 17 Chilometri. Se i primi due ci sono parsi decisamente solidi dal punto di vista tecnico, in particolar modo il circuito di Spa immerso nella foresta delle Ardenne, il lunghissimo percorso che arriva sino a Vason (sul monte Bondone) necessita di una maggiore rifinitura per alcuni dettagli, verosimilmente derivati dalla precedente iterazione su NetKar Pro. Oltre ai tracciati, abbiamo provato le nuove vetture come la favolosa - quanto velocissima - Ferrari LaFerrari e la Carroll-Shelby Cobra 427SC, caratterizzata fra l'altro da una storia del tutto particolare. Ricordate la mod di the_meco e pankykapus della quale parlammo nella Sala Giochi e nello speciale dedicati alle mod di Assetto Corsa? Restammo letteralmente colpiti dalla bontà e dalla qualità del modello poligonale della Cobra, tanto da averlo paragonato - dal punto di vista estetico - a uno di quelli professionali realizzati da Kunos Simulazioni. Ebbene, il team di sviluppo ha contattato gli autori e ne ha acquistato il lavoro, integrandolo ufficialmente nel gioco dopo aver acquisito la licenza da Shelby e, soprattutto, averne rettificato alcune problematiche relative alla fisica. Il supporto ai modders e alle mod resta un punto fondamentale del successo di Assetto Corsa, e Kunos Simulazioni è molto soddisfatta non solo dal numero di auto, livree e circuiti resi disponibili dagli appassionati, ma anche dalle cosiddette App per l'interfaccia sviluppate in Python, un'altra caratteristica distintiva del racing game italiano.

Nella Realease Candidate sono apprezzabili per la prima volta i danni estetici e meccanici, che influenzano dinamicamente l'aerodinamica e il comportamento delle auto. Dal punto di vista squisitamente visivo la resa ricorda quella presente in Forza Motorsport, mentre da quello meccanico i danni risultano molto più approfonditi, con la possibilità di rompere totalmente il motore e altre componenti. Per un'analisi accurata su questa e altre caratteristiche sarà naturalmente necessario fare dei test con la versione definitiva del gioco. Un altro aspetto ulteriormente raffinato nella nuova build è quello dell'intelligenza artificiale, decisamente più efficace e coerente di quella del tribolato esordio: gli sviluppatori ci hanno detto che le vetture controllate dalla CPU, al netto di qualche semplificazione, si comportano esattamente come quella del giocatore, ed è come se esse venissero condotte da un sistema di controllo alternativo al joypad o al volante.

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Il lavoro più intenso, in questo momento cruciale dello sviluppo, è riservato alla consapevolezza dell'intelligenza artificiale rispetto all'auto del giocatore e alle dinamiche nei pitstop. Questi ultimi sono introdotti nella Release Candidate per il comparto multiplayer, mentre per la componente in singolo verrà rilasciato un futuro aggiornamento gratuito. Per quel che concerne l'aspetto grafico, nel complesso spettacolare e assimilabile a quello di Arma 3 dal punto di vista della palette, abbiamo riscontrato - come ci era stato riferito all'evento - che il peso sulla CPU è stato ulteriormente ottimizzato grazie al lavoro svolto sui riflessi, e ora con una quindicina di auto su pista non emergono i problemi di stress che si riscontravano in precedenza. Fra le le altre cose, sono stati introdotti effetti di calore, lens flare, un miglioramento del depth of field, il supporto al 4K, audio aggiornato e molto altro ancora, tutte caratteristiche che sviscereremo più a fondo in sede di recensione. Per quel che concerne le modalità di gioco, non mancano parallelismi con prodotti tradizionali grazie alla presenza della Carriera - senza sistema economico alla stregua del prossimo Project Cars - di eventi personalizzati e ovviamente del multiplayer via lan e online. In Assetto Corsa sono presenti in realtà due modalità Carriera ben distinte fra loro, quella definita Lineare e quella Dinamica. Nella prima vi sono svariate stagioni in successione composte da mini-campionati, a loro volta suddivisi da una manciata di eventi (gare veloci): se il giocatore ottiene il numero di punti necessario passa alla stagione successiva, solitamente accedendo a vetture dotate di prestazioni più elevate. Si inizia con la 500 Abarth essesse e si passa a vari modelli BMW, continuando con i "pesi leggeri" Lotus e via via sempre più in alto in termini di performance, sino alle categorie racing più prestigiose. Nella Carriera Dinamica le stagioni sono composte da varie tipologie di eventi (attacchi al tempo, gare di drifting, weekend di gara completi etc etc) e si sbloccano - non necessariamente in successione sulla griglia - ottenendo risultati specifici, contestualizzati dalle classiche medaglie. La Carriera Dinamica risulta più aperta e personalizzabile rispetto alla Lineare, tuttavia sono entrambe "moddabili" ed espandibili, sia dagli sviluppatori che dagli appassionati. Il senso di progressione ci è parso decisamente interessante, e sebbene l'essenza di Assetto Corsa viva nel piacere di guida puro, magari tradotto nei track day online, l'offerta più tradizionalista dell'opera Kunos Simulazioni riesce comunque a divertire e appassionare, anche in virtù dell'ampliamento del garage. Tra le nuove vetture presenti nella Release Candidate troviamo anche le attesissime Ferrari 458 GT2 e la Mercedes-Benz SLS GT3, oltre all'Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde - protagonista della prima stagione dinamica assieme alla piccola 500 Abarth - e le già citate Ferrari LaFerrari e Shelby Cobra. In fondo alla schermata di selezione è inoltre possibile notare l'alert sull'arrivo di altri prestigiosi marchi, quali Audi, Nissan, Ruf e Toyota. Abbiamo chiesto a Marco Massarutto quale fosse la sua vettura preferita e ci ha detto senza indugiare "Lotus Type 49", sebbene apprezzi moltissimo anche la Ferrari 312T (quella guidata da Niki Lauda e Clay Regazzoni negli anni '70) e la fascinosa 458 Italia, una delle regine presenti all'evento di Vallelunga. Per la nostra, imminente, disamina finale, vi rimandiamo alla fine di questo mese, quando gli sviluppatori rilasceranno l'aggiornamento definitivo per la Release Candidate. Possiamo tuttavia affermare sin da ora che siamo probabilmente innanzi alla miglior esperienza di guida virtuale disponibile sul mercato, una splendida esclusiva PC "made in Italy" che potrebbe sbarcare anche sulle altre piattaforme di nuova generazione.

CERTEZZE

  • Modello e piacere di guida semplicemente superbi
  • Totale apertura alle mod
  • Tecnicamente solido e spettacolare
  • Supporto al 4K e all'Oculus Rift

DUBBI

  • Alcuni effetti sonori degli urti poco incisivi
  • IA nettamente migliorata ma va verificata la rifinitura